Synth portatile: microkorg xl, mininova, micron o altro?

Dartagnam 13-03-15 14.56
Spiego la mia situazione: sono ancora molto inesperta nell'utilizzo degli strumenti e dispongo già di alcuni arranger (il principale è Roland BK-3) e del synth Roland SH-201.
Ho iniziato da poco ad imparare i principi della sintesi, soprattutto grazie agli utilissimi video di Enrico Cosimi, sperando che il mio synth dall'interfaccia intuitiva mi faciliti ulteriormente nella comprensione dei concetti...
Il punto è che per diversi mesi l'anno non starò in casa, e durante gli spostamenti avendo diversi bagagli anche pesanti non credo riuscirò a portarmi una delle due tastiere principali (contavo più di portarmi il synth).
Ho visto che esistono diverse soluzioni che ho cercato di confrontare più volte guardando decine di video su youtube e recensioni varie e mi pare di aver capito quindi che le possibilità siano queste:

- Korg Microkorg XL. In verità mi ispirava di più il modello classic, soprattutto esteticamente e per il fatto che è più facile trovarlo a prezzi bassi (ho un budget molto ristretto), ma la polifonia di sole 4 note non sarebbe sufficiente e poiché per diversi mesi potrei affidarmi solamente a questo strumento l'aggiunta dei suoni orchestrali, pur semplici e senza pretese, mi fa propendere per il Microkorg XL (o XL+).

- Novation Mininova: inizialmente l'avevo scartato a seguito della visione di un video confronto con il Microkorg XL:

Video confronto

probabilmente è un fatto soggettivo, ma per quanto mi riguarda non c'è storia, i suoni Korg mi sono piaciuti molto di più (forse perché userei più i pad e qualche lead), ma guardando altri video anche il Mininova mi è sembrato ottimo, forse sotto alcuni punti di vista anche più potente del Microkorg. E' forse possibile che il video confronto non sia stato fatto nel modo corretto?

- Alesis Micron (o Akai Miniak che però mi piace meno): si trova anche a 200 euro, mi piace il suo timbro vintage. Essendo però io così inesperta mi intimorisce la scarsissima possibilità di editare i suoni in realtime...

- Korg R3: a molti sembra il migliore, ma mi pare che il prezzo tenda a salire e anche le dimensioni.

Avevo valutato anche il Roland Gaia, che però è troppo simile al mio SH-201, più grande degli altri modelli presi in esame ed anche più costoso!

A questo punto che mi consigliate? Tenete presente che i minitasti non sono un problema per me, ma ciò che più conta è la facilità di utilizzo, i suoni (utilizzo più pad e timbriche vintage, ad esempio apprezzo molto il supersaw del SH 201) ed il rapporto qualità/prezzo, mantenendomi entro i 200-250 euro che probabilmente non potrò nemmeno spendere subito (in realtà l'acquisto rischia quasi sicuramente di slittare all'anno prossimo perché ho avuto troppe spese, ma intanto vorrei iniziare a valutare le possibilità).
Forse sarebbe meglio che la scelta ricadesse su ciò che più tenderebbe a completare il mio setup, in particolare cercherei suoni e funzioni "complementari" al mio SH-201 per non avere una specie di doppione, che in realtà nemmeno potrei permettermi...
A confondermi ulteriormente c'è l'ormai 'imminente uscita sul mercato della Roland JD-Xi, che però costerebbe attorno ai 500 euro e per poterla acquistare a prezzi più bassi sarebbe quindi necessario attendere almeno altri due anni, credo, anche se forse per me sarebbe meglio...

