Midi file con yamaha s90 es

Ciao e buon 2016 a tutti. Sono molto inesperto di collegamenti midi tastiere/pc. Sto imparando ad utilizzare Reaper e mi piacerebbe sapere se è possibile far riprodurre alcuni midi file con i suoni della mia Yamaha s90es mediante connessione USB. Penso di aver completato i "preliminari", ovvero ho scaricato i driver MIDI yamaha e il programma Reaper mi riconosce l'hardware yamaha s90 es come midi device. Abilitandola alle varie tracce però non sento nulla.
Sto provando a fare una cosa senza senso o c'è un modo?

Grazie della pazienza...!

Scusa la domanda, ma a volte le cose piu ovvie non sono per nulla scontate...da quale uscita audio stai cercando di eseguire il file?

In reaper ho impostato la S90es come midi hardware output. Intendi questo?

Per riprodurre una sequenza multitimbrica, cioè un file MIDI composto da più tracce, S90ES deve essere impostato in modo SEQ/MULTI.

Non conosco Reaper, però posso dire che una volta importato il fiile MIDI all'interno del sequencer, bisognerà associare le varie tracce alle corrispondenti singole Part del MULTI in S90ES.
Di solito, Traccia 1 = canale MIDI 1, Traccia 2 = canale MIDI 2... Traccia 16 = canale MIDI 16.

Di solito ogni traccia del file MIDI contiene un program change che andrà a richiamare, 9 volte su 10, una Voice non corrispondente a quelle necessarie alla sua riproduzione. Ad esempio la traccia 10, associata di norma alla batteria (Drum Track) suonerà con il timbro di un pianoforte.

È possibile ovviare a tutto queste problematiche in due modi:
1) inserire un messaggio di GM ON nella traccia 1, cioè F0 7E 7F 09 01 F7
Spiegazione del messaggio di SysEx
0xF0 Inizio del SysEx
0x7E Non-Realtime
0x7F Canale del SysEx. Potrebbe essere da 0x00 a 0x7F.
7F = "Non considerare il canale MIDI, cioè invia il messaggio su tutti i canali MIDI".
0x09 Sub-ID -- GM System abilitazione/disabilitazione
0xNN Sub-ID2 -- NN=00 per disabilitazione, NN=01 abilitazione
0xF7 termine del SysEx

In questo modo S90ES richiamerà il banco GM e le tracce suoneranno tutte in modo corretto, sfruttando le timbriche del banco GM, traccia 10 compresa.

2) Editare con pazienza tutte le tracce inserendo i program change corretti ed i relativi bank change (CC#0 e CC#32 con i loro rispettivi valori) affinché vengano richiamate le timbriche dai banchi USER o PRE.

Da tutto questo si potrà capire che S90ES non è uno strumento pensato principalmente per la riproduzione dei files MIDI.
Poi, per carità, tutto si può fare ma nel caso specifico ritengo che il risultato ottenuto non valga la fatica spesa.

Grazie della spiegazione! In effetti pare che si debba fare un gran lavoro. Io avevo necessità di lavorare su song midi utilizzando le sole tracce ritmiche (batteria e basso) ed inserendo parti audio per completare i brani. Quindi coinvolgevo s90es solamente per avere una migliore qualità dei suoni. Probabilmente però è meglio puntare su qualche VST General Midi?

Al limite, puoi crearti qualche multi user dove editi e memorizi l'ensemble che vuoi su S90 e poi gli mandi le tracce midi dal sequencer disabilitando la ricezione dei messaggi di sistema.

Come qualcuno ha fatto notare, il tutto lo sentirai dagli out audio della S90 ...

Le modalità di lavoro sono innumersevoli e limitate solo dalla capacità e la fantasia dell'utilizzatore.

Premesso che in modo SEQ/MULTI non si hanno che 4 Insert Effect (se non ricordo male e non mi confondo con la serie Motif XF), utilizzare più Voices contempraneamente costringe a fare dei compromessi con l'elaborazione del segnale. In altre parole le singole Voices nella Multi non suoneranno mai come in modo Voice.

Avendo a disposizione un sequencer audio/MIDI le possibilità sono almeno due:
1) registrare in audio le singole parti MIDI utilizzando una Voice per volta, mantenendo l'effettistica di default
2) registrare in audio le singole parti MIDI utilizzando una Voice per volta senza l'effettistica ed aggiungerla nel mixdown.

Entrambi i sistemi hanno il loro pro ed il loro contro. Nel caso 1) i suoni vengono "congelati" con i loro effetti ma il processore riuescirà a trattare i segnali audio facilmente perché poco sovraccaricato. Il mixdown non è altro che una somma di condizioni già decise in partenza.
Nel caso 2) si richiede un impegno notevole al processore, perché deve elaborare in tempo reale il suono di più tracce tramite i vari plugin audio che spesso leggeri non sono.

Tra queste due soluzioni ce ne sono tantissime, come utilizzare parti MIDI in tempo reale gestite nei loro volumi da una console virtuale del sequencer, sommate ad altre audio ecc.