Terze sciolte...

arcobaleno 31-01-16 19.01
Cari amici del forum, desidero acquistare un libro di scale musicali per pianoforte, completo. Ho il Mannino e ci sono le scale in moto parallelo, contrario, in terze ed in seste ma non ci sono le terze sciolte con la relativa diteggiatura, sia maggiori che minori armoniche e melodiche. Un consiglio per acquistare un ottimo libro di scale completo di terze sciolte.
anonimo 31-01-16 19.17
la terza sciolta è un accordo tipicamente estivo emo
vin_roma 31-01-16 22.20
Le puoi dedurre dalle scale per terza, stessa diteggiatura.
quartaumentata 01-02-16 12.38
Finalmente ho l'occasione di manifestare tutta la mia ignoranza.

Cosa si intende per "terze sciolte"?
vin_roma 01-02-16 13.31
Se suoni un DO e un MI insieme hai suonato una terza, se suoni prima il DO e poi il MI e magari poi un RE e un FA e via dicendo, stai suonando le terze "sciolte".
quartaumentata 01-02-16 19.46
Grazie Vin!

Vediamo se ho inteso bene... Qualche domanda di verifica...

1) Ciò che descrivi riguarda una sola mano
2) e dovrebbe avere senso solo se riferito al moto retto (per moto contrario oltre una certa estensione la vedo dura...)
3) e immagino che il concetto possa essere esteso e si possa ad es. parlare di seste ed ottave sciolte ecc.

Se invece sto continuando a non capirci niente, massacrami pure.... emo

arcobaleno 01-02-16 22.27
Intendo terze fatte con tutte e due le mani ma nel senso che DO MI con la destra e contemporaneamente DO MI con la sinistra...
vin_roma 02-02-16 00.11
Ma non si chiamano (noi le chiamavamo) "scale per doppie terze"?

Comunque ai "miei tempi" si parlava di terze, ottave etc... spezzate o sciolte quando erano alternate.
Edited 2 Feb. 2016 18:14
quartaumentata 02-02-16 08.59
Sì scusatemi, sono stato troppo sintetico.

Mi riferivo ovviamente alle terze sciolte applicate ad una progressione ascendente, tipo scala (do-mi re-fa mi-sol ecc) ed eseguita parallelamente dalle due mani, altimenti si tratterebbe di una scala per terze (sinistra parte con la tonica e la destra con la terza) eseguita "sfalsata", il che non avrebbe problemi di diteggiatura.
Vin ora che lo hai detto mi sono ricordato (credo i "tuoi" tempi siano anche i miei), la parola "spezzate" al posto di "sciolte" mi avrebbe fatto accendere subito la lampadina giusta.

Comunque nel frattempo cercavo di documentarmi un po' e ho visto che i programmi per violino prevedono espressamente per il compimento inferiore

"scale e arpeggi di terza e quinta, a corde semplici, di tre ottave legate e sciolte, e
delle scale di Sol magg., La magg., Sib magg., in due ottave, in terze e in ottave sciolte"

Pare che per gli archi questo tipo di fraseggio sia una delle difficoltà tecniche importanti, tali da richiederne la dimostrazione in sede di esame, mentre per il piano, almeno nella mia limitata esperienza non se ne faccia, a parte la scarna definizione, un gran parlare.
vin_roma 02-02-16 11.59
@quartaumentata, "sciolto" per gli strumenti ad arco ha un altro significato, vuol dire che ogni nota riceve un colpo d' arco in su o in giù, mentre "legato" vuol dire, a differenza di un legato di frase, un gruppo di note sotto la stessa arcata, così si possono avere, nei limiti della lunghezza e velocità dell' arco, legati a due, tre, a quattro note.
quartaumentata 02-02-16 14.53
oh, beh, sugli strumenti ad arco sono stato abissale...

Grazie Vin, aggiungo qualcosa alle mie conoscenze di musica.
arcobaleno 02-02-16 17.50
Grazie per le vostra disponibilità
vin_roma 02-02-16 19.37
@ arcobaleno
Grazie per le vostra disponibilità
Comunque, un volume unico che comprenda tutti i tipi e varianti di scale forse non esiste.

Io per le scale per doppie terze ho usato, di Alessandro Longo, il VI fascicolo de "La Tecnica Pianistica" che, oltre alle normali scale, offre tanti esercizi tecnici per sviluppare forza ed eguaglianza.