Addio b.b. king

mima85 15-05-15 10.20
B.B. King ci ha lasciati. Aveva 89 anni, perlomeno non se n'è andato troppo giovane come è successo ad altri.

Un altro pilastro della musica contemporanea che viene a mancare. RIP.
cecchino 15-05-15 11.09
Uno dei più grandi. Le jam session in paradiso sono sempre più affollate...
BB79 15-05-15 11.11
@ cecchino
Uno dei più grandi. Le jam session in paradiso sono sempre più affollate...
ah, ce ne è più di la che quaemoemoemoemoemoemoemo
Edited 15 Mag. 2015 9:11
anonimo 15-05-15 12.43
Un mito.

Un saluto al re.
SimonKeyb 15-05-15 12.56
Era il più grande chitarrista vivente. un mito.
anonimo 15-05-15 13.28
RIP
jacus78 15-05-15 14.04
rip
fuztec25 15-05-15 18.15
Addio... Ci mancherai.
Markelly 15-05-15 21.09
Icona del blues.
vin_roma 28-05-15 18.20
Beh, mo' ve la dico...

Nel lontano '94, in occasione di SanRemo Jazz, ho avuto l' onore di condividere lo stesso palco con B.B. King facendogli da spalla con il gruppo vocale "i Baraonna".

Io ero li e dopo il nostro souncheck stavo dando una mano ad un tecnico suonando l' Hammond che aveva un problema al Leslie. Arrivò poi il gruppo americano e B.B. King era lì, vicino a me, con la moglie e l' altra... Lucille a tracollo... e lui, senza scomporsi se ne stava serenamente ad aspettare facendoci ogni tanto un sorrisetto...

Il concerto di B.B. King poi me lo "vissi" tutto sul palco, vicino al pianista/organista che, forse perché l' organo non era il massimo: un Hammond B3000 digitale..., ogni tanto il suo soletto se lo faceva con la Combi B31 dello 01W Korg!
lucabbrasi 31-05-15 13.17
...voce fuori dal coro (al solito): condoglianze, etc etc. ma da qui a definirlo un chitarrista mitico....a me ha sempre fatto 2 palle clamorose (come tutto il blues, del resto).
2 notine con quella chitarra non e'che mi facessero gridare al miracolo...non me ne frega una cippa se tutti i media e il resto sono a decantarne l 'importanza...per modesta opinione non ha mai rappresentato un granche' nel panorama musicale...siamo onesti, su
SavateVoeanti 31-05-15 16.28
lucabbrasi ha scritto:
a me ha sempre fatto 2 palle clamorose (come tutto il blues, del resto)

heheeeemo
Credo che in genere se uno fa successo che dura nella storia, non ha importanza se fai i miracoli o meno, ma sicuramente il suo stile contribuirà nel plasmare i modi di suonare (la chitarra in questo caso) nel mondo.
Un esempio clamoroso è il chitarrista dei primi 2 album del Banco, Marcello Todaro, che era una schiappa rispetto a quello che è venuto dopo, ma faceva cose che ci stavano da Dio! (mentre quello che è venuto dopo faceva musica normale come fanno tutti)


Comunque tornando al Bee bee keeng forse all'epoca tra i vari bluesman lui è uno dei pochi ad aver fatto nel corso della sua carriera anche collaborazioni varie con altri artisti, mentre altri sono rimasti nel loro piccolo cerchio.
Ma tanto poi il Blues dovrebbe basarsi più sui testi, e quello che ci fai sotto deve avere il ritmo della festa, mentre i virtuosismi è roba per i bianchi malati...
Edited 31 Mag. 2015 14:31
vin_roma 31-05-15 16.36
Mah, sai, certamente non era un Dio alla chitarra e non erano i suoi virtuosismi o le soluzioni musicali a farlo grande, anche in Italia, oggi, ci saranno almeno 1000 chitarristi migliori di lui.

Ma lui aveva una cosa che non sta nelle semplici note, nella capacità di improvvisare o di creare pezzi anche perché il blues è quello, non ti puoi inventare molto, ma si portava appresso il carisma.

Ho avuto la fortuna di stargli vicino ed ho avuto forte la sensazione di avere davanti un pezzo di storia, non mi affascinava tanto la musica (amo altre cose) ma il suo essere "nero d' America" che stava esprimendo con tutta la forza la radice della vera essenza di una certa America, quella che ci ha fatto sognare, che ci ha regalato miti e speranze... e anche se impreciso, crudo, essenziale, era la verità, era la testimonianza reale, quella alla fonte, priva di interpretazioni o sviste.

Più che ad un concerto ho assistito ad un momento di vita che mi ha fatto riflettere, come quando la Gioconda anziché vederla in foto ce l' hai li davanti, viva e vegeta... e allora dici, cazzo, è questo!, è quello vero, bello o brutto che sia, e mi sta facendo condividere il suo spazio, il suo perché...
Edited 31 Mag. 2015 14:43
SavateVoeanti 31-05-15 18.23
Eh però questa è la sensazione che si prova con un po tutti i personaggi che hanno fatto la storia, tanto che una volta ho provato lo stesso tipo di emozione quando per la prima volta ho visto per strada un vip della tv di cui non me ne poteva fregare di meno hahaha
Lucabbrassi si domanda piu che altro: con tutti quelli che c'erano perchè lui e non un'altro, comunque originale neroamericano, che può trasmettere l ostesso quella sensazione ma che magari sarebbe stato più "guitar hero", no?