Luce a gravità

efis007 22-10-15 01.50
Si chiama gravity light ed è in cerca di fondi per sviluppare un'idea che tutto sommato non mi sembra stupida. emo
Ve la riassumo brevemente.
Siccome in Africa non hanno luce e sono costretti ad usare lampade a petrolio/kerosene e affini - con tutte le conseguenze sui costi, sulla sicurezza, sull'aria respirabile (specialmente al chiuso), etc etc - un gruppo di studiosi ha pensato di usare il semplice concetto della gravità per produrre luce pulita e gratuita.
Si attacca un peso di 12 kg ad un estensore (una corda insomma), e questo peso scende lentamente per gravità verso il basso a circa 1 mm al secondo facendo girare (con dei demoltiplicatori meccanici) una dinamo che produce energia elettrica per alimentare una lampada.
Il contrappeso può essere fatto con qualsiasi cosa, anche un banale sacco di sabbia.
La durata di una "carica" è di circa 30 minuti.
30 minuti di luce gratis e pulita.
Dopo che il sacco di sabbia ha finito la sua corsa basta risollevarlo (all'interno del dispositivo c'è un congegno a molla che richiama velocemente la corda) e si riparte con un altro ciclo di carica di 30 minuti.
Basta un attimo, si solleva il sacco e la luce ricomincia. emo
Sì... lo so cosa starete pensando... "ma che palle risollevare 12 kg ogni mezz'ora".... ma considerando in che condizioni sta quella gente penso che sia il meno del meno che si può fare per dargli luce gratis.
E sottolineo gratis.
Non bisogna spendere milioni di euro per fare centrali a gas o carbone, tralicci e cablaggi per portare l'energia chissà dove.
Ovunque voi siate basta un sostegno di legno su cui attaccare il "generatore" (è grande come una sveglietta), un sacco vuoto da tenere in tasca, e un po' di sabbia o pietre per riempire il sacco.
Non serve altro.
E avrete la vostra bella luce ogni mezz'ora.

A me personalmente questa idea piace. emo
La trovo semplice e geniale nello stesso tempo.
Il croudfounding è già stato avviato e spero possa avere successo.
Questo piccolo dispositivo se osservato nella sua interezza quotidiana, non è stupido.
Richiede giusto il sacrificio di sollevare 12 kg ogni mezz'ora.
Ma è un sollevamento che dura 1 secondo, mica si deve tenere 12 kg in mano per 10 minuti.
1 secondo ogni mezz'ora per avere 30 minuti di corrente gratis non è male dai.
Che dite?
emo

efis007 22-10-15 01.54
Un video.

nicolo 22-10-15 07.19
Intelligente davvero.
mima85 22-10-15 11.41
In pratica quel che si faceva anni fa nei campanili per far andare gli orologi, prima dell'elettrificazione.
efis007 22-10-15 14.29
Esattamente.
L'idea alla base di tutto è quella di riuscire a far girare velocemente una dinamo.
Nel mondo moderno lo si fa con l'acqua o col vapore o col gas, cioè si spara qualche elemento (liquido o gassoso) contro una girante che fa girare la dinamo.
Ma nessuno aveva pensato di farlo con la sabbia!
La sabbia è dappertutto, e la gravità anche.
Un sacco di sabbia, una cordicella, la gravità, e il gioco è fatto.
E' una caxxata pazzesca a pensarci bene, ma è geniale.
Certo... in Africa dove non c'è acqua ma c'è il sole cocente sarebbe molto meglio il fotovoltaico.
Ma funziona solo di giorno, di notte l'energia va accumulata nelle batterie che sono grosse, costose e non di facile reperibilità in Africa.
Questo aggeggino invece funziona davvero anche al buio totale, senza complicazioni, senza batterie, lo puoi portare ed usare ovunque ci siano pietre e sabbia (ed un appiglio per appenderlo).
Energia pulita al 100%, senza batterie, senza carbone o kerosene, senza liquami chimici da smaltire, senza delicati pannelli fotovoltaici che se prendono una pietra non funzionano più, etc.
Sabbia.
Solo sabbia.

E' una pirlata.
Ma è geniale.
mima85 22-10-15 16.15
efis007 ha scritto:
L'idea alla base di tutto è quella di riuscire a far girare velocemente una dinamo.
Nel mondo moderno lo si fa con l'acqua o col vapore o col gas, cioè si spara qualche elemento (liquido o gassoso) contro una girante che fa girare la dinamo.
Ma nessuno aveva pensato di farlo con la sabbia!


