AndreaSpontoni ha scritto:
Non ricordo se il modello M24, o il successivo M240 (controllerò nel weekend, non appena tornerò al mio paese). Ad ogni modo, vorrei sapere se è possibile "utilizzare musicalmente" la suddetta macchina.
Scordatelo, sia che sia un M24 o un M240. Processore Intel 8086, 640 KB di RAM, slot ISA ad 8 bit, disco fisso da 20 MB e floppy disk da 5.25 pollici da 360 KB (magari 1.2 MB se è il 240). Il solo MS-DOS 6.22 sarebbe già un programma "pesante" per questa macchina, ed ho detto tutto. Normalmente su questi computer ci trovi installato il DOS 3.3, o addirittura versioni più vecchie/alternative, e stenterebbero a far partire Windows 3.0 (non 3.1 o 3.11,
3.0). Una volta ho visto un IBM PS/2 30, con caratteristiche hardware analoghe al tuo Olivetti (CPU i8086, 640 KB di RAM e disco fisso da 20 MB) avviare Windows 3.0. Dire che
stentava era ancora fargli un complimento.
Sebbene sugli slot ISA ad 8 bit potresti installare per esempio una vecchia scheda audio
AdLib (che monta il chip a sintesi FM Yamaha YM3812), ed in 20 MB di disco il DOS più un vecchio tracker che sfrutti il chip FM Yamaha più una piccola libreria di moduli musicali ce li fai stare, i problemi della tua macchina sono proprio CPU e RAM. Che io sappia per far girare anche il più scalcinato dei tracker musicali in DOS ci vuole almeno un 286, ed avere almeno 1 MB di RAM è senz'altro consigliato.
Per quanto riguarda l'usarlo come controller MIDI per pilotare strumenti esterni, dovresti procurarti un'interfaccia MIDI funzionante su slot ISA ad 8 bit o al limite su porta seriale o parallela (auguri per la ricerca...), trovare, installare e configurare i relativi driver in DOS e magari aver pure a che fare con configurazioni di IRQ ed indirizzi di memoria per far funzionare l'arnese, perché li di Plug & Play non se ne parla nemmeno in aramaico antico (tira fuori il libro delle bestemmie, ti servirà...) e trovare un software di sequencing MIDI in grado di girare su una macchina con caratteristiche hardware così limitate.
Ah e poi avresti
l'insignificante problema di come fare per passare tutto il software sull'Olivetti, dato che appunto di floppy da 3.5 pollici la manco a parlarne. Dovresti procurarti un drive da 5.25 pollici ed installarlo in un computer sufficientemente vecchio da poter gestire quei dinosauri, o andare di cavo seriale null modem o parallelo e LapLink (o software analoghi).
Insomma con quell'Olivetti musicalmente non ci fai niente, a meno che tu non ti voglia mettere dietro all'Assembly e pilotare direttamente lo Yamaha via codice, manipolandone i registri per farlo suonare (come si faceva sul Commodore 64 col SID insomma). Fosse stato un 386 con slot ISA a 16 bit ed almeno 2 o 4 MB di RAM ci potevi già cacciare dentro una Sound Blaster 16 e giocare con qualche tracker tipo
AdLib Tracker. La cosa sarebbe stata più interessante. Ma col tuo M24/240 è meglio che lasci perdere l'imbarcarti dietro avventure del genere, ti rovineresti solo i nervi.
Tienilo giusto come oggetto da collezione di retrocomputing (non buttarlo, specialmente se è un M24 che è un computer Olivetti storico, sarebbe un peccato), mettilo su un mercatino che per 50 euro qualche appassionato di retrocomputing te lo compra, oppure regalalo al sottoscritto (si, sono anch'io appassionato di retrocomputing, non si è capito?

)
Edited 13 Gen. 2016 11:12