Consiglio: numa concert / kawai mp7

NickEmme 13-05-15 17.27
Salve a tutti

sono un nuovo utente di questo forum, che comunque finora ho frequentato spesso, seppur indirettamente.

Scrivo questo post perchè sono in procinto di acquistare uno stage piano per rimpiazzare il mio vecchio Yamaha p70. Al termine di ricerche, ascolti e letture (molte su questo stesso forum) ho ristretto il campo fondamentalmente a due stage piano, ovvero come da titolo il Numa Concert e il Kawai MP7.

A me servirebbe uno strumento principalmente indirizzato verso l'uso pianistico, quindi sono fondamentali la pesatura verosimile dei tasti, un buon suono di piano (gli altri suoni possono anche essere di media qualità, visto che ho la possibilità di usare un portatile e virtual instruments per campioni migliori di rhodes, organi, etc.) e una trasportabilità decente.
Neanche a dirlo, anche il prezzo ha un grosso impatto sulla scelta.emo
In base a queste esigenze e ai miei personalissimi gusti, ho scartato altri strumenti di fascia simile (Korg, Yamaha, Roland, etc.) e sono andato stamattina a provare il Kawai e il Numa, armato di cuffie (Senheiser hd 380 pro) e speranza.emo

Sono stato là circa due ore passando più volte dall'uno all'altro, e purtroppo non sono riuscito a decidermi.

Il Numa ha davvero una bella tastiera, si sente proprio il peso del legno ed è piacevole al tocco; il problema è che anche quella che ho provato io aveva difetti dinamici su alcuni tasti (almeno due) come quelli lamentati da altri utenti che l'hanno provata. Anche il negoziante ha riconosciuto che c'era un problema, almeno su uno dei tasti che gli ho segnalato. Questo comunque sarebbe risolvibile con semplice una sostituzione. La cosa che mi ha frenato di più è stato piuttosto il fatto che mi ha restituito una sensazione strana a livello di feeling. In pratica sembra che, per quanto sia bella la tastiera, la gestione software di velocity e campioni sia un pò grossolana e quindi a volta si ha la sensazione che le mani non producano il suono che dovrebbero. Spero di essermi spiegato, non trovo le parole per descrivere meglio. Soprattutto sui tasti neri, forse perchè sono un pò più bassi rispetto al solito.
Pensando che fosse un problema di settaggio, ho provato a cambiare il tocco sia su Light, su Normal e su Heavy, e ho anche provato il riconoscimento automatico Fatar Touch, più volte.
Niente, è rimasta sempre la sensazione che le varie note che suonavo arpeggiando o sugli accordi non fossero dinamicamente omogenee, e non per la questione dei tasti difettosi, ma proprio per come il piano gestisce il suono e reagisce alla pressione delle dita.

Sul Kawai si nota subito la tastiera meno "pianistica", i tasti bianchi risultano molto più bassi rispetto alla Numa (in compenso quelli neri sono ad una altezza normale) e soprattutto suonando qualcosa di "classico" con un pò di trilli o ribattutti emergono i limiti maggiori rispetto alla tastiera della Numa.
Al contrario però il feeling è decisamente più piacevole; tutto suona come dovrebbe, ovvero i suoni reagiscono alla pressione diversa delle varie dita in maniera molto più realistica e omogenea.
Per quanto non sia mai stato un apprezzatore del suono dei pianoforti Kawai (in generale, parlo degli acustici), il concert piano dell'MP7 risulta molto più piacevole dello Steinway del Numa, più che altro proprio per questa "pasta sonora" compatta e omogenea che sul Numa non sono riuscito a percepire.

NickEmme 13-05-15 17.33
Per questo chiedo a voi, qualcuno provando il Numa ha avuto la stessa sensazione? O sono io che ho settato male il piano?
Ricordo che un utente (mi pare Superbaffone) aveva scritto di averla provata una volta e aver riscontrato le stesse pecche, ma poi settando bene il tocco (come?) il giudizio si era capovolto.

In generale avete qualche consiglio da darmi nel momento in cui dovessi fare altre prove (che sicuramente farò)?

