Corea del nord e bomba

Ofelio 07-01-16 02.10
ecco qua...
Usa: provocazione inaccettabile... e invece sono accettabili le bombe americane? ... e quelle francesi in Polinesia? mah
Guarda caso la Corea del nord è vicina alla Russia, come del resto l'Ucraina, la Turchia, Siria, ecc. (a livello petrolifero)
A me pare che gli USA cerchino di "circondare" la Russia, mi sbaglierò ma...
vin_roma 07-01-16 02.36
No, questo non lo credo, la Corea del nord è troppo fuori...

Piuttosto mi dà l' idea di un regime che non vuole mostrarsi morbido per non perdere la faccia col proprio popolo ma in pratica vuole essere "considerato" con una certa dignità, è un malsano destreggiasi tra una richiesta di aiuto e il mostrare la pelle dura ai suoi concittadini, è come se stesse dicendo: "tenetemi altrimenti faccio un macello"... oppure: "mondo... guardate che mi butto di sotto... mi butto... c' è nessuno? uhuh, guardate che mi butto davvero!"...

Ma avete mai visto i rari video di vita comune in Corea del Nord? Di come "apparentemente" ci siano almeno due generazioni bruciate mentalmente e ideologicamente? Anche i reportage su YouTube dei pochi timidi approcci turistici? Oramai penso che a nessuna potenza possa far gola quella situazione...
anonimo 07-01-16 09.12
@ vin_roma
No, questo non lo credo, la Corea del nord è troppo fuori...

Piuttosto mi dà l' idea di un regime che non vuole mostrarsi morbido per non perdere la faccia col proprio popolo ma in pratica vuole essere "considerato" con una certa dignità, è un malsano destreggiasi tra una richiesta di aiuto e il mostrare la pelle dura ai suoi concittadini, è come se stesse dicendo: "tenetemi altrimenti faccio un macello"... oppure: "mondo... guardate che mi butto di sotto... mi butto... c' è nessuno? uhuh, guardate che mi butto davvero!"...

Ma avete mai visto i rari video di vita comune in Corea del Nord? Di come "apparentemente" ci siano almeno due generazioni bruciate mentalmente e ideologicamente? Anche i reportage su YouTube dei pochi timidi approcci turistici? Oramai penso che a nessuna potenza possa far gola quella situazione...
Come vivono, che tipo di dittatura hanno eccetera e' un problema loro.
Sono loro che devono decidere se restare sotto una dittatura spietata o ribellarsi.
Non spetta ad altri paesi, con minacce, sanzioni e cose simili, perche' un dittatore sotto pressione cerca di reagire come puo' per conservare il suo potere.
La minaccia nucleare nord coreana arriva proprio per questo motivo.

Si allenti la presa sulla Nord Corea, e la tensione scendera' da sola.

Ci sono voluti decenni per capirlo con l'Iran (che peraltro non ha l'atomica), ma i repubblicani non hanno digerito tale scelta, perche' vorrebbero l'Iran sotto pressione, cosi' come la Siria, la Russia.

Vogliono stare nel loro gabbiotto comunista come dei matti? : cavoli loro... chi siamo noi per decidere le sorti degli altri popoli, con minacce sanzioni e cose simili?.


vin_roma 07-01-16 13.52
La scusa per le sanzioni sono anche i diritti umani, quelli che poi dimentichiamo per i palestinesi, curdi, yemeniti...

Niente di nuovo.
lipzve 07-01-16 15.17
ma gli usa hanno piu di 7000 ordigni nucleari e fanno la morale agli altri?

Ma chi sono quei fottutissimi criminali per dettare legge?
anonimo 07-01-16 15.21
@ vin_roma
La scusa per le sanzioni sono anche i diritti umani, quelli che poi dimentichiamo per i palestinesi, curdi, yemeniti...

Niente di nuovo.
Sanzioni contro l'Arabia Saudita? : no...

Dei diritti umani, come hai gia' detto tui, non frega niente a nessuno.
Frega solo il fatto che un regime cosi' chiuso non puo' importare prodotti americani, e non puo' essere invaso finanziariamente.
Quindi si attacca il paese, lo si mette sotto pressione con le sanzioni e con tentativi di insurrezioni pilotate dall'esterno.
La stessa strategia usata per altri paesi, dove crollato il regime son nate altre dittature spietate (sudamerica), o finte democrazie, o peggio ancora il caos.

