Utilizzo del compressore giusto

Giangi 12-03-15 00.20
Salve,
mi servirebbe gentilmente una opinione da qualcuno di voi con esperienza nell'argomento.
Ho una formazione composta da me alle tastiere con funzione anche di basso, una chitarra, voce e batteria.
Problema: non esce l'amalgama attesa. La voce copre tutto il resto degli strumenti (dal punto di vista della pasta) e non si sente pulito. Il mixer è un Mackie, le equalizzazioni dei singoli strumenti sono ok, ma quando si suona insieme si perde la dinamica (c'è anche un sub!)

Qual'è lo strumento che permette di avere delle ottimizzazione sull'amalgama? E quindi avere un corretto bilanciamento su ciò che esce in uscita dal mixer? Non sono alla ricerca di uno strumento da studio di registrazione, ma il minimo necessario.
Es: un compressore all'uscita del Mixer darebbe questi vantaggi e che caratteristiche minime dovrebbe avere?
Basta un compressore in uscita, oppure bisogna intervenire con le compressioni dei singoli strumenti/voce (quindi un multicanale, ma diventerebbe più costoso e forse troppo?)

Grazie per il supporto
sterky 12-03-15 00.31
Attenzione, se non usati a dovere i compressori fanno ancora più casini. Prima cosa mettiti in sala prove col chitarrista e equilibria i suoni (e so che i chitarristi sono ostici), altroconsiglio (se puoi) dividi su uscite differenti il basso e il resto dei suoni, in modo da poterlo equalizzare in modo diverso, idem la voce. Con l'equalizzazione risolvi, ma non è semplice!
Giangi 12-03-15 00.57
Grazie, sì ho letto tanto su questo aspetto. Allora faccio la domanda al contrario. Se io usassi bene il compressore, darebbe valore aggiunto?
immaginati un impianto abbastanza potente con sub, suona la tastiera con batteria loop ed io che suono basso e ad esempio un pad e si sente benissimo. Entra la voce, che si sente bene, ma sparisce tutto il resto e non ho la pasta, l'armonia dell'amalgama. La strumentazione è discreta, le tastiere pure, ma vorrei ottimizzare
sterky 12-03-15 09.34
io personalmente penso che il compressore possa migliorare, ma non risolvere il problema. esiste una teoria sulla sovrapposizione delle onde (non mi ricordo di chi) che dice che due onde di stessa frequenza e intensità andranno ad annullarsi. nel senso, se prendi due chitarre e entrambe suonano un mi farai fatica a distinguere quale è una e quale è l'altra. e stesso ragionamento vale per le armoniche. quindi l'equalizzazione di uno strumento deve essere tale in modo che il suo spettro di frequenze non vada ad influenzare quello di un'altro strumento.
questa è la base, poi devi capire uno strumento che ruolo ha, e quindi se deve lavorare su tutte le frequenze a volume alto o che, e tutte cose così. col mio gruppo abbiamo fatto un concerto con una banda di 60 elementi. per eliminare quell'impastamento che si creava ho dovuto eliminare completamente tutti gli effetti su tutti i suoni (oltre sul piano e suoni speciali).
non so la tua situazione, ma prova a iniziare a togliere effetti (sia dalla tastiera, che dalla voce che dalla chitarra)
Constrictor 12-03-15 09.40
@ Giangi
Salve,
mi servirebbe gentilmente una opinione da qualcuno di voi con esperienza nell'argomento.
Ho una formazione composta da me alle tastiere con funzione anche di basso, una chitarra, voce e batteria.
Problema: non esce l'amalgama attesa. La voce copre tutto il resto degli strumenti (dal punto di vista della pasta) e non si sente pulito. Il mixer è un Mackie, le equalizzazioni dei singoli strumenti sono ok, ma quando si suona insieme si perde la dinamica (c'è anche un sub!)

