Arranger e accordi

Brad02 06-11-15 09.56
Ciao a tutti, seguo questo forum da tempo anche se non partecipo attivamente alle discussioni.
Suono il pianoforte per diletto preferibilmente musica moderna, jazz e latin. Non ho mai suonato un arranger e mi stavo chiedendo se queste macchine infernali riescono a riconoscere anche gli accordi più complessi es accordi con 11a 13a etc. Qual'è attualmente secondo voi il modello di arranger che riesce a riconoscere tali accordi diciamo in modo semplice e pratico?
Vi ringrazio per la collaborazione
Marco
giupa 06-11-15 12.38
@ Brad02
Ciao a tutti, seguo questo forum da tempo anche se non partecipo attivamente alle discussioni.
Suono il pianoforte per diletto preferibilmente musica moderna, jazz e latin. Non ho mai suonato un arranger e mi stavo chiedendo se queste macchine infernali riescono a riconoscere anche gli accordi più complessi es accordi con 11a 13a etc. Qual'è attualmente secondo voi il modello di arranger che riesce a riconoscere tali accordi diciamo in modo semplice e pratico?
Vi ringrazio per la collaborazione
Marco
Bella domanda.
Io ho l'impressione che certi "riconoscimenti" siano solo formali (non dirò a quali marche mi riferisco per non creare problemi d'ipertensione a nessuno) nel senso che li vedi apparire sul display ma non è che li senti davvero.
Ti consiglio di provare di persona. Dal punto di vista della lettura della diteggiatura io ho sempre pensato che roland (inventrice dell'arranger moderno) sia quella che ha la migliore interpretazione.
Però con tutte le roboanti (e costosissime) novità immesse sul mercato negli ultimi 5/6 anni la cosa va costantemente verificata e soprattutto confrontata coi propri gusti e le proprie aspettative musicali.
anonimo 06-11-15 13.39
Roland li riconosce è anche la migliore al cambio di accordi ( meno meccanica e robotica di Korg e yamaha)
electonefan 06-11-15 14.02
Qualcuno sa se esiste della documentazione al riguardo?

Io ho trovato un po' di cose su come funzionano gli stili Yamaha del tipo quali note devi inserire nel pattern e quali non devi inserire.
Ho sempre dato per scontato che accordi complessi venissero semplificati dal motore dell'arranger, per esempio se metto un arpeggio con le note I III e V poi faccio un accordo con la settima non penso che l'arpeggiatore sia cosi' furbo da metterci la nota in più.

