Timbro di piano nella pop music

checosa 08-08-15 12.09
salve a tutti, vi propongo uno dei soliti annosi quesiti che però si ripresentano frequentemente sul forum e da ciò deduco che sono considerati di vitale importanza per un tastierista...il timbro del pianoforte nel pop.

Il problema è sempre lo stesso dall' RD1000,al P330,all'SG Korg ecc.......tutti timbri improponibili ma che hanno avuto un loro senso e una loro “dignità” su qualsiasi palco a tutti i livelli ,ma che appartengono al passato remoto tecnologicamente parlando,ma che mettevano tutti d'accordo sulla loro “presenza timbrica" in qualsiasi contesto.

Oggi utilizzo un nordelectro3 73 ,acquistato a suo tempo prevalentemente per hammond e rhodes ,uno strumento di cui sono molto soddisfatto,ma dovendo utilizzare per un tributo con cui suono adesso al 90% timbriche pianistiche la sua tastiera waterfall mi stà molto stretta,quindi mi trovo a decidere sull'acquisto di un prodotto che abbia buone timbriche in generale,un buon pianoforte,una tastiera pesata di qualità,dimensioni e peso accettabili.

Essendo soddisfatto delle timbriche e della filosofia Nord il prodotto ideale sarebbe un Nordstage2 76 o un Nordelectro 5 hp, piccoli,leggeri (entrano nel cofano della macchina senza sbracare il sedile...una meraviglia) e bensuonanti ,ma sono fuori prezzo per le mie finanze attuali ,quindi la scelta si è ristretta su 2/3 prodotti e un budget di max 1500 euro.

Leggendo tutti i post sul forum e ascoltando da 10 giorni le tutte le demo presenti su youtube la scelta si è ristretta sul MOXF 88, oppure FA08 o il PX5 (affiancato da un buon VST di piano),utilizzando il nordelectro come Hammond e per la libreria dei suoni campionati nelle situazioni più grandi e portando solo la 88 tasti nei contesti più piccoli ( pub ecc)

Arriviamo al succo della domanda ,ascoltando le demo il piano del FA08 mi piace molto , la qualità della sua tastiera suonata da spenta in un “puttan tour” in un negozio della capitale mi ha fatto un'ottima impressione ,ma cercando sul forum non ho trovato uno che si ritenga soddisfatto del piano “supernatural” in un ambito pop alla prova live sul campo,la sua mi sembra una tastiera di qualità molto superiore a quella del MOX che più che una tastiera pesata,mi sembra una tastiera da sinth un po' indurita e comunque i timbri di piano YAMAHA (sempre sulle demo) mi sembrano più “scuri” e impastati di quelli dell'FA …...il PX è il più leggero dei 3,il più economico e il tasto mi piace molto,ma il suo timbro di piano rappresenta un notevole passo indietro rispetto al suono Nord a cui sono abituato,quindi ero attratto dal suo utilizzo affiancato al Ravenscroft che oltretutto è scontato del 30% fino a domani.

Sono tutte soluzioni interessanti, ma non ho la possibilità di testare il tutto nelle condizioni di utilizzo reali prima dell'acquisto,su impianti da 20/30.000 W ,subwoofer ,line array ecc,insomma in una soluzione tipica da piazza......in cuffia o sui monitor da studio è tutto bello,però poi in una situazione “live” dover bestemmiare rimpiangendo il piano del Nord dopo avere acquistato altro vorrei evitarlo....

qualcuno di voi utilizza o ha utilizzato una delle soluzioni che ho proposto non a casa ,non in un ambito di trio jazz, oppure di piano e voce,oppure di musica classica,ma in ambito “pop” e su palchi live rimanendone soddisfatto ?

Grazie
maxpiano69 08-08-15 12.40
Come spesso mi accade ti faccio una proposta controcorrente: se con il Nord Electro ti trovi bene e l'unico limite é la mancanza della tastiera pesata, perché non lo tieni e prendi appunto una tastiera pesata con cui pilotarlo (basta anche uno Yamaha P35 oppure il Px5s) all'occorrenza?

