Come funziona una master

Ciao a tutti
Confesso di Non aver mai fatto uso di master keyboard, né ho grande conoscenza del sistema midi.
Ora però vorrei capire come funziona e come si lavora su master e sullo strumento collegato , in modo da poter sfruttare ad esempio al meglio i suoni synth o hammond di uno strumento pesato ( vedi la mia fa08) su una synth action .

Il grosso del lavoro si può o si deve fare sulla master stessa o sulla slave ( si dice cosi)?

Sto iniziando a studiare su manuale della Fa , e ho in mente la cakewalk a500 pro, potrebbe essere una buona accoppiata ?

Grazie tantissime

La master è essenzialmente un controller esterno collegato via MIDI, senza suoni, che può essere pilotato da qualunque modulo sonoro che abbia anch'esso l'implementazione MIDI, quindi computer, ipad, moduli sonori o altre tastiere.
Se vuoi usare un suono della FA sulla master, devi indirizzare i parametri di quest'ultima alla master, ma lo fai seguendo il manuale della FA, non credo ci siano scorciatoie!

Noto purtroppo che persiste una certa tendenza ad invertire i termini della questione.
Chi "pilota" è la master, non il modulo sonoro, che si limita ad eseguire i comandi ricevuti dalla prima generando note.
Detto questo, se la FA (come mi sembra di aver capito in altri thread) si comporta come la mia Juno stage, potrai collegare una master e definire nel tuo studio set delle parti che non reagiscono ai comandi della FA stessa ma a quelli ricevuti ad esempio dal connettore MIDI In. Quindi collegando il MIDI Out della master all'In della FA ed assegnando alla parte lo stesso canale sul quale la master invia i comandi avrai ottenuto ciò che vuoi. Se però vuoi usare split e layer sulle parti a controllo esterno dovrai avere una master in grado di fare lei stessa lo split/layer controllando le due parti su canali MIDI diversi (che dovranno avere poi le parti sugli stessi canali impostare sulla Roland) perché la FA (sempre assumendo che funzioni come la JS) può organizzare in split solo le parti che lei stessa controlla.

Cecchino ha colpito nel segno (....ehm...ovviamente ) la master "guida" gli apparecchi collegati siano essi moduli tastiere o virtual instrument, tanto più è approfondita la programmabilità tanto meglio si governa il mondo esterno, se invece serve solo un qualcosa che abbia i tasti bianchi e neri per suonare un qualcosa esterno qualsiasi tastiera MIDI va bene

Non fa una piega, grazie..

Diciamo che a questo punto io stesso ti consiglio, visto i problemi di programmazione e gestione delle master del fa08, di prendere una master che possa fare da se gli split e layer e prendere semplicemente i suoni dalla fa. Quindi la domanda è quali master consigliate che permettano questo lavoro?

Al tempo: i problemi di gestione MIDI della FA sono, a quanto ho capito, due:

1) in ricezione (ovvero la FA come slave): hai voglia a splittare e layerare la FA, se trasmetti dalla master alla FA sul canale MIDI 1 la FA suonerà quello che c'é sul canale MIDI 1 (che poi é la Part 1 dello studio set selezionato) e lo suonerà su tutta la tastiera (della Master) - soluzione: una master che possa programmare split e layers da se stessa e "chiami" i suoni della FA su canali MIDI diversi

2) in trasmissione (ovvero la FA come master): la FA invia tranquillamente note on, note off, bank change e program change su ogni canale ma in maniera macchinosa:

- trasmette il bank e program change del Tone che c'é nella Part dello studio set in uso...e se questo messaggio non "matcha" con il suono che vogliamo sull expander, ci troviamo per esempio un sax al posto di un pad...problema facilmente risolvibile programmando sul FA un Tone che "chiami" il suono sull'expander e programmando l'expander in modo che i numeri di bank e program matchino con quelli del FA (ma ricordandosi di creare dei Tones con i parziali "spenti" da usare come "speditori di messaggi MIDI)

- resta da vedere la questione "range di tastiera": il problema é che non so se é possibile associare a zone diverse di tastiera della FA canali MIDI differenti..il rischio é di trovarsi tutti gli expanders che ricevono mettiamo sul canale 2 che suonano su tutta la tastiera: ok per i layers ma non per gli split

Insomma la FA non sembra la macchina più adatta a fare da master...almeno finché questo problema non verrà risolto con un update del firmware

Ma nel caso 1 da te indicato la fa dovrebbe fare da slave l'altra appunto da master. Quindi in questo caso se mi serve una master split tata con due suoni complessivi mi serve impostare:

- suona pad ( canale 1 midi) a sinistra ------ suona chitarra (canale 2 midi)

Quindi io nello studio set della fa setto:

-il pad su part 1
- la chitarra su part 2
- tutto il resto che voglio nelle restanti part 3--->part 16

Ovviamente gli split devono essere fatti sulla master e non gestiti dalla fa perché abbiamo concordato che se la master non può fare da se gli split vedremo su tutta la master in layer i due suoni della part 1 e 2. Mentre se la master riesce a fare gli split e mettere impostare la trasmissione su canale 1 e 2. Avremo tutto correttamente giusto?

Se ho capito bene il manuale, sì

Ecco a questo punto quali master sarebbero in grado di creare da se gli split? perché io non sono ferrato con le master

Vengo dal leggere i manuali: Roland A 500 pro e A 800 pro mi sembra di sì (ma solo uno split low/high, non di più e un layer a due suoni)

qualsiasi tastiera, scegli tu la meccanica, e ci abbini questo