Montarbo t10 + sub sa 112 o 115 - che ne dite?

arvensis 05-11-15 18.40
Ciao, per del piano bar genere swing e bossanova in locali medio piccoli (tipo hotel o cose del genere) volendo risparmiare, che ne pensate se prendessi delle Montarbo T10 usate che si trovano sui 700 euro con un Sub Montarbo Sa 112 o 115?
Secondo voi potrebbe andar bene considerando che non devo spingere sul volume ma suonare a volumi medio bassi avendo però la qualità del suono avvolgente e caldo che è una prerogativa fondamentale per il genere che voglio fare? Con questa accoppiata spenderei sui 1200 euro.
Secondo voi per questo costo, trovo delle casse da 12" evitando di prendere il sub e avere la stessa resa sonora? Se si, quali prendere?

Grazie

Saluti
serpaven 05-11-15 19.24
il 112SA è piccolo per le T10, il 115SA è pesante. entrambi hanno una bella botta ma non scendono.
forse come sub è meglio guardare qualcosa di più recente.

fire 12?
Edited 5 Nov. 2015 18:26
giulio12 05-11-15 20.10
Vai tranquillo di sa115... Costa poco e va bene con le casse da 10... Se puoi spendere di più sempre roba in legno però è con grossi litraggi... Io son passato dal 115 al Sr stw600 ed il suono è adattissimo al tuo genere: morbido e profondo...
Gaetano67 05-11-15 21.08
Per hotel o cose simili che te ne fai di un sub? bastano due buone 12"emo
textars 05-11-15 21.39
@ arvensis
Ciao, per del piano bar genere swing e bossanova in locali medio piccoli (tipo hotel o cose del genere) volendo risparmiare, che ne pensate se prendessi delle Montarbo T10 usate che si trovano sui 700 euro con un Sub Montarbo Sa 112 o 115?
Secondo voi potrebbe andar bene considerando che non devo spingere sul volume ma suonare a volumi medio bassi avendo però la qualità del suono avvolgente e caldo che è una prerogativa fondamentale per il genere che voglio fare? Con questa accoppiata spenderei sui 1200 euro.
Secondo voi per questo costo, trovo delle casse da 12" evitando di prendere il sub e avere la stessa resa sonora? Se si, quali prendere?

