Voglia di electone - setup alternativo

Fabri72 04-09-15 02.20
Buonasera a tutti

Questo è il mio primo post nel forum e prego vorrete scusarmi se scriverò cose imprecise o non utilizzerò terminologie appropriate.
Mi chiamo Fabrizio e sono mandrogno (alessandrino). Dal 1983 al 1990 ho preso lezioni di organo elettronico, dopodiché ho interrotto lo studio dello strumento suonando sempre più sporadicamente.
Verso il 2000 ho affiancato al mio Farfisa Melanie De Luxe un Gem Wk2000 Hd che tuttora strimpello di tanto in tanto. State già invidiando il mio setup, vero? ;-)

Da un anno a questa parte mi è tornata la voglia di suonare. Vorrei aggiornare il mio setup, per compensare alla mancanza di talento con suoni migliori.

Seguo questo forum per trarre qualche spunto interessante e ho fatto un paio di puntate in negozi di strumenti musicali per documentarmi un minimo. Ho scoperto che l’organo a due tastiere con pedaliera, se escludiamo i liturgici ed i cloni Hammond, è diventato in Italia un oggetto introvabile.
Certo, volendo ci sarebbero i Roland Atelier, l’AT350C presumo che appagherebbe sia l’occhio che l’orecchio, ma l’investimento sarebbe sproporzionato rispetto all’uso domestico che ne farei e alle mie capacità artistiche e finanziarie. Inoltre con la spesa aggiuntiva per pedaliera ed amplificazione si supererebbero di slancio i 4.000 €

In primavera sono stato a Lissone in un tempio degli organi Hammond, c’era un Electone HS-8. Il titolare, gentilissimo, aveva nel suo laboratorio una persona che era lì per un’assistenza e mi ha detto: “se hai pazienza un attimo ho qui il dimostratore che ti farà sentire come suona questo Electone”.
Beh questo strumento mi ha conquistato. L’esecutore, peraltro molto disponibile, è persona che negli anni ’80 ha goduto di una certa notorietà nel mondo della dance. Mi ha fatto anche capire cosa fosse l’aftertouch (questo "a me "sconosciuto)!

Veniamo al dunque, l’Electone in questione ha quasi 30 anni. Se non ho capito male, ha le potenzialità sia di un synth sia di un arranger. Ecco, vorrei ricreare uno strumento simile con "pezzi" più attuali! Principalmente per non dovermi pentire qualora avessi bisogno di assistenza e dovermi ritrovare a buttar via tutto. Oltre ad avere la possibilità di fare un acquisto a step.

Ho pensato a diverse configurazioni e di seguito ne sottopongo solo un paio, per chi volesse dare graditi suggerimenti o proporne altre

1) Synth + Arranger + Pedaliera:
Esempio:
MOXF6 + PSR S770 + Studiologic MP117

2) Master a due manuali + Modulo Synth + Modulo Arranger + Pedaliera
Esempio:
Master: GSI DMC 122
Modulo Synth: Motif Rack ES
Modulo Arranger: BK-7m

Secondo voi è un'idea balzana o può aver senso?

Ringrazio chi se la sentirà di dare il suo contributo.

Un saluto
Fabrizio
silverdave04 04-09-15 13.48
Guarda, ti do il mio consiglio (e non sono certo un'espertone;)...
Anni fa avevo suonato un Electone hx-1: pur non essendo il mio genere di strumento, ero rimasto colpito dall'ottima qualità della tastiera e dei controlli in generale. In particolare (sembreranno dettagli ma secondo me contano) anche il layout era veramente ben organizzato per sfruttare appieno le capacità di synth/arranger dello strumento.

-Da un punto di vista sonoro, non vedo troppe differenze nelle opzioni da te proposte: a meno che tu non abbia necessità di fare sintesi avanzata, moxf e motif rack es più o meno dovrebbero suonarti equivalenti (moxf è più recente ma "di classe" inferiore rispetto all'es).
Sulla sezione arranger non mi pronuncio: conosco i modelli che hai citato solo di nome, magari i possessori ti saranno di maggiore aiuto...