Dopo aver visto per decenni scenari simili, la dittatura nord coreana ha scelto di armarsi e mostrare i denti come per dire "se continuate con le pressioni, riusciamo a far danni anche grossi.

Per me non e' un caso che questa reazione sia arrivata dopo le dichiarazioni di Putin (il nemico n.1 e' la nato).
E' un po' come dire "adesso avete rotto con la vostra democrazia, e se c'e' da mettere i paletti come sta facendo la Russia lo facciamo anche noi".

Insomma tanti paesi, viste le sorti di altre nazioni destabilizzate dall'esterno (Iraq, Libia, Siria) hanno deciso di dire "ci siamo anche noi : da soli siamo piccoli, ma non siamo i soli a mettervi i bastoni tra le ruote".

Credo che si stia polarizzando spontaneamente una sorta di fronte contro l'espansionismo statunitense, e forse paradossalmente non e' un male.

La Corea del Nord e' una dittatura spietata (e questo va detto), pero' mostrando i suoi dentini assieme agli altri paesi che stanno facendo la stessa scelta, sta in qualche modo dicendo che molti paesi sono disposti a difendere anche con mezzi estremi ogni tentativo di destabilizzazione dall'esterno, o di espansione sul loro territorio.

Mi dispiace ma gli USA dovranno rinunciare per molto a vendere coca cola, hamburger e rock'n roll dove pensavano di arrivarci con le sanzioni e cavolate simili.

Se poi la Corea del Nord dovesse ribaltare da sola il suo regime, e diventare democratica, ben venga, ma spetta solo ed unicamente a lei la decisione, e non di certo a chi esporta la "democrazia" con gli embarghi, e tentando di ispirare dall'esterno golpe che portano ad altre dittature filo occidentali.

P.S. : i satelliti americani funzionano a corrente alternata?.

Per l'aereo russo abbattuto in Sinai, dopo un ora sapevano che era una bomba, hanno visto il lampo e perfino dov'era l'ordigno.
Per le centinaia e centinaia di cisterne di petrolio ISIS in Turchia non hanno visto nulla.

Sento puzza di bruciato, ma sento che gli USA hanno finito di giocare a vincere facile, e stanno trovando sempre piu' paesi disposti ad opporsi.

Se non avessero avuto politiche cosi' aggressive, non si sarebbero scatenate queste dimostrazioni di forza.


Edited 7 Gen. 2016 14:26
efis007 08-01-16 03.09
Ofelio ha scritto:
ecco qua...
Usa: provocazione inaccettabile... e invece sono accettabili le bombe americane?

Certo che no.
Tuttavia i massimi "criticatori" del test coreano non sono stati gli USA, bensì la Russia e la Cina ( fonte ) in quanto paesi confinanti alla nuova "minaccia" atomica coreana.
Ofelio 08-01-16 03.14
il problema per noi è che siamo alleati agli usa con tutte le basi militari che ci hanno messo e quindi credo che, soprattutto con questi politici che ci ritroviamo, sarà molto difficile riuscire ad uscire da questo patto di sangue.
Ci abbiamo provato con l'illusione dell'Europa ma sappiamo tutti come sta andando a finire.

Gli usa temendo che uno sviluppo europeo mettesse a repentaglio il dollaro hanno fatto di tutto per destabilizzare i paesi arabi non "amici"i quali ci invadono di una enorme quantità di extracomunitari in fuga che di fatto stanno facendo chiudere le frontiere a vari paesi europei (ultimi Svezia e Danimarca) disgregando di fatto quel minimo di unione europea che c'era.

Obiettivo usa: disgregare politicamente ed economicamente l'Europa (vedi anche caso VW), circondare ed isolare la Russia (il nemico di sempre), disgregare il Medio Oriente (già ci sono in parte riusciti) per arrivare all'Iran, globalizzare mezzo mondo per rifilarci le loro armi e Mc Donald...

Insomma ce l'hanno nel DNA di essere invasori di altri popoli, ed ora questi popoli cominciano a prepararsi per difendersi da questa continua politica espansionistica usa, non può durare in eterno.

