Piano o tastiera: uno studio mirato

Salve!
Ho circa 28 anni e chiedo un parere a voi esperti per un'azione di "autoanalisi" mirata ad una ripresa (se non un riavvio da zero) dello studio dello strumento (inizialmente tastiera, poi piano, in particolare digitale), avendo preso qualche lezione tra i quattordici e dieci anni fa, avendo accantonato lo strumento quasi del tutto per molti anni e avendolo ripreso circa un anno fa.

Pur sapendo che uno studio totale e strutturato sarebbe l'ideale (non sarò credo mai bravo quanto un pianista da conservatorio), io miro al capire quale sia "il mio stile", o meglio la mia maniera di suonare, possibilmente da autodidatta.

Miro al suonare a orecchio, in maniera quanto più libera possibile da spartiti (al massimo in base alla tonalità, agli accordi e alla melodia, se ce n'è una), quindi non la classica ma tendenzialmente rock e pop, con il sogno di poter quantomeno avvicinarmi (e magari approfondire) al blues e al jazz, che per loro natura sono appunto generi complessi ma "liberi", fondati proprio sull'improvvisazione.

Ecco, il mio sogno è saper suonare a orecchio (cosa che già faccio, ma non saprei io stesso dire con quanta padronanza) e saper improvvisare, non per forza (e non subito) con mille virtuosismi e a velocità esorbitanti, ma saper "prendere" la nota "giusta" (o quantomeno musicalmente "azzeccata", senza dissonanze se non volute) al momento giusto, con sicurezza.
Tutto questo partendo dai fondamentali, ovviamente, ma in maniera appunto mirata, per acquisire una padronanza magari anche di "basso livello" ma solida.

Padronanza è la parola chiave: preferisco imparare a muovermi nel modo giusto, anche magari a costo di velocità e virtuosismi.
Lo scopo è poter dire "So suonare la tastiera" (o almeno "quanto") e non sfigurare da solo o in eventuali band rock/pop, ma anche di muovere dei passi in direzione di generi complessi ma deliziosamente "liberi" e "improvvisati" (ma con tutto uno studio dietro) come il blues e il jazz. Crescere, magari un po' per volta, ma crescere, senza però avere lacune grosse. Non mi interessa poter suonare TUTTO e in TUTTI i modi possibili, a velocità esorbitanti e virtuose: il mio sogno è capire quale stile faccia per me e crescere in quel senso, in un processo potenzialmente infinito ma comunque sequenziale, senza saltare nulla né fare il passo più lungo della gamba.

In Rete ci sono davvero centinaia di siti e canali YouTube da cui poter partire, ma vorrei sapere se conoscete voi qualche riferimento specifico da seguire passo-passo, giorno dopo giorno, senza perdermi nei meandri del web (anche perché ognuno la spiega un po' a modo suo e seguire due metodi diversi potrebbe essere confusionario). Se avrò modo, prenderò lezioni da un maestro, ma intanto mi piacerebbe sedermi al mio nuovo piano digitale e, anziché "cazzeggiare" strimpellando melodie e accordi a orecchio, dedicarmi a esercizi che mi facciano crescere giorno per giorno, ma in maniera mirata.
Non imparare canzoni a memoria (ché tanto dopo qualche mese dimenticherei, come infatti mi capita) né leggere da pentagrammi ma acquisire la capacità e la padronanza di eseguire "qualcosa" a prescindere da ciò che ricordo, o al limite sulla base di poche indicazioni (tonalità, accordi, ecc.). Come generi, ripeto, mi piacerebbe cavarmela nel rock/pop, ma riuscire a entrare nel mondo del blues e del jazz, fosse anche (almeno all'inizio) un jazz "entry level", detto scherzosamente.

Grazie in anticipo per qualsiasi parere, consiglio o indicazione.

In maestro per un po' di tempo é consigliato magari jazzista. Così non perdi tempo e non ti rompi

Io ho avuto un approccio da autodidatta e suono ad orecchio. Ho preso lezioni di pianoforte per un paio di mesi e non di piu'. Ho sempre suonicchiato per tenermi in esercizio, tuttavia conosco pochi accordi e posso leggere uno spartito ma a passo di lumaca.

Oggi mi diverto non poco a 'strimpellare', riesco a trovare le note 'giuste' e gli accordi di un brano inedito, ma non ti nascondo che se conoscessi un po' piu' di teoria, forse mi divertirei ancora di piu'.

Il mio consiglio, visto che sei giovane ed hai tempo, e' quello.. di non perdere tempo ! Prendi delle lezioni da un buon maestro che ti faccia piacere lo strumento, in modo da avere una buona base di teoria e armonia. Un maestro che non debba imbrigliare la tua liberta' di suonare ad orecchio, ma anzi arricchirla e completarla con un minimo di teoria utile.

Il jazz come ti hanno consigliato puo' essere una buona mossa, tuttavia io personalmente mi orienterei anche sul pop/soul e la musica attuale e contemporanea. Forse qualche brano classico qua' e la' giusto per 'variare'

La padronanza poi la raggiungi con l'esperienza ed il piacere di suonare, sopratutto, per te.

Quoto la risposta di Semar



A mio avviso, il non saper leggere la musica, soprattutto per un pianista/tastierista, è una grossa lacuna.

Per il resto ti faccio un grosso in bocca al lupo

Comprati "the jazz piano book" di mark levine

Cerca di imparare a leggiucchiare magari col sistema del do mobile

Scaricati da internet il libro di chang sulla tecnica pianistica

Ogni giorno ascolta, canta e riproduci sullo strumento qualche melodia che ti ha colpito

Trovati un maestro buono, anche se fosse solo un'oretta ogni due settimane

Esiste una versione in italiano di:"the jazz piano book" di mark levine ?

Si

Vi ringrazio tutti per le dritte :)
In attesa di procurarmi i testi suggeriti e di iniziare magari a prendere lezioni (ma se ne parla almeno a settembre), che mi dite di Il Jazzista Virtuoso di Remo Vinciguerra? Me lo ritrovo tra i libri di esercizi che mi faceva usare il mio maestro a suo tempo e pensavo di ripartire proprio da quello.

Per quanto riguarda canali YouTube e siti (italiani e non), niente proprio?

Grazie ancora!

Come siti web quello che conosco è jazzitalia...c'è un sacco di roba.
Per quanto riguarda youtube, basta cercare e trovi di tutto, anche su google. Magari puoi cercare "jazz piano lessons" o roba simile e ti esce proprio di tutto.