-Sul piano del layout invece ci sono importanti differenze: l'opzione 2 ti darebbe a tutti gli effetti una struttura a due manuali tipica di un modello organistico, quindi più fedele all'electone. Soprattutto, la qualità delle tastiere è moooolto più alta nell'opzione due rispetto alla uno (non c'è paragone tra la qualità della meccanica -credo Fatar- del DMC contro le synth action di fascia bassa Yamaha).
Conta solo che, avendo a che fare con master keyboard più moduli, dovresti avere la pazienza di settarti tutti i controlli da master, compresi i cambio suoni e tutti quelli che ti servono per emulare l'Electone. Vedi tu se i controlli del DMC possono soddisfarti in questo senso ed emulare al meglio o in maniera accettabile quelli che avresti su electone...
Certamente invece, l'opzione 1 ti darebbe due tastiere fatte e finite senza necessità di dover mappare nulla e con un layout già dedicato per ciascuna di esse; in più, se un domani dovessi farti qualche suonatina in giro, avresti un vantaggio in termini di leggerezza...

Queste le mie considerazioni, spero possano esserti d'aiuto ;)
Edited 4 Set. 2015 11:50
Fabri72 05-09-15 23.59
@ silverdave04
Guarda, ti do il mio consiglio (e non sono certo un'espertone;)...
Anni fa avevo suonato un Electone hx-1: pur non essendo il mio genere di strumento, ero rimasto colpito dall'ottima qualità della tastiera e dei controlli in generale. In particolare (sembreranno dettagli ma secondo me contano) anche il layout era veramente ben organizzato per sfruttare appieno le capacità di synth/arranger dello strumento.

-Da un punto di vista sonoro, non vedo troppe differenze nelle opzioni da te proposte: a meno che tu non abbia necessità di fare sintesi avanzata, moxf e motif rack es più o meno dovrebbero suonarti equivalenti (moxf è più recente ma "di classe" inferiore rispetto all'es).
Sulla sezione arranger non mi pronuncio: conosco i modelli che hai citato solo di nome, magari i possessori ti saranno di maggiore aiuto...

-Sul piano del layout invece ci sono importanti differenze: l'opzione 2 ti darebbe a tutti gli effetti una struttura a due manuali tipica di un modello organistico, quindi più fedele all'electone. Soprattutto, la qualità delle tastiere è moooolto più alta nell'opzione due rispetto alla uno (non c'è paragone tra la qualità della meccanica -credo Fatar- del DMC contro le synth action di fascia bassa Yamaha).
Conta solo che, avendo a che fare con master keyboard più moduli, dovresti avere la pazienza di settarti tutti i controlli da master, compresi i cambio suoni e tutti quelli che ti servono per emulare l'Electone. Vedi tu se i controlli del DMC possono soddisfarti in questo senso ed emulare al meglio o in maniera accettabile quelli che avresti su electone...
Certamente invece, l'opzione 1 ti darebbe due tastiere fatte e finite senza necessità di dover mappare nulla e con un layout già dedicato per ciascuna di esse; in più, se un domani dovessi farti qualche suonatina in giro, avresti un vantaggio in termini di leggerezza...

Queste le mie considerazioni, spero possano esserti d'aiuto ;)
Edited 4 Set. 2015 11:50
Ciao silverdave. Innanzitutto grazie per il tuo parere.

La sintesi avanzata ahimé non ho idea di cosa sia. Ho già problemi quando mi vien chiesto di fare un riassunto! emo

Convengo con te sull'importanza del layout.
Ieri son stato in un negozio a provare MOXF6 e PSR S770
Ho apprezzato i timbri di entrambi.
Mi limiterò ad un giudizio superficiale, per nulla esaustivo, da aspirante principiante che si è subito perso di fronte a cotanta miriade di pulsanti.
Sicuramente i veri musicisti e gli assidui frequentatori del sito si metteranno a sorridere per la povertà di contenuti dei miei post.

- MOXF 6, veramente uno strumento super trasportabile, gradevoli gli arpeggi, display semplice ma leggibile
- PSR S770, timbri e stili notevoli, bel display e bello chassis, forse mi aspettavo un'amplificazione più vigorosa (ma devo ammettere che l'unico metro di paragone del giorno son stati dei piani digitali Kawai con mobile)

Nota dolente, come immaginavo, e come avevi tu stesso preannunciato: la tastiera. Sia l'impatto visivo che quello al tatto non mi hanno entusiasmato. Credo che persino la mia Gem avesse una meccanica più gradevole.
Chiaramente parlo di sensazione e non di "suonabilità".

Ho provato en passant, da spenta, una Beheringer umx490, e l'impressione è stata di un tasto migliore.

Dopo aver constatato la mia scarsa preparazione nell'approccio sia all'arranger che al synth, ho deciso di farmi le idee un po' più chiare, iniziando a capire una tipologia di strumento alla volta.

Ho trovato nel medesimo punto vendita uno Yamaha MO8 (quindi tastiera di altra natura) d'occasione e ho deciso di noleggiarlo.
Provato solo in cuffia. Lo farò suonare con un paio di casse M Audio BX5 comperate sul momento.