Io faccio proprio cosí, il mio setup attuale é composto dal NS2 SW73 e da un Px5s che a seconda dei casi fa da master per il Nord Stage (quando suono in gruppo, genere soul, R&B, pop) o per dei VST (in situazioni piano/voce o comunque "acustiche" dove voglio il miglior timbro di piano/rhodes possibile)
Edited 8 Ago. 2015 10:43
giupa 08-08-15 12.47
@ maxpiano69
Come spesso mi accade ti faccio una proposta controcorrente: se con il Nord Electro ti trovi bene e l'unico limite é la mancanza della tastiera pesata, perché non lo tieni e prendi appunto una tastiera pesata con cui pilotarlo (basta anche uno Yamaha P35 oppure il Px5s) all'occorrenza?

Io faccio proprio cosí, il mio setup attuale é composto dal NS2 SW73 e da un Px5s che a seconda dei casi fa da master per il Nord Stage (quando suono in gruppo, genere soul, R&B, pop) o per dei VST (in situazioni piano/voce o comunque "acustiche" dove voglio il miglior timbro di piano/rhodes possibile)
Edited 8 Ago. 2015 10:43
Leggendo il 3d di checosa mi era venuta in mente la stessa risposta. L'unica controindicazione è che devi sempre portare tutt'e due le tastiere.
Invece forse checosa voleva riservarsi la possibilità di portare a volte un unico strumento.
Va valutata la frequenza con la quale si verifica quest'ultima condizione, se è di rado io porterei avanti la soluzione di max. Se è frequente invece prenderei master e un bel vst. E in questo max potrebbe anche sapientemente consigliare quale.
checosa 08-08-15 13.21
Grazie della risposta,ti ho dato un Thank's ...... avevo già preso in considerazione il tuo consiglio tra le varie ipotesi,ma il nordelectro a differenza del nordstage è monotimbrico quindi mi troverei costretto ad usarlo come expander ( di 73 tasti) non avendo la possibilità di usare il suo piano con la tastiera pesata di una eventuale master (px5) e un'altro timbro con quella del nord..a meno che mettere il nord in local-off e rientrare nella master ,quindi usare le 2 tastiere a ruoli invertiti,in pratica una diventa master dell'altra ...ma in ogni caso nelle situazioni più piccole sarei costretto a portare tutte e 2 le tastiere mentre volevo una all in one che all'occorrenza lavori da solo...mediamente le situazioni piccole dove vorrei portare una sola tastiera avvengono in inverno in circa e durano circa 7/8 mesi,mentre le situazioni estive dovo porto il setup completo sono molto meno......purtroppo il dilemma resta....
maxpiano69 08-08-15 13.31
Allora come dice giupa si tratta di capire la frequenza delle due situzioni e di che situazioni si parli, aiuterebbe se tu potessi essere piú esplicito su quale tributo fai (quello in cui ti serve al 90% il piano, a proposito: e il restante 10%?) o in generale su cosa suoni e che timbri usi.
Edited 8 Ago. 2015 11:32
checosa 08-08-15 13.37
Attualmente suono in un tributo a Renato Zero......la soluzione px5 + ravenscroft mi alletta,ma come suona questo vst in presenza di chitarra,basso,batteria,voce e basi di archi e percussioni in un contesto live ...sparisce...emerge ?????......certo che fino a domani costa 139 euri......la cosa mi tenta.....
maxpiano69 08-08-15 13.44
Su questo non so risponderti, i due forumer che conosco meglio e che usano il Rav lo fanno in contesti di trio o quartetto jazz (piano, batteria, basso ed eventuale fiato) e ne sono soddisfatti. Io non lo ho ancora preso (sto usando Galaxy Vintage D e Acousticsamples C7)

Secondo me una volta ben settato ed equalizzato suonerebbe bene in qualsiasi contesto, ma se tu leggessi il thread relativo all'intervista ai Toto loro invece usano Pianoteq (anche in quel caso, opportunamente settato), principalmente perché essendo a modelli fisici é piú stabile rispetto a quelli campionati che dipendono dall'accesso costante al disco.

Per questo motivo valuta bene se ti serva davvero il Px5s (per la sua tastiera ed i controlli e funzioni da master, ma con un timbro di piano acustico che, almeno a me, non convince) o piuttosto l'onesto P35 che fa solo il piano, ma lo fa bene (in rapporto Q/P) o altro.

