@ zaphod
AquosCreative ha scritto:
che abbia un'interfaccia molto "user-friendly"
Ciao,
Che una workstation abbia un'interfaccia
user friendly non è scontato: sono bestie da programmare, ci tiri fuori (quasi) quello che vuoi, ma ci devi lavorare parecchio. Se ti basta, in live, passare da un preset che ti sei creato ad un altro, la Korg Kronos ti permette di farlo agevolmente. Ha dei pulsantoni virtuali, rinominabili, con cui puoi richiamare le performance che ti crei. Tutte le workstation hanno knob e pulsanti programmabili, ci puoi assegnare molti controlli, ma c'è sempre un lavoro dietro.
Ora dirò una cosa scontata, ma user friendly in genere fa rima con Nord. Un Nord Stage 73 o 76 (semipesato o pesato) secondo me è la tastiera più pratica che si possa trovare sul mercato, fatta eccezione per tastiere dedicate (cloni hammond o virtual analog, per fare un esempio). Il lavoro che su una workstation ti può portare via un quarto d'ora, con un nord stage lo fai in 5 minuti.
Il fatto è che per il genere che faccio ho bisogno di mettere insieme organi, EP o piani normali, pad, synth, archi, fiati e altro. Non mi sono ancora informato bene sulle Nord, però non penso che abbiano pads e archi (conosco però il favoloso suono dell'hammond delle Nord!)
Per questo ho osservato la Motif XF: ha un'ampia varietà di suoni. Mi frena dal comprarla il fatto della (apparente) scarsa interattività live.