Hammond casio px5: meglio gsi burn oppure ipad+galileo

Roberto_Forest 26-11-15 13.22
Ciao a tutti.

Premetto che ne sto parlando per un uso in live in contesti rock-pop-funk-hardrock.
Ho da poco comprato un Gsi Burn da affiancare al Casio px5 per migliorarne gli organi di per sè insuonabili. L'ho preso ancora da poco e devo ancora testarlo a fondo.. non ci sono dubbi che migliorino i suoni di organo particolarmente col leslie in fast, però (venendo da anni di uso del vst vb3) non mi sento ancora soddisfatto a pieno.
Lo uso anche con un suono di Rhodes con un po' di valvola e lo rende molto divertente e "reattivo" da suonare.

Ho sempre snobbato l'ipotesi Ipad per suonare dal vivo perchè non mi ha mai attirato la politica Apple. Però mi è capitato ieri in un forum di leggere chi suggeriva di utilizzare un'Ipad in abbinamento col Casio.

I punti a favore dell'Ipad da quel che ho letto in giro:
- posso connettere l'audio direttamente con un semplice cavetto minijack-minijack all'entrata minijack del Casio, potendone regolare con un fader il volume. e poi una connessione con camera connection kit via usb al Casio. quindi poche e semplici connessioni, che è sempre un bene.
- il Galileo dalle demo che ho ascoltato sembra ottimo, più che ottimo.
- userei anche un'altra app, ad esempio una tipo Animoog per sopperire all'altra grande mancanza del Casio: non c'è la funzione Mono per i lead synth. Fondamentale per gli assoli.
- più giocabilità: la mia idea è di suonare i suoi suoni sempre dai tasti del Casio, ma magari qualche volta potrei usare l'interfaccia touch dal vivo per fare qualche "giocata ad effetto"
- un po' meno ingombrante
- altre utilità generiche: comodo mini sequencer con garage band. posso usarlo come unica fonte sonora per alcune prove portando solo ipad. posso usarlo a casa come tablet normale. forse anche come leggio per spartiti.

Punti a favore del Burn:
- è hardware, più semplice e focalizzato a solo poche funzioni. quindi meno problemi tecnici.
- la valvola da quel calore in più che mi è fondamentale negli organi e nei rhodes.
- ha più rivendibilità e affidabilità e durabilità nel tempo.

Sinceramente propendo ora come ora per l'Ipad. La mia idea è di prendere un Ipad mini 2 usato sui 200€ (più o meno quello che ci faccio vendendo il Burn) e poi il rispettivo costo delle app. quindi non ci sarebbe una grande spesa.

Le mie domande:
1- è affidabile per un live? Avete esperienze dirette? comunque voglio crearmi un setup col Casio in modo che se mi si "impalla" il tablet alzando un fader mi trovo già programmato un suono simile (più scadente...) interno del Casio
2- dalle demo non si capiva bene, c'è un suono di organo distorto (tipo alla jon lord per capirci) nel Galileo? Il suono di organo distorto mi capita spessissimo di usarlo con un gruppo e quindi è fondamentale. Col Burn (anche se devo ancora testarlo con quel grupipo) mi sembrava più che buono grazie alla valvola
3- l'idea è di assegnare a canali midi diversi le varie app. Su galileo e su animoog si possono richiamare facilmente i preset con bank e program change che invierei al rispettivo canale midi dal Casio? (beh questo posso anche guardarmelo nel manuale delle rispettive app)
4- domanda tecnica importantissima: Ipad mini 2 è sufficiente? ha il processore chip A7 emo ... non userei molte app in contemporanea, 2 o 3 massimo, e in generale lo userei prevalentemente per la musica. Poi, c'è qualche problema di aggiornamenti, sistemi operativi che non so?

Ciao e grazie per le eventuali risposte.

p.s. scusate la lungaggine del post.... emo
Edited 26 Nov. 2015 12:25
silverdave04 27-11-15 10.55
Ciao hrestov, provo a risponderti alla svelta :)

Come te sono (felice) possessore di Casio PX5s e da un paio d'anni lavoro anche con iPad2: l'iPad è uno strumento estremamente affidabile, usato sia in prova che in live e non mi ha mai dato problemi.
Certo, occorre fare attenzione ai settaggi: se ho un iPad2 con processore A5 e 512mb di ram, è ovvio che facendo girare le app più pesanti (Neosoul keys ad esempio) in Audiobus con amplitube per simulare un twin reverb...beh, in tal caso l'audio scoppietterà come accade normalmente nel mondo pc quando sovraccarichi la cpu.
Comunque io con iPad 2 faccio girare senza problemi la maggior parte delle app, evito al massimo quelle più recenti/pesanti, quindi con il mini 2 non dovresti avere nessun problema.
Valuta anche le dimensioni dello schermo: si lavora con tutti e due ma il modello da 9.8 pollici per la gestione delle app musicali (così come tutte le altre del resto) è molto più comodo...