Il problema è che un sistema del genere lo puoi usare per piccole potenze, ma è impensabile usarlo per produzione di corrente a livello industriale. Per muovere il rotore di un generatore connesso alla rete elettrica sotto carico (quindi con i vari utilizzatori che prelevano corrente) in modo che questo produca un quantitativo usabile e soprattutto costante di energia elettrica, serve una forza immane. E più aumenta il carico richiesto al generatore, più il rotore diventa "duro" da far girare.

Il blackout in Italia del 28 settembre 2003 c'è stato proprio perché, in seguito ad un primo distacco di una linea in Svizzera (tra l'altro so pure di che linea si tratta, è una terna da 380 kV che attraversa il passo del Lucomagno, la si vede anche dall'autostrada che va verso la galleria del S. Gottardo) ed al conseguente effetto domino per aumento di carico che ha fatto distaccare tutte le altre linee di trasporto transfrontaliero, i generatori delle centrali italiane si sono ritrovati a dover produrre considerevoli quantitativi aggiuntivi di energia elettrica. A causa dell'improvviso aumento di sforzo necessario per sopperire alla mancanza dell'energia di importazione, non ce l'hanno fatta a "tenere il passo" ed hanno rallentato la rotazione, facendo scendere la frequenza di rete sotto i 50 Hz. Quando questa è arrivata intorno ai 48 Hz sono intervenute le protezioni che hanno distaccato dalla rete tutte le centrali, e l'intero sistema elettrico è collassato lasciando al buio il paese.

Per produrre energia in grosse quantità con questo sistema, considerando anche la demoltiplicazione meccanica della puleggia a cui è arrotolato il cavo che viene tirato dalla massa, che ruotando lentamente deve far girare molto velocemente il rotore del generatore (= ancora più dura da far girare), bisognerebbe avere una massa di centinaia di tonnellate. Oltrettutto questa massa una volta giunta a fine corsa va risollevata (= grande dispendio di energia che vanifica in parte la produzione), e durante il sollevamento il generatore non avrebbe modo di produrre corrente.

Questo sistema va bene appunto per carichi piccolissimi, come il caso illustrato in questo thread. Ma è assolutamente inadeguato per produrre grossi quantitativi di energia, anche fosse solo per alimentare una singola abitazione, che già richiede potenze nell'ordine dei kilowatt (perlomeno se parliamo delle nostre latitudini).
Edited 22 Ott. 2015 14:27
anonimo 22-10-15 20.12
efis007 ha scritto:
Questo aggeggino invece funziona davvero anche al buio totale, senza complicazioni, senza batterie, lo puoi portare ed usare ovunque ci siano pietre e sabbia (ed un appiglio per appenderlo).


Qualcuno su youtube ha fatto il saputello, dicendo che sarebbe meglio un oggetto ad energia solare.
Quel qualcuno non si rende conto di cosa significa un oggetto per l'Africa : deve costare il meno possibile.

Un dispositivo ad energia solare, comporta inevitabilmente un pannellino che da noi puo' costare 10 euro (ma li 10 euro sono una cifra), poi batterie (con quanta autonomia?) e tutto il resto.

Da noi sono cose a portata di mano, ma li no : li anche due euro sono una cifra.

Sono convinto che questo sistema e' stato scelto anche in ottica di mantenimento del costo piu' basso possibile.


Qualcun'altro (ma ci sono proprio dei geni della lampada sul tubo !) ha detto "perche' non metti una corda piu' lunga da poter mettere il sacco piu' in alto, cosi' la luce dura di piu?...

Bravo fesso : poi come ci arrivi a sistemare l'oggetto, a collegare i cavi e tutto il resto?.

Se questi signori hanno avuto la genialita' di inventare questo sistema, di sicuro hanno pensato alla soluzione migliore in termini di costi e di praticita'.

Facile con il senno di poi, dire "potevi fare in quest'altro modo" : inventati tu (anzi youtuber) qualcosa ex novo e poi ne riparliamo!..

