Proel v8a, montarbo nm350a, yamaha dxr8 - AGGIORNAMENTO

So bene che ho elencato prodotti di fascia leggermente differente, però tutti di dimensioni compatte con woofer da 8". Avete qualche commento ed esperienza su questi prodotti?

Sono interessato all'acquisto di un prodotto compatto, con una buona potenza da usare (cassa singola, mono) come monitor per chitarra elettrica. Ovviamente il suono da amplificare sarà quello elaborato da distorsori e pedalini effetti, con simulazione di cassa, e quindi mi occorre una cassa attiva che copra in maniera la più "piatta" possibile l'intero spettro di frequenze, anche se per la chitarra elettrica la parte "critica" è quella tra 80 e 6000 Hz.

Userò la cassa come monitor personale, ma in sala prove deve poter offrire un po' di volume affinchè possano sentire la chitarra anche gli altri nella band, genere rock (batteria acustica inclusa), senza necessariamente passare anche nel mixer e nell'impianto voci/tastiere.

So bene che con un altoparlante da 8" le frequenze basse non saranno potentissime, ma non sono interessato a coprirle più di tanto. Anzi le taglio sempre parecchio, per lasciare su quelle spazio a basso e cassa.

Ovviamente la Proel mi attira per il prezzo molto competitivo, ma non vorrei alla fine trovarmi con un prodotto sottodimensionato o di qualità non adeguata; tra l'altro ha la bobina più piccola delle altre sul woofer.
Non credo di avere opportunità di prova, se non con un acquisto e un successivo reso...

Grazie per ogni contributo!

ma perchè non un combo per chitarra?

i driver mal sopportano le distorsioni...

Montarbo e Yama sopra tutto, Yama più per la voce, Montarbo piu' per lo strumento.... Lasciando a casa i bassi..

Io ho avuto le DXR10 che ha, tra le varie possibilità di regolazione, anche quelle specifiche per quando si usa la cassa poggiata a terra come monitor.
Io le usavo come monitor per il gruppo insieme alle DSR112 come impianto principale.
Se fossi in te prenderei una di queste, magari anche la 8.
Considera però sempre che sono comunque casse pensate per impianti PA e non per fungere da monitor.

Mi sono accorto ora che la Proel ha anche un prodotto più nuovo (?) che è la Flash 8a V2, che sembra migliorativa rispetto a quella che ho messo nel thread di partenza, avendo una bobina più grande, ovvero di 1,8" sul woofer. Iniziamo ad avvicinarci a valori discreti.

In merito al discorso di un ampli combo per chitarra, avendo un suono già "filtrato" per simulare appunto cassa+mic da chitarra, il combo non "deve" avere problemi con le distorsioni, se no ha problemi il combo, punto. E' come ascoltare un cd con prevalenza di chitarra elettrica, tutto lì.
Sono molti anni che vado in diretta e uso come monitor il buon vecchio Montarbo Trio, che però è pesantuccio (sono sempre meno giovane io...) ed inizia ad avere qualche problemino di altoparlante temo.
E anche come potenza è un poco al limite.

ti sta stretto il trio che ha un wf da 10 (o da 12") e vuoi sostituirlo con un cassetta con wf da 8"?
la musica riprodotta è ben differente dalla chitarra con distorsore suonata live ed i driver delle piccole casse PA non sono fatti per riprodurre quei suoni inoltre un cono da chitarra è molto più efficente (e resistente...) sulle frequenze specifiche dello strumento di un wooferetto da 8" di una cassa PA. cmq, è giusto che ognuno faccia le proprie esperienze... ...ma organizzati con un po' di membrane di ricambio!

Scusami Serpaven, ma non condivido le tue preoccupazioni, ma ti ringrazio comunque per i commenti che mi permettono di spiegare meglio il tutto.

Ho suonato per qualche tempo con un ampli da chitarra ZT Lunchbox che aveva un cono da 6,5" ed era (ben) più potente del Montarbo Trio (che ha un woofer da 12", e ha un unico ampli per LF e HF, con un semplice condensatore tra i due altoparlanti).
Non è questione di cono e basta, immagino sia molto questione di design, ampli, coni, ecc.

In una band le frequenze basse sono coperte (anzi copertissime) da basso, cassa, e spesso anche dalle tastiere. Non mi interessa avere un suono grosso per pura soddisfazione personale, mi interessa avere un suono che nel mix sia equilibrato, e che esca bene. E al limite lo supporterò con un po' di suono anche nel mixer e impianto voce della sala prove, solo se proprio serve.

Immagino che la Yamaha DXR8 coi suoi 129 dB SPL, distruggerebbe il mio Montarbo Trio (che Dio solo sa quale potenza effettiva abbia, a parte i dichiarati 75W rms che riporta sulle targhette), solo che è un po' costosetta e mi piacerebbe valutare anche delle alternative, tra l'altro parzialmente italiane.

Ho venduto il Lunchbox perchè comunque era un ampli "abbastanza" da chitarra, mentre preferisco una cassa amplificata più lineare come risposta in frequenza perchè così poi i suoni elaborati dovrebbero (condizionale GRANDE come una casa) corrispondere meglio quando riprodotti nei PA dal vivo.

Lelik, Serpaven incarna la "precisione del farmacista", per cui difficilmente accetterà di buon grado la perdita "di informazioni" da parte del segnale, questo probabilmente per formazione e caratteristiche personali.
Nel tuo caso hai espresso chiaramente la necessità di avere un servizio da parte della spia che se anche non ti renda un "segnale integro" per ovvie ragioni spiegate da te... Per te "fa lo stesso".
Un preoccupazione per esperienze vissute è quella di salvaguardare l'integrità del diffusore, che se maltrattato si rompe..... Da qui l'avvertimento di stare all'occhio che i driver sottoposti ad un dato lavoro in distorsione, unito alla qualità abbassata di molti marchi equivale ad un "caporetto"...