So che non esiste il compromesso perfetto tra tutte le nostre necessità, ma abbiate pietà di un poveretto indeciso tra mille pippe mentali, visto che per me questo sarebbe un acquisto piuttosto "importante"! emo

("importante" = viste le mie risorse dovrà essere il mio strumento per molti anni a venire! emo )
Edited 13 Mag. 2015 15:38
anonimo 13-05-15 17.48
il giudizio non si è capovolto, le due che ho provato avevano difetti alla tastiera quindi ho lasciato perdere.
NickEmme 13-05-15 18.06
Perdonami, hai ragione, l'utente che aveva mutato radicalmente opinione era Donnye.

emo

Quindi in sostanza non sei riuscito a farti un'opinione del Numa?
michelet 13-05-15 18.06
Mi sembra alquanto strano che MP7 abbia una tastiera meno pianistica di Numa Concert. Dalle caratteristiche vedo che ha solo la finitura tipo avorio ma non la tastiera in legno, diversamente da Numa Concert che equipaggia la famosa TP/40 wood. Non credo però che questo determini un salto di qualità esorbitante in favore della Numa Concert.
Forse è una questione di gusti prettamente personali.
In merito alla scelta, per quanto sia un fautore del nazionalismo, se con Numa Concert ci sono stati ripetuti episodi di tastiere imaffidabili, lascerei perder.
In vista di un investimento più duraturo, terrei in considerazione anche MP11.
Edited 13 Mag. 2015 16:07
zaphod 13-05-15 18.13
Ciao Nickemme,
Io provai qualche mese fa Numa Concert e Kawai mp-7.
Non erano nello stesso negozio, però le ho provate a distanza di solo qualche giorno.
Ricordo la stessa tua impressione sulla tastiera Numa, gran bel feeling. I suoni non mi piacquero, però.
Impressione opposta per l'mp-7: tastiera di qualità inferiore (ma comunque buona) e suoni nettamente migliori.
Qui il thread in cui ne parlo.
Visto che hai un computer, prenderei in considerazione di usare la Numa Concert come master.
Sui difetti non posso dire nulla: la Numa che ho provato andava benissimo.
NickEmme 13-05-15 18.31
EDIT: scusate ho fatto un doppio post...
Edited 13 Mag. 2015 16:33
NickEmme 13-05-15 18.32
zaphod ha scritto:
Ciao Nickemme,
Io provai qualche mese fa Numa Concert e Kawai mp-7.
Non erano nello stesso negozio, però le ho provate a distanza di solo qualche giorno.
Ricordo la stessa tua impressione sulla tastiera Numa, gran bel feeling. I suoni non mi piacquero, però.
Impressione opposta per l'mp-7: tastiera di qualità inferiore (ma comunque buona) e suoni nettamente migliori.
Qui il thread in cui ne parlo.
Visto che hai un computer, prenderei in considerazione di usare la Numa Concert come master.
Sui difetti non posso dire nulla: la Numa che ho provato andava benissimo.


Grazie mille della risposta e del consiglio, effettivamente mi era sfuggito quel thread, ora leggo!
NickEmme 13-05-15 18.40
@ michelet
Mi sembra alquanto strano che MP7 abbia una tastiera meno pianistica di Numa Concert. Dalle caratteristiche vedo che ha solo la finitura tipo avorio ma non la tastiera in legno, diversamente da Numa Concert che equipaggia la famosa TP/40 wood. Non credo però che questo determini un salto di qualità esorbitante in favore della Numa Concert.
Forse è una questione di gusti prettamente personali.
In merito alla scelta, per quanto sia un fautore del nazionalismo, se con Numa Concert ci sono stati ripetuti episodi di tastiere imaffidabili, lascerei perder.
In vista di un investimento più duraturo, terrei in considerazione anche MP11.
Edited 13 Mag. 2015 16:07
Grazie della risposta, in effetti non è che ci sia una differenza abissale tra le due tastiere, ma io personalmente (sarò paranoico) l'ho decisamente notata, in generale ho trovato il Kawai più "leggerino", forse perchè la corsa dei tasti bianchi mi sembra un pò corta rispetto al Numa.