Okay, troppe divagazioni, lascio la parola a voi esperti sperando saprete darmi dei buoni consigli...!
Dantes 13-03-15 15.08
dantes che risponde a dartagnan sembra un libro di dumas
said that
hai valutato che potresti prendere un blofeld desktop (magari con la sample license) e pilotarlo dal sh201
è un synth molto interessante e a dispetto dei pochi potenziometri un ottimo maestro per la sintesi (grazie a un intelligentissimo display) peso 1,3 kg
sennò tra i 3 che hai detto direi microkorg xl
SimonKeyb 13-03-15 15.19
del mininova mi piace molto la costruzione e i materiali. Anche i suoni non sono affatto male.
Dartagnam 13-03-15 15.23
Dantes: Ahah, è vero :D
Il Blofeld sarebbe più complesso da utilizzare? Dici che completerebbe meglio il mio setup? Il fatto è che io cercavo più una soluzione "all in one" per il fatto dei viaggi, che alla fine sono l'unico motivo per cui farei l'acquisto che comunque dovrei ponderare con attenzione, perché almeno per ora in realtà starei a posto così non fosse che devo spostarmi...Con il Blofeld dovrei portarmi anche l'SH 201, cosa che non posso fare, o utilizzarlo con un pc, che naturalmente avrò a disposizione sempre ma per i mesi in questione lo condividerei con diverse persone che non vorrei disturbare con lunghe sessioni di esercitazione e strimpellamenti...Inoltre in questo caso dovrei acquistare e trasportarmi anche una tastiera muta in mancanza del mio synth, giusto? In realtà ho anche una Yamaha KX-25, che però senza pc serve a poco ed è più un controller...

Ringrazio sia te che SimonKeyb per le vostre risposte, anche se così confermate la mia indecisione...Il Microkorg XL in effetti è quello che a pelle mi ha ispirato di più fin da subito, ma ultimamente stavo iniziando a rivalutare il Mininova. Il Micron sarei quasi portata ad escluderlo per via dei troppi sottomenù nascosti/scarsità di comandi.

So che probabilmente non sarà un acquisto imminente, ma sarebbe un vantaggio potersi concentrare sulla ricerca di un solo modello qualora capitassero occasioni irripetibili nel mercato dell'usato...
Edited 13 Mar. 2015 14:32
mima85 13-03-15 15.46
Dartagnam ha scritto:
E' forse possibile che il video confronto non sia stato fatto nel modo corretto?


Si. Conosco quel video, e più che Mininova vs MicroKorg XL+ si sarebbe dovuto intitolare "Mininova preset sounds vs. MicroKorg XL+ preset sounds".

Per confrontare correttamente due synth bisogna cercare di programmarci dei suoni più simili possibile tra le due macchine, ed è solo in questo momento che si possono constatare le differenze di timbrica tra un synth e l'altro. Così per com'è fatto quel video è inutile ai fini del confronto puro tra i due strumenti.

Sono entrambi synth validi, ed il MicroKorg XL+ oltre ad essere un VA ha anche a bordo qualcuno dei suoni tipici dello storico M1, in primis l'organo Hammond ed il pianoforte acustico. Che di realistico rispetto a Hammond e pianoforte veri non hanno nulla, ma proprio per questo sono stati usati (ed abusati) nella dance anni '90. Quindi, nel bene o nel male, sono suoni che sono entrati nella schiera dei timbri "storici" del mondo della musica elettronica. Oltre a quelli c'è anche qualche piano elettrico e presumo qualche strings acustico, che possono sempre far comodo.

Il Mininova ce l'ho (ho anche il MicroKorg Classic), ed è un synth che si presta parecchio ai tripponi di mezzanotte, rigorosamente in cuffia per non disturbare i vicini, in cameretta con le luci basse, seduti sul letto a gambe distese con la tastierina sulle ginocchia a suonare e spippolare il pannello (l'ho fatto, più volte, e si lo so, sono malato emo). Sarà che pure tutte le lucette rosse/rosa/azzurre del pannello contribuiscono all'atmosfera... Questo sempre nel caso che nella cameretta sul letto non si abbiano altre cose più interessanti da fare emo

La cosa ideale sarebbe che riuscissi a prenderti un pochino di tempo e provarli in prima persona, sono strumenti attuali e poco costosi quindi non dovresti aver troppe difficoltà a trovarli entrambi esposti in qualche negozio di musica.
Edited 13 Mar. 2015 14:58
Dantes 13-03-15 15.47
il mininova è interessante ma mi sembrava di capire che cercavi un synth che avesse almeno un minimo di campioni pcm
Edited 13 Mar. 2015 14:48
Spirit 13-03-15 16.32
E se prendessi in considerazione il roland JD-xi? Problemi di polifonia non ne hai sul motore supernatural, puoi usufruire di un sint analogico monofonico, un vocoder, una batteria elettronica... l'interfaccia e sufficiente per programmare le tue timbriche, possiede timbriche acustiche.... se come dicevi... i minitasti per te non sono un problema. Certo forse il costo è il vero problema.... che però pare compensato da quel che offre.


qui una demo corposa con le sue sonorità.

