intanto complimenti per l'acquisto
pero' voglio cogliere l'occasione anche io per fare una considerazione che spero non sia troppo OT
stavo guardando questo Artis 7 che avevo un po' "snobbato" in favore del Artis SE al tempo...
guardando bene la tabella di comparazione tra i vari modelli ho notato che Kurz ha fatto una signora segmentazione, almeno per quanto riguarda gli stage piano che fa, (anche se stage piano mi pare una descrizione che gli va un po' stretta ormai...)
In sostanza ce n'e' per parecchi (se non tutti) i gusti ... 88 tasti completi o scaled down, 76 tasti semipesati o con tastiera pesata, con piu' suoni o meno suoni, con piu' zone o meno zone.. lasciando stare la flash presente o no (che io non saprei neanche come usare) vedo pero' che ci sono parecchie soluzioni "simili" ma mi pare con sovrapposizioni limitate, per cui si riesce a trovare abbastanza la quadratura a seconda delle esigenze...
Artis 7: semipesata, leggera, tanti suoni, tanti comandi, 4 zone
Artis normale: 88 tasti pesati, tanti comandi ma anche un bel peso,
Artis SE: se voi 88 tasti ma meno comandi e un po' piu' leggera
Forte 7: se vuoi 76 tasti pesati in un modulo compatto, tanti suoni e tanti comandi e schermo grande.
Forte normale: un Artis 2.0 con piu' comandi e schermo migliore (oltre che un nuovo piano)
Forte SE: 88 tasti compatti, un po' meno suoni, un po' meno schermo, ma 8 zone e tanti comandi.
boh, io la vedo una buona cosa, piuttosto che avere fatto in ogni relativa versione di Forte (7, normale e SE) equivalenti versioni di Artis 2.0 in tutto... cosi' ha 6 buone tastiere (Artis e' ancora valido eccome) invece di 3 nuove e 3 che sarebbero sembrate "vecchie"...
e il tutto senza calcolare le altre "a listino"
scusate l'OT