Blofeld o controller+ipad

Salve,
posseggo un Korg R3 e un mitico Korg N264 e cercavo un altro Synth per "sostituire" l'N264 (con almeno 49 tasti) e poterlo affiancare all'R3 (che è di suo già un bel giocattolino).
Tempo fa acquistai un iPad, l'idea era di affiancarlo ad un controller ed utilizzarlo nei live ma purtroppo non c'è mai stato feeling, come invece con l'R3.
Hardware batte software 1-0. Per il momento.
Ora, l'idea è di acquistare il blofeld keyboard. Non ho grande disponibilità e peraltro devo orientarmi sul nuovo (finanziamento e scarsa reperibilità del blofeld usato).
DOMANDA: conviene puntare e spendere 700€ per il blofeld o continuare a perseverare e sbattere la capa sull'ipad, acquistando un controller midi (400€ circa)? In termini di resa, può ad. es. Nave sostituirsi dignitosamente al Blofeld?
Grazie!

Il Blofeld è un ottimo Virtal Analog, un synth puro molto versatile, anche se a dirla tutta permette il caricamento di campioni, ma in linea di massima il sound che ci tiri suoni è quasi esclusivamente di tipo analogico ed elettronico, in pratica risulterebbe essere quasi un doppione dello R3. Con l'iPad, grazie al numero immenso di app a disposizione, avresti certamente più scelta timbrica, ma personalmente, nelle occasioni che ho provato ad utilizzarlo in contesti live, non mi ha mai convinto.

Roland System1?

Al forumer servono almeno 49 tasti!
Ciao
PAolo

Premesso che alcune app x ipad a mio avviso suonano molto bene mentre altre suonano meno bene e che nave è una delle poche che non ho installato, la risposta alla tua domanda dipende dalle sonorità che cerchi se vuoi un suono tipico di waldof allora prendi il bloefeld se cerchi un virtual analog puoi provare con le app per iPad, ovvio non ti aspettare che le varie app che emulano le glorie del passato suonino come queste ultime ma c'è del buono in casa korg e arturia, a mio avviso anche surazer è valido nel suo genere ...

L'iPad non è (al momento) uno strumento musicale.

Neppure un pc lo è in senso stretto ma eviterei le sterili polemiche....... Con l ipad ci si può fare musica magari non con la stessa qualità di un pc per carità ma in modo perlomeno decente specie se rapportato alle workstation di qualche anno fa. Poi se i suoni non piacciono o si ha il timore che qualcosa vada storto durante l'esecuzione o si vuole essere "fighi e professionali" si possono adottare altre soluzioni ammesso di avere i soldi per farlo....m.
Eviterei di scrivere commenti dicendo che l'ipad non è uno strumento musicale x rispondere a qualcuno che ha chiesto aiuto sul forum, non aiuta. Fa solo sterile polemica. D'altronde lo starter stesso non era convinto della bontà dei suoni di ipad ( per quello che serve a lui evidentemente) . Ritornando in topic devi valutare tu cosa ti serv il bloefeld è un bel giocattolino provalo e poi decidi non fa solo il synth ma può caricare campioni come faceva il nord wave il che lo rende abbastanza completo come strumento , ipad non ha ovviamente una gestione degli strumenti tipo mainstage x cui ciascuna app fa testo a se e va configurata ( background audio e canale midi diverso ) tieni conto anche di questo. Io lo uso x integrare ad esempio i suoni della mia electro con synth e altro ( oltre che x program change e gestire la scaletta) e x me va benone. Se ci devi fare un intero concerto solo con l ipad devi valutare di quanti e quali suoni hai bisogno e quante app devi lasciare aperte.
Detto questo potresti usare sampletank per ipad per diciamo cosi i suoni generalisti e uno o max due synth app x i suoni sintetici se hai un ipad air non dovresti avere problemi a farli girare contemporaneamente...isem, iminimoog magellan fanno un lavoro decente ma non hanno la sonorita del bloefeld non so se nave ha una versione free da provare in ogni caso non mi pare che il suo costo sia proibitivo per vedere se fa al caso tuo...

Non è polemica, è un'opinione derivata da esperienza. Penso che possa servire per evitare sprechi di denaro.

filigroove non so che esperienza hai avuto, ma a questo punto riporto la mia per completezza di info al forumer:

- Il mio set up è composto da clone hammond (nord c1) e master collegata ad ipad 4 (tramite dock station focusrite) per suoni synth. Ho usato e uso regolarmente nei LIVE l'ipad ed in particolare, per quello che devo fare, uso tantissimo Korg iM1 e nanologue che secondo me suonano benissimo. Ho più volte ricevuto i complimenti per i suoni con notevole curiosità proprio sul set-up ipad.

Relativamente al blofeld, ho avuto per un pò il desktop e non mi ha mai convinto. Non dico che suona male ma ha una sua precisa caratteristica sonora che o piace o non piace (molto "digitale"). Il problema vero del blofeld secondo me è una sezione effetti davvero scarsa, il reverbero soprattutto è di pessima qualità e annega il suono.

Non ho mai provato ipad su suoni generalisti perchè non mi servono (ma visto che lo consideri un'alternativa al blofeld direi che stai cercando suoni sintetici)

Questa per lo meno è la mia esperienza

Un thanks a didark per aver condiviso la sua esperienza; io credo che l'uso di Ipad come expander non vada né esaltato né snobbato, ci sono cose che si riescono a fare bene (a patto di non strafare e comprendere i limiti di potenza di calcolo, anche a seconda del modello di Ipad posseduto), ci sono app che suonano bene ed altre no.

Ad esempio quoto il discorso iM1, purtroppo non ho provato Nave quindi nel caso specifico non posso essere d'aiuto riguardo la sua qualità, ma ho usato iGrand e bs16i alcune volte in sala prove ed anche una paio di volte in "live" (esibizioni senza pretese, ma pur sempre live) ed hanno fatto il loro dovere.

Raga, che dire, per me il livello non è professionale. Non ho voglia di elencare tutte le app che ho provato ad usare, ma devo dire che la qualità del suono ha qualcosa di simile in tutte, l'iPad per me non si fa sentire se non in cuffia dove sembra che spacchi il mondo. Boh... Fate vobis.

Sai filigroove, evidentemente ci sono contesti e contesti. Io suono (da amatore) in pub e locali vari e iM1 esce meglio di tanti synth hardware che ho avuto mentre ad esempio Alchemy non mi ha convinto. Ci sono app e app. Certo, in assoluto, se il tuo riferimento è lo stadio olimpico o la produzione discografica da Major ovvio che stiamo parlando di due contesti completamente differenti... cosa intendi per "uso professionale"?

Per "uso professionale" intendo genericamente una performance pagata. Diciamo che non me la sento di portare l'iPad come expander né nei teatri, né nei festival, né nei locali, né negli stadi (ma devo confessare che quest'ultima esperienza mi manca :) ) e se mi chiedono un consiglio...
Credo che se uno è in vacanza e si porta una masterina e iPad è una figata, ma ci sono un sacco di expander (anche vecchi) che suonano più "concreti" secondo me. Sicuramente tra due mesi uscirà l'app galattica che useranno tutti e allora io farò la figura del retrogrago ottuso, ma, al momento la vedo così.
Se uno si trova bene, meglio per lui, alla fine è anche divertente scaricare roba sempre nuova, però...
Ciao