Apro una discussione per chiedere consiglio a chi ne sa più di me sia per preparazione specifica e magari anche perchè risiede in una città dove ci sono maggiori possibilità di provare gli strumenti musicali prima di acquistarli. Io da tempo acquisto tutto on-line, lo trovo molto comodo, ma stavolta un aiuto mi serve davvero. Premetto che nonostante non sia più un ragazzo – ho 67 anni – canto e suono ancora in pubblico, sia da solo che in duo con un chitarrista. Dopo aver posseduto per molti anni una coppia di Montarbo T10A con un sub 112SA e un mixer Allen Heath con un effetto Lexicon esterno, ho deciso di cambiare il tutto, anche perchè ho prenotato la nuova Korg PA4X/76 versando in permuta la mia Korg PA3X le, acquistata pochi mesi fa e permutata senza troppi rimpianti: le preferivo ormai da tempo, nonostante il peso, la mia fidata PA1X Pro con due schede di memoria e i suoni Pemo. Ovvimente il primo criterio di scelta è il peso, sia per l'età che per la schiena. Come mixer non ho il minimo dubbio, prendo il Dynacord CMS 600/3: è fantastico, lo ho provato in una serata, ha due ottimi effetti interni. Costa un po', ma vale davvero tanto. Il dubbio è sulle casse: sono arrivato a quattro opzioni:
1) Coppia di Montarbo Fire 10A con il nuovo Sub Earth 112, dal peso ridotto. I miei dubbi sono il peso eccessivo delle casse, con una sola maniglia molto scomoda e la resa del sub: mio figlio aveva un Tank 12SA, che rispetto al 112SA faceva ridere, e se ne è sbarazzato in fretta dopo che gli avevano sostituito il cono in garanzia. Non ho mai ascoltato le Fire10A, ma leggo che rispetto alle T10A son più equilibrate ma meno potenti, un dolce modo di dire che sono più scarse.
2) Coppia di casse JBL PRX710 con sub PRX 715 XLF, pesantuccio ma con Woofer da 15 pollici. I miei dubbi sulle PRX710 nascono dal fatto che la coppia di casse è da qualche tempo in offerta con stativi in omaggio ad un prezzo molto conveniente, e dall'avere letto su vari forum la solita solfa del suono equilibrato, della potenza dichiarata con il moltiplicatore e di una certa rumorosità della ventola, nonché di frequenti problemi ed assistenza lenta a causa di ricambi forniti con il contagocce.
3) Coppia di casse Electro Voice EKX12P con sub EKX15SP, anch'esso un po' pesantuccio ma sempre con il Woofer da 15 pollici. Su queste casse non so nulla, ma leggo di produzioni a basso costo delegate a fabbriche orientali, anche se credo che l'alto di gamma venga sempre prodotto in casa.
4) Coppia di casse RCF HD32A, con un sub 702AS2, dal peso molto ridotto, o 705AS2. Qui l'unico argomento a sfavore sono le casse in materiale plastico.
Ringrazio tutti in anticipo. Il mega acquisto del tutto – un salasso – è determinato dal fatto che non sono per nulla stanco di suonare, e credo che dall'altra parte non ci siano tastiere da poter suonare, né negozi di strumenti musicali dove poterle acquistare. La prima volta che entrai nel negozio di Giuseppe Miletti, il secondo negozio di strumenti salendo a sinistra per via San Sebastiano a Napoli (il primo era il liutaio De Falco), i fratelli erano ancora tutti insieme, Peppino, Tonino e la sorella, era il giugno del 1965: acquistai, per 40.000 lire di allora, una chitarra Eko usata a due pick-up più leva ed un amplificatore, anch'esso usato, Corland 18, fabbricato a Torino. L'amplificatore ce l'ho ancora, funziona benissimo. Anche le piccole cose che costruiamo durano molto più di noi.
Edited 10 Set. 2015 10:01