Grazie

Saluti
Per anni un professionista cantante sassofonista valido ha avuto come impianto 2 t10a ed un 115, adesso sono sistemi giudicati pesanti... Infatti ultimamente casse di quella categoria pesano intorno ai 10/12 kg in plastica.
ci ha fatto 10 anni.... un'altra cantante ha come impianto ancora oggi 2 210 + un 112sa. e sta ancora andando...
Se sei un'artista con una voce jazz allora potresti trovare una dinamica insufficiente in quel tipo di impianto, finiresti per essere attratto da sistemi tipo yamaha..
emo
Edited 5 Nov. 2015 20:40
arvensis 05-11-15 22.26
Ho già provato le Yamaha e non mi sono piaciute per niente.
Adoro le Fire 12 perchè sono un amante del suono Montarbo però molti mi dicono che forse sono troppo mediose per il genere che devo fare io.
Ho ascoltato anche le Mackie Srm 550 in legno e non mi sono piaciute nemmeno quelle, un suono troppo chiuso, cupo, boh...non riesco a trovare le casse con il suono caldo ed avvolgente ma bello chiaro e pulito che sto cercando.
arvensis 05-11-15 22.26
Ho già provato le Yamaha e non mi sono piaciute per niente.
Adoro le Fire 12 perchè sono un amante del suono Montarbo però molti mi dicono che forse sono troppo mediose per il genere che devo fare io.
Ho ascoltato anche le Mackie Srm 550 in legno e non mi sono piaciute nemmeno quelle, un suono troppo chiuso, cupo, boh...non riesco a trovare le casse con il suono caldo ed avvolgente ma bello chiaro e pulito che sto cercando.
giulio12 05-11-15 23.16
Allora provati un sistema 2.1 ... Forse senti il suono cupo dai diffusori da 12 pollici perché non separano bene le frequenze come un sistema con sub... Resta il fatto che per sentire bene ci vogliono casse relativamente pesanti e sub in legno.. Poi se scendi di peso e materiali togliendo poi il sub, è normale che sentirai peggio.. Il sub lo sfrutti anche a basso volume...
arvensis 05-11-15 23.50
Giulio, quindi dici che le T10 che sono in legno con un sub in legno potrebbe essere la scelta giusta?
Dovrei confrontare delle RCF con le fire 12 e con le FBT evo maxx 4 e poi capire quale mi piace di più.
Quali RCF dovrei confrontare con le fire 12?
textars 06-11-15 00.16
@ arvensis
Ho già provato le Yamaha e non mi sono piaciute per niente.
Adoro le Fire 12 perchè sono un amante del suono Montarbo però molti mi dicono che forse sono troppo mediose per il genere che devo fare io.
Ho ascoltato anche le Mackie Srm 550 in legno e non mi sono piaciute nemmeno quelle, un suono troppo chiuso, cupo, boh...non riesco a trovare le casse con il suono caldo ed avvolgente ma bello chiaro e pulito che sto cercando.
allora 2 t10 + un 115 sa sei a nozze!
..E stai ancora aspettando???
Non ci credo!
emo
giulio12 06-11-15 08.21
Non ho provato tutti i diffusori che indichi, ma qui si tratta principalmente di capire se vuoi un sistema 2.1 oppure due full range da sole.. Al di la delle marche, come si è scritto più volte nel forum, un sistema con sub (3 vie) suona meglio di due casse da sole che hanno solo due vie.. E poi, per far rendere bene due diffusori da 12, dovresti salire un po' di volume, mentre con un 2.1, puoi tenere bassi i satelliti ed alzare leggermente il sub per avere un suono profondo e preciso anche a bassa pressione sonora. A casa uso stw600a + 2 Sr club 150a e rende perfettamente (tenendo il sub ad un quarto della potenza ed anche meno)... Una volta deciso che sistema vuoi, potresti pensare alla marca. Per suoni acustici e piano bar a me piace Sr , ma a te può piacere più Jbl, Markaudio, Montarbo ecc... Il sistema 2.1 è però indiscutibilmente più scomodo ed ingombrante da spostare e montare. Dipende da quello che sei disposto a spendere in termini di energie per gli spostamenti di tutta l'attrezzatura, a fronte di una soddisfazione nel sentire come tu desideri...emo
Edited 6 Nov. 2015 8:30
paolovaleri 06-11-15 09.22
Ho utilizzato per molti anni una coppia di T10A con un sub 112SA, tenendo il pulsante di taglio - è sul sub 112SA - abbassato nei locali chiusi, per avere una netta separazione delle frequenze, ed alzato nelle serate all'aperto, per avere la presenza dei bassi anche sulle T10A e dare quindi, di fatto, un aiuto al sub. Con questo piccolo accorgimento non ho mai avuto problemi né di potenza né di qualità sonora, tant'è che, dopo aver venduto le mie T10A per vetustà ed avere ascoltato praticamente tutte le casse da 10 con amplificatore digitale, alcune delle quali dichiaravano potenze stellari, ho finito per cercare, trovare e ricomprare a caro prezzo una coppia di T10A nuove, rimaste invendute in un negozio di provincia. A mio modesto avviso, se ben pilotate - ho un Dynacord CMS 600 - le T10A restano ineguagliabili per brillantezza e soprattutto per potenza sonora: all'aperto, a livelli elevati di volume, ai quali alcune casse digitali da 10 non arrivano perché accendono il led rosso molto prima, ed altre addirittura vanno in protezione, cioè si spengono durante l'esecuzione, le T10A passeggiano, e puoi spingerle ancora, tanto non succede nulla. L'importante è che le T10A siano davvero come nuove, perché tra una coppia di T10A nuove e una coppia sfruttata c'è un abisso di tutto.
Edited 6 Nov. 2015 8:28
Fantomas2014 06-11-15 10.37
Francamente io non capisco cosa ci troviate di straordinario nelle montarbo !!