Vi ringrazio per le informazioni. E comprendo bene alcune osservazioni.
Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha avuto esperienze buone o cattive da segnalare con monitor portatili (non da studio insomma) con woofer da 8", e con quali modelli. Probabilmente è raro usarli così piccoli e sicuramente qualche motivo c'è e non lo nego.
Quando parlo di suono distorto da riprodurre intendo già modellato con distorsione, e ovviamente non distorto dalla cassa attiva che invece dovrebbe riprodurre il tutto nella maniera più lineare possibile, e con una certa headroom utile soprattutto per i suoni di chitarra più puliti.

Guardando un po' le caratteristiche, alla fine come modelli mi sembra che la scelta possa andare su uno di questi:

Proel Flash 8A V2
Misure e peso: cm 27x42x26 - 8,5 kg
Tweeter/woofer: 1" / 8" (1,8" coil)
SPL dichiarato: picco 122 dB
W continui dichiarati: HF 50W (AB) LF 250W (D)
Frequenza crossover: 3 kHz
Regolazioni: alti 8 kHz, bassi 90 Hz
Prezzo circa: Eur 270
designed in Italy (solo progettazione)

Montarbo NM350A
Misure e peso: cm 25x43x23 - 8,6 kg
Tweeter/woofer: 1" / 8" (coil 2")
SPL dichiarato: picco 126 dB
W picco dichiarati: HF 50W (D) LF 300W (D)
Frequenza crossover: 2,5 kHz
Regolazioni: alti, bassi
Prezzo circa: Eur 370
made in Italy (non ci sputo sopra)

Yamaha DXR8
Misure e peso: cm 28x46x28 - 13,5 kg
Tweeter/woofer: 1" / 8" (coil 2")
SPL dichiarato: picco 129 dB
W continui dichiarati: HF 100W (D) LF 600W (D)
Frequenza crossover: 2,4 kHz
Regolazioni: filtro passa alto vari gradi
Prezzo circa: Eur 500
nota: non ha la forma per appoggio inclinato a terra come monitor

FBT J8A
Misure e peso: cm 25x42x25 - 8,2 kg
Tweeter/woofer: 1" / 8" (coil 1,7")
SPL dichiarato: picco 124 dB (cont. 120 dB)
W continui dichiarati: HF 40W LF 150W
Frequenza crossover: 2,5 kHz
Regolazioni: filtro passa alto
Prezzo circa: Eur 350
made in Italy (idem come sopra, per me vale un punticino in più... anche se il mio timore è che il solo filtro HP non sia abbastanza flessibile per avere un minimo di regolazione).

Non credo comunque che deciderò a brevissimo.
E in linea di massima mi dispiacerebbe ordinare sul web già con l'intenzione di rendere la cassa.

In affidabilità metto davanti Yamaha e montarbo. Poi fbt ed infine Proel.
Non considererei sempre per la resistenza Db ed RCF.
Fbt ha un ottimo dsp e limitatore, ma se oltrepassa il limite si rompe qualsiasi diffusore.

Io starei sul legno. Db flexsys, ad es. È molto compatta, io andrei direttamente sulla 10

Ragazzi grazie dei vostri commenti. Nel frattempo ho deciso l'acquisto. Un paio di mesi fa ho trovato ad un prezzo molto interessante la Montarbo NM350A quasi per caso, e non me la sono fatta sfuggire.
Dopo averla utilizzata da un po' di tempo posso commentare in merito.
Sono innanzitutto molto soddisfatto della scelta. La cassa non è potentissima (forse la Yamaha poteva offrire di più) però a mia opinione personale è equilibrata come toni, e regge dei buoni volumi senza distorsione e senza vibrazioni strane.

E' molto pratica anche la posizione come monitor a terra (e qui la Yamaha non la offre!), e regolando i bassi (cioè tagliandoli del tutto) il suono è equilibrato e simile a quello ottenuto dalla cassa in posizione rialzata (su un'asta) e con i toni in posizione flat. Complimenti alla Montarbo per aver progettato il circuito del tono in maniera efficace da questo punto di vista, che per il mio utilizzo (talvolta monitor a terra, talvolta in posizione sollevata) è fondamentale.

La sto usando come monitor per la mia chitarra elettrica processata (con simulatori di amp e cabinet/mic) in sala prove e dal vivo. Anche in sala prove (e ovviamente dal vivo per forza) uso l'uscita "link" per far andare il segnale al mixer per il PA.
A casa la uso come monitor sia per la chitarra sia per la batteria elettronica Yamaha di mio figlio per suonare assieme. Solo la cassa della batteria non si sente molto, ma è comprensibile da un altoparlante di soli 8".
Non sento invece penalizzazioni sui bassi per quanto riguarda il suono della chitarra (d'altronde spesso sotto i 100 Hz viene tagliato quasi tutto).

Dal punto di vista ergonomico la maniglia ricavata nella forma della plastica stampata della carcassa non è comodissima, ma comunque fa il suo lavoro. La cassa è "bruttina" (almeno a mia personale idea dell'estetica) ma ci si abitua senza problemi. La cassa è leggera e connettori e comandi sembrano di buona qualità costruttiva.
E infine sono contento di avere un prodotto italiano.