Artis e sound editor

lifetime 08-08-15 16.56
Artis mi sembra un prodotto molto chiuso almeno a livello di interventi da pannello. Non mi sembra sia possibile intervenire sulla VAST e non capisco dal manuale come si possa intervenire nella catena degli effetti e fino a che livello. Forse si può fare con l'editor della soundtower? Inoltre la setlist dei program mi sembra molto risicata, è possibile importare program dalla serie pc3? e se si, si porta dietro anche gli effetti?
kurz4ever 08-08-15 17.50
Ciao, artis è pensato come uno strumento da palco, non da studio. Mentre con PC3/PC3K (e un po' meno con PC3LE) puoi accedere da display a tutta la struttura dello strumento, con le versioni SP4, Artis e Forte hai bisogno dell'editor soundtower (che contrariamente a quanto era per pc3 all'inizio, ora mi sembra molto più stabile). Tramite l'editor devo dire che si accede più comodamente alla VAST rispetto al pannello del PC3k.
Tramite editor puoi accedere a tutto (sia sintesi che effetti), puoi caricare la libreria del pc3le, puoi sovrascrivere i program di fabbrica... ma mi pareva di averne già parlato in altra discussione...
Comunque ho appena provato a salvare un programma kb3 e uno vast (senza campioni esterni) su chiavetta dal pc3k e ricaricarlo su Artis e me li ha correttamente ricaricati con gli effetti.
La conversione mi è sembrata buona, ma alla peggio se qualche parametro andasse ritoccato si può fare da editor.
Da display onboard puoi definirti le multi (la nuova terminologia per i setup).
lifetime 08-08-15 18.43
Sul sito le specifiche non indicano la VAST e neanche i 32 layer cosa che la serie pc3 ha! Per cui com'è possibile trasferire i suoni così come sono? Quanti effetti in cascata artis riesce a gestire per singolo program? Faccio tutte queste domande sul manuale non c'è scritto nulla a riguardo. Inoltre se per cambiare anche un singolo effetto ho bisogno di collegarmi al computer non mi sembra una gran furbata! emo
kurz4ever 08-08-15 21.16
In effetti la manualistica è scarna, e io venendo dal pc3 non ho avuto granchè bisogno di leggerla... comunque se ti scarichi l'editor (che è gratis) puoi farti un'idea delle possibilità della macchina e vedere i preset e la loro programmazione anche senza avere un artis sottomano (ma sto avendo l'impressione che noi ci stiamo già sentendo sul mercatino...).
Poi il timbro concert piano ha 15 layer, quindi almeno 15 li gestisce, poi se kurz è kurz tutte le tastiere della stessa generazione (fatto salvo pc1 e pc2) hanno un elevato livello di compatibilità con la serie precedente, quindi non vedo perchè non 32, anche perchè l'editor fino a 32 me ne fa inserire.
A parte possibili piccole differenze di resa dovute a minimali modifiche degli algoritmi che comunque mi aspetto (ma l' aspetto anche da un forte che legga programmi di un pc3 o da un pc3 che legge programmi del k25, dei quali il pc3 non importava neppure gli effetti), l'unica variazione relativa alla architettura di sintesi è il numero di effetti aux che passa da 2 a 1. C'è da dire però che su pc3/artis non si attiva mai un solo effetto ma una catena di effetti che uno può costruirsi manualmente utilizzando un set di algoritmi (dsp block), quindi non vedo la cosa come una limitazione.
Per quanto riguarda la modifica in tempo reale dei parametri, ci sono 9 sliders, 6 bottoni e le due wheel, nonchè 4 pedali e un pedale cc, che possono essere mappati sulle catene di effetto e sui vari parametri degli oscillatori, quindi una volta programmato un "program" a dovere si può intervenire live. Per quanto riguarda l'editing da display è legato solo ai multi, quindi per la selezione degli effetti si può regolare la mandata di ciascuna zona verso l'AUX effect chain, l'abilitazione dell'insert di ogni zona e selezionare la catena di effetti AUX (globale per tutta la multi) , ma in generale su questo manuale è spiegato bene il tutto. Le variazioni degli sliders o delle wheel, bottoni etc che sono legate ad un parametro invece possono essere salvate su un nuovo program direttamente da pannello dello strumento. Rispetto a quanto scritto sulle specifiche e i manuali c'è da dire che gli user object sono ben di più di 512, visto che in fase di importazione delle patch esterne o quando crei nuove catene di effetti o algoritmi di wiring della vast si creano nuovi oggetti. In più come dicevo tramite editor si può sovrascrivere un preset, quindi da pannello si può accedere a 256 user (program/setup) + 256 preset (program/setup) che però possono essere modificati.
lifetime 09-08-15 00.39
Grazie kurz per le risposte, probabilmente sei l'unico del forum che ha un artis! Ma la domanda è: se prendo un program e vado in edit posso modificare la catena di effetti da pannello dell'Artis? Tutti i video parlano solo di PC3 e sul manuale non c'è nessun riferimento!!! Poco serve avere gli slider e knobs da assegnare alla catena di effetti se poi questa non è modificabile...