Galileo è una buona app e in generale un buon clone hammond, sicuramente il più versatile per iPad, mentre si contende con l'ammonii di Garageband la palma di migliore in campo. Io non ce l'ho per il semplice fatto che, non avendo necessità di fare split o midi learn, da un punto di vista puramente sonoro credo che l'Hammond di GB sia un filino superiore (gusti...magari suonando Galileo cambierei idea :) )
Ad ogni modo Galielo ha tantissimi preset e certamente anche uno alla John Lord ;)

Infine, capitolo program change...sinceramente non lo so, guardati i manuali. Quello che posso dirti per esperienza è che non tutte le app rispondono allo stesso modo e cioè bene: ad esempio Sunrizer risponde perfettamente ai program change, ma non è detto che altre app rispondano altrettanto bene...verifica dunque Galileo, che però dovrebbe essere ok in quanto ha un'ottima implementazione midi.
Sul fronte master keyboard dovresti essere a posto: non l'ho mai usata in questo senso, ma tutti dicono px5s essere un'ottima master...

Quindi, ricapitolando:
-GSI BURN è un simulatore leslie professionale, nessuna app ti darà mai quella qualità sonora in fatto di leslie e calore valvola
- iPad è, sotto ogni punto di vista, più pratico e comodo.
Credo che la chive di volta del discorso siano i synth, se hai intenzione di usarli massivamente, usa iPad (che, talaltro, può essere utilissimo anche per mille usi in generale :) ) altrimenti se principalmente ti preoccupi di hammond, col BURN sei (in my opinion) più che a posto...

PS
ultima considerazione che mi viene in mente per il discorso iPad....naturalmente occhio alla versione di iOS che installi: più si va avanti, più le nuove versioni rallentano sensibilmente le performance di quelli vecchi.
Roberto_Forest 27-11-15 11.18
Grazie per la risposta! Sono lì lì per acquistare un ipad mini 2 nuovo a 239€ con un offerte per il black friday. con il tuo giudizio penso che alla fine lo prenderò, anche per avere la possibilità di uso dei mono synth.
In ogni caso le forme d'onda base di hammond del casio sono proprio finte..anche col burn suonano finte, solo se utilizzi molto la valvola riesci a sopperrire.

comunque voglio fare un tentativo dai!emo

Vedo anche se riesco a scaricare lo stesso, anche senza avere ancora il tablet, le app in promozione per il blackfriday.

un 'ultima domanda: ma se io non aggiorno mai il sistema operativo le app installate non è che mi "scadono", cioè mi dicono che non possono più continuare se non passo al nuovo sistema operativo? so bene che continuando ad aggiornare rallenta sempre tutto, succede con tutti gli smartphone-tablet, cerco di aggiornare il meno possibile..
silverdave04 27-11-15 12.45
ma va là...no sinceramente basta non aggiornare le app :) Anche perché, se per sbaglio facessi partire un aggiornamento e non fosse compatibile con la tua versione di iOS te lo bloccherebbe l'appstore stesso.

Concordo sugli organi del casio, ottimo mettere dentro un drawbar organ a quel prezzo ma...santo cielo :) va bene proprio come hammond da battaglia, già un galileo o garageband sono un altro pianeta.
Vedrai che ti troverai benissimo, e un mini a quel prezzo è un ottimo affare. Apple è molto chiusa, si sa, specialmente nel mondo iOS. In compenso i suoi prodotti vanno benissimo e l'iPad, a parer mio, è un expander irrinunciabile per il rapporto prezzo/qualità/felissibilità. Senza contare che, con quella spesa, ti porti a casa un sostituto di un notebook (almeno per le cose basilarissime tipo prendere note, navigare in internet + mail e social)

Ok, si è capito che sono un grande fan di iPad emo
CoccigeSupremo 27-11-15 13.21
silverdave04 ha scritto:
Concordo sugli organi del casio, ottimo mettere dentro un drawbar organ a quel prezzo ma...santo cielo :) va bene proprio come hammond da battaglia

