Consiglio acquisto tastiera

Salve,

ho da poco cominciato a suonare in una band con aspettative piuttosto alte, motivo per cui devo un po' aggiornare la mia strumentazione. Attualmente possiedo un Korg Trinity (che venderò) ed un piano digitale Yamaha CP5 (che è troppo pesante da portarsi dietro e che quindi lascerò a casa).

Il genere è cantautorato italiano, quindi ho bisogno un po' di tutto, pianoforte, flauti, organi, archi, quanlche sint. (senza esagerare con i suoni elettronici), vorrei evitare di portarmi dietro due tastiere, quindi avrei pensato ad una semipesata con 71 tasti (ma si accettano anche consigli a riguardo).

Non mi serve sequencer interno, indispensabile invece la possibilità di cambiare velocemente suono, anche più volte durante una canzone e di partizionare la tastiera.

Il budget non è stabilito, diciamo che non vorrei sforare le 2000 euro, certo se riesco a spendere meno, male non fa.

Avrei già individuato qualche modello, ma preferisco non scriverlo perchè non verrei influenzare le vostre risposte.

Grazie per il vostro aiuto.

Boh io non darei via il trinity e ci aggiungerei uno stage..

Jupiter-80
In una delle ultime discussioni nel forum l'ho proposta come risposta: non voglio spammare il jupiter, però anche io fra poco dovrò acquistare una tastiera, e guardando in giro ho trovato solo questa soluzione (come tastiera da live). Costa quasi 3000€, però ha tutto quello che chiedi: 76 tasti semipesati, suoni superNATURAL (dai un'occhiata su internet), schermo touch, ha dei pulsanti per cambiare "set di suoni" sul pannello sotto i tasti della tastiera. Vista così è una figata!

Anche io valuto una tastiera con il tuo pensiero, cioè "vorrei evitare di portarmi dietro due tastiere": Lei dovrebbe (e dico dovrebbe perché ho ancora da prenderla) sopperire a questo

Discorso peso e dimensioni: ho una Tyros2, che pesa 15kg (e riesco a portarla con la borsa a tracolla) ed è larga quanto una comune macchina (riesco a metterla in orizzontane nel baule per dirti).

Ora, la Jupiter pesa 18kg ed ha un'ottava in più... quindi potrebbe far scaturire nuovi problemi di trasporto, oltre che ad eliminarne altri per quanto riguarda la performance.

Attendo commenti da chi la possiede

Secondo me dovresti prendere un moxf 6 e se trovi usata una korg X50 e spendi molto meno dei 2000 euro e hai a disposizione due tastiere con i piani della serie mox che sono identici al motif xf e i pad della Korg, tutto con meno di 10 Kg appresso che per chi suona nei locali non è da sottovalutare.

Vendi a me la tua trinity e prendi una Korg Kronos 73 prima edizione e sei a posto!

Sarò scontato.. ma un un motif credo sia quello che ti serve, se vuoi spendere meno c'è il mox, ma è solo 61 o 88 pesato.
In alternativa anche un PC3LE7 potrebbe fare al caso tuo (se hai budget anche il PC3K7)

Fermo restando che un Trinity è per sempre (sentirai la sua mancanza una volta venduto, ne sono sicuro, potresti provare quella sensazione di mezzo panico da: "ammazza però come suonava il Trinity, chi me lo ha fatto fare"), sono d'accordo con chi ti ha suggerito Jupiter 80

nono basta trinity, troppo macchinoso il cambio suono, timbri di base ormai datati, pianoforte scadente e tastiera non equiparabile a quelle moderne....

AquosCreative la Jupiter-80 è una bellissima macchina, ma temo sia un po' "tanta" come dimensioni e costo, questo ovviamente è un mio parere personale, resta comunque una favolosa macchina.

1paolo temo che per la Korg Kronos 73 valga lo stesso discorso di cui sopra, molto bella ma ha parecchia roba "in più" tipo sequencer audio...

andreakappa, grazie per gli ottimi consigli, il motif mi piace tantissimo (non lo conoscevo per la verità) anche se costa! Mentre il PC3K7 è attualmente la mia prima scelta, quello che prenderei oggi.

Sapete indicarmi cosa ha il PC3K7 in meno rispetto alle altre tastiere citate?

PS: Cavolo mi sto già pentendo di voler vendere la trinity....

Una follia è passata per la mia mente.

Se mi sbarazzassi di tutte le tastiere in mio possesso (Korg Trinity e Yamaha CP5) e acquistassi un NORD Stage 2 EX HP76?

Secondo voi è percorribile come ipotesi? Considerando anche che userei il NS per studiare piano (quello che ora faccio sul CP5).

Per gli organi ed i sint avrei problemi immagino con la tastiera pesata, ma potrei abbinare una piccola tastiera muta leggera. Che ve ne pare?

ciao, se puoi arrivare a quella cifra (quindi molto più di 2000) secondo me ci sono macchine più complete tipo il pc3a8, il forte (quando da gennaio implementeranno l'editing on board), il kronos che ti danno anche varie implementazioni di setlist... a meno che tu non sia interessato ad una macchina particolarmente facile da programmare...

ma il nord ha il cambio suono senza stacco?

