Devo decidere l'acquisto di una workstation, la scelta si sta restrindendo tra la MOTIF xf 7, la nord Stage 76 tasti o la compact, e non so cos'altro? Cmq tasti semipesati, possibilmente un sequencer, degli stile e organi piano synt e pad affidabili e profondi. CHiedo troppo ??
@ franvac
Devo decidere l'acquisto di una workstation, la scelta si sta restrindendo tra la MOTIF xf 7, la nord Stage 76 tasti o la compact, e non so cos'altro? Cmq tasti semipesati, possibilmente un sequencer, degli stile e organi piano synt e pad affidabili e profondi. CHiedo troppo ??
Sarebbe meglio che ti chiarissi le idee sul concetto di sintetizzatore, workstation e arranger, perché le differ nze sono sostanziali. Ad idee chiare corrisponde un acquisto azzeccato.
N.B. Rispondo a quesiti tecnici SOLO SE ho tempo e voglia.
Il tempo che impiego per rispondere al TUO quesito non ritorna più, sii almeno riconoscente.
prendi tyros 3 e puoi fare tutto senza grossi problemi (mia opinione Personale da possessore) la tastiera non e' semipesata cmq. di livello superiore alla media attuale delle 61 tasti da synth attuali
Si farebbe prima a scrivere le affinità trai due strumenti piuttosto che le differenze.
Rhodes mk1; Roland Jx8p; Arp Odyssey; Behringer Model D, Roland TR626, piano Samic, Nord Lead A1; Hohner Clavinet D6; Nord Lead 2; Crumar Seven; Nord Stage 2ex
Nord stage: classica all-in-one, ma non nel senso che ci puoi fare pianobar, nasce come stage piano, ma ha sezione synth, emulatore hammond a modelli fisici, e varie possibilità di splittaggio (definizione di zone tastiera per suoni diversi) e sovrapposizione suoni (layer), più evolute rispetto alle altre serie nord della clavia (tipo electro). E'la macchina ideale per i live con band e per progetti di registrazione sempre accompagnati da band (almeno basso e batteria devono esserci)
Motif. Workstation synth, ci sono varie sotto-serie (dalla es alla xf, xs, etc), nasce come tastiera da palco, ma in studio risulta molto più efficace talvolta del nord stage, in quanto ha un ottimo sequencer. Diciamo che live l'ho vista sempre sopra un' ottimo stage piano (in contesti professionali). La pasta sonora dei pad e dei synth e'tra le piu conosciute.
Tyros, Pa, ed altri arranger Come tutte le macchine definite come arranger, prevedono una sezione stili ed accompagnamenti, tanto più realistiche ed aggiornate, quanto più alto è il costo della macchina. Prevedono il sequencer, e anche qui la qualità è direttamente proporzionale al prezzo. La parte workstation, cioè la parte con cui vengono editati suoni etc... in genere negli arranger è più limitata rispetto ad altre macchine. In ogni caso su questo non mi pronuncio più di tanto, in quanto non ne ho mai avuta una nel setup. In ogni caso, gli arranger sono usati sui palchi essenzialmente per pianobar, situazioni di accompagnamento senza band (matrimoni, feste, etc), ne ho viste anche in orchestre di liscio, ma lì, si sa, si suona in playback per la maggior parte