A questo punto sto valutando un'opzione 3, ammesso che sia fattibile.
Pilotare il MO8 con la mia GEM + Beheringer UMX 610 + Pedaliera Fatar
(sempre che lo strumento e la polifonia lo consentano, ma soprattutto la mia capacità di approcciare con i collegamenti midi)

Della serie "quando si hanno le idee chiare"! emo

Buon weekend.
Fabrizio
electonefan 06-09-15 01.00
Ciao Fabrizio
Mi permetto di commentare il tuo post.
Perché lElectone? Ti vuoi proprio fare del maleemo
È uno strumento morto da 20 anni rischi di farti venire là gastrite emo
Una soluzione con due tastiere una pedaliera è veramente difficile da utilizzare rischi di passare io tuo tempo a programmare delle patch invece che a suonare.
Con l' electone prepari la registrazione con i suoni e gli effetti per le tastiere e la pedaliera e poi la memorizzi in una delle 16 registration memory poi alla fine salvi su floppy.
Immagina che disastro dover farlo per diversi dispositivi ti serve come minimo un computer.
Se proprio vuoi un surrogato prenditi un Arranger usato come la Tyros che prevede una sezione pedal e connetti una pedaliera midi. In questo modo puoi gestire tutto da un singolo strumento,
Anche il bk7m prevede una sezione pedal ma probabilmente devi aggiungere un iPad e usare il bkpartner per una gestione dello strumento.
Se potessi fare una classifica delle soluzioni raccomandabili direi
1. Tyros + pedaliera + eventuale tastiera muta se proprio vuoi 2 manuali
2. Doc 122 + bk7m + iPad
3. Electone EL 90 usato se lo trovi
Se sei veramente pazzo puoi cercare un EL 90 su eBay in UK ti dovrebbe costare duo 1500 eurini con il trasporto
In UK si possono trovare anche gli EL 900 che è il modello successivo mai importato in Italia ma ti costa circa 3000 euro.
Altrimenti ci sono i modelli moderni che puoi ordinare dal Giappone ma andiamo su prezzi proibitivi

Io personalmente ho preso un EL900 in UK su eBay mi è costato 2950 euro...

In alternativa c'è Orla che in teoria ha a catalogo un organino chiamato RS600 che funziona come un Electone ma non credo che sia facilmente ordinabile in Italia, sospetto diano prodotti solo per l'esportazione.

Saluti
Maurizio

Edited 6 Set. 2015 10:07
Fabri72 06-09-15 01.41
@ electonefan
Ciao Fabrizio
Mi permetto di commentare il tuo post.
Perché lElectone? Ti vuoi proprio fare del maleemo
È uno strumento morto da 20 anni rischi di farti venire là gastrite emo
Una soluzione con due tastiere una pedaliera è veramente difficile da utilizzare rischi di passare io tuo tempo a programmare delle patch invece che a suonare.
Con l' electone prepari la registrazione con i suoni e gli effetti per le tastiere e la pedaliera e poi la memorizzi in una delle 16 registration memory poi alla fine salvi su floppy.
Immagina che disastro dover farlo per diversi dispositivi ti serve come minimo un computer.
Se proprio vuoi un surrogato prenditi un Arranger usato come la Tyros che prevede una sezione pedal e connetti una pedaliera midi. In questo modo puoi gestire tutto da un singolo strumento,
Anche il bk7m prevede una sezione pedal ma probabilmente devi aggiungere un iPad e usare il bkpartner per una gestione dello strumento.
Se potessi fare una classifica delle soluzioni raccomandabili direi
1. Tyros + pedaliera + eventuale tastiera muta se proprio vuoi 2 manuali
2. Doc 122 + bk7m + iPad
3. Electone EL 90 usato se lo trovi
Se sei veramente pazzo puoi cercare un EL 90 su eBay in UK ti dovrebbe costare duo 1500 eurini con il trasporto
In UK si possono trovare anche gli EL 900 che è il modello successivo mai importato in Italia ma ti costa circa 3000 euro.
Altrimenti ci sono i modelli moderni che puoi ordinare dal Giappone ma andiamo su prezzi proibitivi

Io personalmente ho preso un EL900 in UK su eBay mi è costato 2950 euro...

In alternativa c'è Orla che in teoria ha a catalogo un organino chiamato RS600 che funziona come un Electone ma non credo che sia facilmente ordinabile in Italia, sospetto diano prodotti solo per l'esportazione.

