Napoli: synth vintage analogici mercato inesistente

MarianoM 15-05-15 15.53
Ciao a tutti,
ho provato a cercare su Napoli qualche synth analogico vintage.
La cosa su Napoli è semplice perchè c'è una strada in cui ci sono la maggior parte dei negozi di strumenti musicali, almeno una quindicina.
Sembrerebbe quasi il paese dei balocchi....però tra tutte quelle vetrine luccicanti e botteghe di bravi artigiani non vi è la briciola di un sintetizzatore vintage, qualche analogico o qualche pezzo storico...niente di niente!!!!!
Napoli ha prodotto e produce ancora ottimi musicisti e ottima musica...tuttavia sembra che il "culto" per strumenti "cult" sia completamente svanito.
Che tristezza :( bisogna andare sempre su internet a cercar qualcosa.
Un saluto a tutti emo

mima85 15-05-15 16.16
Il mercato degli strumenti vintage analogici è soprattutto su Internet. Nei negozi, a parte eccezioni come Scolopendra che basa il suo business soprattutto sugli strumenti vintage, troverai molto poco.

Se cerchi per esempio su mercatinomusicale troverai un sacco di annunci di synth vintage, analogici e non.
Edited 15 Mag. 2015 14:17
michelet 15-05-15 17.17
Non mi lamenterei tanto, se non avessimo internet, (pur con tutti i rischi ma anche le possibilità di fare affari) allora si che ci sarebbe da piangere.
giosanta 15-05-15 17.59
@ michelet
Non mi lamenterei tanto, se non avessimo internet, (pur con tutti i rischi ma anche le possibilità di fare affari) allora si che ci sarebbe da piangere.
Mi associo integralmente.
MarianoM 15-05-15 19.33
Condivido anche io pienamente che internet ha consentito tantissime cose...all'epoca ricordo che per avere notizie su hammond c3 facevo telefonate ai numeri di telefono che trovavo su qualche rivista.
Su "Strumenti musicali" uscirono due articoli che per me diventarono l'enciclopedia dell'Hammond.
E' una risorsa enorme davvero...però non posso negare che mi sarebbe piaciuto girare per i negozi e provare affianco ad una workstation un Moog oppure un ARP ...
emo
giosanta 15-05-15 19.39
Comunque, anche quando non erano "vintage" ma in produzione, di strumenti come quelli neppure l'ombra a via San Sebastiano, al più qualche Solina. Solo una volta, se non ricordo male da Loveri, vidi un ARP Odissey ed un Mellotron D400. Ma certo non li facevano provare a chiunque...
michelet 15-05-15 20.51
A proposito di ricordi, circa 40 anni fa, quand'ero bambino e quando c'erano le lire, in un negozio di Mestre (ovviamente di strumenti musicali) era esposto un Hammond B3. Con il candore che contraddistingue un bambino chiesi il prezzo di quello splendido strumento: il commesso con tono pacato mi risposse:"Undici milioni, tesoro..."
Beh, scappai impietritio e sto ancora correndo da allora emo
giosanta 15-05-15 21.50
... e stiamo pure a criticare il digitale... emo
anonimo 15-05-15 22.52
michelet ha scritto:
A proposito di ricordi, circa 40 anni fa, quand'ero bambino e quando c'erano le lire, in un negozio di Mestre (ovviamente di strumenti musicali) era esposto un Hammond B3. Con il candore che contraddistingue un bambino chiesi il prezzo di quello splendido strumento: il commesso con tono pacato mi risposse:"Undici milioni, tesoro..."
Beh, scappai impietritio e sto ancora correndo da allora emo

emo Non è che adesso costi tanto meno.
ziokiller 15-05-15 23.29
@ anonimo
michelet ha scritto:
A proposito di ricordi, circa 40 anni fa, quand'ero bambino e quando c'erano le lire, in un negozio di Mestre (ovviamente di strumenti musicali) era esposto un Hammond B3. Con il candore che contraddistingue un bambino chiesi il prezzo di quello splendido strumento: il commesso con tono pacato mi risposse:"Undici milioni, tesoro..."
Beh, scappai impietritio e sto ancora correndo da allora emo

emo Non è che adesso costi tanto meno.
Beh però con 11 milioni nel 1975 ti ci compravi un appartamento. Oggi un B3 vale mediamente 7 mila euro, non ti ci compri nemmeno un'utilitaria.

giosanta 15-05-15 23.54
Non so sino a che punto le indicizzazione, rivalutazioni e quant'altro abbiano senso con beni che non siano case o terreni, quindi non mi ci addentro.
Certo è che allora (prima metà degli anni '70) Hammond, Moog, Arp, Mellotron ecc. erano entità sovrannaturali avvolte nella leggenda e molto al di la delle possibilità della stragrande maggioranza di coloro che pure li avrebbero desiderati, sentiti solo nei dischi o nei concerti dei Big, ma ben difficilmente toccati, meno che mai suonati.
Più che altro se ne fantasticava, ma la realtà era costituita da pur costosi ma perlomeno "tangibili" Farfisa VIP, Welson ecc. al più contornati da Davoli Synt o FBT Synt 2000...
Oggetti dal rapporto prezzo-prestazione di un Roland SH201 o di un qualsiasi piano digitale da 500 euro non erano neppure immaginabili.
Lunga vita a "The King" ma ringrazio Dio per i bit...