Qual'è lo strumento che permette di avere delle ottimizzazione sull'amalgama? E quindi avere un corretto bilanciamento su ciò che esce in uscita dal mixer? Non sono alla ricerca di uno strumento da studio di registrazione, ma il minimo necessario.
Es: un compressore all'uscita del Mixer darebbe questi vantaggi e che caratteristiche minime dovrebbe avere?
Basta un compressore in uscita, oppure bisogna intervenire con le compressioni dei singoli strumenti/voce (quindi un multicanale, ma diventerebbe più costoso e forse troppo?)

Grazie per il supporto
Scusa, faccio come qualche altro forumer, ma " l'amalgama attesa" - amalgama, è maschile, quindi, atteso.
"Qual'è lo strumento" , ecco, qui l'apostrofo è di troppo.
Vuole solo essere un riguardoso e modesto suggerimento che potrebbe servire ad altri.
Ciao. emo
Edited 12 Mar. 2015 8:41
giannirsc 12-03-15 14.03
Il discorso è semplice...se il sound non è amalgamato vuol dire che o suonate male o sono sbagliati i livelli sul mixer.
se non riuscite a livellare bene i suoni, un compressore vi darebbe solo noie perché non è semplice da usare.
il suggerimento è di affidarsi ad una persona con un po di orecchio che riesca dal di fuori, a gestire e livellare i vostri volumi.
se poi invece il problemanè di livello tecnico esecutivo, li c è poco da fare.
barbetta57 12-03-15 15.18
nel mio modesto parere: un compressore farebbe più danni che benefici, in quanto se c'è qualcuno che spara più degli altri, quando questo interviene si spiattella tutto il master. non stiamo parlando di uno strumento singolo, ma di un insieme di strumenti ognuno dei quali ha un suo piano sonoro, è esattamente la situazione in cui ci si rompe la capa quando si va ad alzare la RMS media di un progetto e si impasta tutto perché si limita troppo. un limiter ci potrebbe anche stare, a patto che le dinamiche dei singoli strumenti siano già controllate a monte
se il problema è il cantante, dovete intervenire su di lui. l'amalgama della parte strumentale è buono? insegnate al cantante ad ascoltare, invece che a sparare fuori tutto quello che ha. lo strumento che permette un buon risultato da un mixer si chiama fonico, purtroppo. il mio consiglio è di cercare qualcuno che abbia un po' di competenza ed associarlo come membro della band, cosa che secondo me sarebbe necessaria a prescindere. un paio di orecchie diverse dalle vostre, che necessariamente mentre suonate state appunto..suonando e non avete la predisposizione a capire quello che succede, sono molto utili, ed inoltre la persona, conoscendo i brani, saprà dove e come intervenire durante lo svolgimento degli spettacoli e nelle prove, a differenza del service di turno il quale, una volta data una sistemata di massima ai livelli ed impostati i monitor, non saprà bene gestire i vostri spettacoli.
Edited 12 Mar. 2015 14:19
Giangi 14-03-15 09.30
@ sterky
io personalmente penso che il compressore possa migliorare, ma non risolvere il problema. esiste una teoria sulla sovrapposizione delle onde (non mi ricordo di chi) che dice che due onde di stessa frequenza e intensità andranno ad annullarsi. nel senso, se prendi due chitarre e entrambe suonano un mi farai fatica a distinguere quale è una e quale è l'altra. e stesso ragionamento vale per le armoniche. quindi l'equalizzazione di uno strumento deve essere tale in modo che il suo spettro di frequenze non vada ad influenzare quello di un'altro strumento.
questa è la base, poi devi capire uno strumento che ruolo ha, e quindi se deve lavorare su tutte le frequenze a volume alto o che, e tutte cose così. col mio gruppo abbiamo fatto un concerto con una banda di 60 elementi. per eliminare quell'impastamento che si creava ho dovuto eliminare completamente tutti gli effetti su tutti i suoni (oltre sul piano e suoni speciali).
non so la tua situazione, ma prova a iniziare a togliere effetti (sia dalla tastiera, che dalla voce che dalla chitarra)
Ho proprio questa sensazione, il suggerimento che ho colto (oltre a quello grammaticale del nostro amico di Cosenza che, senza ironie, apprezzo) devo lavorare sullo spazio dell'uscita, livelli e frequenze con un altro approccio, non del singolo strumento equalizzato per se stesso, ma al singolo strumento in funzione allo spettro del missaggio finale.

