Metodo ad orecchio

gepi51 23-03-15 13.37
Ho visto la pubblicità sulla rete di un metodo musicale x suonare ad orecchio. Mi interesserebbe conoscere se qualcuno di voi:
- È a conoscenza di tale metodo
- È consigliabile per un maturo principiante che vorrebbe divertirsi senza pretendere molto.
Premetto che sono dotato di un discreto orecchio musicale e che ho una modesta conoscenza della teoria musicale.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
anonimo 23-03-15 13.54
L'orecchio musicale é una importantissima dote da sviluppare

Detto questo, e considerato che nella storia della musica ci sono decine di persone che sono diventate grandi musicisti senza conoscere la musica...imparare la musica ad orecchio é come diventare un grande attore e commediografo senza saper né leggere né scrivere emo


La mia modestissima opinione é che per diventare un discreto dilettante occorrono:

-una lezione di un'ora con un buon maestro almeno una volta ogni 15 giorni per tre anni
-due ore di studio quotidiane (nel caso di un talento medio)
-saper leggere, scrivere, solfeggiare semplici solfeggi cantati
-conoscere le basi di armonia e teoria

Se si vuole qualcosa di più (sempre come dilettanti)

-due lezioni di un'ora alla settimana
-quattro ore di studio quotidiane
-lettura a prima vista, dettato melodico, trasposizone a prima vista, setticlavio
-bassi numerati e non numerati, armonia funzionale
-conoscere 1000 standards
-invenzioni a due/tre voci, sonate di mozart, studi di pozzoli, czerny, tausig etcetera e magari qualcosa di semplice di Chopin
-capacità di improvvisare (vale anche per i musicisti classici)

Se si vuole essere professionisti...ne parliamo dopo emo
Edited 23 Mar. 2015 13:03
andrew1 23-03-15 18.58
Su cosa conviene incentrare le ore di lezione?
E' possibile sostituirle con alcuni delle migliaia di video che si trovano su YT o con qualche feature dello strumento?
Per dire ... io la precisione delle note la verifico con il PC ... registro il midi, lo porto sul PC e vedo le note ed il tempo.

Ora mi creerò le inimicizie di tutti i diplomati e maestri di conservatorio, non linciatemi che sono solo opinioni di un principiante, ma leggo sempre più spesso che il metodo classico utilizzato in Italia viene contestato, sia per come si studiano le note e le chiavi (dicono che le note Do Re Mi ecc è una complicazione inutile rispetto alle note letterali), sia perchè dicono che 2-3 anni di solfeggio sono veramente troppi.
Inoltre dicono che il setticlavio non serve più a niente (non chiedetemi con cosa lo sostituiscono perchè, seppur avendo seguito alcune lezioni, non ho avuto il tempo di studiarlo).

Dopotutto anche i metodi di studio di altre materie sono cambiati in questi anni ... oggi i miei colleghi ingegneri non studiano più con i metodi che studiavo io negli anni 80 ... anche se in realtà alcuni metodi moderni sono solo delle scorciatoie, e le scorciatorie si sà ... rischiano di portare in qualche burrone ...

Premesso questo, personalmente il "suonare ad orecchio" lo considero molto riduttivo ... secondo me una buona base teorica la si deve avere, ma questa forse è un pò una mia deformazione professionale (non parto mai con un progetto senza aver studiato i vari componenti che lo compongono).

Credo che il metodo ad orecchio sia prerogativa dei talenti.
Edited 23 Mar. 2015 18:00
anonimo 23-03-15 19.12
Di solito le mie lezioni sono strutturate così:

-capire gli obiettivi e le potenzialità dell'allievo
-fornirgli gli strumenti di apprendimento (teorico, armonico, tecnico etc) che gli servono per raggiungere i suoi obiettivi

Se un allievo voleva tentare l'ammissione in conservatorio (ne ho avuti un paio che hanno brillantemente passato l'esame) ovviamente la lezione doveva essere diversa da chi, magari già sbozzato, voleva imparare a suonare un po' di jazz...o da chi voleva imparare a suonare le canzonette...o da chi voleva fare il salto di qualità e divenire un aspirante professionista di musica leggera

Il maestro é sostanzialmente uno specchio che aiuta l'allievo a vedersi com'é e a chiarirsi le idee su dove vuole andare...e lo supporta con materiale adatto, osservazione e feedback

Poi, ben vengano (e lo consiglio caldamente) videotutorial, scambi di esperienze non solo con altri allievi ma anche con altri maestri, registrarsi, riascoltarsi...

OT di colore: ho avuto un allievo metallaro ed é stato uno degli allievi più brillanti, musicali e dotati che abbia mai avuto
Edited 23 Mar. 2015 18:17