Saluti
Maurizio

Edited 6 Set. 2015 10:07
Ciao Maurizio.
In primis grazie
In secundis sto uscendo come un ladro. Leggerò domani con attenzione il tuo messaggio.

Per il momento buona notte e buon weekend

Saluti
Fabrizio
michelet 06-09-15 08.36
Giusto per vedere e valutare un'alternativa, prenderei in considerazione anche vArranger2 e OneManBand.
Vosto che trattasi di divertimento domestico, l'alternativa software potrebbe essere una delle aoluzioni.
electonefan 06-09-15 12.10
Sono d'accordo sul forum di vArranger ci sono utenti di organi che lo usano quindi sicuramente è possibile
Saluti
Fabri72 06-09-15 16.42
@ electonefan
Ciao Fabrizio
Mi permetto di commentare il tuo post.
Perché lElectone? Ti vuoi proprio fare del maleemo
È uno strumento morto da 20 anni rischi di farti venire là gastrite emo
Una soluzione con due tastiere una pedaliera è veramente difficile da utilizzare rischi di passare io tuo tempo a programmare delle patch invece che a suonare.
Con l' electone prepari la registrazione con i suoni e gli effetti per le tastiere e la pedaliera e poi la memorizzi in una delle 16 registration memory poi alla fine salvi su floppy.
Immagina che disastro dover farlo per diversi dispositivi ti serve come minimo un computer.
Se proprio vuoi un surrogato prenditi un Arranger usato come la Tyros che prevede una sezione pedal e connetti una pedaliera midi. In questo modo puoi gestire tutto da un singolo strumento,
Anche il bk7m prevede una sezione pedal ma probabilmente devi aggiungere un iPad e usare il bkpartner per una gestione dello strumento.
Se potessi fare una classifica delle soluzioni raccomandabili direi
1. Tyros + pedaliera + eventuale tastiera muta se proprio vuoi 2 manuali
2. Doc 122 + bk7m + iPad
3. Electone EL 90 usato se lo trovi
Se sei veramente pazzo puoi cercare un EL 90 su eBay in UK ti dovrebbe costare duo 1500 eurini con il trasporto
In UK si possono trovare anche gli EL 900 che è il modello successivo mai importato in Italia ma ti costa circa 3000 euro.
Altrimenti ci sono i modelli moderni che puoi ordinare dal Giappone ma andiamo su prezzi proibitivi

Io personalmente ho preso un EL900 in UK su eBay mi è costato 2950 euro...

In alternativa c'è Orla che in teoria ha a catalogo un organino chiamato RS600 che funziona come un Electone ma non credo che sia facilmente ordinabile in Italia, sospetto diano prodotti solo per l'esportazione.

Saluti
Maurizio

Edited 6 Set. 2015 10:07
Ciao Maurizio, diciamo che è un'infatuazione nata guardando in rete video come questo: https://www.youtube.com/watch?v=UArxwWDbrSE (ho disattivato una finestra e non riesco ad includere il link in formato ipertestuale)

In merito alla gastrite temo già che sin da ora dovrei rivedere la mia alimentazione! emo

Ecco, il mio timore era quello di trovarmi a dover procedere a settaggi macchinosi (e in questo momento non ho ancora la benché minima idea degli ostici passaggi che si renderebbero necessari)

Ecco ad esempio ero convinto che la maggior parte degli arranger fossero a due zone (con un unico punto di split) e che quindi non vi fosse una zona ulteriore riservata alla pedaliera.

Come faccio da una scheda tecnica a riconoscere questa caratteristica? Ovvero quella della sezione "pedal"?
Il bk7m a questo punto mi spaventa quasi! emo

1) Aggiungere alla Tyros (rigorosamente usata) una tastiera muta significa suonare la parte melodica su un manuale e la parte di accompagnamento sull'altra? (ovvero Upper e Lower?)

2) Ok, il bk7m richiederebbe iPad per attivare pedaliera

3) Su un sito che non era il mercatino, avevo trovato una EL60 o EL70 nel nord italia. Ma se la son già zanzata

Chapeau per il tuo acquisto. Oltre confine si trovano anche i Roland Atelier della generazione precedente. Hanno uno zero finale in meno, se non ho capito male, ma sono un po' all'antica. Vorrei poter toccar con mano.
Comunque ottimo consiglio.

In merito ad ORLA ho visto l'organo in questione, pare costi 3k sterline. C'era sul mercatino l'RS 600 ad oltre 4.000 euro e poi ce n'era una versione più economica più giocattolosa credo si chiamasse RS480. Nel layout apparentemente sembra sia siano ispirati non poco agli Electone!
Ha un'amplificazione da 10w. A quel punto ho già due discrete casse, tanto varrebbe far l'investimento e buttarsi su Roland Atelier AT 350C che ha anche i drawbars e fa un figurone.

