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Rispondo un po' a quelle che ritengo più importanti.
Se non siete soddisfatti della qualità dell'impianto, potrebbe essere proprio l'impianto ad essere di qualità modesta, oppure una scarsa cura nei volumi, nel posizionamento dei diffusori, nell'equalizzazione generale e singola degli strumenti fino all'acustica dell'ambiente dove suonate. Se ci sono troppi rimbombi perché c'è un eccesso di superfici riflettenti, sarà difficile sentire bene quello che suonate, tanto per dirne una.
Un problema complesso ha sempre una soluzione semplice, ma è quella sbagliata.
Riguardo al submixer, può rappresentare una comodità per il tastierista perché così invia già i volumi corretti all'impianto di amplificazione generale. L'ideale sarebbe anche che vi dotiaste di monitor personali, in modo che ognuno possa ascoltare (e controllare) prima quello che suona e poi ascoltare quanto esce dall'impianto generale.
Per fare cover dei
Queen e Cesare Cremonini dovresti rivedere un po' la strumentazione, a partire dalla Discover 5 che è un po' sorpassata. Possibilità di scelta oggi ce ne sono tantissime, a partire da Roland FA-06/08, Yamaha MOXF6/8 fino alle workststion di fascia alta. Non hai indicato la somma a disposizione, quindi mi sono limitato a consigliare strumenti di fascia media.
In merito alla sequenza di Radio Ga Ga, devi necessariamente avere uno strumento provvisto di sequencer a bordo che si occupi della riproduzione. Per assurdo, anche Discover 5 potrebbe fare al caso, files MIDI della suddetta canzone ce ne sono a bizzeffe, l'importante è trovare un timbro di basso che assomigli all'originale.
Per connettere gli strumenti al mixer puoi usare, a seconda di quali connessioni accetta, sia cavi bilanciati che sbilanciati. Inizia con quelli sbilanciati, per i quali ce ne vuole uno per canale L e R.