Un popolo di grassi obesi ignoranti che distrugge colonizza ed affama mezzo mondo... no, non può durare.
efis007 08-01-16 03.55
lipzve ha scritto:
ma gli usa hanno piu di 7000 ordigni nucleari e fanno la morale agli altri?

Ma chi sono quei fottutissimi criminali per dettare legge?

Usa, Russia, e Cina, aderiscono da molti anni al NTP (trattato di non proliferazione nucleare), e forti dei loro arsenali atomici si sentono in dovere emo di fare la morale ai paesi che non attenendosi al TNP conducono test nucleari ancora oggi.
Attualmente l'Usa possiede 4500 testate (1900 attive), l'URSS 4700 testate (1780 attive), la Cina 260 testate (tutte attive), l'Inghilterra 215 testate (150 attive), la Francia 300 testate (290 attive), etc etc.
Prima del 1985 complessivamente erano attive (ovvero "combat ready") l'impressionante cifra di 68.000 testate nucleari. emo
Oggi nel 2015 ne rimangono attive "solo" 4000, e in tutti gli stati aderenti al NTP vige il divieto assoluto di produrne altre (a buona ragione).
La morale che questi stati (Usa, Urss, Cina, Europa, etc) fanno alla Corea del Nord non va vista in veste di "siamo gelosi che anche tu sai costruire armi nucleari", bensì va vista come una disamina al tentativo di riprendere una corsa a tali armamenti.
Cioè non bisogna incentivare la produzione di armi nucleari, ma disincentivarla: le armi nucleari non si devono mai più costruire!
Questo è il concetto fondamentale.
Per contro però suona male il fatto (e qui sono d'accordo con voi) che chi fa queste morali agli altri sia già in possesso di un arsenale smisurato. emo
Il che mette questi paesi nella condizione (Dio ce ne scampi) di fare ciò che vogliono, anche di far scoppiare una guerra atomica CON o SENZA la Corea, bastano e avanzano Usa e Urss a distruggere il pianeta.

Tuttavia il messaggio di disappunto va comunque considerato in veste moderna, ossia è comunque giusto che nessun paese oggi si rimette a costruire armi nucleari e a rimpolpare l'arsenale atomico mondiale.
Questo vieto è giusto che ci sia.
Per gli Usa.
Per l'Urss.
Per la Cina.
Per la Corea.
Per tutti.
Ciò che è stato fatto in passato oramai è stato fatto, quelle testate oramai esistono, ed eventualmente (speriamo) si possono solo smantellare.
Smantellare però, non costruirne altre!
Il mondo non ne ha bisogno di altre!
La costruzione di questi terribili ordigni deve essere fermata, è inammissibile che oggi se ne costruiscano altri.
Distrutti sì.
Smantellati sì.
Costruiti no.
Ecco perchè la comunità internazionale ha condannato quel test.
Non è tanto per la paura che la Corea possa minacciare qualcuno, quanto per il divieto assoluto di costruire oggi nuove armi atomiche sancito dal NTP.
La Corea avrà pure oggi l'atomica, ma rispetto ad Usa ed Urss è una pulce contro un elefante, sarebbe semplicemente pazza se solo pensasse di dichiarare una guerra atomica a dei paesi che di atomiche attive ne hanno già pronte a migliaia.
Ecco perchè il suo gesto è stato visto come una provocazione e ha creato sgomento nel mondo.
Se al posto di fare esplodere un'atomica la Corea avrebbe mandato un missile su Marte ci avrebbe fatto una migliore figura davanti al mondo.
Queste sono cose belle e meritevoli di plausi.
Costruire un'atomica oggi nel 2015, no. emo
efis007 08-01-16 04.18
Ofelio ha scritto:
Obiettivo usa: disgregare politicamente ed economicamente l'Europa (vedi anche caso VW)

Il caso VW è stato tutta colpa nostra, siamo stati noi ad andare in america a vendere automobili taroccate.
Se non l'avessimo fatto gli Usa non ci avrebbero accusati di nulla e saremmo andati avanti per altri 10 anni ad intossicarci da soli (in europa) senza che nessun europeo alzasse un dito.
Anzi paradossalmente è stata una fortuna che gli Usa ci hanno preso a sberle in faccia, perchè se non ci fossero stati loro noi europei avremmo dimostrato a noi stessi quanto siamo balenghi e falsari verso i nostri stessi poteri.
Quale paese europeo di sarebbe permesso da accusare la potentissima tedesca VW di "truffa"?
Nessuno l'ha fatto, siamo andati avanti per anni a prenderci in giro da soli.
E forti del nostro potere truffaldino abbiamo osato esportare la truffa anche in america sperando di fargli marameo.
Ma quelli là erano più svegli di noi e ci hanno sputtanato perchè noi (e solo noi) gli abbiamo concesso la possibilità di farci sputtanare.
E' triste da dire.
Ma è la verità dei fatti.