Edited 13 Mar. 2015 15:38
Dartagnam 13-03-15 17.21
Dantes: sì, infatti sarebbe preferibile avere qualche campione, ma solo se questo non va a scapito della qualità generale dello strumento. Sinceramente però mi farebbe comodo...

Mima85: grazie anche a te, sei sempre molto esaustivo. Intanto sparpaglio qualche thanks, male non fa mai...Forse il Microkorg resta la scelta migliore, effettivamente dovrei provarli ma non mi pare di aver visto nessuno dei due nei negozi di strumenti, almeno non in esposizione.

Spirit: infatti il JD-Xi l'avevo notato, ma il problema sarebbe proprio il prezzo...A meno che, cosa molto probabile, non sarò impossibilitata almeno nel breve periodo all'acquisto, motivo per cui aspettando sarà più facile che capitino occasioni sull'usato anche per questo, che tra l'altro pare molto diverso dai Roland classici.

In realtà vorrei uno strumento piccolo, divertente e completo per viaggiare, ma diverso da quello che ho già in modo da poterlo sfruttare sempre e non solo per la sua portabilità...
Edited 13 Mar. 2015 16:30
SimonKeyb 13-03-15 23.42
Oggettivamente mininova e microkorg (micron lo scartiamo a questo punto) suonano bene entrambi. Penso che il korg sia più orientato a sonorità vintage, anche a giudicare dai preset e dalle demo online, mentre il mininova mi sembra una macchinetta ben fatta, con delle finiture di tutto rispetto e delle feature interessanti, come i pulsanti "scene" che clavia ha ripreso nel NL4. Questo qui l'avevo anche provato bene, la qualità dei suoni on-board è notevole e con una master keyboard full-size può essere anche una bella macchina da concerti. Ripeto che tra i due non avrei dubbi ad andare su novation. Oltretutto è anche progettata molto bene, i pomelli sono pratici e di sostanza e la matrice di controllo è molto accessibile.... mannaggia a te mi hai fatto venire una voglia di mininova emo
Edited 13 Mar. 2015 22:47
violino998 13-03-15 23.56
suggerisco Korg microstation che oltre a suoni synth fa anche tutto il resto in cinque ottave mini. prezzo nel tuo budget . ottimo x tastiera tutto fare da viaggio
anonimo 14-03-15 00.17
Personalmente ho sia il mininova che il microkorg classic.

Il microkorg tende del suo a suonare un po' piu' analogico nei lead e nei bass synth (non parlo di preset ma di suoni programmati da me), pero' sugli strings e pad tende ad essere un po' meno caldo tipo string machine degli anni 70 (ed a me piace molto questo aspetto).

Il Mininova deriva dal Supernova e al confronto con quest'ultimo (fatto da me su un nova laptop) si comprende tutta la potenza della versione mini.

Se programmato adeguatamente il mininova puo' dare grandi soddisfazioni nelle varie categorie timbriche "synth" (pad caldi, strings, brass, lead ecc) ma anche nei suoni digitali.

Come sempre e' programmato di default secondo le tendenze odierne, quindi molti timbri sono in ottica techno dance ecc, ma quando si mette mano non e' difficile tirar fuori timbriche piu' calde e vicine a quelle dei sintetizzatori storici.


Lo considero un sintetizzatore vero e proprio (nel senso meno workstation e piu' synth da programmare per i suoni) ed in tal senso le funzioni limitate di sequencing ed articolazioni (rispetto a korg) non mi pesano.

Se avessi voluto quelle articolazioni avrei tenuto il microstation, che di fatto e' un triton aggiornato timbricamente verso M50 a prezzo piu' che abbordabile (Se parliamo di usato).
Pero' il microstation e' tanto digitale, ottimo per chi vuole una workstation miniaturizzata con suoni rompler di ottimo livello, ma nel mio caso serviva un synth VA che facesse solo il sintetizzatore.

In quest'ottica ho puntato su mininova, e mi piace cosi' tanto da non farmi rimpiangere il Virus TI (nelle dovute proporzioni ovviamente).

Microkorg classic ce l'ho perche' e' una macchina particolare : amavo le sonorita' dell'MS2000B e volevo tenermi una miniatura di quello strumento, pero' tra il novation ed il korg c'e' anche una bella differenza in termini di qualita' costruttiva : decisamente solido il mininova, ed anche il tasto mini e' di qualita' migliore rispetto al korg (corsa piu' corta, sensazione leggera ed un po' plasticosa).
Dal punto di vista timbrico sono due macchine diverse : mininova ha una struttura di sintesi piu' completa ed i suoni che ne escono sono piu' "Pieni".

