Dubbi su acquisto nord electro 5d

Ciao a tutti, vorrei chiedere un consiglio ai possessori del Nord electro 5. Avrei intenzione di acquistarlo per alleggerire il mio setup quando non ho bisogno di suoni particolari, sequenze ecc... Possiedo già una Motif XF6 e una Kronos 73 ma in alcune situazioni musicali, quando ad esempio suono sia la chitarra che la tastiera nella stessa formazione o quando non ho bisogno delle caratteristiche della Kronos, mi piacerebbe evitare di portarla con me (custodia + tastiera=30kg), a volte mi sembra sprecata. Così ho in mente di portare la Motif XF6 e un'altra tastiera leggera da trasportare ma con suoni di qualità e soprattutto che mi offra qualcosa di diverso da ciò che ho al momento. Ho pensato così al Nord Electro 5d 61 tasti perchè mi piace molto la sezione di organi, la semplicità di utilizzo e la leggerezza (8-9gk). Il problema è che non riesco a comprendere se fa davvero per me e se può bastare per le mie esigenze anche cercando in rete o leggendo il manuale, così volevo chiedere a qualcuno di voi. Conosco le caratteristiche principali, so che al massimo posso fare uno split o un layer, che purtoppo c'è lo stacco tra i suoni ma la mia domanda era un'altra: A proposito della modalità setlist,ad esempio, è possibile salvare 4 variazioni dello stesso suono o soltanto 4 preset presi dal banco suoni? Devo per forza sovrascrivere le nuove impostazioni che scelgo per un suono creando un nuovo preset o riesco a memorizzarle solo nella set list? Ad esempio nello slot 1 utilizzo il piano, slot 2 piano + delay, slot 3piano + strings (piano 80% - strings 20%), slot 4 piano + strings(piano 50% - strings 50%). Oppure creare una setlist con lo stesso tipo di organo ma con 4 impostazioni diverse di drawbars. Posso memorizzare i preset con gli effetti o devo applicarli di volta in volta? Nella modalità setlist ad esempio è presa in considerazione la posizione della manopola "PART MIX" ? Ad esempio in una canzone suono prima la parte di organo e poi voglio sfruttare PART MIX per sfumare verso un suono di strings. Prima di iniziare a suonare quel brano devo spostare completamente a sinistra part mix o è preso in considerazione il punto di mix impostato precedentemente? Questi sono degli elementi per me molto importanti per valutare la scelta di questa tastiera, o scegliere qualcos'altroringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi.

intanto , il part mix credo funzioni su layer , quindi su suoni " sovrapposti " , in definitiva non credo ti deludera' stavo pensando di prenderlo anch'io al posto del Motif XS7 , pensa un po'....

Ho da pochissimo una electro 5d 73 allora provo a risponderti.
La modalita setlist serve per avere delle song ciascuna delle quali puo contenere al suo interno 4 program differenti. Se modifichi un program contenuto in una song modifichi quel proram dappertutto , ovvero se si trova in altre song o setlist lo modifichi . Però nulla ti vieta di farti 4 preset di piano ovvero 4 programmi ad esempio il primo chiamiamolo simplepiano con solo il pianoforte senza effetti, il second chiamiamolo pianodly con il piano + effetto delay, il terzo pianostr con piano piu archi (80/20) ed il quinto con archi (50/50) ie poi metterli in una song in ordine richiamandoli poi al volo dai 4 tasti del live. Tutti i parametri che puoi modificare con una manopola o un pulsante da pannello tranne il volume generale ( e i parametri presenti nei 3 menu) della electro 5 vengono salvati in un program compreso la manopola x il mix e il gain e l eq e gli effetti. Sinceramente se però devo passare da un mix 80 piano 20 strings a uno 50 piano e 50 string io girerei magari in modo graduale suddetta manopola piuttosto che cambiare program ( che senti pure lo stacco del suono...) magari se poi tali programmi li vuoi usare solo li e hai paura a metterli da altre parti x ti ore che una modifica fatta li cambi dove non dovrebbe x le altre song ti fai altri programmi e basta. Tieni anche presente che se ad esempio fai un programma di piano con il delay sul piano e le strings in sottofondo poi togli il layer delle strings e l effetto delay senza salvare quando poi pigi il tasti x attivare il delay questo è esattamente la quantità che avevi prima di disattivarlo idem x le strings se attivi la parte disattivata in precedenza questa sarà quella che avevi prima di disattivarla con la quantità nel mixing determinata da relativa manopola e fare tutto ciò live è questione di premere un pulsante..... Quindi potresti farti un program con tutto e poi disattivarti tutto senza salvare quindi accendi e spegni quello che ti serve con 1 massimo 2 pressioni di pulsante. Oppure ti fai 4 program diversi richiamabili premendo i )4 pulsanti appositi... Sta a te decidere.