PS: portare in giro due tastiere quando entrambe pesano meno di 12Kg non é poi un gran problema, specie quando una delle due la porti a spallaemo
Edited 8 Ago. 2015 20:40
kurz4ever 08-08-15 13.51
ciao, personalmente ho trovato la tastiera del casio buona ma duretta, con quel budget e non cercando un synth ti direi di andare a provare un kawai mp7 (che ha 4 zone e un corredo di suoni interessanti), che non ho mai provato in live ma in negozio e mi ha fatto una ottima impressione.
Poi, e forse vado OT, se vuoi un piano che "buchi", il buon vecchio triple strike kurz per quanto poco realistico fa la sua funzione (provato con un tributo prog, e impianto molto più piccolo di quello che segnali)... magari un artis se potrebbe essere una buona soluzione per una pesata 88 da 17kg larga come un 76 tasti, con un corredo di suoni interessanti che ha il nuovo piano (molto più realistico) e il vecchio triple strike.

checosa 08-08-15 14.17
Grazie per le risposte.....leggerò il post sui Toto per approfondire.....riguardo al P35 potrebbe essere una soluzione,ma se monta la pesata economica Yamaha non ni soddisfa molto,invece riguardo al piano Kurz,quello dell'Artis mi piace, ma pesa 21 kg ......come 2 px5....
kurz4ever 08-08-15 18.05
... parlavo di "artis se" che pesa meno ed è piu 'piccolino...
maxpiano69 08-08-15 19.05
@ kurz4ever
... parlavo di "artis se" che pesa meno ed è piu 'piccolino...
Chissa se faranno anche il Forte SE... comunque, Fatar TP100...
Edited 8 Ago. 2015 17:07
Deckard 08-08-15 20.04
Secondo me il realismo del timbro, in ambito pop-rock, è l'ultima cosa che serve, anzi...perfino deleterio visto che tende a "nascondersi" in mezzo agli altri strumenti. Molto meglio qualcosa di più vecchio e meno sofisticato...ma questa è solo la mia opinione emo
toniz1 09-08-15 01.05
@ Deckard
Secondo me il realismo del timbro, in ambito pop-rock, è l'ultima cosa che serve, anzi...perfino deleterio visto che tende a "nascondersi" in mezzo agli altri strumenti. Molto meglio qualcosa di più vecchio e meno sofisticato...ma questa è solo la mia opinione emo
concordo...
anche secondo me un piano "bello pieno" ha poco senso in ambito di band con basso, chitarra, batteria, etc...

infatti spesso i piani POP "gia' presenti" nelle varie tastiere/workstation sono belli squillanti e non particolarmente "grossi" per emergere bene.

Certo che se invece la parte piano e' preponderante e sono gli altri a fare da accompagnamento, metterci qualcosa di magro potrebbe non essere la scelta migliore.

Inoltre appoggio la soluzione di kurz4ever emo... prima o poi devo trovare il modo di provare la Artis Se, che per le mie necessità potrebbe essere perfetta.
checosa 09-08-15 16.36
Comunque mi rimane la curiosità, qualcuno di voi possessori di Yamaha MOXF ,Roland FA08, Kurz o VST vari ( Vintage D ,ravenscroft ecc) , suona in contesti pop/ rosck live ???

...e come vi trovate .......siete soddisfatti dei vostri strumenti (specialmente dei timbri pianistici) rispetto a quanto sentite a casa in condizioni ottimali o ne rimanete delusi ?

Oppure ponendo la domanda in un altro senso c'è qualcuno che cambiando strumento (sempre in live) ha avuto una folgorazione ( acusticamente parlando non nel senso di rimanere attaccati alla 380v ovviamente) rispetto al sound a cui era abituato ????
beat88 09-08-15 23.39
Io suono in contesti pop/rock principalmente pianoforte, prima avevo l'rd 700 sx e a dispetto del superior e ultimate grand che erano campionati su 88 tasti, usavo il grand rd che usciva meglio e mi permetteva di suonare di tutto, adesso ho il moxf non l'ho provato molto ma esce meglio la versione rock del natural s6..quindi la conclusione è che in ambito pop/rock i suoni più "finti" escono meglio rispetto a quelli più definiti ottimi per brani piano solo o prevalentemente pianistici
anonimo 10-08-15 19.42
Il piano supernatural del FA non é magari il più bello del mondo ma:

1) esce anche nel casino, eventualmente usando un po' di compressore

2) é estremamente editabile (ho tirato fuori piani classici belli legnosi e suoni "taglienti" da jazz con pochissimo lavoro

3) ci sono due EXP gratuite zeppe di piani di ogni tipo