Vai su nord , se puoi spendere un po di piu nord stage senno nord electro 5,
Io ho preso da poco nord stage 2ex arrivando da kurzweil pc3x e devo dire che ne sono entusiasta !
Veramente tant tanta roba da tutti i punti di vista suona da paura

Se non è cambiato nulla con i nuovi modelli, lo stacco non si ha passando da un Panel all'altro, ma cambiando Program sì.

Confermo (Panel = Slot dal NS2 in poi)

@fenirgreen: la tastiera del NS2 EX HP76 é pensata per la leggerezza ed un uso live, ma di contro non é la migliore per studiare la tecnica del pianoforte e in questo senso inferiore a quella del CP5 (che pure non é una tastiera che io consiglieri per lo studio, in senso stretto)

fregnagreen () io ti consiglio di tenere il trinity, anche a casa, ma un suono così è dura da trovare e se o usi come metro di giudizio....be, poche possono competere. naturalmente soldi permettendo!
nord stage ha dei suoni da paura, tutto modificaile al volo ma....non è una work station!! nel senso, abbiamo il synth che fa solo 1 suono, lo stage piano che fa qualcosa di più specializzato in pianoforti, e le work station che sono delle superfici di controllo, editrici di suoni, dove puoi controllare slave, masterkeyboard e chi più ne ha più ne metta.
ecco, nord stage è una via di mezzo tra i tre!

dai un'occhio a casa kurzweil (pc3a, pc3k e se puoi forte, gran macchina), ottimi orchestrali (i migliori mai tovati su tastiera, anche meglio delle librerie del motif xf), piani molto buoni (il forte superiori), organi non malvagi, synth e pad il mondo.........due pecche, peso e brass. anche se in realtà sul pc3k e in futuro sul forte ci puoi caricare campioni, quindi anche i brass volendo sei a posto.

Secondo me il nord stage in quel contesto non ti conviene molto, è decisamente meno flessibile di una workstation come pc3k..

il trinity io non l'ho mai avuto, ricordo che nel '99 davanti alla scelta tra trinity nuovo e JD-800 usato.. scelsi il JD800 :D
(mi chiedo solo come ho fatto a trovarmi a scegliere tra due macchine che non c'entrano nulla una con l'altra! )

io quoto kronos 73 prima versione. anche se il sequencer e campionatore non ti servono al momento penso che se li hai tra un poi di tempo potresti urtilizzarli il kronos poi ha anche un multipista audio a 8 tracce Che può tornare utile x tracce audio in live. poi una macchina come kronos usata puoi tenerla x 10 anni senza bisogno di cambiarla se poi ti piace l ' arpeggiatore karma .... per me e' la tastiera definitiva che puoi utilizzare in tutti i contesti..

Si ma pesa anche mi pare 25 kg l'88 e 20il 76 !!! Un'esagerazione ! Io arrivo da kurzweil pc3x ma secondo me il nord lo batte ad occhi chiusi in tutto! I sinth nn é vero che suona uno x volta , x ogni program puoi utilizzare 2panel A e B in ogni panel puoi mettere un organo un piano e un sinth quindi puoi suonare in contemporanea 2 piani 2 organi e 2 sinth piu la sezione extern dove hai un altro piano un altro prgani e un altro sinth ! Comandi tutto al volo , devi fare una modifica in live ci metti 2 secondi in tempo reale , cn kurzweil devi andare a riprogrammare ! Oltre il fatto che anche kurzweil pesa 24,5 contro 18,5 del nord stage 88.

No.
Il nord puo battere kurz su hammond e elettromeccanici. E brass. Ma come synth, pad, orchestrali, e gestione delle zone, gestione del midi e tutte le funzionalità da ws sono decisamente sopra!

sui piani acustici si, sugli hammond boh ...lavorandoci il pc3 tira fuori belle cose (e non ha i bottoni ma degli slider)... come elettromeccanici non saprei, ascolta la libreria keys of gold di barb che (senza campioni aggiuntivi) tira fuori belle cose. Poi il pc3k ha anche la flash per caricare 128M di campioni, oppure il pc3a ha un ottimo campione di piano che occupa il posto della flash.
Il peso è però altino (forse sui 25Kg per l'88 tasti pesato contro i 18 del pc3k/a7 semipesato) e la programmabilità non è immediata come il nord. C'è da dire che su internet tra gratuite e a pagamento si trovano un barile di suoni per il kurz (che oltretutto carica i campioni e molti program/setup delle serie precedenti, tranne gli effetti).
Per i brass mi pare che la situazione sia migliorata molto con le ultime serie della pc3k e tutta la pc3a che hanno la kore 64 installata.
Poi con un pò di programmazione puoi farti delle scalette in cui mixi programmi e setup e passare velocemente da una voce all'altra della scaletta anche usando i pedali, con un cambio suono che con qualche attenzione è senza stacco.
Altrimenti anche la versione a 61 tasti synth action (che pesa 14kg) + una master leggera se si vuole il tasto pesato (tipo una acuna, o un a88....)

C'è anche da dire che kurzweil forte costa 500€ in più del pc3a , ma ha piani acustci ed elettromeccanici molto migliorati, ha 32 blocchi dsp per gli effetti contro 16, non ha un sequencer, e sembra che a breve avrà un aggiornamento di o.s. che permetterà l'editing di tutti i parametri (ad ora è un fichissimo stage piano) della sintesi vast, ed altro ancora. Certo che , ripeto, se uno cerca uno strumento bensuonante e semplice da programmare accettando le minori funzionalita, il nord è insuperabile.