@ CoccigeSupremo
michelet ha scritto:
Con MWE devi creare una Waveform, cioè un multisample, associando i campioni (samples) ai tasti (virtuali) e la relativa estensione, volume, pan etc.
Terminata l'operazione MWE salva il file in formato proprietario, cioè in un formato che MOXF riesca a leggere, su chiavetta USB e procedi al caricamento.
Riesumo.
Quindi effettivamente il MWE "basta" per poter creare un proprio suono e darlo direttamente in pasto al Moxf come voice?
michelet ha scritto:
Per completezza, dovresti fare l'operazione avendo a supporto anche Total Librarian e il Voice Editor
Volendo semplicemente importare una libreria campionata in wav, il total librarian/voice editor, è fondamentale o se ne può fare a meno?
Con MWE prepari le Waveforms, cioè i multisamples, ma per associare questi alla Voice devi
necessariamente utilizzare Voice Editor (oppure una volta che le Waveforms sono caricate in FlashRAM, non fai altro che associarle alle Voice residenti in memoria del MOXF - e forse fai anche prima).
Di fatto MWE mostra la lista delle Voices, ma per editarle devi avere Voice Editor, che infatti viene richiamato anche dall'interno di MWE, facendo doppio click sul nome della Voice.
Una libreria campionata in .WAV, come la chiami tu, è importabile in MWE. Tuttavia solo se è presente un file con le mappature (come ad esempio il file .AKP di AKAI) ogni campione avrà la sua estensione distinta sulla tastiera, diversamente li troverai tutti associati alla stessa nota con velocity range da 1 a 127.
Creare una waveform da zero non è impossibile, richiede molta pazienza e, possibilmente, avere tutti i campioni con volume omogeneo e in numero sufficiente a creare almeno 2 layer per avere dinamiche distinte.