Demo Varranger2 + Ketron SD2

Sento spesso parlare ultimamente del Varranger2 su questo forum e spesso a vanvera da persone che non ne hanno capito nè la filosofia nè le potenzialità di un sistema aperto come questo.

Io, che pure ho provato tanti soft arranger, cerco di usare massima cautela nello giudicare questo software che, nella sua categoria ha anche un certo costo.
Mi sono iscritto al forum e mi sono fatto mandare delle demo da persone che usano e sperimentano questo arranger virtuale direttamente.
Posto queste demo fatte da queste persone utilizzando varranger e il modulo ketron sd2.
Spero vi chiariranno un po' le idee a dispetto di tanti pregiudizi sciocchi che spesso leggo.

QUI.

Ciao, grazie del post, a me sembrano proprio belle queste demo.
Sai se sono degli stili Ketron o altro?

Ciao, se non ricordo male la gran parte dovrebbero essere style sd5.
Ma a quanto so, e in questo claudiodecubellis può essere più preciso, per gli utenti varranger sul forum ci sono centinaia di style convertiti e ottimizzati a seconda del modulo di cui si dispone

Ho aggiunto una nuova traccia. E' una versione di senza luce dei dik dik. Questa volta lo style in questione era yamaha così possiamo saggiare meglio le possibilità di una attenta conversione.
Purtroppo all'epoca ci misi anche la voce, e nonostante i potenti mezzi della tecnica non ho potuto toglierla.

Io dal forum avevo capito che vArranger fa anche di meglio, ovvero in qualche modo fa una conversione al volo (o al caricamento) delle voci e degli effetti dello stile per suonarlo in modo simile con lo strumento che hai a disposizione.
Ovviamente questo introduce delle limitazioni e gli stili possono suonare non benissimo per esempio uno stile Yamaha non suonerà proprio uguale su un SD2.
Se lo stile e' Ketron e lo suoni su un SD2 dovresti avere una ottima compatibilità e poco o nulla da convertire, ecco perché chiedevo.
Resta comunque un gran bel pezzo di software, peccato che non ci siano dei demo sul tubo che rendano giustizia.

La cosa bella del varranger è che non converte ma legge direttamente.
Io ho il live styler che invece fa questo lavoro per gli style korg e roland, mentre legge direttamente yamaha e ketron.
Il problema è che un conto è la conversione e anche un'assegnazione sommaria degli strumenti, un conto la ottimizzazione. Quest'ultima esiste anche tra strumenti della stessa marca. Soprattutto quando vuoi portare gli style di strumenti più recenti su strumenti più datati (pa3x --> pa2x ad esempio oppure tyros 4-->tyros2).

E il grosso del problema sono ad esempio le peculiarità di ogni marca (i megavoice yamaha, i groove ketron, ecc).

Ma c'è rimedio a tutto. E se il problema è farsi accompagnare decentemente, la soluzione si trova. Basta capire cosa si stra trattando e cosa si vuole.

Anche per questo ho aggiunto il file di "senza luce" visto che è uno style yamaha suonato con il modulo ketron.

Non ci sono perchè il suono lo inventi tu. Accade anche con le tastiere tradizionali. Una tastiera che consente la possibilità di una profonda programmazione permetterà una personalizzazione che la renderà diversa da utente ad utente. Vai a vedere una demo ufficiale e ci trovi suoni che la tua non avrà mai.

Tutto questo è amplificato per 1000 quando parliamo di pc e software.

Insomma, parafrasando una vecchia pubblicità, queste soluzioni sono per chi non si accontenta.

bravissimo Giupa, gia' ho avuto modo di sentire le tue demo, quelle che mi hai allegato, unico aggettivo .... superbo .....

Troppo buono maestro. Troppo buono.

Giupa, purtroppo non riesco a collegarmi su wath zapp, non dipende da me, ma problemi di connessione solo con wat zapp, perché sia Facebook e sia supporti musicali, come l email non ho problemi...

Amico mio.... eravamo preoccupati....

Confermo che sono tutti stili sd5 li ho provati ora ma sono molto attapirato perchè ascoltando le demo e suonando dal vivo la differenza è abbissale ho provato anche senza luce usando lo stile organballad sia di tyros 4 che di tyros 5 e pure quì la differenza con la demo è notevole , in conclusione posso solo dire che per giudicare il vArranger bisogna ascoltarlo dal vivo .

Dal vivo è sempre meglio.
Ma non so manco come ha registrato questi wav l'amico. Forse si potevano fare meglio.
Per me l'importante era che fossero generi diversi e strumenti diversi.
A me sono piaciute e così come sono giustificherebbero un investimento di circa 500 euro tra software e modulo.

se ti sono piaciute così già mi immagino la faccia che farai quando lo ascolterai dal vivo !!!!!!

Tu lo sai che sto cercando qualche utente in zona che mi offra la possibilità di sentire e vedere il varranger in azione dal vivo.
In attesa ho elemosinato queste demo che mi sono comunque sembrate tra le più valide che ho sentito in rete.

Comunque, detto tra noi, le demo del varranger che girano in rete, comprese anche quelle che hai linkato l'altro ieri sull'altro 3d, sembrano davvero suonerie dei vecchi telefonini. E questo è un problema per la diffusione e la valorizzazione di questo software.
Almeno queste demo che mi ha mandato questo ragazzo tedesco, sono ben fatte e definite. E infatti per la prima volta ci sono state reazioni positive senza suscitare nè ilarità, nè facile ironia.
Forse quelle più facilmente paragonabili a quelle di strumenti hardware.

