system90...
Certamente ti mancano molti fondamentali che non vanno ignorati se si vuol scrivere musica e soprattutto col computer.
Prima di tutto non è una partitura quella che presenti ma una semplice pagina (rigo) per pianoforte mentre per partitura si intende la visualizzazione contemporanea sulle pagine di un insieme dei vari strumenti che compongono normalmente l' orchestra.
Poi: conosci bene la musica?
Scrivere sul computer una pagina per pianoforte è molto complicato, per evitare quelle pause svolazzanti e inutili e quelle note oltre il rigo si deve decidere a monte se si tratta di due pentagrammi separati o di uno in polifonia.
Tocca conoscere qual' è il valore notazionale minimo usato nel brano affinché non si generino equivoci da parte del computer e a volte tocca inserire manualmente il limite dei valori passo passo lungo il pentagramma e questo vale sia per le note che per le pause.
Poi, per dividere mano destra da mano sinistra, di solito si usa il sistema polifonico che riconosce l' altezza delle note e le colloca nel pentagramma giusto ed inoltre evita di interferire nella logica della somma dei valori in ogni battuta di ogni rigo o linea melodica. Per esempio, con questo sistema puoi scrivere per la mano destra un DO centrale di 4/4 con la prima voce polifonica e con la seconda voce (sempre assegnata al pentagramma per la mano destra) puoi scrivere un' altra linea con altre figure che non andranno ad interrompere il valore del DO precedente, in pratica non avrai quella confusione grafica che hai notato.
Ma non è semplice come sembra, personalmente preferisco scrivere 10 pagine di sinfonica che tre righe per pianoforte.
E te ne devi intendere anche di MIDI, perché ogni linea nel sistema polifonico del rigo dovrà avere un canale midi diverso e questo andrà impostato sia sul programma che sulla tastiera che manda i dati e con quella che hai credo che sia poco pratico cambiare ogni volta il Ch midi d' uscita.
Insomma, devi prendere il manuale e leggerlo, leggerlo e cercare la soluzione a tutti i casi che non risolvi, e saranno tanti!