Sul resto concordo che gli Usa appena ne hanno l'occasione colgono la palla al balzo per andare in giro a rompere le scatole agli altri.
Ma che sia un pretesto per mettersi a fare guerriglie con la Corea del Nord la vedo molto difficile.
Sono la Russia e la Cina i paesi che più si stanno preoccupando della "dimostrazione atomica" della Corea.
A buona ragione: ce l'hanno lì addosso, a portata di aerei e missili.
Gli Usa stanno troppo lontani per subire qualsiasi tipo di minaccia nucleare dalla Corea.
Che comunque spero la Corea non faccia mai con nessuno!
Se solo osa premere il pulsante bastano Cina ed Russia a "vaporizzare" l'intera Corea del Nord in 24 ore.
Mai dimenticare che la Russia ha in attivo ben 1780 testate atomiche, di cui in maggior parte all'Idrogeno (l'Urss è la più potente nazione in dotazione di bombe H, nonchè è quella che ha sviluppato la più avanzata tecnologia nella fabbricazione di questo tipo particolare di arma, superando di gran lusso gli Usa).

Un interessante (quanto raggelante) documentario sulla storia atomica delle due superpotenze.
anonimo 08-01-16 08.53
Sanzioni all'Arabia Saudita, per le violazioni ai diritti umani, condanne a morte con motivazioni politiche e religiose no?.
Magari si destabilizza una dittatura "amica"..

E allora come pretendere che gli altri paesi sovrani (seppur in dittatura) si sentano tranquilli, se vengono continuamente assediati da sanzioni pretestuose, atte ad impoverire ulteriormente tali paesi, e a fomentare rivolte dall'interno?.

E' questo che non quadra : chi sono gli USA per decidere che Assad non deve stare al suo posto, e re Salman invece si?.

Qual'e' il metro? : la democrazia? sono entrambi dei tiranni spietati, solo che uno fa gli interessi di parte occidentale, e l'altrro sta con la Palestina.

Quando si butta giu' una dittatura, si accende una guerra civile che causa centinaia di migliaia di morti, soprattutto civili : abbiamo il diritto noi di fare questo, unicamente per veder garantiti i nostri interessi?.

Questo e' il punto.
Aggiungiamoci che i vari dittatori dei paesi non allineati alle superpotenze, si sono rotti di stare con il mirino puntato ed ecco che qualcuno tira fuori armi nucleari.
Questo e' il risultato delle politiche aggressive extraterritoriali : fino a ieri incontravano i Saddam che facevano solo proclami, ora comincia ad uscire qualcuno che ha armi un po' piu' preoccupanti.

Quand'e' che gli USA staranno dentro i loro confini a farsi gli stracazzi loro?.



Se i russi facessero altrettanto in territorio USA, non sarebbe considerato un grave attacco?.

Perche' dobbiamo vedere tutte le missioni USA come missioni "di pace", ed invece un presunto sforamento dei confini turchi di 17 secondi ottiene la risposta USA "giusto abbattere un aereo per difendere i confini" (nonostante l'intervento turco abbia violato le regole di ingaggio Nato)?.

Vorrei vedere le cose da un angolo neutro, non sempre dall'angolo filo americano, dove tutto il mondo e' nemico e la NATO e' il bene del mondo.



efis007 08-01-16 16.15
robykaiman ha scritto:
Quand'e' che gli USA staranno dentro i loro confini a farsi gli stracazzi loro?.



Se i russi facessero altrettanto in territorio USA, non sarebbe considerato un grave attacco?.