Microkorg XL ha una dotazione timbrica piu' estesa verso il digitale, ma per i miei gusti preferisco il sintetizzatore piu' tradizionale, ed anche in questo il nova e' piu' centrato sulle mie esigenze.
Peccato che korg abbia abbondato con la plastica : uno chassis stile microkorg lo avrebbe valorizzato di piu'.

In piu' di due anni il mininova non mi ha mai deluso, fa cio' che mi serve ed e' semplice da gestire (su editor esterno), ed e' leggero e compatto ma allo stesso tempo il piu' robusto della categoria (pannelli in metallo, manopole simil bachelite e fianchetti in legno) : un gioiellino da collezione anche bello da vedere e toccare.

Pero' e' sempre questione di gusti ed esigenze, quindi al di la delle mie considerazioni consiglio sempre di provare di persona gli strumenti che sono stati individuati come "papabili".

Dartagnam 14-03-15 09.12
Il Microstation mi pare molto valido anche se forse per dimensioni già più impegnativo (non voglio sembrare ridicola, ma viaggiare in treno con troppi bagagli ingombranti è scomodo e rischioso). Grazie comunque per la segnalazione, visto che non ho fretta un pensiero ce lo faccio comunque, potrebbe capitare l'occasione.

Ammetto però che il Mininova, partito in svantaggio per colpa di quel famoso video, ora mi attira forse più del Microkorg XL, soprattutto a parità di prezzo. Sarà forse che il restyling plasticoso lo penalizza e non gli si addice, anche pensando al classico, ma mi pare di capire che l'unico vero plus (non da poco, in effetti) rispetto al Mininova siano i campioni pcm, mentre per quanto riguarda le altre timbriche la situazione si capovolge, dico bene? Nel senso che i suoni vintage del Korg ed i pad del video confronto si possono ottenere benissimo anche su Mininova, che alle mie orecchie viene penalizzato solo per colpa dei preset che a me non piacciono proprio...
Oltretutto per i suoni di synth classici il mio SH-201 già è perfetto per le mie esigenze (in realtà poche)...

Gli arpeggiatori si equivalgono?
Edited 14 Mar. 2015 8:25
ivanzajic 14-03-15 09.56
io farei cosi: venderei l'sh201 che è un purpo , e con il ricavato mi fionderei su un microq waldorf che si pone sugli stessi livelli di virus e nordlead, te lo porti con 250 euro, la master c'è l'hai, quindi... ti ritrovi con un synth mostruoso a costo zero, anzi forse ti avanza qualcosaemo
certo se vuoi il giocattolino trendy che va a pile allora prendi altroemo
Edited 14 Mar. 2015 8:56
Dartagnam 14-03-15 11.31
Tralasciando il fatto che la mia master ha solo due ottave e che comunque in questo modo dovrei portarmi due oggetti invece invece di uno aumentando l'ingombro, a me piace il tanto bistrattato SH-201. Il supersaw che a me serve ce l'hanno pochi synth e per quello che devo farci io è ottimo, a mio avviso è anche un po' sottovalutato. In ogni caso Novation Mininova non mi sembra un giocattolo, e comunque (purtroppo, visto che può tornare utile) non ha l'alimentazione a pile.
mima85 14-03-15 13.55
Dartagnam ha scritto:
Sarà forse che il restyling plasticoso lo penalizza e non gli si addice, anche pensando al classico, ma mi pare di capire che l'unico vero plus (non da poco, in effetti) rispetto al Mininova siano i campioni pcm, mentre per quanto riguarda le altre timbriche la situazione si capovolge, dico bene?


Ma, non è che si capovolge, è che hanno una timbrica proprio diversa. Poi sta ai gusti di ognuno apprezzare di più una o l'altra.