L'africa va capita, e per comprendere l'importanza di certi oggetti (vedi la radio a manovella), occorre esser stati li e sapere bene come si vive.
Facile dare consigli da luoghi dove premi un bottone o un telecomando e funziona tutto...!

efis007 22-10-15 20.53
robykaiman ha scritto:
Qualcun'altro (ma ci sono proprio dei geni della lampada sul tubo !) ha detto "perche' non metti una corda piu' lunga da poter mettere il sacco piu' in alto, cosi' la luce dura di piu?...

Bravo fesso : poi come ci arrivi a sistemare l'oggetto, a collegare i cavi e tutto il resto?

Infatti.
E' verissimo che avendo una corsa più lunga aumenti l'autonomia della piccola lampada a gravità, ma al tempo stesso diventa complicato riposizionare il sacco da 12 kg in alto.
Se non ho capito male l'attuale lunghezza della corsa (cioè della cordicella) è di 1.8 metri, sufficienti per quasi 30 minuti di autonomia.
Fossero 5 metri si arriverebbe a 1 ora o più.
Ma poi chi lo riposiziona il sacco a 5 metri di altezza?
Sono pur sempre 12 kg da risollevare.

Comunque se questo oggetto dovesse avere la fortuna di essere prodotto (dipende dalla campagna crowdfounding) mi sa che uno me lo compro anch'io e lo appendo nel ripostiglio dove conservo il vino.
Quando vado giù nel ripostiglio a sistemare le bottiglie e/o a far un po' d'ordine, sblocco il ferma corsa (che mi sembra ci sia nel brevetto) del sacco e mi fa luce in cantinetta gratis.
Essendo la cantinetta piuttosto piccola, e considerando che oggi giorno i LED fanno una bella luce, quell'aggeggino "a sabbia" è più che sufficiente per illuminarmi il ripostiglio quel tanto che basta per lavorarci dentro. emo
Ma lo vedrei bene anche per un bersò o in una tenda da camping al posto della tradizionale lampada a gas butano.
Insomma ovunque ci sia un ramo o una trave per appenderlo, la lampadina a gravità è un'idea geniale per avere luce ovunque, subito, gratis.

Un plauso agli sviluppatori di questo oggetto credo sia dovuto, soprattutto per la sensibilizzazione verso i paesi poveri che ne trarrebbero un gran beneficio.
Bravi ragazzi. emo
Edited 22 Ott. 2015 19:17
mima85 23-10-15 10.55
robykaiman ha scritto:
Qualcuno su youtube ha fatto il saputello, dicendo che sarebbe meglio un oggetto ad energia solare.


robykaiman ha scritto:
Qualcun'altro (ma ci sono proprio dei geni della lampada sul tubo !) ha detto "perche' non metti una corda piu' lunga da poter mettere il sacco piu' in alto, cosi' la luce dura di piu?...


robykaiman ha scritto:
Facile con il senno di poi, dire "potevi fare in quest'altro modo" : inventati tu (anzi youtuber) qualcosa ex novo e poi ne riparliamo!..


Ma Youtube (ed Internet in generale) è pieno di questi personaggi so-tutto-io che criticano tutto e non sono capaci di apprezzare, figuriamoci di capire, una cosa che sia una. Poi magari non sono capaci nemmeno di cambiare una lampadina.
anonimo 23-10-15 15.25
@ mima85
robykaiman ha scritto:
Qualcuno su youtube ha fatto il saputello, dicendo che sarebbe meglio un oggetto ad energia solare.


robykaiman ha scritto:
Qualcun'altro (ma ci sono proprio dei geni della lampada sul tubo !) ha detto "perche' non metti una corda piu' lunga da poter mettere il sacco piu' in alto, cosi' la luce dura di piu?...


robykaiman ha scritto:
Facile con il senno di poi, dire "potevi fare in quest'altro modo" : inventati tu (anzi youtuber) qualcosa ex novo e poi ne riparliamo!..


Ma Youtube (ed Internet in generale) è pieno di questi personaggi so-tutto-io che criticano tutto e non sono capaci di apprezzare, figuriamoci di capire, una cosa che sia una. Poi magari non sono capaci nemmeno di cambiare una lampadina.
Bisognerebbe farci un film, un libro o quanto meno un imitazione dei personaggi di youtube.

Spesso mi diverto a leggere i commenti, parolacce, minacce ... : tutta farina di chi si sente forte nell'anonimato, e facilmente e' un cacasotto isterico nella realta'..emo