Diciamola tutta....fanno proprio cagare emo (e lo dico da felice possessore di casio px5)
TheDruyd 27-11-15 13.43
@ CoccigeSupremo
silverdave04 ha scritto:
Concordo sugli organi del casio, ottimo mettere dentro un drawbar organ a quel prezzo ma...santo cielo :) va bene proprio come hammond da battaglia

Diciamola tutta....fanno proprio cagare emo (e lo dico da felice possessore di casio px5)
emo
Roberto_Forest 27-11-15 15.34
ma... per collegare l'ipad alla tastiera prendo l'adattore da lighting a usb femmina e fin lì è ok. ma non c'è qualche altra alternativa per un adattatore che preveda anche il caricamento dell'ipad? ho letto in giro e non ho trovato soluzioni sensate. spendo 230 euro di tablet, non vado a spendere piu di 100€ per uno stupido adattatore/carica batterie...
ok che se carico prima il tablet la batteria dura tanto, ma tra 1-2-3-4 anni quando la batteria durerà meno che faccio?
Edited 27 Nov. 2015 14:34
silverdave04 28-11-15 15.55
Guarda, mi sono girate e non poco le scatole quando ho speso 50 euro per un iris midi che ne varrà si è no 5...
Fatto sta che è un bel valore aggiunto, con midi in out through e ricarica della batteria, e che il costo iPad+iRig confrontato con qualunque expander o tastiera entry level non ha paragone in termini di prezzo/resa sonora.

Comunque il mio iPad 2 ha due anni. Non l'ho mai usato per giocare (se non a due cavolate) e la batteria, se caricata a dovere, di concerti ne farebbe anche 3 o 4 di fila :)
Roberto_Forest 28-11-15 17.04
sì ho visto..è che con quelli nuovi che hanno l'attacco lighting mi toccherebbe prendere l'irig midi (prima versione, non più in produzione) e in più l'adattatore da 30 pin a lighting, altri 35€.. prezzi esagerati per cazzatine del genere.. vado a spendere quasi 100€ di adattatori e 200 di tablet..
c'è anche il nuovo irig midi 2, 80€, ha la presa lighting, ma non ha la possibilità di ricaricare il tablet.......... emo
maxpiano69 28-11-15 18.03
Come é stato giá detto, un iPad carico puó suonare anche per 10 ore filate, basta disattivare Wifi/3G e BT e se proprio vuoi nelle pause lo metti sotto carica.

Il mio iPad2 dopo 4 anni di uso intenso ha la batteria che non da segni evidenti di calo della durata. emo
Edited 28 Nov. 2015 21:55
Roberto_Forest 28-11-15 19.18
Ottimo!
anonimo 29-11-15 15.50
I pad tutta la vita e non sbagli. Ci sono diverse app( tutte belle, bensuonanti, a latenza zero) tra cui i citati e garage band . Lascia perdere valvole, hardware o le altre cazzate
Edited 29 Nov. 2015 14:54
gabrieleagosta 29-11-15 16.01
Purtroppo il problema degli organi del PX sono proprio i campioni di base, ma soprattutto la simulazione Leslie poco incisiva...con un iPad si risolve senza problemi, per quanto in certi settaggi anche il PX dentro il Burn sia un ottimo compromesso.
anonimo 29-11-15 16.08
con le applicazioni per i pad puoi anche fare a meno di effetti esterni o cagate del genere
Roberto_Forest 04-12-15 17.51
Ho testato L'iPad mini 2 a casa con lighting camera connection collegato a un'interfaccia MIDI m audio uno e collegato a un vecchio clavinova tramite MIDI out. Funziona e ho suonato un'ora di seguito senza problemi.
Stasera, visto che il Casio è in assistenza, lo provo subito in live attaccato via MIDI 5pin a un Yamaha p 60 che mi presta il batterista. Un po azzardato visto che oggi è stata la prima volta che ho collegato L'iPad a una tastiera, ma mal che va attacco anche l'audio interno dello Yamaha pronto ad alzare il volume se mi salta L'iPad.

Suoni:
Igrand su canale 1
Ilectric attraverso simulazione fender di amplitube con audiobus su canale 2

Niente Galileo, che con il jazz la vedo dura o Synth vari per ora
Edited 4 Dic. 2015 16:53