Giusto per precisare (perchè l'Ansa non lo sa), l'RC-135 mostrato nella foto non è un "aereo spia", è semplicemente un B707 civile modificato a scopo di ricognitore.
E tra un ricognitore e un aereo spia ce ne passa.
Un aereo spia è innanzitutto un aereo coperto da Top Secret (altrimenti che spia è?) di cui non se ne conosce l'esistenza.
Gli unici veri aerei spia americani sono stati l'U2 e l'SR71, aerei per l'appunto segreti il cui compito era di penetrare all'interno dei territori nemici (rischiando l'abbattimento immediato) per scattare fotografie.
Ma parliamo di aerei degli anni 60, ora in disuso e congelati nei musei di aviazione.
Col progresso dei satelliti gli aerei spia sono diventati inutili, non si usano più.
Al massimo si usano i droni, ma rimane comunque scontato che qualunque drone dovesse entrare a fare lo "spione" in uno stato verrebbe abbattuto.
E' per questo che si usano i satelliti, sono più sicuri e non rischiano l'abbattimento.
Oppure si usano i ricognitori/pattugliatori come l'RC135.
I quali non sono aerei spia, non sono segreti, e volano sempre fuori dalle linee di confine di uno stato.
E da lì, attraverso i loro sensori elettronici, monitorano l'attività nemica.
Per nessun motivo un RC135 si permette di entrare all'interno dei confini di uno stato: verrebbe abbattuto immediatamente.
Vi ricordate il volo Korea 007?
Era un 747 civile che per errore ha sconfinato un pelino all'interno del territorio russo.
L'hanno buttato giù come una pera cotta in quanto accusato di essere un ricognitore spia (pare che anche il suo nome "007" abbia giocato un triste ed equivoco ruolo a questo avvenimento).
Detto questo... gli RC135 sono aerei conosciuti, per nulla segreti, per nulla "spia", sono pattugliatori, e pattugliano le zone asiatiche (da fuori dei confini) sin dal 1990.
Sono l'alter ego dei nostri pattugliatori che fanno ricognizioni nel mediterraneo, ne più ne meno.
Anche i russi ne hanno molti che pattugliano i confini dell'Alaska per monitorare l'attività Usa (l'Alaska per una buona ragione, è il punto dove Usa e Urss sono più vicini geograficamente e strategicamente tra loro, per cui è una zona "calda" di pattugliamenti).
Sebbene strano, queste attività extraterritoriali di pattugliamento sono considerate normali, e finchè tali pattugliatori stanno fuori dai confini di uno stato possono fare quello che vogliono.
Se invece osano penetrare all'interno dei confini di uno stato (che non li desidera) vengono tirati giù senza tanti convenevoli.
La notizia dell'Ansa quindi è tendenziosa.
Nessun "aereo spia" è all'interno dei confini della Corea del Nord.
Soprattutto ora che hanno l'atomica sarebbe insensato entrargli in casa a spiarli con un aereo (neppure segreto quale è l'RC135).
Meglio usare i satelliti.
Con un aereo è troppo rischioso, gli farebbero la fine del topo.
anonimo 08-01-16 17.04
@ efis007
robykaiman ha scritto:
Quand'e' che gli USA staranno dentro i loro confini a farsi gli stracazzi loro?.



Se i russi facessero altrettanto in territorio USA, non sarebbe considerato un grave attacco?.