Addirittura attapirato considerato quello che abbiamo sentito fin'ora mi sembra un po' ingeneroso.
Ovviamente per fare meglio c'è sempre spazio. Basta farlo.

Dopo uno sforzo immane si sentono delle demo che suonano come midifile dignitosi suonati attraverso un modulo GM anni '90 con i suoi suonini e due bei system effects (reverb e chorus). Niente insert. Imbarazzante l'organo di "Senza luce" senza nemmeno uno straccio di leslie (anche finto). Che dire poi delle chitarrine che fanno plick-pluck? [Confrontarle prego con le demo 1, 3, 4 di cui sotto]

Gli arranger hardware però sono un'altra cosa. Prendiamo ad esempio anche l'arranger più scarso che ha in listino Yamaha (esclusi i "giocattoli"):

PSR S670: 629€

Allego alcune demo (file mp3) di tale arranger (prendetevi la briga di scaricarle o ascoltarle on line tutte perché ne vale la pena!):

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Mi sembra che siamo su un ALTRO PIANETA. Vi lascio immaginare poi se dalla S670 passiamo ai modelli superiori ....

Bah??

Nella prima c'è una gallina a cui viene tirato il collo passata in un pessimo distorsore.

Nella seconda una tromba che dovrebbe essere muta e che purtroppo non lo è. Miles Davis, dall'alto dei cieli, si sarà tappato le orecchie con la sordina.

Terza un po' meglio. L'autore si è tenuto entro il range di sicurezza onde evitare che venissero fuori i limiti del multisample, già quando sale non ci siamo più. Ma con gli effetti stiamo sempre la. Niente che possa essere proposto a chiunque abbia ascoltato almeno una volta una chitarra elettrica vera. La chit. muta sembra abbia il singhiozzo.

Quarta decisamente meglio. Più tranquilla. Se ti piacciono i rumori della chitarra, e meno il suono, va alla grande.
E' il limite dei super articulation, vale anche per il sax. Grande realismo nel contorno e poco nella sostanza. Il suono è sottile, manca la vibrazione il corpo e l'anima. Ma se uno è distratto può andare.

Quinta una sverniciata abbondante di reverberi neanche eccezionali che esaltano zzzz frufru. Ma questo sarebbe anche regolabile dall'utente anche se mi rendo conto che tolti gli effetti diventa tutto più banale in questi strumenti. Altro che system effect. Io una macchina professionale la farei senza effetti e con 16 uscite stereo. Così almeno toglieremmo un po' di patina dalla realtà.
Piano medioso e campanelloso con una disposizione stereofonica che disorienta piuttosto che dare realismo. Niente a che vedere con quello vero.

Sesta non commento. Zzzzz e frrrufruuu a gogò. Non è il mio genere, anche se apprezzo il tentativo di imitare una apertura di un filtro. Non so quanto affascinante su una psr s670

Settima, bah?? Mi riposo. Sia style che suoni potrebbero tranquillamente mancare dalla mia tastiera ideale.

La ottava è la dimostrazione che col rotary ci fai una cippa se il campione fa piangere.
Questo suono sta ad un organo come Gigi d'alessio a Bocelli. Mi viene il dubbio che siamo così abituati ai surrogati che i veri li abbiamo quasi completamente rimossi.

La nona bah?? al quadrato.

Non affronto il discorso drum, perchè essendo una tastiera yamaha ci sarebbe poco da aggiungere a quanto assodato.

Ho il sospetto che tra quel modulo anni 90 e queste moderne waverom (piene di suoni xg anni 90) ci sia solo una grande presunzione. Niente di più.
Il suono è stracolmo di alte frequenze buoni a penetrarti i timpani e a restituirti l'impressione che una zanzara abbia messo su famiglia all'interno del tuo padiglione auricolare. I reverberi sgranano e accavallano ancora di più le frequenze a rendere ancora più poltiglia quel poco di buono che sarebbe rimasto.
Tu dici che questo scambio di demo avrebbe dovuto convincerci della bonta di una macchina come questa rispetto ad una soluzione software? Io parto da un presupposto. La soluzione che tu hai proposto, così come l'abbiamo "apprezzata" è all'apice delle sue possibilità.
La mia solo all'inizio.
Ognuno faccia le sue considerazioni.
Ciao e buona musica.

PS. Aggiungo postumo un nuovo elemento. Nella maggior parte delle demo, e incredibilmente soprattutto in quelle rock, manca l'attacco del basso. Mi chiedo quale realismo possa restituire una tale caratteristica.

Ciao fighterrx e giupa

La mia considerazione e' che il punto di forza dei software come vArranger sono anche la loro debolezza.
Un arranger software che legge uno stile poniamo Yamaha e lo suona su un modulo Roland o altro non può fare altro che approssimare.

Gli strumenti e gli effetti nello stile sono pensati per uno strumento mentre il risultato finale dipende dalle caratteristiche del modulo sonoro che usi.
Se prendi il software di conversione degli stili Ketron e suoni uno stile Yamaha su un loro arranger mi aspetto un risultato simile.

Da quello che ho capito varranger e' l'applicazione più sofisticata in circolazione e l'approssimazione durante la conversione e' molto buona tanto che l'autore simula anche qualche articolazione.

Un vero confronto andrebbe fatto ascoltando lo stile sulla macchina originale e poi lo stesso suonato da varranger con un altro modulo.