spero di non ave scritto troppe cavolate emo
arvensis 06-11-15 14.29
Ciao, io ho comprato da poco una Yamaha PSR S 750 e anch'io suono bossanova e jazz ma sto trovando molte difficoltà per gli accordi per la mano sinistra.
Putroppo l'arranger non è come suonare con il gruppo e molte volte, degli accordi complessi di voicing tipicamente jazz l'arranger non li riconosce e devi stare lì a trovare le combinazioni giuste per poter far suonare quell'accordo che dici tu ed è un lavoro molto faticoso, perchè altrimenti l'arranger suona tutto un altro accordo e poi risulta stonato.
Non so come facciano le persone a suonare jazz con un arranger, secondo me questi arranger sono buoni solo per chi fa il classico piano bar con i pezzi di Battisti e compagnia bella che hanno 4 accordi e soprattutto accordi semplici.
Io non ho ancora avuto risposta, ho chiesto a vari utenti, mi hanno detto di cambiare i vari modi che propone la tastiera /finger, multi finger etc...) ma nessuno di questi modi riesce a farmi suonare la tastiera come vorrei.
Il 27 di novembre nella mia città presso un negozio viene il dimostratore ufficiale Yamaha e mi farò spiegare se è possibile suonare come dico io oppure devo rassegnarmi all'idea di non poter suonare il jazz con una tastiera arranger.
lele49 06-11-15 16.19
@ arvensis
Ciao, io ho comprato da poco una Yamaha PSR S 750 e anch'io suono bossanova e jazz ma sto trovando molte difficoltà per gli accordi per la mano sinistra.
Putroppo l'arranger non è come suonare con il gruppo e molte volte, degli accordi complessi di voicing tipicamente jazz l'arranger non li riconosce e devi stare lì a trovare le combinazioni giuste per poter far suonare quell'accordo che dici tu ed è un lavoro molto faticoso, perchè altrimenti l'arranger suona tutto un altro accordo e poi risulta stonato.
Non so come facciano le persone a suonare jazz con un arranger, secondo me questi arranger sono buoni solo per chi fa il classico piano bar con i pezzi di Battisti e compagnia bella che hanno 4 accordi e soprattutto accordi semplici.
Io non ho ancora avuto risposta, ho chiesto a vari utenti, mi hanno detto di cambiare i vari modi che propone la tastiera /finger, multi finger etc...) ma nessuno di questi modi riesce a farmi suonare la tastiera come vorrei.
Il 27 di novembre nella mia città presso un negozio viene il dimostratore ufficiale Yamaha e mi farò spiegare se è possibile suonare come dico io oppure devo rassegnarmi all'idea di non poter suonare il jazz con una tastiera arranger.
emo Mi sa che purtroppo è così....emo
Edited 6 Nov. 2015 15:20
renatus 07-11-15 00.11
Il riconoscimento degli accordi in un arranger dipende dal tipo di diteggiatura (fingering) attivato. Ogni modello in ogni marca supporta diversi tipi di diteggiatura. Alcuni tipi sono disegnati per il riconoscimento degli accordi piú complessi. Avevo approfondito la materia e confrontato le varie possibilità in questo articolo.
Brad02 26-05-16 20.19
Riprendo un mio vecchio post. Sono ancora indeciso se comprarmi un arranger o meno per via del discorso riconoscimento accordi che per me è importante. Sono macchine straordinarie ma ho paura di non poter sfruttare tutte le loro potenzialità visto la mia tecnica pianistica. Per i possessori di arranger vi chiedo, ma voi come lo suonate? Intendo dire, su brani di musica leggera sia italiana che straniera la mano destra la utilizzate per la melodia oppure è solo come accompagnamento per il canto per cui riconoscimento accordi sull'intera tastiera? Esempio banale, come suonereste la canzone "Ancora" di E.De Crescenzo con un arranger? Scusate la domanda ma vorrei capire.
Grazie per la collaborazione

giupa 26-05-16 20.56
@ Brad02
Riprendo un mio vecchio post. Sono ancora indeciso se comprarmi un arranger o meno per via del discorso riconoscimento accordi che per me è importante. Sono macchine straordinarie ma ho paura di non poter sfruttare tutte le loro potenzialità visto la mia tecnica pianistica. Per i possessori di arranger vi chiedo, ma voi come lo suonate? Intendo dire, su brani di musica leggera sia italiana che straniera la mano destra la utilizzate per la melodia oppure è solo come accompagnamento per il canto per cui riconoscimento accordi sull'intera tastiera? Esempio banale, come suonereste la canzone "Ancora" di E.De Crescenzo con un arranger? Scusate la domanda ma vorrei capire.
Grazie per la collaborazione

Un arranger ha la funzione di accompagnarti come fosse una tua band.
Puoi sfruttarla (la funzione) su una sezione limitata della tastiera o su tutta la sua estensione.
Per cui puoi decidere di "suonare" il pezzo ed in quel caso la configurazione solita è mano sinistra accordi e mano destra la melodia. Oppure puoi cantare su pezzo ed in quel caso, volendo usare le due mani, puoi utilizzare l'intera estensione ed entrambe le mani per armonizzare il pezzo e/o per eseguire dei solo o dei controcanti.
Ma in realtà sei talmente libero di decidere che si fa prima a prendere un arranger e a provare che non a parlarne.

