Articolazioni infiammate

Quest'estate ho suonato il pianoforte per 7 mesi ininterrotti mattina e sera (circa 4 ore al giorno) senza mai dare un po' di riposo a mani braccia e polsi, il risultato è che adesso anche dopo tre mesi di inattività non riesco a togliermi i dolori dalle articolazioni.
Tra l'altro avendo anche una spondilolistesi (slittamento delle vertebre lombari), per non affaticare la schiena ho fatto la cazzata di sostituire il seggiolino del piano con una sedia con schienale (e fin qui tutto ok) solo che aveva anche i braccioli dove appoggiavo le braccia mentre suonavo (cazzata enorme in quanto il polso faceva un movimento innaturale) e dopo tanti mesi di lavoro ora sono distrutto.

Ora siccome prendo anche regolarmente le statine (contro il colesterolo: Crestor 10 mg) avendo avuto tempo fa l'infarto, potrebbe essere che queste a lungo andare mi distruggano i muscoli ed in particolare le sinapsi (congiunzioni neuro muscolari) .... infatti in tanti anni di attività musicale non ho mai avuto di questi problemi prima.

Ultimamente sono stato sia dal fisiatra che dall'osteopata e qualche piccolo risultato l'ho visto ma non riesco a guarire, non ho forza nelle mani e tanto meno nei polsi e non riesco a disinfiammarli... che fare?

porca troia, ti sei dato da fare.

non mi sento di darti consigli, se non: riposo.

ma fatti consigliare, come stai facendo, da uno specialista..

sembra che questo post non sia stato molto cag.... ehm, badato, eppure suoniamo tutti più o meno no? Quindi potrebbe capitare anche ad altri questo inconveniente, parliamone.

mi sarei orientato verso la magnetoterapia che vi sembra?

No Ofelio, non è questione di menefreghismo... è che tocca saperne di ortopedia.

Scusa se lo chiedo, so che suoni professionalmente, ma hai studi classici alle spalle?

Per la mia esperienza posso dire che un uso intenso e prolungato del pianoforte non mi procura affaticamento, anzi, più suono e più sono elastico e pronto. Certamente ho i miei limiti, nel tempo ho collezionato un paio di "menomazioni" come un intorpidimento del braccio sinistro dovuto alla zona cervicale e una sorta di ingrippamento all' indice destro dovuto ad un uso sconsiderato del mouse ma... se devo affrontare qualche impegno pianistico serio mi basta un' oretta di tecnica giusta e riparto.

Certamente se sono fuori allenamento appena faccio un po' di tecnica spinta sento gli avanbracci intorpiditi, le dita diventano lente e pesanti ma rallentando tutto e con il massimo della rilassatezza recupero senza problemi.

Una posizione viziata dai braccioli potrebbe aver causato una tendinite... hai avuto riscontri in tal senso?

Magnetoterapia...
Mi hai ricordato un periodo in cui l' ho fatta insieme alla... ionoforesi? Boh! Non ricordo, però ricordo i dolori, due mesi senza poter andare a letto a causa di un dolore impossibile al braccio destro. La causa? La mia prima bambina, la tenevo spesso in braccio da neonata e per farla star comoda assumevo una posizione innaturale. La conseguenza fu un dolore allucinante, mi sembrava di avere all' interno del braccio un cavo elettrico incandescente.

Nonostante le cure mi ci vollero due mesi di riposo assoluto. Comunque, qualsiasi tipo di terapia deve essere indicata dal medico, a te che hanno detto?

innanzi tutto: GRAZIE
si, ho fatto studi classici (anche se non ho completato) e so che la postura è importante, infatti per 6 mesi come un coglione ho assunto una postura sbagliata: per far del bene alla schiena ho usato la sedia con lo schienale ma mi son fottuto i polsi coi braccioli... ovviamente appena riprendo a suonare continuativamente cambierò sedia.

ordunque, dopo sedute con l'osteopata ed il fisiatra, il mio nuovo medico mi ha consigliato la magnetoterapia che pare faccia miracoli, pensavo, invece che noleggiarla, di comprarmi una di queste macchine portatili in modo che anche fuori sede la possa usare all'occorrenza, solo che non ne ho mai avuto a che fare (in tanti anni mai avuto problemi di articolazioni... ma prima non assumevo le statine) e volevo sapere se per caso qualcuno ha avuto modo di trarne vantaggi.