Importazione dal Giappone?
In effetti il lo Stagea D-Deck con supporto in Stile Tyros sarebbe l'oggetto del desiderio.
Ma come avrai capito non sono un cuor di leone, ed il budget per il momento è super plafonato.

Grazie per il tuo contributo.

Fabrizio



Fabri72 06-09-15 17.00
@ michelet
Giusto per vedere e valutare un'alternativa, prenderei in considerazione anche vArranger2 e OneManBand.
Vosto che trattasi di divertimento domestico, l'alternativa software potrebbe essere una delle aoluzioni.
Grazie Michelet. Sicuramente è un'opzione da valutare quello degli arranger software.

Come ho accennato tra le righe, dopo aver testato MOXF e PSR S770 ed essere arrivato alla conclusione di poter apprezzare e sfruttare solo una minima parte delle funzionalità offerte dai prodotti ho deciso di concentrarmi meglio sulla conoscenza di uno strumento per volta per poi procedere ad un acquisto più mirato.

Ti chiedo un parere, secondo te, per uno che parte da zero, quale delle due vie tra hardware e software risulta più intuitiva?

electonefan 06-09-15 17.20
He He se non sei debole di stomaco puoi andare su YouTube e cerca maurielectone trovi 4 video miei, uno con il mio vecchio El90 e gli altri col 900

occhio perché faccio piuttosto schifo.
Se ascolti comunque vedrai che i suoni e la parte ritmica sono notevoli per strumenti di oltre 20 anni.
Questo perché Yamaha ha pubblicato diverse serie di spartirvi e registrazioni preconfezionate.
Questo è il punto di forza di comprare un electone: per la classica e il pop fino al 2000 trovi un sacco di spartiti e registrazioni.

Il bk7m è la Tyros possono suonare con uno strumento per ogni canale midi oppure in una altra modalità dove vengono definite delle parti normalmente hai upper1,2 e lower mentre in questi hai anche bass o pedal.
Non so esattamente come funziona perché non li possiedo ma il principio è quello.
Questo ti sarà di aiuto per preparare le registrazioni e per memorizzarle sullo strumento.
Mentre suoni cambi la registrazione e il gioco è fatto.
Con strumenti diversi devi sincronizzare il cambio patch via midi e diventa piuttosto complicato.

Sul mercato dell'usato se puoi acquista un hs8 o un el90 perché hanno una tastiera completamente diversa dagli altri modelli ma ricordati che stai comprando strumenti degli anni 90 che suonano bene ma qualsiasi cosa da almeno 500€ di adesso suona meglio

P.s. Il correttore ortografico dell'ipad a volte ci mette del suo chiedo scusa

Saluti
Maurizio
electonefan 06-09-15 17.32
Mi sono espresso male gli Arranger normalmente hanno 3 parti due upper è una lower
Alcuni come la Tyros è il bk7m hanno 4 parti e solitamente la quarta e per il basso.
Questo ti semplifica la gestione dei suoni ed effetti sulla pedaliera.
Il bk7m non necessita dell'iPad per la pedaliera semplicemente diventa molto più semplice da gestire rispetto al display striminzito di serie
Ciao
silverdave04 07-09-15 14.07
Ciao Fabrizio,
eh purtroppo salvo rare situazioni le idee chiare quando si tratta di cambiare il setup non le ha nessuno :)
a meno che tu non faccia una scelta acritica o sulla base del solo entusiasmo, è impossibile non avere anche un minimo di confusione tra le 6128736253676352 offerte del mercato attuale, tra nuovo e usato, hardware e software, mettici anche i tablet per budget da poche centinaia di euro a infinito emo
Paradossalmente, credo fosse più facile negli anni Settanta e Ottanta, quando gli strumenti costavano una caterva ma la scelta era più limitata.

Tornando al tuo discorso, trovo estremamente sensata e saggia la tua scelta: se non sei troppo aggiornato sulle soluzioni attuali o semplicemente non hai le idee chiarissime, meglio delineare e insieme restringere il campo a un elemento, da studiare, comprendere nella maggior parte del suo funzionamento e sfruttare al 100% o quasi.
Altrimenti si rischia di spendere soldi, continuare ad aggiungere roba (che vuol dire più strumenti di cui impararne l'utilizzo) e una strumentazione costosa, numerosa e mal sfruttata.
Come avrai intuito il campo arranger non è il mio forte, ma per quanto si è detto mi sembra di poter delineare tre opzioni:

1) Tyros

2) Bk7-m + master (di cui una potrebbe essere anche la tua gem naturalmente)

3) vArranger 2 o soluzione software analoga.

