Nord stage 2 tastiera unica : si può.

Ne avevamo parlato nel recente passato e, come sempre, il forum si è dimostrato prezioso per me per attingere informazioni.

Usare Il NS2 come tastiera unica.

Io avevo il Nord Wave e sotto lo Stage 76. Ho cominciato a pensare che avrei potuto passare ad una singola tastiera che unisse le due cose (anzi mi è stato suggerito in un post).

Il Ns2 legge i campioni della library e può (certo non in tutto) fare quello che fa il Wave.

Ho fatto il cambio ed ho cominciato ad usarlo, per cui volevo comunicare le mie impressioni a chi avesse la stessa idea.

Dunque:

Il synth del Nord Stage 2 non è esattamente il Wave: la prima cosa che mi è mancata è la possibilità di effettare i suoni del synth senza intervenire su piano e hammond: se hai una sola tastiera, per esempio, il reverbero che è sullo stage va applicato a tutto quello che c'è in un preset: avere un piano dry ed un sax con tanto ambiente....non è possibile.

Il Wave è molto potente: si possono ottenere suoni corposi simili sullo Stage usando i due slot Ae B impegnati, ad esempio, in uno stesso lead.
Però, visto che stiamo parlando di una sola tastiera, spessissimo vi serve un piano con sotto un pad (impegnato uno slot di synth) più un lead (impegnato il secondo slot di synth) : entrambi, pad e synth, devono essere fatti con un solo slot.

Gli split: ho preso la 88 tasti e, rispetto alla 76, si riesce moooolto meglio a splittare. Però, a meno che non si facciano salti a destra e sinistra sulla panca, è preferibile trovare sistemi per suonare in maniera più classica senza usare gli estremi.
Una cosa molto utile è il passaggio da uno slot all'altro: a differenza di un cambio di preset (che fa il buco di suono per un istante) passare da uno slot all'altro è semplicissimo e pur avendo selezionato il nuovo slot, le note che stanno suonando non si interrompono fino a quando non alzi e rimetti la mano. Spiego meglio: sto tenendo una nota lunga finale di lead alla fine di un assolo, clikko lo slot nel quale ho il piano, la nota continua a suonare se la tengo schiacciata e solo quando alzo la mano e la rimetto il suono passa al piano. Ottimo.

Una funzione utilizzabile per fare altre magie è la funzione Hold cosi' come la funzione pedale Lacth........ però entriamo troppo nello specifico e, a dirla tutta, non credo si utilizzi spessissimo.

Siccome stavo usando un ipad come leggio per le parole e qualche accordo, mi sono fatto per ogni brano un pdf con l'immagine dello Stage e, con freccette e piccole scritte, mi segno come tenere la whell, cosa ho su slot A e su slot B ecc. Mi sembra utilissimo se qualche brano non lo suoni per molto tempo; quando lo riprendi non rischi di partire con dei brass sparati che ti servono a metà brano.

In conclusione: SI....SI PUO? usare solo lo Stage (per la musica che faccio io).

Spero di essere stato sufficientemente chiaro in questa piccola "recensione".

Da quello che hai scritto, il nord stage è una macchina un po' limitata che PER ME non andrebbe bene.. Ho sul mio kurzweil dei setup con tre split e tre sequenze diverse. Ogni split ha anche più di un suono modificato e stratificato... Sono macchine concettualmente molto diverse... Non ho mai avuto un nord. Magari lo userei come tastiera principale per piano, organi e piani elettrici, ma non per setup complessi.. Per quelli molto più versatile una workstation ... Se però , per la musica che fai, ti va bene, allora è lo strumento giusto per te

Non equivocare. Parlavo solo nell'ottica di usare una sola tastiera (il resto lo troviamo sui manuali).

Si possono fare tre split per ogni pannello (quindi fino a 3+3 split) e su ogni singolo split si possono layerare due suoni (quindi averne fino a 6).

Non conosco bene le altre tastiere, ma avere TUTTE le funzioni su pannello, con le spie led, è una cosa per me irrinunciabile: niente menù....tutto a vista.

Poi per ognuno di noi le esigenze sono diverse.

Sabato sera ho visto il tastierista di "Sogno o son desto" (con Massimo Ranieri) che aveva almeno 8-10 tastiere a circondarli ed a terra era pieno di pedali (e suonava in un'orchestra con decine di elementi). Ognuno sa di cosa ha bisogno.

Certo, altrimenti venderebbero un solo tipo di tastiera...

Io utilizzo nord stage 2 ex ed un Blofeld collegato via midi. Quindi ho anche le sezione external così da avere 4 suoni per slot e dunque 8 suoni per program, che poi alla fine sarebbero 7 perché la sezione organi ha solo un motore sonoro anche se puoi usare due tipi di configurazione tramite la funzione preset.