Mi piacerebbe non fosse una discussione solo tra me e te ma a quanto pare sei l'unico detentore del sapere kurzweiliano... emo
kurz4ever 09-08-15 01.24
Ok, Artis nasce come stage piano, quindi fondamentalmente quello che è accessibile dal pannello di editing dello strumento va visto in quell'ottica... la catena di effetti è solo selezionabile da pannello, ma ne hai un numero enorme predefinito.
Poi definire stage piano un synth a 32 layer con sintesi sottrattiva VA e campioni su ROM, FM, clone hammond, 16 unità dsp per gli effetti (ed effetti di ottima qualità) buone capacità di master è opinabile, ma tant'è....
Diciamo che se avesse avuto sequencer e tutto l'editor on board sarebbe stato un pc3a7 e sarebbe costato un millino in più (e artis 7 pesa 6 kg meno del pc3a7 ed è largo come una 61 tasti pur avendone 76).
Tipicamente non ho mai avuto bisogno di editare gli effetti live (anche perchè da pannello del pc3 ma direi di ogni ws moderna l'editing dei parametri degli oscillatori o degli effetti non è la cosa più rapida del mondo, visto l'enorme numero di parametri che sono accessibili). Di solito io mi preparo program e multi a casa, impostando i controller sui parametri che penso di modificare live anche sul pc3. Al più durante le prove scelgo i timbri e regolo eq o volumi. Live poi non si modifica nulla che non sia legato ad un controller.
Ovviamente tramite editor si ha accesso a tutto, anche all'editing delle catene degli effetti.
kurz4ever 09-08-15 01.26
...in generale comunque da pannello puoi editare i parametri delle multi non dei singoli program (che appunto in uno s.p. si suppongono "as is")
kurz4ever 09-08-15 01.31
lifetime ha scritto:
Mi piacerebbe non fosse una discussione solo tra me e te ma a quanto pare sei l'unico detentore del sapere kurzweiliano... emo

Concordo che sarebbe bello che ci fosse più partecipazione (anche perchè come avevo già scritto ne ho messo uno in vendita e quindi faccio la figura dell'oste a cui si sta chiedendo se il vino è buono emo) è che sono tutti ipnotizzati dal post sul reface di yamaha
lifetime 09-08-15 11.06
Grazie kurz, un'ultima domanda sulla catena degli effetti, sul manuale c'è scritto che in MULTI nella sezione COMMON si imposta la FXchain condivisa da tutti i layer. Per cui di fatto non si possono avere 4 zone con 4 suoni diversi e relativi effetti, dato che tutti e 4 condividono la stessa FXchain! emo
Boh mi sembra che sia stato fatto un passo indietro rispetto anche alla serie LE... emo
kurz4ever 09-08-15 11.42
stiamo parlando di uno stage piano, è come se dicessimo che non possiamo avere uno split con un hammond e un basso perchè il leslie del hammond sarebbe on comune col basso....
No, nell'architettura kurz i program si portano dietro le proprie effect chain di insert in un setup/multi , poi a tutte le zone, con mandata configurabile, viene applicato un AUX effect chain (tipicamente un delay ambientale) globale... se vuoi controllo ma l'ho sempre dato per assodato... altrimenti l'import delle prime 4 zone dei setup si scasserebbe proprio.
...ho meritato un thanks?
lifetime 09-08-15 11.55
e thanks sia. emo
kurz4ever 09-08-15 12.15
emo
Chunky 09-08-15 18.00
Come keybed come la trovate? Perché io non riesco a provarla qui se non qualche giorno quando ho tempo mi faccio una bella passeggiata
kurz4ever 09-08-15 21.25
Ciao, è una tastiera semipesata, leggermente più dura di quella del pc3 e del pc3k7. Molto versatile nel senso che ci suoni l'hammond senza spaccarti le dita e ci suoni decentemente anche il piano.
Chunky 10-08-15 03.54
Sono curioso vedrò di provarla
Chunky 10-08-15 13.16
Mi chiedevo ma voi avete un artis? Artis se? Artis 7? Perché io comunque sarei interessato al modello artis o al massimo artis se
kurz4ever 10-08-15 13.48
io parlo per artis 7...
artis (88 tasti, quindi anche se) monta una tp100, pesata (e pesa 21 kg)
Chunky 10-08-15 15.33
Come La trovate la tp100 dell'artis?
kurz4ever 11-08-15 22.16
Per quanto vale ho provato una acuna 73 che monta la tp100 (ma và a sapere se la taratura della tastiera era la stessa). Non mi è dispiaciuta (a parte la rumorosità della meccanica, ma quella penso fosse colpa del tipo di montaggio fatto sulla acuna stessa). Mi risulta sia montata anche sul ns2 hp 73 e su qualche electro (mi pare 3 e 4 hp).
Conoscendo perà kurz è probabile che ne abbia fatta fare una versione con una taratura custom (e così penso nord)... tradotto: l'impressione generica è simile, ma per le sfumature l'unica è provare un artis dal vivo.
Chunky 12-08-15 00.39
Grazie tante! Sempre gentile e disponibile!