Valuta tu per quanto riguarda i costi (credo di aver messo le opzioni anche in ordine decrescente di prezzo) e i suoni...

Sul discorso layout...che dire, Tyros per come la vedo sembra autonoma essendo un all in one con ampio schermo a colori.
Bk7-m è invece un rack, ma pur sempre dotato di layout dedicato (ossia, sembra perfettamente suonabile dalla sua interfaccia se posto a portata di mano: non sembra, lo dico da profano, necessitare per forza di un'attenta programmazione dei controlli su master keyboard). Certo la programmazione di suoni e combinazioni varie risulterà meno agevole per lo schermo piccolo, ma come accade ormai per molte tastiere si può optare per una soluzione di compromesso con un editor per ipad (come è stato detto) o pc (ammesso che esista). Alla fine, si tratta solo di programmare lo strumento quando necessario da computer o tablet, salvare il tutto e poi suonare comodamente lo stesso.

Invece l'opzione vArrenger2...mah, devo fare una doverosa premessa: non sono troppo un amante delle soluzioni pc based. Conta che ti servirebbero un buon pc e soprattutto una buona scheda audio, che sono tre elementi da gestire (pc+scheda+master) e magari le master anche da programmare per i controlli.
Non lo so, sono abbastanza convinto che si perda e non poco in immediatezza.
Molti utenti al contrario si saranno trovati bene, e del resto io stesso riconosco l'ottimo rapporto qualità/prezzo delle soluzioni pc (soprattutto se possiedi già sia scheda audio che pc). Ma, se possibile, preferisco puntare sempre sull'immediatezza di uno strumento dedicato...

Buona settimana ;)
michelet 07-09-15 14.41
Fabri72 ha scritto:
Ti chiedo un parere, secondo te, per uno che parte da zero, quale delle due vie tra hardware e software risulta più intuitiva?

Posto il fatto che, non volendo appoggiarsi alla generazione sonora del PC, per fare suonare un arranger virtuale serve comunque un modulo o expander dedicato, penso che la complessità sia simile.
Forse con un arranger vero e proprio, l'utilizzo dovrebbe essere più diretto perché hai tutto dentro lo chassis. Diversamente con un arranger virtuale devi capire come funziona il MIDI, l'expander esterno ed il software stesso.
Tra i due, forse l'arranger virtuale è più versatile perché il numero di Styles caricabili è maggiore di un arranger hardware (oltre la loro reperibilità), di contro la sua qualità sonora "dipende" fortemente dall'expander esterno a cui è connesso.
D'altro canto l'arranger hardware ha una sezione sonora "tarata" ed ottimizzata sugli Styles residenti....

Insomma, scegliere non è facile emo
electonefan 07-09-15 17.08
Non avere fretta e prova a documentarti.
Se martichi un po' di Inglese puoi andare su organ forum
The Organ Forum
C'e' una sezione sui dispositivi midi e una sui virtual organs

ciao
Maurizio
Fabri72 01-10-15 03.25
@ electonefan
He He se non sei debole di stomaco puoi andare su YouTube e cerca maurielectone trovi 4 video miei, uno con il mio vecchio El90 e gli altri col 900

occhio perché faccio piuttosto schifo.
Se ascolti comunque vedrai che i suoni e la parte ritmica sono notevoli per strumenti di oltre 20 anni.
Questo perché Yamaha ha pubblicato diverse serie di spartirvi e registrazioni preconfezionate.
Questo è il punto di forza di comprare un electone: per la classica e il pop fino al 2000 trovi un sacco di spartiti e registrazioni.

Il bk7m è la Tyros possono suonare con uno strumento per ogni canale midi oppure in una altra modalità dove vengono definite delle parti normalmente hai upper1,2 e lower mentre in questi hai anche bass o pedal.
Non so esattamente come funziona perché non li possiedo ma il principio è quello.
Questo ti sarà di aiuto per preparare le registrazioni e per memorizzarle sullo strumento.
Mentre suoni cambi la registrazione e il gioco è fatto.
Con strumenti diversi devi sincronizzare il cambio patch via midi e diventa piuttosto complicato.

Sul mercato dell'usato se puoi acquista un hs8 o un el90 perché hanno una tastiera completamente diversa dagli altri modelli ma ricordati che stai comprando strumenti degli anni 90 che suonano bene ma qualsiasi cosa da almeno 500€ di adesso suona meglio

P.s. Il correttore ortografico dell'ipad a volte ci mette del suo chiedo scusa

Saluti
Maurizio
Ciao Maurizio. Perdona la mia latitanza. Rieccomi con grande ritardo a risponderti.