Ho provato anche l'mp11, un ottimo usato a qualche centinaio di euro in più rispetto a Numa e Mp7... fantastico davvero. Bellissimi suoni, ottima tastiera, ma è decisamente più grosso e pesante. Dovendolo portare in giro spesso quei chili in più sono temibili.
Dimanga 13-05-15 21.18
Donnye cambiò idea e la ricambiò ancora, tanto che poi vendette la sua Numa Concert (a me).
Confermo le tue sensazioni, tastiera veramente piacevole, dinamica un po' strana, un paio di tasti difettosi (il RE3 permane nella sua curva mid pur se la tastiera è settata su light; il FA#4 è un po' troppo sensibile rispetto agli altri, in qualsiasi curva dinamica ci si trovi), suono di piano principale accettabile ma niente di eclatante (pilotando un semplice Vintage D, per es., è tutto un altro sentire, ma questo vale pure per il Kawai).
Non essendo pianista o tastierista non ho particolari esigenze e mi accontento, oltretutto Donnye mi fece un ottimo prezzo e questi sono i motivi per cui la tengo.
NickEmme 13-05-15 23.06
@Zaphod
grazie della segnalazione, ho letto il thread che hai linkato... effettivamente abbiamo avuto le stesse impressioni.
L'ipotesi di scegliere la Numa per usarla solo come master la eviterei, perchè vorrei avere uno strumento che semplicemente accendo e suona, almeno per un buon suono di pianoforte, e poter scegliere di essere indipendente dal computer, specie in quelle situazioni che non richiedono particolari sofismi dal punto di vista audio (suono principalmente jazz, e spesso in posti con cassettine orribili o a volte addirittura in mono). Senza contare che se il computer si guastasse o morisse del tutto (toccando ferro e pure altro che immaginerete) mi troverei con un piano che non mi piace suonare senza vst.

@Dimanga
grazie della precisazione, non sapevo l'idea fosse stata nuovamente cambiata. Anche tu hai avuto quindi le stesse impressioni. Certo con Galaxy vintage D o anche Alicia Keys magari suona da dio, però come dicevo poco sopra non vorrei diventasse indispensabile portarsi sempre dietro il Mac.



Grazie a tutti comunque delle risposte, riflettendoci bene mi sto rendendo conto che il Numa ha il solo punto favorevole della tastiera, tutto il resto sembra essere migliore (quantomeno preferibile dal mio punto di vista) nella Mp7: suoni, interazione tasto/campione, possibilità del soft pedal, molte più funzioni e regolazioni, aspetto più curato e meno spartano e una certa garanzia di affidabilità.

Peccato perchè ero partito davvero entusiasta leggendo le recensioni e i pareri, anzi ero praticamente sicuro di prendere il Numa, ho provato il Kawai giusto per fugare ogni dubbio; al contrario i dubbi si sono moltiplicati e ora la bilancia pende verso il Kawai.
Credo che aspetterò ancora qualche giorno per ragionarci meglio e poi andrò a fare la prova decisiva.

Intanto a-ri-grazie a tutti, qualunque altro consiglio è sempre ben accetto!
emo

vin_roma 14-05-15 01.30
Mi ci metto anch' io...

Ultimamente mi ritrovo a dover affrontare giudizi sui pianoforti con gente che, quello vero, non sanno manco dov' è di casa...
Mi dicono: no! il Fazioli è troppo a "spillo", il Bosendorfer è nasale... e io: ma dove avete avuto l' occasione di suonarli? loro: beh, sui VST!

Nel mio piccolo mi sono formato a S. Cecilia, molti anni fa, e c' erano solo Steinway di pregio, al massiomo Bechstein o Bluthner tra cui uno con 4^ corda simpatica su ogni nota...

Con questa formazione mi son sempre adattato ai digitali ma la tastiera del Numa Concert è 10 spanne sopra le altre.
E' la tastiera che più di tutte si avvicina al tocco di un coda serio...

Peccato il suono e soprattutto la sua inaffidabilità.
C' è chi si trova bene, non ha riscontrato difetti, ma tocca vedere anche come l' ha sfruttata.
In mano mia, per come ho visto "cedere" alcune meccaniche Numa Concert, penso che durerebbe 2/3 mesi e poi via con i problemi...

Peccato! Se riuscissero a farla rimanere costante...
NickEmme 14-05-15 02.26
@ vin_roma
Mi ci metto anch' io...

Ultimamente mi ritrovo a dover affrontare giudizi sui pianoforti con gente che, quello vero, non sanno manco dov' è di casa...
Mi dicono: no! il Fazioli è troppo a "spillo", il Bosendorfer è nasale... e io: ma dove avete avuto l' occasione di suonarli? loro: beh, sui VST!

Nel mio piccolo mi sono formato a S. Cecilia, molti anni fa, e c' erano solo Steinway di pregio, al massiomo Bechstein o Bluthner tra cui uno con 4^ corda simpatica su ogni nota...