Tuttavia forse sto confondendo qualcosa...qual è lo strumento che, prendendo in input un segnale (in questo caso l'uscita del Mixer), limita i picchi indesiderati e amplifica lo spettro di un segnale in modo da avere un amalgama corposo e consolidato? Un Exciter di armoniche? Altro esempio: il suono di un brano disco dance, è molto potente (chiaro in studio di registrazione si sono eseguiti i livellamenti opportuni), ma allo stesso tempo è compresso, livellato ecc. qual è lo strumento che fa queste trasformazioni? E se fosse il compressore, come mai pochi si fidano? Perchè non serve o perchè quei pochi non lo sanno usare a fondo?
sterky 14-03-15 09.55
Si, è il compressore, ma attento, perché non fai altro che comprimere il suono, cioè lavorare sulla dinamica. L'amalgama che dici te è che ogni strumento copra uno spazio e il tutto risponda in modo chiaro su tutto lo spettro delle frequenze, a 360*. Allora, il compressore è delicato, io che gioco tanto con la dinamica non lo voglio, andrebbe a rovinarmi tutto. In più se non settato bene rovina i suoni e, a dirla tutta, l'ideale è un compressore per strumento, come un eq per strumento.
Giangi 14-03-15 12.12
@ sterky
Si, è il compressore, ma attento, perché non fai altro che comprimere il suono, cioè lavorare sulla dinamica. L'amalgama che dici te è che ogni strumento copra uno spazio e il tutto risponda in modo chiaro su tutto lo spettro delle frequenze, a 360*. Allora, il compressore è delicato, io che gioco tanto con la dinamica non lo voglio, andrebbe a rovinarmi tutto. In più se non settato bene rovina i suoni e, a dirla tutta, l'ideale è un compressore per strumento, come un eq per strumento.
Ciao Sterky,
la tua gentilezza e accuratezza delle risposte che mi stai fornendo, mi hanno chiarito molto le idee. Seguirà un grazie sentito.
In sintesi vorrei fare questa configurazione
1) tastiere -> che comprendono tutti i suoni che userò compreso il basso, su cui farò un lavoro di livellamento e uscita di un suono pulto a monte, quindi -> no compressore
2) Voce Femminile -> copre tutto e tutti, è brava ma se la livello non è soddisfatta e in effetti sparisce un pò, vuole sentirsi bene ma poi copre tutti. Con il compressore vorrei riuscire a modella il suo spettro sonoro a monte -> sì al compressore dedicato al suo canale
3) Batteria -> stesso discorso della cantante, modellare a monte in modo da non avere variazioni dinamiche incontrollate -> sì al compressore sul canale della Cassa (per il rullante ho richiesto un PAD elettronico quindi farei il discorso delle tastiere)
4) chitarra -> Boh!? mi piacerebbe fare lo stesso discorso, ma a questo punto il compressore se lo mette nella sua pedaliera.

Quindi, se il mio ragionamento ha un senso, dovrei comprare un compressore a 2 canali? e metterlo negli insert del MIX dei 2 strumenti che ho citato? (e non quindi in uscita). Oppure un compressore a 3 canali e cioè, 2 negli insert dei singoli strumenti voce e cassa, e l'altro nel main out?

