C' è la logica del "diametralmente opposto".
Una volta poca musica ma di alto livello, mano a mano, verso i nostri giorni, più diffusione e meno qualità.
Negli anni '80, grazie anche alla mitica Roland E20, la possibilità di poter offrire un suono "colorato" e quasi simile ad una base fece la fortuna di molti locali che offrivano cocktail e musica cantata a basso costo.
Sul finire degli anni '90, complici l' evoluzione delle tastiere arranger e delle basi midi, chiunque poteva "inventarsi" e presentarsi come "pianobarista" con conseguente crollo della qualità e di un' enorme diffusione tanto che, perlomeno io, quando trovavo un bar o un ristorante con annesso "incapace" giravo i tacchi. Ma erano tutti così, era quasi impossibile mangiare una pizza in santa pace chiacchierando.
Nell' ultimo decennio un' altra mazzata alla qualità: il PC portatile con le basi, così si doveva competere con l' imbianchino o il commesso comunale che, senza pudore, non si preoccupava neanche più di dover far finta di suonare...
Ora, ancor più in basso, si delega l' intrattenimento a chi neanche mette più basi... ma "suona" la musica degli altri scimmiottando il lavoro dei DJ che è un' altra cosa e che si esprime in un altro ambiente...
Ora, tutta 'st' esigenza di musica, peraltro tesa al ribasso, dove sta?
Oramai si è snaturato il principio, la personalità, tutti a fare lo stesso suono, tutti ammaestrati in pista ad eseguire figure ginniche da "salutismo per centri anziani" e nello sparire, insieme a chi sapeva fare il lavoro con qualità e personalità, è svanita anche la capacità da parte del pubblico di distinguere le cose belle dalle cose brutte.
Purtroppo sarà colpa dei tempi, della troppa ed inutile esposizione alla musica: dal cesso dell' autostrada al negozio di jeans... è come quando si fa indigestione e dopo si vuol mangiare riso in bianco oppure come quando si è sbronzi: non importa della qualità del vino...
ecco: penso che offrire musica in questo modo, "suonando" un computer, è come offrire il peggior vino annacquato ad un ubriaco steso a terra!
Non lo trovo molto edificante.
Ma certamente a tutti piace avere un po' di protagonismo e con le facilitazioni attuali, a costo zero, senza doversi impegnare, senza creare niente di nuovo, ben venga...

tanto, sotto al palco, il più delle volte sono tutti scaduti e assuefatti all' andazzo...