Giusto per precisare (perchè l'Ansa non lo sa), l'RC-135 mostrato nella foto non è un "aereo spia", è semplicemente un B707 civile modificato a scopo di ricognitore.
E tra un ricognitore e un aereo spia ce ne passa.
Un aereo spia è innanzitutto un aereo coperto da Top Secret (altrimenti che spia è?) di cui non se ne conosce l'esistenza.
Gli unici veri aerei spia americani sono stati l'U2 e l'SR71, aerei per l'appunto segreti il cui compito era di penetrare all'interno dei territori nemici (rischiando l'abbattimento immediato) per scattare fotografie.
Ma parliamo di aerei degli anni 60, ora in disuso e congelati nei musei di aviazione.
Col progresso dei satelliti gli aerei spia sono diventati inutili, non si usano più.
Al massimo si usano i droni, ma rimane comunque scontato che qualunque drone dovesse entrare a fare lo "spione" in uno stato verrebbe abbattuto.
E' per questo che si usano i satelliti, sono più sicuri e non rischiano l'abbattimento.
Oppure si usano i ricognitori/pattugliatori come l'RC135.
I quali non sono aerei spia, non sono segreti, e volano sempre fuori dalle linee di confine di uno stato.
E da lì, attraverso i loro sensori elettronici, monitorano l'attività nemica.
Per nessun motivo un RC135 si permette di entrare all'interno dei confini di uno stato: verrebbe abbattuto immediatamente.
Vi ricordate il volo Korea 007?
Era un 747 civile che per errore ha sconfinato un pelino all'interno del territorio russo.
L'hanno buttato giù come una pera cotta in quanto accusato di essere un ricognitore spia (pare che anche il suo nome "007" abbia giocato un triste ed equivoco ruolo a questo avvenimento).
Detto questo... gli RC135 sono aerei conosciuti, per nulla segreti, per nulla "spia", sono pattugliatori, e pattugliano le zone asiatiche (da fuori dei confini) sin dal 1990.
Sono l'alter ego dei nostri pattugliatori che fanno ricognizioni nel mediterraneo, ne più ne meno.
Anche i russi ne hanno molti che pattugliano i confini dell'Alaska per monitorare l'attività Usa (l'Alaska per una buona ragione, è il punto dove Usa e Urss sono più vicini geograficamente e strategicamente tra loro, per cui è una zona "calda" di pattugliamenti).
Sebbene strano, queste attività extraterritoriali di pattugliamento sono considerate normali, e finchè tali pattugliatori stanno fuori dai confini di uno stato possono fare quello che vogliono.
Se invece osano penetrare all'interno dei confini di uno stato (che non li desidera) vengono tirati giù senza tanti convenevoli.
La notizia dell'Ansa quindi è tendenziosa.
Nessun "aereo spia" è all'interno dei confini della Corea del Nord.
Soprattutto ora che hanno l'atomica sarebbe insensato entrargli in casa a spiarli con un aereo (neppure segreto quale è l'RC135).
Meglio usare i satelliti.
Con un aereo è troppo rischioso, gli farebbero la fine del topo.
Giusta precisazione, che colma le mie lacune. Mai fidarsi dei giornalettai emo
Edited 8 Gen. 2016 16:04
efis007 08-01-16 17.15
Comunque trovo tristissimo che un paese civile si rallegri con... "Cominciamo il 2016 con il suono emozionante della nostra prima bomba a idrogeno". emo


Cioè cerchiamo di capirci... ci sono trattati internazionali che da anni vietano tassativamente di costruire e testare nuovi ordigni nucleari... e questi si rallegrano di aver fatto esplodere nel gennaio 2016 una testata atomica. emo
Con la gente che applaude!
Con gli annunci esultanti in televisione! Manco avessero organizzato il Festival di SanRemo.
E' pur vero che Usa e Urss provavano lo stesso stupido "entusiasmo" quando costruivano e facevano esplodere i loro ordigni atomici.
Ma erano gli anni 40 e 50.
Oggi siamo nel 2016, mica negli anni 50, sono passati 60 anni.
Come si fa nel 2016 ad essere così idioti da rallegrarsi per aver costruito un'arma del genere?
Posso comprendere un nuovo aereo da caccia, alla fine lo fanno tutti, ed è solo un aereo.
Ma un bomba atomica?!?
C'è forse da rallegrarsi per aver costruito una bomba atomica?
Ma che siamo pazzi?
Bene hanno fatto tutti gli Stati del mondo ad accusare pesantemente la Corea del Nord.
Ste cose non sono più da farsi!!!
Costruire bombe atomiche non è un vanto e non deve mai divenire un vanto, bensì è una vergogna.
E' una vergogna ai trattati internazionali, una vergogna all'uso scellerato della tecnologia, una vergogna al buon senso, una vergogna al raggiungimento della pace, una vergogna in tutti i sensi.
Come si può inaugurare il "buon anno" facendo scoppiare una testata atomica? emo
Che messaggio inaugurante è?
Al posto di apprendere dagli errori del passato sti coreani vogliono dare inizio ad una nuova corsa al riarmo nucleare?
E' questo che vogliono?
Riportarci col cervello alle follie degli anni 40 e 50?
"Queste armi ci permetteranno di difenderci", dichiarano esultanti i portavoci coreani.
Difenderci??
Da chi?
Da cosa?
Dagli Usa o dagli Urss?
Ma se solo la Russia ha ben 1780 atomiche attive su un totale di 4700, cara Corea ma che diamine dici? emo
Da chi ti vuoi difendere che se solo a Mosca si decidono di premere il bottone, della vostra amata Corea resterebbe solo un enorme buco vuoto sul mappamondo!
E questi coreani parlano di difendersi.
Applaudono ed esultano in televisione, inaugurano il buon anno 2016 con una bella esplosione atomica, come fosse una cosa normale in epoca moderna, una cosa bella, una cosa di cui farsi vanto.
Ma si sono bevuti il cervello? emo
Proviamo a pensare se un qualunque altro paese... chessò l'Italia o la Svizzera... avesse dato il messaggio inaugurale di inizio anno 2016 con una bella esplosione atomica.
Avrebbe giustamente fatto vomitare il mondo intero dal disdegno.
O pensavano di ricevere applausi? Magari il Nobel per la pace?
Cristo Santo ma come si fa a fare queste idiozie nel 2016? emo
Capisco negli anni 40 e 50, cioè 60 anni fa.
Ma non più nel 2016 vacca boia.
Già ci sono i pazzi che gioiscono a tagliare le gole in nome delle vergini in paradiso.
Ci mancavano solo i coreani che festeggiano il capodanno al "suono emozionante" delle bombe atomiche!
Che schifo. emo
mima85 08-01-16 17.20
efis007 ha scritto:
Con gli annunci esultanti in televisione! Manco avessero organizzato il Festival di SanRemo.