Diciamo che in generale il MicroKorg XL può suonare più vicino ad un synth analogico, mentre il Mininova ha un suono tendenzialmente più moderno.
SimonKeyb 14-03-15 17.29
@ Dartagnam
Tralasciando il fatto che la mia master ha solo due ottave e che comunque in questo modo dovrei portarmi due oggetti invece invece di uno aumentando l'ingombro, a me piace il tanto bistrattato SH-201. Il supersaw che a me serve ce l'hanno pochi synth e per quello che devo farci io è ottimo, a mio avviso è anche un po' sottovalutato. In ogni caso Novation Mininova non mi sembra un giocattolo, e comunque (purtroppo, visto che può tornare utile) non ha l'alimentazione a pile.
se ti piace il Roland fai benissimo a tenerlo secondo me! Hai capito comunque il succo della questione: Mininova è un pò più orientato a riprodurre suoni moderni, anche per la presenza maggiore di effetti che può trarre in inganno, però nulla ti vieta di replicare anche sonorità più grezze e vintage, è solo una questione di saperci mettere un attimo le mani. Ribadisco che la piccina ha delle feature molto interessanti che gli danno una certa personalità non facilmente riscontrabile in prodotti di questa fascia. Oltretutto è anche ben progettato come matrice di controllo e ciò dovrebbe facilitarti nella creazione di suoni.
Devi sapere che spesso macchine molto valide (e magari reperibili a costi contenuti) hanno il "difetto" di essere poco accessibili soprattutto per un neofita che necessita di avere quanti più parametri sottomano per capire meglio la sintesi e i parametri da regolare. Ok che hai già l'SH che è un synth molto didattico, ma penso comunque che a questi livelli sia importante poter lavorare con macchine veloci da programmare emo
Edited 14 Mar. 2015 16:30
Dartagnam 14-03-15 17.55
Ho capito cosa intendete dire e vi ringrazio ancora per i consigli, a questo punto credo che se non dovessi riuscire a provarli nei prossimi mesi aspetterò di avere il budget necessario e sceglierò in base all'occasione migliore che mi si presenterà, eventualmente.
Anche se in realtà devo ammettere che potendo scegliere preferirei Mininova (anche per la sua interfaccia più intuitiva, grazie SimonKeyb per avermelo fatto notare), che però purtroppo mi pare sia più difficile da trovare usata... Ho visto che poi entrambe si possono acquistare nuove a 350 euro circa mentre usate per ora non si trovano a meno di 300, motivo per cui non mi pare molto conveniente rivolgersi ai privati, per il momento...meglio così, almeno per ora non ho tentazioni e posso aspettare senza troppi indugi e soprattutto senza rimpiangere un'occasione mancata!
Edited 14 Mar. 2015 17:01
SimonKeyb 14-03-15 18.24
si, in effetti il prezzo di reperibilità sul nuovo è allettante, e nell'usato ci sono pochissime offerte.
Se non salta fuori qualche occasione (possibilmente abbastanza vicino a te per consentirti il ritiro a mano) ti conviene mettere via qualche soldino e pigliarla in negozio.

Comunque nel frattempo guardati pure intorno, e se riesci prova a cercare qualche negozio in cui tu possa fare delle prove valutative, perchè alla fin fine rimane sempre la cosa migliore, indipendentemente da quanto possa essere competente chi ti consiglia emo
Edited 14 Mar. 2015 17:26
anonimo 14-03-15 23.26
ivanzajic ha scritto:
certo se vuoi il giocattolino trendy che va a pile allora prendi altroemo
Edited 14 Mar. 2015 8:56


Possono non piacerti determinati strumenti, ma il motore sonoro del mininova e' tutt'altro che un giocattolo a pile e non e' uno strumento trendy, a meno che non ti piaccia dare consigli a caso senza conoscere la struttura degli strumenti stessi, o basandoti solo sull'aspetto.
Anche il microQ come aspetto e' un giocattolo a pile, degno del "proiettore festacolor", pero' dentro c'e' altro.

A me importa poco di cosa la gente sceglie, non e' una questione di bandiera ma di gusti prettamente musicali, pero' non e' nel mio stile dare definizioni a strumenti che non rientrano nei miei gusti : al limite li ignoro.


Dartagnam 23-03-15 17.57
Così a bruciapelo che mi dite, è meglio un Microkorg XL + black limited edition a 299 usato di negozio con garanzia di 6 mesi o un Mininova a 250 da un privato con scontrino di pochi mesi fa?
Mi è sfuggito un Mininova a 200 purtroppo, però devo dire che non aveva scontrino per la garanzia...
O forse è meglio aspettare occasioni più convenienti?
Edited 23 Mar. 2015 16:58