Si,si puo':ma con una seconda tastiera "du' l'è megl ke uan"

io sono d'accordissimo (e come non potrei esserlo, visto che sono stato il primo a dirti che... si può ).
Personalmente riesco perfino a superare qualche limite di questo strumento che io trovo meraviglioso, usando anche la fantasia...
Vi faccio un esempio: ho necessità di uno split che abbia sulla sinistra pianoforte + pad, e sulla destra un synt molto potente, formato dall'unione di entrambi gli slot dedicati. Quindi TEORICAMENTE i limiti della macchina mi impedirebbero di inserire un pad sotto il piano... In pratica, però, prendo un organo e in DUE MINUTI (ma credo anche meno) lo costruisco sui drawbars con la sorità che più si avvicina a quella che voglio ricreare, non aggiungo percussione, vibrato, chorus, leslie e overdrive, aggiungo invece un delay con un tap molto corto ma con abbastanza ripetizioni (tanto da simulare un release tipico di un pad), e se ne ho necessità aggiungo un phaser o un flanger molto leggeri, e il gioco è fatto. Vi assicuro che il risultato finale è piano+pad, e sfiderei chiunque a sentire un qualcosa di diverso.
Ecco, ho appena detto le parole magiche: RISULTATO FINALE in live. E' quello che interessa a Nord (e ai musicisti che utilizzano questo marchio). E' OVVIO che con una classica ws Jap io possa fare molto di più, ma si tratta per lo più di "sfumature" che molto spesso (non sempre, ma comunque nella maggior parte dei live di noi "comuni mortali") NON SI SENTONO. Un esempio è quello del riverbero: vero che ne ho solo uno per tutte e 6 le sezioni della macchina, ma è altrettanto vero che quello è un dettaglio che poco si sente... Se voglio far sentire una "coda" a un suono di sax e tenere invece il piano asciutto, sul sax lavoro con il delay, che è sicuramente più EFFICACE in live, anche come simulazione dello stesso riverbero.

Anche io in diverse situazioni vado solo con vr760 o acuna88 collegata ad integra7. È fuori dubbio però che quando suono con 88 tasti per i piano, la vr760 per organi e synth e ultranova come VA, mi diverto di più e suono "più libero"..ma ribadisco che in molte situazioni si può andare anche con una sola tastiera "tuttofare".

Ps. Ma davvero il nord stage2 ha solo un reverbero che interviene su tutto?

Vero. Ma ti giuro che è una cosa di cui non ti accorgi assolutamente, se senti suonare un musicista con una NS2 ben programmata.

Vero Emidio, il "colpevole" del mio nuovo acquisto sei tu.

L'uso del delay invece del reverbero lo condivido spesso, hai ragione.

Mai provato a tirare fuori un synth dai drawbars........proverò.


Il fatto eccezionale della tastiera unica non è proprio nel live e nemmeno nelle prove: è quando torni a casa e vuoi rifinire qualcosa: un filo, una cuffia e vai (niente mixerino, niente doppio stand, niente cavi).

non solo colpevole, ma anche mai pentito!

Io ci ho provato per un periodo ...me lo sono imposto perché ritengo che solo così si supera la comodità della doppia tastiera ...che dire ci sono riuscito al 90% ...ma poi al prilo live me le sono portate entrambe ...anche solo perché ogni tanto mi sbagliavo di tastino e non succedeva quello che volevo; insomma una sola tastiera ci vuole tanta abitudine e tanta attenzione (anche per non sbagliare con gli split ;)

ma poi come fate a suonare gli organi con il tasto pesato? o il pianoforte con il tasto semi pesato? io proprio non ci riesco, devo portarmi una pesata per il piano e una non pesata per organi e synth, é solo un mio limite?

È chiaro che si tratta comunque di un compromesso... Personalmente utilizzo il semipesato. Certamente non è il massimo sui pianoforti, ma ti permette comunque di suonare.

Io ho risolto con nord stage 2 più Mac!! Una potenza!!
Oppure a volte uso Sunrizer su iPad per sopperire alle sonorità mancanti sullo stage

E' vero Slash.

Però, a conti fatti, non ci vuole attenzione a gestire i preset di due tastiere diverse? Differenze di volume, due diversi display (sui 50 si comincia a vedere male già il telefonino...figuriamoci i display della Nord, per esempio) e comunque a volte è necessario cambiare in corsa qualche suono.

Io mi sono convertito alla tastiera unica quando ho cominciato a crearmi dei program change midi (senza usare sequenze o basi) per guidare da una sola tastiera tutte le impostazioni delle altre: un casino (almeno per me).

Qui mi sto organizzando, come dicevo, con l'ipad dove ho aggiunto, sotto il titolo del brano, un'immagine del Nord Stage dove segno con piccole scritte e freccie cosa c'è sulla wheel, cosa ho negli split. ecc.
Si può anche mettere sullo spartito delle annotazioni (es. al ritornello: slot B).

Si fa una volta, metto il titolo al brano come preset sulla tastiera e resta li.

ciao tonirosa (e scusatemi tutti per l'OT), siccome mi sto convertendo all'Ipad, mi dici qualcosa di più di Sunrizer? Cosa permette esattamente rispetto ad altre app (tipo ad esempio Gadget o Module)?

Scusa,
posso chiederti come usi l'iPad con Nord? Che tipo di suoni, programmi e l'iPad lo colleghi alla Nord o ti utilizzi una tastiera muta?
Grazie.