ho cambiato idea.....

che minchia sono le stringhe?

la famosa teoria delle stringhe , se le hai sciolte caschi per le scale tu e la pastiera....

E io che maledicevo i sottomenu del Mox e del Motif

Le stringhe sono le strings x il t9 del mio cellulare che scrive un po' quel cazzo che gli pare.

In realtà è tutto semplicissimo ed immediato, molto piu complicato scriverlo che farlo... . Ad esempio x descrivere il processo scrivendo col cellulare ci ho messo 5 minuti per fare quanto ho descritto se sei un minimo pratico della tastiera ci metti meno di 30 secondi. Inoltre la setlist è veramente comoda ed immediata cambiare program usato all interno della song selezionata è questione di premere un pulsante ( cambiare song dentro una setlist idem). Tutto immediato e semplice x il live il suono comunque lo metti in layer con un altro lo splitti e gli cambi effetti in un nonnulla. So cosa dico ne con la pc3 ne tanto meno col mio junostage si riescono a fare modifiche al volo tanto rapidamente ( a meno di non programmarle prima ad es sulla pc3 assegnando comandi a slider e pulsanti per ogni setup) poi c'è chi odia le rosse a prescindere e fa bene a tenersi la moxf che ha un SO che più complicato di cosi si muore...... Certo ci sono cose che con la electro vengono sono più immediate e cose che non si possono fare che invece vengono bene con una workstation come la pc3. Ma la electro è uno stage piano non una workstation, ed un ottimo strumento molto immediato x i live dove non si ha bisogno di mille strumenti in layer ....
Aggiungo che se in modalità setlist fai una modifica ad un program e vuoi salvarla ma non vuoi cambiarle il program originale perché sai che è usato altrove basta fare save as e cambiarle la locazione di memoria in cui lo hai salvato e opzionalmente il nome e sei a posto a prova di stupido.

Grazie per le risposte, ora dovrò soltanto provarla e vedere se riesco a fare ciò che occorre per le mie esigenze. Se dovessi salvare la modifica di ogni preset non sarebbe un problema ma a quel punto la domanda che mi pongo è: quanto spazio ho per salvare nuovi preset o nuove variazioni di preset? E' facile gestire lo spazio a disposizione e e cambiare i preset che sono contenuti all'interno con il software Nord? sicuramente sarà veloce e tutto a portata di mano e ciò è una comodità, ma è possibile che un nord electro non riesca a fare ciò che facevo 15 anni fa con un arranger yamaha (PSR 740- one touch setting) o con una Korg PA500 (songbook) che costa meno di un terzo? queste cose mi spiazzano un po'....

ciao hai 8*50 locazioni di memoria x salvare i tuoi program. con ilsoftware nord li gestisci e sposti come pare a te le setlist e le song pero le puoi gestire solo da pannello. se usi suoni molto diversi tra loro in parti di canzone diversa conviene metterli in una song cosili cambi immediatamente con i pulsanti live ( x esempio prima organo poi piano poi synth) se hai variazioni di uno stesso suono es sempre il piano con vari effetti ti conviene modificarlo al volo e per questo che e' comoda una electro!ma puoi pure salvarti le tue variazionie richiamarle xou pulsanti non vedo come potrebbe essere piu facile.....