Beh ho ascoltato il brano degli Wham e Jump. Mi sembrano eseguiti in maniera gradevole.
Volendo essere ipercritici (anche se non potrei permettermelo) c'è qualche piccolo passaggio da affinare.
Mi sono anche iscritto al tuo canale.

Noto che il timbro della mano destra cambia senza che tu prema alcunché. Switchi il suono con la gamba?

Ecco, a differenza dei Psr & co, mi sembra che l'Electone, seppure abbia timbri meno freschi, abbia invece una batteria con più "pacca"! Ma qui mi piacerebbe sentire anche pareri di orecchie più allenate e più abituate a sentire diverse tastiere.
Quello che mi piace dell'Electone è che seppure abbia timbri meno verosimili rispetto ai timbri originali, ne esca una esecuzione più personale. Ma lo ripeto, è una sensazione e poi ... c'è il valore aggiunto della pedaliera.

Domanda personale: hai suonato ad orecchio o con lo spartito?

HS8 ed EL90 sarebbero una figata

In merito a Bk7m la possibilità di gestire una zona dedicata alla pedaliera renderebbe ulteriormente interessante questo modulo. Il display effettivamente è piccolo!
Il Tyros invece è troppa roba! ;-)

Fabri72 01-10-15 03.47
@ silverdave04
Ciao Fabrizio,
eh purtroppo salvo rare situazioni le idee chiare quando si tratta di cambiare il setup non le ha nessuno :)
a meno che tu non faccia una scelta acritica o sulla base del solo entusiasmo, è impossibile non avere anche un minimo di confusione tra le 6128736253676352 offerte del mercato attuale, tra nuovo e usato, hardware e software, mettici anche i tablet per budget da poche centinaia di euro a infinito emo
Paradossalmente, credo fosse più facile negli anni Settanta e Ottanta, quando gli strumenti costavano una caterva ma la scelta era più limitata.

Tornando al tuo discorso, trovo estremamente sensata e saggia la tua scelta: se non sei troppo aggiornato sulle soluzioni attuali o semplicemente non hai le idee chiarissime, meglio delineare e insieme restringere il campo a un elemento, da studiare, comprendere nella maggior parte del suo funzionamento e sfruttare al 100% o quasi.
Altrimenti si rischia di spendere soldi, continuare ad aggiungere roba (che vuol dire più strumenti di cui impararne l'utilizzo) e una strumentazione costosa, numerosa e mal sfruttata.
Come avrai intuito il campo arranger non è il mio forte, ma per quanto si è detto mi sembra di poter delineare tre opzioni:

1) Tyros

2) Bk7-m + master (di cui una potrebbe essere anche la tua gem naturalmente)

3) vArranger 2 o soluzione software analoga.

Valuta tu per quanto riguarda i costi (credo di aver messo le opzioni anche in ordine decrescente di prezzo) e i suoni...

Sul discorso layout...che dire, Tyros per come la vedo sembra autonoma essendo un all in one con ampio schermo a colori.
Bk7-m è invece un rack, ma pur sempre dotato di layout dedicato (ossia, sembra perfettamente suonabile dalla sua interfaccia se posto a portata di mano: non sembra, lo dico da profano, necessitare per forza di un'attenta programmazione dei controlli su master keyboard). Certo la programmazione di suoni e combinazioni varie risulterà meno agevole per lo schermo piccolo, ma come accade ormai per molte tastiere si può optare per una soluzione di compromesso con un editor per ipad (come è stato detto) o pc (ammesso che esista). Alla fine, si tratta solo di programmare lo strumento quando necessario da computer o tablet, salvare il tutto e poi suonare comodamente lo stesso.

Invece l'opzione vArrenger2...mah, devo fare una doverosa premessa: non sono troppo un amante delle soluzioni pc based. Conta che ti servirebbero un buon pc e soprattutto una buona scheda audio, che sono tre elementi da gestire (pc+scheda+master) e magari le master anche da programmare per i controlli.
Non lo so, sono abbastanza convinto che si perda e non poco in immediatezza.
Molti utenti al contrario si saranno trovati bene, e del resto io stesso riconosco l'ottimo rapporto qualità/prezzo delle soluzioni pc (soprattutto se possiedi già sia scheda audio che pc). Ma, se possibile, preferisco puntare sempre sull'immediatezza di uno strumento dedicato...