costa abbastanza (circa 400 euro) ma la salute non ha prezzo, soprattutto per gli arti con cui lavoro, l'ideale sarebbe noleggiarla all'inizio per vedere se funziona ma per fare effetto ci vorrebbe almeno un mese e a questo punto tanto vale comprarsela credo... boh, non so...

cmq domani ho appuntamento col cardiologo e vediamo se si puà diminuire il dosaggio di queste statine.

oramai da qualche anno convivo con due problemi, una periartrosi alle mani ed una infiammazione del sottospinato (spalla destra).

ogni lavoro ripetitivo, intenso ma anche non eccessivamente impegnativo fatto con le mani mi porta dolori per i giorni successivi e nella mano destra non ho più la forza che avevo prima, (es, non posso aprire il coperchio di un barattolo di conserve). basta lavare l'auto (strizzare la pezza) o fare un po' di giardinaggio con le cesoie in mano per poi soffrirne i giorni successivi. idem con la spalla destra probabilmente dovuta ad una vecchia lesione del muscolo sottospinato causata da una caduta in bici.
per le mani sia l'ortopedico che il fisiatra mi hanno detto che è un processo infiammatorio degenerativo e che nulla si può fare se non immobilizzare la mano per calmare l'infiammazione. per la spalla ho provato laser, elettrostimolazione etc, ma servono a ben poco. a parte la mancanza di forza basta portare qualche busta della spesa pesante che il problema si ripresenta. il problema è che invecchiamo e tutto il ns organismo ne risente.

prima di pensare ad acquistare un apparato elettromedicale prova a fare uno o più cicli di sedute in ospedale, il ns, organismo si adatta velocemente e quello che può sembrarti efficace per curare i sintomi la prima volta potrebbe rivelarsi inutile le volte successive e quindi rendere vano l'acquisto.

ah, Vin, per l'affaticamento da mouse ho parzialmente risolto sostituendolo con questo touchpad, l'utilizzo iniziale ti disorienta ma dopo un po' ti ci abitui ed inizi ad apprezzare la maggiore comodità nell'utilizzo quotidiano anche di azioni complesse.

Thanks per la tua risposta
Comunque il cardiologo mi ha sospeso le statine per 15 giorni per poi passare ad altre meno forti, vedremo se dipende da queste.
Per ora sto provando con delle pomate specifiche, più una specie di macchinetta a raggi infrarossi e a giorni devo fare pure un ciclo di fanghi termali (a detta di un mio collega molto efficaci), poi staremo a vedere incrociando le dita... battuta appropriata credo

La magnetoterapia l'ho scartata per ora...

eheh... non sai quanti mouse, pad, pen, tablet, trackball ho! Il miglioramento ce l' ho ora che c' è meno lavoro... meno mouse e i trilli mi son tornati come una volta! come son contento!!!

Allora in bocca al lupo, Ofelio!

l'infiammazione (come la febbre e la tosse) é un circolo vizioso che puo' autoalimentarsi: l'organismo usa l'infiammazione ed il suo corteo sintomatologico (rubor, tumor, dolor, calor et functio laesa ovvero rossore, gonfiore, dolore, calore e perdita della funzione) per avvisare il cervello che c'é un problema e non bisogna sforzare la parte infiammata (oltre ad altre funzioni fisiologiche positive che l'infiammazione svolge)

Ma se non si smette immediatamente di tenere il comportamento che ha causato l'infiammazione, l'infiammazione si cronicizza e, da "soluzione endogena" positiva che il corpo usa per curarsi da sé, diviene una vera e propria patologia autonoma: la soluzione diventa il problema.