PS Io che canto "Ancora" la farei con un piano elettrico + pad su tutta l'estensione, con riconoscimento del basso rivolto, così da avere maggiore libertà nell'armonizzare. Aggiungo che molte tastiere hanno la possibilità di memorizzare in specifiche locazioni di memoria questi parametri associati a quelli dello style e dei suoni. Qualcuno le chiama registration, altri performance, ecc. In questo modo puoi anche fare in modo da cambiare al volo settaggi man mano che evolve il pezzo. Per cui puoi facilmente passare da una tastiera splittata ad una intera quando e come ti pare.
Constrictor 26-05-16 22.31
@ Brad02
Ciao a tutti, seguo questo forum da tempo anche se non partecipo attivamente alle discussioni.
Suono il pianoforte per diletto preferibilmente musica moderna, jazz e latin. Non ho mai suonato un arranger e mi stavo chiedendo se queste macchine infernali riescono a riconoscere anche gli accordi più complessi es accordi con 11a 13a etc. Qual'è attualmente secondo voi il modello di arranger che riesce a riconoscere tali accordi diciamo in modo semplice e pratico?
Vi ringrazio per la collaborazione
Marco
Tutti i Manuali Data List Yamaha in dotazione (oppure in PDF online sul sito www.yamaha.it), delle tastiere Yamaha forniscono un quadro dettagliato della ricognizione degli accordi di quel determinato arranger.
Per quanto riguarda, poi, il resto, è da vedere in che modo vengano riconosciuti i rivolti.
fighterrx 27-05-16 00.09
Brad02 ha scritto:
Riprendo un mio vecchio post. Sono ancora indeciso se comprarmi un arranger o meno per via del discorso riconoscimento accordi che per me è importante. Sono macchine straordinarie ma ho paura di non poter sfruttare tutte le loro potenzialità visto la mia tecnica pianistica. Per i possessori di arranger vi chiedo, ma voi come lo suonate? Intendo dire, su brani di musica leggera sia italiana che straniera la mano destra la utilizzate per la melodia oppure è solo come accompagnamento per il canto per cui riconoscimento accordi sull'intera tastiera? Esempio banale, come suonereste la canzone "Ancora" di E.De Crescenzo con un arranger? Scusate la domanda ma vorrei capire.
Grazie per la collaborazione


Il modo canonico e consistente di suonare un arranger è quello di pigiare 3 o 4 tasti contemporaneamente a sinistra del punto di split per comandare il cambio accordo. Basta una frazione di secondo poi la mano sinistra può essere alzata ed usata per altro (pitch bend, mod wheel, fill, cambio variation, grattarsi il naso , ....).
Gli accordi sono riconosciuti con relativo rivolto (se funzione abilitata da pannello come ti consiglio di fare) e le parti programmate per seguire i rivolti si adattano di conseguenza. Il basso li segue sempre, le altre parti dipende da stile a stile.
Con 3 note puoi comandare tutte le triadi (ovvio) e molti accordi con 4 note (es. 7). La nota eliminabile è in genere la quinta (intesa come intervallo). Se l'accordo ha una quinta alterata (es. aug7, b5 7) allora puoi eliminare la terza.
Vengono riconosciuti con sole 4 note premute anche gli accordi di 9, 11 e 13 (molti ma non tutti, vedi data list). Personalmente non li suono quasi mai (faccio musica leggera).
Negli accordi di 9 e superiori l'accompagnamento "prende" la 9 (o superiore) eliminando la tonica o la quinta. Che è il modo armonicamente corretto. Nessuna parte suona mai più di 4 note contemporaneamente, quindi negli accordi di 9 e superiore viene eliminata come detto tonica e/o quinta.

Con la mano destra suoni la melodia. Opzionalmente puoi far aggiungere all'arranger una o più note di armonia (basate sull'accordo vigente) a quelle effettivamente suonate con la destra.

Nel Tyros 5 queste note aggiunte possono anche essere ciascuna di un diverso strumento, ottenendo così terzetti o quartetti jazz/big band convincenti.
Edited 26 Mag. 2016 22:09