Buona settimana ;)
Ciao Silverdave

Anche con te mi scuso per il ritardo.
Innanzitutto complimenti per il calcolo delle combinazioni! ;-)

Concordo con te! negli anni '80 c'era un oggetto ambito da noi tutti gli allievi della scuola di musica, ma che potevamo solamente sognare. Era il Farfisa Pergamon.
Oggetto che non ho mai visto dal vivo ma che mi mette ancor adesso (da spento) l'acquolina in bocca. E mi tenta, così, semplicemente sulla fiducia.
Se ne trovano alcuni a ca. 500 euri, ma pesa almeno 150 kg. Sul wikipedia tedesco parlano addirittura di 200 kg.
I Farfisa di allora erano begli oggetti di cui apprezzavi anche i materiali ... e li pagavi.
(Belin sembro i nostalgici dell'Alfetta)

Sto seguendo il tuo consiglio con il Synt MO8 in un mese son riuscito a suonarci sì e no 3 ore. Quindi al momento ben venga la formula del noleggio. Peraltro ho anche poca lestezza sulla tastiera pesata.

Come accennato nel passaggio precedente con MauriElectone il Tyros al momento è oggetto taboo.

La mia gem come qualità dei tasti (da spenta) mi pare ancora dignitosa x pilotare una sorgente differente.

Sulla soluzione software va sicuramente valutato se serva un pc iperperformante.

Grazie per il contributo

Buon ottobre! :-D
Fabri72 01-10-15 03.54
@ michelet
Fabri72 ha scritto:
Ti chiedo un parere, secondo te, per uno che parte da zero, quale delle due vie tra hardware e software risulta più intuitiva?

Posto il fatto che, non volendo appoggiarsi alla generazione sonora del PC, per fare suonare un arranger virtuale serve comunque un modulo o expander dedicato, penso che la complessità sia simile.
Forse con un arranger vero e proprio, l'utilizzo dovrebbe essere più diretto perché hai tutto dentro lo chassis. Diversamente con un arranger virtuale devi capire come funziona il MIDI, l'expander esterno ed il software stesso.
Tra i due, forse l'arranger virtuale è più versatile perché il numero di Styles caricabili è maggiore di un arranger hardware (oltre la loro reperibilità), di contro la sua qualità sonora "dipende" fortemente dall'expander esterno a cui è connesso.
D'altro canto l'arranger hardware ha una sezione sonora "tarata" ed ottimizzata sugli Styles residenti....

Insomma, scegliere non è facile emo
Rispondere con cotanto ritardo ad un guru come Michelet
equivale a peccare di lesa maestà! ;-)

Se hai dei dubbi tu, qui per non buttar via del grano a vanvera, mi conviene studiarmi (boh troppi mi?) l'arranger che possiedo
e poi provare gli arranger moderni (o comperare un Electone HS8 a 500 euri)

Mi sento come quelli che ambiscono ad una bicicletta da corsa super hi-tech
e poi realizzano che per farla andare bisogna pedalare! ;-)

Grazie Michelet

Fabri72 01-10-15 04.03
@ electonefan
Non avere fretta e prova a documentarti.
Se martichi un po' di Inglese puoi andare su organ forum
The Organ Forum
C'e' una sezione sui dispositivi midi e una sui virtual organs

ciao
Maurizio
Grazie Maurizio.

Ottima Imbeccata. Me lo segno.

Nel frattempo ti linko un video di un'esecuzione su Roland Atelier
- Axel F - Roland Atelier 900
ed una su Wersi che probablmente avrai già visto
- Claudia Hirschfeld: Rock'n'Roll Medley Wersi

Un saluto
Fabrizio
violino998 01-10-15 08.47
ciao a tutti. io posseggo bk7m e tyros 3 . diciamo che acquistando una tyros 5 nuova con pedaliera opzionale ti compri il mondo e per possibilità timbriche style qualità dei tasti sei al.top e per i prossimi 5/10 anni
a posto. visto il tuo budget copre che ne copre il prezzo la proverei
altrimenti passerei alla.serie PSR Yamaha arranger.
Edited 1 Ott. 2015 6:49
electonefan 02-10-15 14.23
violino998 ha scritto:
diciamo che acquistando una tyros 5 nuova con pedaliera opzionale ti compri il mondo e per possibilità timbriche style qualità dei tasti sei al.top e per i prossimi 5/10 anni


Esatto lo avevo scritto anche io emo
in UK c'e' una azienda che sviluppa software dedicati alla tyros e alla psr per farle funzionare con una seconda tastiera (muta) e una pedaliera
QUI