Le 400 locazioni di memoria per salvare i propri program comprendono anche i preset che ci sono già o sono in più? Inoltre in un preset posso includere anche il layer o l'eventuale split e gli effetti che decido di applicare? Un'ultima domanda: se riesco a campionare un particolare suono presente ad esempio nella kronos, nel caso in cui non riesca a trovare nelle librerie un suono simile posso inserirlo nella memoria del nord electro 5 dopo averlo processato con l'editor?

Le 400 locazioni comprendono i preset( ma è sbagliato chiamarli così sono user proogram precaricati in fabbrica e totalmente sovrascrivibili e o modificabili) che sono anch' esse delle memorie utente sovrascrivibili ( alcuni possono essere utili come punti da cui partire. Ti ho già risposto prima, ogni program si salva eventuali split e layer e tutte le impostazioni degli effetti, gain, mix delle due parti etc. Se hai un qualsiasi suono che vuoi campionare puoi farlo prima lo trasformi in .wav e poi lo processi
con l'editor e poi puoi suonarlo sulla tastiera , sono pero' campioni con un singolo layer. Non piuoi caricare campioni multilayer.

Un'altra domanda: leggendo la polifonia delle nord electro mi è venuto un dubbio: c'è il rischio di raggiungere in qualche modo il limite della polifonia(40-60voices per i pianoforti o 15 per i samples)? Finora non mi ero mai posto il problema ma non vorrei che in caso di particolari esecuzioni usando il sustain possa raggiungere il limite di polifonia. Probabilmente sono stupidaggini ma ci tengo ad analizzare qualsiasi cosa mi venga in mente per non fare un acquisto affrettato. Spesso in un negozio non si riesce a valutare tutte queste cose, così mi affido a chi è più esperto di me. grazie

Per pianoforti e soprattutto per isamples potresti raggiungerli in teoria ma dovrebbe essere un caso veramente particolare non credo che su cose normalmente suonabili sia frequente, a me finora non è mai capitato. Tieni conto che essendo bitimbrico e non avendo arpeggiatore ne sequencer non hai layer di cose che te la possono mangiare come avviene invece nelle workstation...li i maggiori problemi sino dovuti al fatto che magari un suono ad es di synth in realtà puo essere composto da piu voci anche piu di una voce per ogni parte multitimbrica e con una bassa polifonia è facile mangiarsi delle note , qui ogni nota vale 1 e il piano organo e sample hanno motori separati x cui credo che sia raro. Tieni conto anche che se x te sintetizzatori, archi , fiati, etc sono gli strumenti principali allora forse devi meditare di prendere qualcos'altro e 40 note di polifonia x i piani dovrebbero essere piu che sufficenti nella stragrande maggioranza dei casi.

Grazie per le risposte, pian piano stai chiarendo i miei dubbi. Ho un'altra domanda: se collego la Nord electro 5 alla motif , alla kronos o a qualsiasi altra tastiera la polifonia sarà sempre quella della tastiera che controllo o del nord electro?

La polifonia la determina il generatore sonoro, quindi anche se piloti il NE da una tastiera esterna la polifonia dei suoi suoni sará sempre la stessa e idem per il contrario, ovvero se da NE piloti un Motif la polifonia dei suoni del Motif sará sempre quella del Motif stesso.

Quindi se la polifonia dipende generatore sonoro e i suoi timbri restano inalterati potrei suonare anche i lead di un'altra tastiera utilizzando sempre la nord electro? (a parte pitch bend e vibrato). Andando leggermete OT se ho capito bene potrei utilizzare per assurdo un Moog collegato alla motif e suonarci i pad? Lo so, è una cosa improbabile, ma mi serve solo per capire meglio la questione polifonia

Esatto. Nel secondo caso anche, posto che il Moog invii via MIDI tutte le note suonate sulla sua tastiera anche quando se ne tiene premuta piú di una contemporaneamente (dovrebbe essere così ma non avendo un Moog non posso verificare)