1) Peso dei prodotti allucinante
2) A fronte del suo peso non corrisponde una supremazia di potenza/qualità rispetto a RCF o DB (ad esempio !!)
3) Estetica non commentabile dall'orrore

Credo che montarbo debba rinnovare a 360 gradi i suoi prodotti anche se complessivamente ammetto che suonano nella media

.... è chiaro che io parlo per gusto personale ma preferisco usare un "impiantino" del genere ..... anche l'occhio vuole la sua parte emo
Edited 6 Nov. 2015 9:38
textars 06-11-15 18.57
Fantomas2014 ha scritto:
Francamente io non capisco cosa ci troviate di straordinario nelle montarbo !!

Potrei farti la stessa domanda sulle RCF o altro... Ma è una questione di gusti e di manico quindi non la faccio, se ti trovi bene anche con machio pinco pallino cerco di capire il perchè, magari sei piu' bravo di me.

Fantomas2014 ha scritto:
1) Peso dei prodotti allucinante

16,5 kg per una cassa in legno da 127 Db max calcolati con 300 Watt di ampli non sono male. E le t10 suonano.
30 kg per un sub da 15" in legno da 127 Db max calcolati con 500 Watt di ampli non sono male. e i 115sa suonano.

Fantomas2014 ha scritto:
2) A fronte del suo peso non corrisponde una supremazia di potenza/qualità rispetto a RCF o DB (ad esempio !!)

A fronte di una equivalenza ( a mio avviso) di spl utilizzabile in senso pratico c'è un abisso di differenza in affidabilità a favore di questi prodotti per Montarbo.

Fantomas2014 ha scritto:
3) Estetica non commentabile dall'orrore

E qui purtroppo posso solo essere d'accordo... Le ho viste riverniciate in nero e rivisitato e si presentano obiettivamente meglio.

Fantomas2014 ha scritto:
Credo che montarbo debba rinnovare a 360 gradi i suoi prodotti anche se complessivamente ammetto che suonano nella media


A Parte la serie TT non è che RCF (per rimanere su un marchio citato da te) abbia chissà quale differenza se utilizzate bene, non mi pronuncio neppure per le Db.

Dopodichè se piace un prodotto puittosto di un'altro, vuol dire che in qualche modo soddisfa le esigenza, qualsiasi nome abbia.

Fantomas2014 ha scritto:
Credo che montarbo debba rinnovare a 360 gradi i suoi prodotti anche se complessivamente ammetto che suonano nella media

Puo' essere, con le nuove Fire/earth etc.. ha tirato fuori dei prodotti non stravolgenti, comunque rimane un marchio tradizionalista che da ampie garanzie, volenti o nolenti.
emo

textars 06-11-15 18.59
Fantomas2014 ha scritto:
.... è chiaro che io parlo per gusto personale ma preferisco usare un "impiantino" del genere ..... anche l'occhio vuole la sua parte emo
Edited 6 Nov. 2015 9:38