Qualche marca non ultra professional per il mio scopo? (es: DBX?)
barbetta57 14-03-15 15.28
Se metti un compressore nel canale della voce ho paura che le cose peggioreranno
Se siete tutti nella stessa stanza, i cosiddetti picchi saranno si livellati al prezzo di tirare su il resto, cioè tutti i rientri degli altri strumenti nel microfono della cantante
Scusa se insisto, ma insegnate alla medesima il controllo della dinamica a monte, cioè dalla sua bocca e dal suo fiato
ahivela 14-03-15 16.35
Giangi ha scritto:
tastiere con funzione anche di basso


Ho come l'impressione che molti dei problemi che lamenti dipendano proprio da questo.
Il basso e' il cuore dalla musica, tutta. Decide lui quello che succede, armonicamente, ritmicamente e soprattutto dinamicamente. E' uno strumento fondamentale, per suonare tutti bene, non puo' ridursi ad una "funzione" della tastiera. Anche se l'effetto sembrera' efficace, un basso da tastiera, magari pure senza la dovuta attenzione cura e umanita', appiattira' inesorabilmente tutto quello che esce fuori. A seguire, per importanza, visto che ne avete una, e' la batteria, che e' lo strumento piu' difficile (da suonare bene), e critico, ai fini dell'uscita di un buon sound.

Giangi ha scritto:
La voce copre tutto il resto degli strumenti (dal punto di vista della pasta)


Fermo restando i punti precedenti, qua in genere il problema e' la voce stessa, o meglio la persona che le e' dietro. Facile che si tratti della solita cantante che si incolla al microfono, non curandosi minimamente di quello che si sente e quello che non si sente, perche' sente, e vuole sentire solo la sua voce e le sue prodezze.
Ed e' anche una faccenda difficile da risolvere, perche' piu' che un fatto di tecnica, vocale e di uso del microfono (che pure e' necessaria), e' una questione di educazione all'ascolto, degli altri e del tutto, di capire il senso globale di quello che si sta facendo, di relazionarsi musicalmente agli altri, di dare e ricevere la giusta dinamica, tutte cose che dipendono dall'indole, dal gusto, dalla sensibilita' individuale, e dall'esperienza, e non si possono certo riassumere in quattro consigli.
Nessun compressore o altra diavoleria potra' correggere questi vizi, piu' facile che li possa peggiorare.
A mio parere.
sterky 14-03-15 17.48
Per fare quello che dici te, oltre a una buona conoscenza dei compressori, te ne servono minimo 7, e cioe voce, basso, cassa, tom 1, tom 2, timpano, rullante.
Se vuoi spendere soldi fai pure, ma per me non risolvi il problema ugualmente.

Altra cosa, se la cantante vuole essere sopra gli altri seviziala finché non capisce che in un gruppo hanno tutti la stessa importanza, e l'importante non è il singolo ma il risultato!!!!

emoemo
OscarPeterson 15-03-15 11.49
Mi permetto di raccontare la mia storiella coi compressori.
La premessa è che col gruppetto proviamo a suonare musica electro-pop.

Sin dalle prime prove e dai primi "live" abbiamo sentito l'esigenza di affidare al nostro cantante un bel compressore e cosi comperammo un DBX.
Però trascinati dalla profonda ignoranza abbinammo tutta l'uscita mixer al compressore.
Quindi visto che nel mixer entravano synth, voce, sequencer e chitarra, questi venivano compressi.emo
Risultato? Praticamente un disastro.
Un mio amichetto, leggermente meno ignorante di noi, ovviamente, ci invita quanto meno ad applicare il compressore solo alla voce e per il resto degli strumenti occorrerebbero altri compressori e altre esigenze.
Cosi facciamo e seguiamo il consiglio.
Adesso il nostro cantante ha il suo compressore regolato secondo le proprie esigenze vocali, sempre in relazione alle esigenze e al gusto della band.
Invece io (tastieraio) ho il mio compressore che lavora (in modo leggero, ma per me utile) sui miei synth e sulle mie sequenze.
Finora ci si trova bene.emo