Da qualche parte devo avere ancora il mio Matador, con "drawbar".
I Vip erano già per abbienti, il nome Hammond veniva pronunciato scoprendosi il capo...
Comunque le band che adoperavano per scelta i transistor erano pochissime. Appena le tasche permettevano si passava all'Hammond, qualcuno, come i Pink Floyd "avviancava".
I Tangerine Dream nel loro mostruoso set avevano anche un Vip; Mike Ratledge dei Soft Machine ha sempre usato, in maniera piuttosto originale, un Lowrey; Terry Riley ha fatto cose molto interessanti con gli Yamaha (bellissimi) ed anche Philip Glass ha usato un Farfisa.
In epoca british beat ha fatto la parte del leone il Vox Continentale che, PER ME, è quello con il suono più sgradevole, parlando ovviamente dei dischi perché a differenza di Farfisa, Welson, Eko, Lowrey, Elka, Gem, Thomas, Yamaha e qualche altro, le mani sopra non le ho mai messe.
A proposito di Thomas: uno di questo strumenti era citato, per la realizzazione della colonna sonora, nei titoli di coda della "Odissea" RAI anni dei primi anni '70, quella con la presentazione di Ungaretti.
Comunque, a mio modesto parere, quando si parla di questi strumenti è sempre difficile stabilire dove finisce la nostalgia e dove inizia il reale apprezzamento.
Allora, nelle possibilità dei modesti strimpellatori, categoria cui appartengo, quello era il massimo cui aspirare.
Edited 23 Ago. 2015 18:21