Obiettivamente bello!
emo
emo
paolovaleri 07-11-15 10.12
Trovo che i prodotti Montarbo siano molto affidabili. Ho acquistato il primo mixer Montarbo, un 80 Watt in una valigetta metallica con amplificatore e supporti incorporati, nel 1968, da Miletti a Napoli. Premetto che negli anni 60 e 70 gli altri impianti erano tutti a valvole, pesantissimi, poco potenti e molto delicati, tanto che in molti modelli il pannello superiore era apribile senza attrezzi, per accedere alle valvole e poterle cambiare facilmente.
Il Montarbo era completamente a transistor, montava solo una valvola che fungeva da occhio magico per l'ingresso eco. Aveva un eco meccanico, con le testine sotto una campana ruotante, senza manutenzione, a differenza dei sistemi di allora a nastro, e il pannello anteriore in plexiglass, con le prese dei microfoni tipo Geloso. E non si rompeva mai. Dopo di quello ho posseduto tanti altri mixer, sempre Montarbo, e dalla fine degli anni 80 in poi molte casse amplificate, sempre della Casa bolognese. Ho posseduto molto a lungo un 458, acquistato nel 1985 ed utilizzato, dapprima come unico impianto e poi come secondo impianto, per trent'anni esatti, lo ho rivenduto qualche settimana fa ancora in perfetto stato. Tanto dall'uso una volta mi è rimasta la maniglia in mano, si era tranciata una delle due viti di fissaggio. E di serate ne ho fatte tante, anche nei night club, dove si faceva l'alba, o sulle rotonde, dove la tensione variava di continuo, lo vedevi dalle lampade e lo sentivi dall'eco meccanico che piagnucolava, e più di recente ai bordi piscina, dove spesso l'umidità è tanta, eppure dagli impianti Montarbo in quasi cinquant'anni non ho mai avuto un problema, di nessun tipo. Neppure una volta sola.
Edited 7 Nov. 2015 9:22
paolovaleri 07-11-15 10.16
Trovo che i prodotti Montarbo siano molto affidabili. Ho acquistato il primo mixer Montarbo, un 80 Watt in una valigetta metallica con amplificatore e supporti incorporati, nel 1968, da Miletti a Napoli. Premetto che negli anni 60 e 70 gli altri impianti erano tutti a valvole, pesantissimi, poco potenti e molto delicati, tanto che in molti modelli il pannello superiore era apribile senza attrezzi, per accedere alle valvole e poterle cambiare facilmente.
Il Montarbo era completamente a transistor, montava solo una valvola che fungeva da occhio magico per l'ingresso eco. Aveva un eco meccanico, con le testine sotto una campana ruotante, senza manutenzione, a differenza dei sistemi di allora a nastro, e il pannello anteriore in plexiglass, con le prese dei microfoni tipo Geloso. E non si rompeva mai. Dopo di quello ho posseduto tanti altri mixer, sempre Montarbo, e dalla fine degli anni 80 molte casse amplificate. Possedevo un mixer amplificato 458 acquistato nel 1985 ed utilizzato, dapprima come unico impianto e poi come secondo impianto, per trent'anni esatti, lo ho rivenduto qualche settimana fa ancora in perfetto stato. Tanto dall'uso una volta mi è rimasta la maniglia in mano, si era tranciata una delle due viti di fissaggio. E di serate ne ho fatte tante, anche nei night club, dove si faceva l'alba, o sulle rotonde, dove la tensione variava di continuo, lo vedevi dalle lampade e lo sentivi dall'eco meccanico che piagnucolava, e più di recente ai bordi piscina, dove spesso l'umidità è tanta, eppure dagli impianti Montarbo in quasi cinquant'anni non ho mai avuto un problema, di nessun tipo. Neppure una volta sola.
giulio12 07-11-15 14.37
Secondo me hai avuto 50 anni di gran culo !!!! emoemoemo va bene l'affidabilità , ma così è una ingiustizia per i centri assistenza!!!!
Edited 7 Nov. 2015 13:39
paolovaleri 07-11-15 15.13
Ti sbagli, non è questione di fortuna. E' questione si scelte e poi bisogna saper tenere le cose, che, se ben tenute, durano una vita. Ho ancora il mio primo amplificatore, un Corland 18, acquistato usato nel 1965. Va ancora benissimo. Nel 1967 acquistai un Twin Reverb, nuovo di zecca, allora suonavo la chitarra elettrica. Lo ho regalato due anni fa a mio figlio, che ha sostituito, ma solo a scopo precauzionale, gli elettrolitici. E' ancora nuovo di zecca, ho sempre adoperato una fodera ben imbottita per trasportarlo da un locale all'altro. E posseggo ancora le mie chitarre, tutte perfette. Ed il mio primo organo Solton, un B1000SC, con un Leslie 147. Se capiti dalle mie parti, avvisami con un messaggio, ti faccio vedere tutti i miei strumenti, non ti annoierai di certo.
giulio12 07-11-15 17.15
Bhe, comprati un tyros 5, una korg pa4x, un motif, un pc3, un qualsiasi Roland o Ketron e ne riparliamo tra 5 anni e non 50. L'elettronica è cambiata. Anche in strumenti top è usa e getta!!! Sono tutte schede e schedine che saltano come i pop corn. Pensa solo ai vecchi televisori che duravano 30 anni e che si riparavano con 50.000 lire. Ora durano qualche anno e poi si fanno una gita nel cassonetto… Nei centri assistenza trovi un sacco di tastiere da 3.000 euro ancora in garanzia !!!! Si salva un po' il reparto amplificazione per la semplicità dell'elettronica…
Edited 7 Nov. 2015 17:04