Ogni tanto, abbiamo bisogno di questo...

BB79 09-07-15 20.12
KeybordGuy97 09-07-15 22.41
Non mi prendete per stupido, ma mentre leggevo mi è scesa una lacrima: a volte c'è solo bisogno di un po' più di amore.
BB79 09-07-15 23.03
@ KeybordGuy97
Non mi prendete per stupido, ma mentre leggevo mi è scesa una lacrima: a volte c'è solo bisogno di un po' più di amore.
...allora nel forum ci sono almeno due stupidi. ..è matematico!emo
dario65 10-07-15 09.23
Non c'è due senza tre... queste persone sono le migliori del mondo, ne conosco tante e l' amore che riescono a dare solo con un sorriso... è impagabile!
Grazie per averci dato la possibilità di leggerla! emo
nicolo 10-07-15 14.22
No ragazzi. Il mio, sia chuiaro, è un personalissimo pensiero.

Non mi commuovo, non capisco come possa dirsi e sentirsi fortunata, quella mamma.

La mia bimba, colpita da emorragia cerebrale ed idrocefalo, lotta per vivere.
Certo, è meravigliosa, felice di esserci, e fa miracoli. La adoro. Il solo fatto che sia viva è un miracolo.

Ma scusatemi, non riesco a considerarmi fortunato.


BB79 10-07-15 14.52
@ nicolo
No ragazzi. Il mio, sia chuiaro, è un personalissimo pensiero.

Non mi commuovo, non capisco come possa dirsi e sentirsi fortunata, quella mamma.

La mia bimba, colpita da emorragia cerebrale ed idrocefalo, lotta per vivere.
Certo, è meravigliosa, felice di esserci, e fa miracoli. La adoro. Il solo fatto che sia viva è un miracolo.

Ma scusatemi, non riesco a considerarmi fortunato.


tu non hai nulla di cui scusarti
io, non ti conosco, ho letto delle tue vicende e sappi che nutro nei tuoi confronti la più profonda stima e la più sincera ammirazione per come vivi la tua paternità.
Non ritengo fortunata la mamma neanche io.
Quello che mi ha colpito e che ho voluto condividere con voi, che ritengo siate persone sensibili perché vivete ciascuno di Arte e la sapete, ciascuno a suo modo, apprezzare, è il fatto che una persona portatrice di handicap abbia potuto raggiungere un risultato così, eguagliando ed anzi superando i suoi coetanei "normali" (mi si passi l'infausta espressione)
...è il fatto in sé che mi emoziona, mi scuote profondamente...questa sfida vinta da un essere più debole degli altri che si permette di superare tutti quelli con cui il buon Dio ( o chi per lui) è stato indubbiamente più generoso, in una desolante pochezza di virtù...
cecchino 10-07-15 15.59
C'è anche da dire che in tempi non lontani (ed ancor oggi in luoghi non lontani) una persona così sarebbe stata emarginata e magari rinchiusa, nonostante le sue capacità, altro che massimo dei voti alla maturità... Credo sia la cosa più positiva di tutta la vicenda.
KeybordGuy97 10-07-15 16.09
Mi sono commosso perchè non vivo quel genere di situazioni in prima persona, ma credo (anzi immagino) che per quella famiglia sia stata più dura che per gli altri e questi sono traguardi importanti emo
nicolo 11-07-15 11.59
Ti grazio delle belle parole.

Non vorrei smontare tutto, ma lavorando nella scuola tutti i down che ho incontrato avevano una programmazione differenziata, per obiettivi individuali, ed il voto finale si riferisce a quella...
nicolo 11-07-15 12.02
Purtroppo la realtà in genere non regala miracoli.
La sindrome di down è proprio caratterizzata da ritardo mentale.
zaphod 11-07-15 19.39
nicolo ha scritto:
Ma scusatemi, non riesco a considerarmi fortunato.

E hai ragione. Fortunato è chi non deve combattere per vivere serenamente, contando che ci sono persone che la serenità non la raggiungeranno mai.
Non mi fraintendere: io la penso come te: se io avessi un figlio down, non mi riterrei fortunato, non penserei di aver ricevuto un regalo che gli altri genitori di bambini sani non potranno mai ricevere. È una forma di egoismo autoprotettivo, per non impazzire, per non uscire col mitra di casa e falciare persone a caso per urlare la propria rabbia col mondo (sto esagerando, ok, ma è tanto per far capire). Forse col tempo riuscirei a tollerare la situazione, ma non me ne farei mai una ragione.
Prima ho parlato di egoismo autoprotettivo: sì, perchè penso che la mamma che ha scritto cotante (e belle! ci mancherebbe) cose, lo abbia fatto per poter accettare la situazione.
Ma in fondo, credo sia egoismo. Mi spiego, conosco abbastanza bene un paio di ragazze down. Mentre una ha un ritardo mentale piuttosto grave, tale da scongiurare (secondo me) che faccia paragoni con gli altri, la seconda ragazza ha un ritardo lieve, non tanto da essere considerata "normale" (dove intendo un q.i. di circa 100), ma abbastanza da accorgersi di essere "diversa". Abbastanza per sapere di volere una famiglia ma sapere di non poterla avere come tutte quelle che vede intorno a sè. A lei piacciono ragazzi sani, non down. Ecco, per me una persona come lei deve avere una sofferenza grandissima, e ritengo crudele (da parte di un genitore, di una divinità, o chi per essi) far soffrire una persona a questo modo.
Edited 11 Lug. 2015 18:54
lonestar 08-08-15 12.26
"Ammazzatevi, tanto la vostra vita è tutta una sofferenza" emo
steve 08-08-15 15.52
non illudiamoci... il/la disabile (e più in generale il soggetto debole... pensiamo agli anziani o ai bambini...) è comunque dipendente da qualcuno/a sperando che questo/a qualcuno/a non abusi della sua debolezza...

specialmente in italia dove viene reso tale spesso perchè è una fonte di affari...

in paesi più progrediti il disabile vede valorizzate le sue - seppur limitate - potenzialità (vedi michel petrucciani o stevie wonder...)