Oddio... tra un test nucleare ed il festival di San Remo, non so cosa sia peggio... diciamo che se la giocano bene entrambi emo
efis007 08-01-16 18.03
Entrambi sono armi di distruzione di massa.
Una letale per tutto il corpo umano.
L'altra letale solo al cervello.

Vabbè meglio riderci sopra. emo

Però davvero sono amareggiato di sentire ancora parlare di bombe atomiche nel 2016. emo
anonimo 08-01-16 21.23
efis007 ha scritto:
Però davvero sono amareggiato di sentire ancora parlare di bombe atomiche nel 2016. emo


Contro i folli bisogna allentare le pressioni, non aumentarle.

Il timore di rivolte interne scatenate dalle sanzioni, e cose simili porta a questo.

Negli anni 70 quando gli USA misero sotto pressione l'IRAN la tensione arrivo' alle stelle con la crisi degli ostaggi, che costo' la poltrona a Jimmy Carter. Gli ostaggi furono liberati piu' di un anno dopo, sotto la presidenza Reagan, e dopo lunghe trattative.

Questa era Baghdad prima e dopo la liberazione da Saddam : (500 mila morti)

Questa la Libia prima e dopo Gheddafi : (numero di morti imprecisato)

Questa la Siria prima che si attaccasse Assad :
(300 mila morti)
(non metto le immagini dei bambini scheletriti diffuse oggi dal TG e dai giornali, perche' omettono di mettere quelle della Siria di Assad, prima che si fomentassero gli oppositori per tirarla giu').

Se dobbiamo ridurre in quello stato altri paesi in dittatura, meglio lasciarli come sono : i civili non c'entrano nulla, e non e' bello fare incattivire chi ha armi nucleari.

"L'esportazione della democrazia" ha gia' causato piu' di un milione di morti : 1/5 dell'olocausto in tempo di pace.
Credo che basti : credo esiste un momento dove i paesi nel mirino si incazzino oltre ogni limite diventando molto ma molto pericolosi.
Credo esiste un momendo dove capire che e' il caso di fermarsi.

La Russia ha il colpo in canna : ogni passo in avanti oltre i suoi paletti, premera' il grilletto.
Fossi stato Putin, i paletti li avrei messi ben prima dell'Ucraina, e se bisogna dare le sanzioni a qualcuno quel qualcuno e' colui che ha spostato i confini da Berlino a Kiev.

Se la Russia domani stringesse accordi militari liberamente bilaterali con Cuba, Mexico e Canada cosa farebbero gli USA?.
Se gli USA si sitrovassero rivolte interne fomentate dalla Russia e volte a rovesciare i loro assetti politici cosa farebbero?.

Ogni tanto proviamo a guardare il mondo al contrario, vedremmo le cose diverse e in mezzo troveremmo probabilmente quelle piu' giuste.

kaiman.