Con questa formazione mi son sempre adattato ai digitali ma la tastiera del Numa Concert è 10 spanne sopra le altre.
E' la tastiera che più di tutte si avvicina al tocco di un coda serio...

Peccato il suono e soprattutto la sua inaffidabilità.
C' è chi si trova bene, non ha riscontrato difetti, ma tocca vedere anche come l' ha sfruttata.
In mano mia, per come ho visto "cedere" alcune meccaniche Numa Concert, penso che durerebbe 2/3 mesi e poi via con i problemi...

Peccato! Se riuscissero a farla rimanere costante...
Ciao Vin,
io parto dal presupposto che un pianoforte reale è una cosa, uno stage è un'altra. Sia dell'uno che dell'altro esistono modelli e marche diverse, che hanno pregi, difetti, caratteristiche, peculiarità, etc.
Capisco benissimo perchè anche io mi sono formato su pianoforti meccanici di buona fattura (purtroppo a volte tenuti davvero male, maledetto conservatorio), e avendo avuto uno pianoforte a casa dal suono non molto buono, ma con un'ottima e robusta tastiera, ho sviluppato una mano piuttosto pesante, per questo il Numa poteva davvero essere un buon compromesso. Per la tastiera in sè sono d'accordissimo con te, si avvicina davvero tanto ad un pianoforte vero (e di buona fattura!), ma se poi la curva dinamica non è altrettanto curata, il tutto è inutile. Viste però le lodi che gli sono state fatte un pò dappertutto, soprattutto dal punto di vista del realismo, mi è sorto il dubbio di aver cannato io qualcosa nel settaggio delle curve.

Se poi mi confermi anche tu che, a prescindere dai difetti di fabbrica, le meccaniche cedono a volte un pò troppo facilmente.... emo
È davvero un grandissimo peccato!

Non ho capito però il cappello introduttivo che hai fatto riguardo i suoni, era perchè ho detto di non essere estimatore del suono dei Kawai? Mi riferivo agli acustici naturalmente! E al fatto che l'mp7, avendo campioni di Kawai appunto, ricalca quelle timbriche abbastanza caratteristiche dell'azienda, e quindi ero partito un pochino prevenuto.

imola22000 14-05-15 02.28


Ciao Nick
Posseggo Mp7 da qualche mese.... Che ha preso il posto di Mp6 ( ho trovato l'opportunità di venderlo a buon prezzo) ed ho deciso senza ombra di dubbio di restare in kawai perchè Mp6 mi piaceva moltissimo e mi ha dato delle grossissime soddisfazioni live...forse perchè avevo creato una tavolozza di suoni davvero performanti, per quello che facevo.
Posso dirti che ho immediatamente notato la differenza della nuova meccanica di Mp7 rispetto ad MP6 ( anche se sulla carta mi sembravano uguali con la sola differenza del 3' sensore ).
Invece no ...effettivamente la corsa del tasto mi sembra più corta anche rispetto al modello precedente ed è notevolmente migliorata la reattività
Hai perfettamente ragione , la risposta tasto-suono è eccezionale ed è davvero omogenea a tutte le dinamiche , hai sempre il controllo del timbro sotto le dita ( cosa per me fondamentale)
E questo non solo con i suoni interni ma anche con un qualsiasi Vst ...il controllo è perfetto.....pensa che addirittura i suoni del casio Px5 diventano davvero molto migliori ....lo dico senza ironia emo
Ed è per questo motivo che solitamente oso criticare la meccanica di Px5 Un qualsiasi stesso suono suonato sulle 2 meccaniche assume un aspetto totalmente differente , e non sembra lo stesso suono.
Ho Giá scritto che ( da non pianista puro) ho notato che di solito le meccaniche dei coda hanno una corsa decisamente minore rispetto ai verticali.....qualcuno può confermare?

Ora spendo 2 parole per il NumaConcert perchè non lo mai provato per cui non posso giudicare soggettivamente
Però ne ero innamorato e stavo quasi per comprarlo (dopo aver visto molte demo) il suono mi piaceva e come meccanica ho più volte provato quella della NumaNero per cui pensavo di andare sul sicuro (credevo fosse la stessa meccanica)
Non l'ho scelto
1 - avevo bisogno di funzioni master e gestire internamente 4 zone , mi sembrava un valore aggiunto
2 - ero troppo contento di Mp6 quindi ho pensato che avrei sicuramente migliorato

Meno male che non ho preso il Numa Concert perchè non avrei sopportato quella sensazione che molti parlano
Un tempo svendetti in 2 Mesi una Mc2000ex per gli stessi motivi

Personalmente penso che se la meccanica ha quei diciamo difetti li avrà anche pilotando qualsiasi Vst

Ecco il mio parere

NickEmme 14-05-15 03.13
Ciao Imola, grazie del tuo parere!