Per questo, sotto stretto controllo medico, si potrebbe provare un breve trattamento antinfiammatorio piuttosto robusto (al medico vedere quale molecola e quale regime posologico adottare) accoppiato al riposo assoluto dell'articolazione infiammata

Se non c'é sotto un problema anatomico/organico, e se l'infiammazione non si é ancora cronicizzata troppo a fondo, potresti risolvere il problema...pero' poi devi trovare una strategia per poter studiare senza re-innescare il problema

grazie ancora
per ora le articolazioni non sono sotto sforzo (non suono da ottobre), sto inoltre adottando diversi sistemi di contrasto all'infiammazione: sedute con fisiatra e osteopata, pomate anti infiammatorie mattino e sera, raggi infrarossi mattino e sera, sospensione delle statine per 15 giorni e infine da domani inizierò pure a farmi un ciclo (12 giorni) di fanghi termali agli arti inferiori.... più di così non saprei che fare.

La mia preoccupazione è di non riuscire ad essere pronto per l'inizio della stagione estiva nel riprendere a suonare continuativamente, spero che con questi fanghi la cosa migliori, vi terrò informati.

Certo che una cosa così non mi era mai captata... almeno agli arti inferiori, invece mi capitò alla schiena quando da giovincello suonai nell'Orient Express: dopo i primi giorni mi ritrovai piegato in due, suonavo il pianoforte anche 10 ore al giorno anche se solo per 3 giorni consecutivi alla settimana

non dovrei dirlo, ma a mali estremi estremi rimedi:cortisone

Ahhhh! Frena la mula!
l' Orient Express?
Hai per caso conosciuto Antoine Cadier? Lo conobbi a Venezia mentre lavoravo per la danza classica e la sera me ne andavo a suonare in un Pub in Fondamenta della Misericordia dove conobbi 'st' Antoine... diceva di essere un "capo" sul treno e mi faceva la "corte" perché voleva che montassi sull' Orient Express... eri sceso tu o eri salito al posto mio?

eh, prima provo coi fanghi e al limite un anti infiammatorio orale, eventualmente se non vedo effetti positivi lo prenderò in considerazione proma della stagione

ciao Vin,
ti parlo di circa 35 anni fa, no, questo non lo ricordo, però ricordo che c'era un certo Vinieka (non so se è corretto) che era considerato il "cattivo" infatti quando passava rigavano tutti dritti.
Poi son ritornato anche altri periodi successivi ma c'erano dei cambiamenti di personale, ad es. il barman storico era cambiato così come le agenzie dei pianisti.
Io non facevo periodi lunghissimi, mi rompevo dopo un po', come viaggi mi son fatto molti Venezia Boulogne e qualche Vienna Praga, mai fatto l'Istambul... meno male!

... certo che il primo viaggio me lo ricordo bene, il ponte della Libertà (che unisce Venezia con la terra ferma) l'avevo fatto prima migliaia di volte, in autobus, treno, bicicletta, moto e pure a piedi, ma MAI suonando un pianoforte!

Io parlo di Agosto-Ottobre 1985... me lo ricordo bene, avevo un' appartamento vicino al Canal Grande e mi beccai pure l' invasione dei moscerini, lo ricordi? Quindi il periodo è un po' successivo.

Ma che tempi... bastava alzare il telefono e dopo due minuti avevi da lavorare, anzi, ti venivano pure a cercare!

Esatto, che tempi! Potevi permetterti di mandare affanculo (di protestare tu) un locale e ne trovavi altri dieci di migliori.
Poi da metà anni '90 è stata tutta una discesa senza fine, e non solo nella musica.
Mi dispiace, mi dispiace soprattutto per le nuove generazioni che si son perse questa cosa magica che è la musica ed il suo mondo...

Cmq, le articolazioni coi fanghi termali si stanno riprendendo, domenica 14 mi hanno chiamato per una serata, speriamo di non affaticarle troppo ma non credo

P.S. me li ricordo eccome i moscerini ci fu un'invasione di alghe e questi proliferarono come un'invasione di cavallette ai tempi degli egizi!

L'Hanon è il killer per antonomasia, con lui gli esercizi di vario tipo. Ma il vero problema è la nostra impostazione avambraccio, qualsiasi cosa si suona non deve esserci tensione, il peso del braccio deve scendere sulle dita che a loro volta devono funzionare come martelletti sui tasti. Articolando le dita il più possibile ma rilassamento totale avambraccio.

Certo, ma è un professionista, penso ne sappia qualcosa!