Prestazioni degli attuali pc, un gran salto?

Domanda a chi ha forse seguito l'evoluzione dei computer dedicati alla musica in maniera più graduale e da vicino.

Io ho iniziato a usare il pc per fare musica intorno al 2006, ed allora era praticamente d'obbligo un windows xp super "ripulito" ed ottimizzato, e FORSE riuscivi a cavartela anche con gli asio4all se non caricavi troppa roba. mi creai quindi questa macchina totalmente dedicata, che uso tuttora in live, e sono rimasto in questa "torre d'avorio" per anni.

ora, affiancando altri progetti sono stato costretto a migrare anche su altre macchine, e spesso mi trovo a lavorare anche sul comune pc che uso nel quotidiano. di conseguenza mi trovo (e mentre scrivo mi gratto approfonditamente nelle zone più recondite) a lavorare su una macchina da 399 euro (core i3, 4 giga ram, asio4all, alle volte anche con un browser od un emule aperto), aprire un progetto con magari poco più di 10 traccie aperte, ma con molti effetti sui singoli "take" per un totale di almeno 30/40 tra vsti e efx aperti e lavoranti, ed ogni volta che ne aggiungo uno mi stupisco che il pc non imploda.

ora la riflessione è: ho sempre sottovalutato io la capacità e le potenzialità dei computer (magari perchè io stesso avevo poche esigenze ed effettivamente non ho mai chiesto tanto alla macchina) o, effettivamente, negli ultimi 7-8 anni c'è stata una netta impennata delle prestazioni che ci permettono di fare cose impensabili fino a poco fa? aggiunta magari ad una migliore interazione tra i vari sotware e linguaggi di programmazione, che ormai cominciano a godere i benefici di una macchina ben collaudata.

Dual/quad/octa core, 64bit, ram da 32 giga, HD SSD... e ci vorrebbe che avessero pure problemi!

E pensare che avevo cominciato con le CPU Motorola 68000/88000 Mac/Atari... se non ricordo male era roba da 8/16 Mhz!

Il primo PC nel 1997 con un Intel 133 SCSI e solo l' HD (da 2 Gb + il controller) mi costarono un milione e mezzo! sostituii subito la CPU col 166 MMX!
All' epoca tiravano fuori una CPU ogni 3/4 mesi e tu li a rifare gli aggiornamenti: 200/220, 300/350... e soldi.

La botta fu con l' 800 e il vero sviluppo dei VST. E ne regalavano tanti... bastava prendere Cubase Magazine e ne avevi a decine... e li a impiastrare Windows...

Oggi andiamo di lusso ed anche un modesto i3 può dire pesantemente la sua...

Poi dipende dall'OS e da quanta rumenta e drivers scalerci hai sotto

Il mio pentium con vista e 4 giga di ram ad esempio non ce la faceva più...

Ma Vista è stata la peggior cosa che potevano inventare alla Microsoft...

E cacate ne hann tirate fuori tante...

rispondo al titolo: Si, è abissale. soprattutto negli ultimi 10 anni.
avevo un vista riformatatto a win7, cubase, nient'altro aperto, per esportare in wav un lavoro di 12 tracce mi diceva qualcosa come ".... insufficiente, impossibile esportare". non ricordo bene cos'era insufficiente.

In risposta alla domanda del topic, effettivamente si!! basti vedere l'evoluzione delle ultime generazioni di CPU Intel, anche solo negli ultimi 2 anni; poi anche Apple ha migrato...

Io rimango sorpreso specialmente dai nuovi mini PC tipo mac mini o barebone, e per quanto riguarda la produzione musicale, in ambiente windows, ho letto di questo cosino qui, di quarta generazione ormai sorpassato, poco più di 10x10cm, che scrivono dovrebbe far girare pro-tools e quindi anche simili... Speriamo

C'è da dire che oltre a migliorare i pc, son migliorati anche i requisiti richiesti dai vst. Oggi si può andare avanti con un portatile di medio livello, e farci girare sopra sonorità stellari :)

Per forza, ha dovuto... con tutta la sua superiorità sempre decantata se non migrava a Intel rimaneva indietro anni luce rispetto ai pc

Sta di fatto che a pari processore il mac gira abbastanza più sciolto

Se lo rasavi via e mettevi W7 avresti raddoppiato le prestazioni.


E se metti Linux dira più veloce di un esponente 4

Mo che c'ho un mac il pentium lo raso e ci metto ubuntu

Perché ha un OS chiuso, limitante, buono per chi non sa pretende nulla oltre le "concessioni" dell' Apple, però è costoso ma elargisce uno status vendibile verso tutti quelli che il computer sanno solo accenderlo... poi...

Mi basta che la mail, youtube, il daw e qualche vst ci girino senza problemi

Mio fratello usa Ubuntu senza problemi (non per fare musica!) su macchine di sei, sette anni fa. No ricordo dove ho visto che esiste Ubuntu Studio, una daw in ambiente Linux.
Qualcuno di voi l'ha provato? E' una cosa che mi attira non poco...
Grazie

Eccomi ... una grandisssssssssima distro, hai tutto quello che serve per fare musica e grafica ... occupa 12GB con tutto il tuttibile (anche Libre Office che è l'equivalente di Office e l'emulatore per Windows), e ... niente virus!

Sullo stesso PC ho Windows 7 ultimate con solo office: 36GB! Tanto per dire ...

I software musicali li ho usati poco perchè attualmente tutto il tempo lo dedico allo studio.

QUI una guida rapida (non serve che installi niente, se usi la Ubuntu Studio precotta, installa tutto lui di default).

Classica genialata da utenti mac ... spendono 1000€ e poi ci mettono su ubuntu... ah si... però è un Mac

Zavaton...

Hai preso un granchio! Il Mac lo tiene, è il Pentium/Win che trasforma!

Secondo mè invece dopo aver installato ubuntu il mac lo venderà

Comunque non sarebbe il primo che installa ubuntu su un mac.

Nono, tranquillo, ubuntu lo piazzo sul vecchio PC