Non ho mai provato l'mp6, ma ho avuto modo di mettere le mani su un es7 e, per quanto dovrebbero condividere la stessa tastiera, mi è sembrata migliore quella dell'mp7... ma ci sono stato su davvero poco e forse è stata solo un'impressione.
Per la corsa del tasto non so se ci sia correlazione tra pianoforti a coda o verticali, almeno per la mia personale esperienza; ricordo di uno Schimmel verticale di un amico che aveva la tastiera più bassa che io avessi mai visto.
Però non saprei dire con certezza.

Di sicuro quella dell'mp7 ha meno corsa di quella del Numa sui tasti bianchi, mentre sui tasti neri è l'esatto opposto.

vin_roma 14-05-15 04.25
NickEmme ha scritto:
Non ho capito però il cappello introduttivo che hai fatto riguardo i suoni, era perchè ho detto di non essere estimatore del suono dei Kawai? Mi riferivo agli acustici naturalmente! E al fatto che l'mp7, avendo campioni di Kawai appunto, ricalca quelle timbriche abbastanza caratteristiche dell'azienda, e quindi ero partito un pochino prevenuto.

Nooo! emo
Non era verso te, è che veramente si sta perdendo il senso dello strumento vero... per molti il suono di pianoforte è quello dei vst!
E veramente mi è capitato giorni fa di parlare, difronte ad uno Yamaha a coda, di come suona quello o qull' altro... e alla fine mi sono reso conto che lui parlava in base ai VST!

E anche per molti oggi il parametro di suono del pianoforte è quello digitale del Roland o del Nord, mica sanno come suona uno Steinway a coda in sala da concerto!
Edited 14 Mag. 2015 2:26
NickEmme 14-05-15 12.18
@ vin_roma
NickEmme ha scritto:
Non ho capito però il cappello introduttivo che hai fatto riguardo i suoni, era perchè ho detto di non essere estimatore del suono dei Kawai? Mi riferivo agli acustici naturalmente! E al fatto che l'mp7, avendo campioni di Kawai appunto, ricalca quelle timbriche abbastanza caratteristiche dell'azienda, e quindi ero partito un pochino prevenuto.

Nooo! emo
Non era verso te, è che veramente si sta perdendo il senso dello strumento vero... per molti il suono di pianoforte è quello dei vst!
E veramente mi è capitato giorni fa di parlare, difronte ad uno Yamaha a coda, di come suona quello o qull' altro... e alla fine mi sono reso conto che lui parlava in base ai VST!

E anche per molti oggi il parametro di suono del pianoforte è quello digitale del Roland o del Nord, mica sanno come suona uno Steinway a coda in sala da concerto!
Edited 14 Mag. 2015 2:26
Pensavo di essermi espresso ad cazzum nel primo post, visto che a volte mi capita! emo

Comunque penso che chi non ha fatto il conservatorio (o scuole particolarmente grosse) ha avuto probabilmente meno possibilità di provare e utilizzare costantemente più pianoforti di un certo livello, quindi è un pò normale che tenda ad approcciarsi ai vst con troppa fiducia forse, o magari senza conoscere effettivamente la controparte reale.
Certo una certa manciata di consapevolezza delle proprie esperienze, in questi casi, non guasta! emo
sterky 14-05-15 12.33
se non hai fretta, tra qualche mese dovrebbe uscire la studiologic sl88igrand che promette molto bene!!
Gioeca85 14-05-15 12.58
Io ho il Numa Concert da quasi otto mesi ormai e fino ad oggi nessun problema(fortunatamente). Tengo a precisare comunque che io non ne faccio un uso "classico pianistico" ma la tastiera risponde bene alla dinamica. I problemi comunque ci sono stati e quindi è giusto che tu stia valutando altro, però a meccanica "non diffettosa" suonare il Numa Concert è piacevolissimo.
igiardinidimarzo 14-05-15 13.03
NickEmme ha scritto:
quindi è un po' normale che tenda ad approcciarsi ai vst con troppa fiducia, forse, o magari , senza conoscere effettivamente la controparte reale.


...che spesso è peggiore di quanto si creda...