Ma devo aggiornare windows?

Ogni volta che accendo il PC (in cui ho Windows 7 home) mi appare il messaggio che devo affrettarmi ad aggiornarlo a windows 10, che palle! Secondo voi lo devo proprio fare o mi tengo quello che ho? Mi scade?
Perderei tutti i miei dati salvati?

... da precisare che questo PC lo uso esclusivamente per internet.
Grazie

Per ora tieni il 7 Home se funziona bene.

Chi lascia la strada vecchia per la nuova...

vai su: pannello di controllo/programmi e funzionalità/visualizza gli aggiornamenti istallati e disinstalla l'aggiornamento KB3035583. è questo il "virus" che ti rompe le palle.

in futuro windows update ti riproporrà di istallare questo aggiornamento, devi sempre verificare, deflaggarlo e toglierlo dalla lista (tasto destro/nascondi aggiornamento).

Esatto ho usato la stessa procedura

se non sbaglio l'aggiornamento a win10 è gratis per un anno, dovrebbe scadere a breve

se non sbaglio il problema per le nuove versioni di windows è che non viene più rilasciata la licenza e bon, trasformano la licenza in una specie di contratto di affitto che devi rinnovare (pagare) annualmente (anche per office). stanno diventando peggio dei gestori telefonici con le promozioni ad orologeria, per cui sino a quando potrò mantenere con piena operatività e compatibilità l'attuale configurazione software... ...che si fott@no!

si ho sentito del problema, personalmente resto a win7 che funziona benissimo.

Fatto, grazie infinite

L'aggiornamento a Windows 10 è un po' un salto nel buio. Tante volte non da problemi, tante altre ne da, dipende dai software che usi.

Non sei obbligato ad aggiornare, Windows 7 verrà supportato se non sbaglio fino al 2019/2020, quindi fino a quel momento continueranno a correggerne i difetti e turarne le falle.

Io personalmente prima di adottare un nuovo sistema operativo aspetto parecchio tempo, non sono il tipo che aggiorna non appena esce la nuova versione di un software, che è una pratica che sconsiglio sempre a tutti. I software quando sono appena usciti sono pieni di difetti e deve passare ancora diverso tempo prima che maturino.

Una cosa è certa però: Microsoft con 'sta storia degli aggiornamenti gratuiti ed automatici a Windows 10 è stata molto invasiva, abbiamo avuto clienti che la sera sono andati a casa col PC in ufficio perfettamente funzionante con Windows 7, e la mattina dopo se lo sono ritrovati con Windows 10 e problemi a non finire. Questo non va affatto bene, senza contare che in Windows 10 bisogna fare attenzione a disattivare tutte le varie opzioni di condivisione con Microsoft di informazioni sui file personali, sui siti visitati, eccetera, che per impostazione predefinita sono attivate, alla faccia della privacy.

E stata proprio questa storia del "regalo" di win 10 a tutto il mondo, condito con le ulteriori porcate (non che prima microsfot non ne facesse) che mi ha spinto a due ferme posizioni:

1) tenermi ben configurato, ottimizzato ed aggiornato (finché possibile) il mio win 7 home che va benissimo

2) iniziare a familiarizzare con linux, specie per il secondo pc, che è un po' più vecchio e che uso solo per internet.
Ebbene dopo quasi un anno di linux (mint, attualmente l'ultima, 17.3) mi si sta aprendo un mondo di possibilità e consapevolezza. Tra l'altro il pc respira: non avevo idea di quanto l'antivirus mi AMMAZZASSE letteralmente la cpu ed il sistema in genere.

Ora, mi rivolgo a tutti coloro che, come Ofelio, hanno una macchina esclusivamente dedicata ad internet: visto che in questo caso non è necessario avere una versione di win per software musicali o altro software particolare per specifiche esigenze, ma perché non provate a usare linux su quella macchina? Tra l'altro immagino che nella maggior parte dei casi sarà il muletto di casa e allora non potrà che trarre giovamento (in termini di prestazioni) dall'installazione della distribuzione di linux più adatta al caso.

Linuxaro da circa cinque anni, anche nel mio studio professionale, dove, ahimè , non sono tollerati malfunzionamenti dopo l'introduzione del processo civile telematico.
Per la musica utilizzo Mac. Nello studiolo che stiamo realizzando con alcuni amici ripiegheremo su win 7 perché l'hardware focusrite sembrerebbe ben supportato solo da questo s.o..
Insomma sono una mezza bagascia informatica...

humm, l'idea di svincolarmi da windows per indirizzarmi a Linux mi attira non poco... solo che:
1) partirei da zero, non so se sarei in grado di utilizzarlo perchè non ci ho mai avuto a che fare,
2) non so dove trovarlo, come installarlo ecc...
3) non vorrei che tutti i miei dati andassero persi
4) i vari dati salvati (file vari tipo doc, txt, jpg, mp3, midi, video, ecc...) sono compatibili?

in pratica credo che dovrei agire per gradi, tenermi per un po' ancora WIN e intanto familiarizzare con questo Linux, si può fare usando lo stesso PC magari in diverse partizioni?

1) Beh come credi che abbia fatto io o chiunque altro la prima volta che ha provato linux? Io non ne sapevo niente! Poi piano piano...
Provare è semplicissimo: quasi tutte le distribuzioni di linux possono essere avviate in modalità "live-cd", così si gioca un po' senza nemmeno toccare il proprio sistema. In un secondo momento io ho installato linux in una macchina virtuale. qualche tempo dopo l'ho realmente installato sul secondo pc. Infine l'ho installato realmente anche sul primo pc sul quale mantengo la possibilità di fare il dual boot con win 7.

2) google?

3) i tuoi dati vanno persi se installi il nuovo SO piallando tutto e senza aver fatto un backup, altrimenti no. E comunque, se si installa linux su un hd dove c'è già win, il programma di installazione di linux lo rileva e chiede se vuoi mantenere win in dual boot. Prova a fare il contrario, cioè ad installare win su un hd dove c'è linux... win piallerà tutto senza pietà; al massimo avverte che i dati delle partizioni esistenti potrebbero andare persi; e se uno imposta tutto in modo che win non tocchi la partizione dove c'è linux comunque win non manterrà il dual boot, che sarai costretto a ripristinare con delle procedure complesse. Insomma Microsoft, come atteggiamento, è molto meno corretta e riguardosa in caso di convivenza con linux. Cerca di rendere la vita difficile a chi lo voglia mantenere, mentre linux è tollerante con qualunque sistema operativo precedentemente istallato.

4) non puoi essere serio, dai

Io ebbi un vecchio dell su cui misi ubuntu, e fu uno spasso, imparai un sacco di cose e non fu nemmeno difficile

per i dati basta backuppare tutto su un disco di salvaguardia (cosa da fare comunque) e su un servizio cloud (io uso onedrive, iCloud e Googledrive)

vedrai che se installi una distro Linux ti diverti un sacco

PS credo ci sia una dietro Linux fatta apposta per applicazioni musicali

Ah, vorrei aggiungere: altra cosa utile sarebbe sandboxare i vari computers, limitando le condivisioni a poche, ben scelte e coperte cartelle...e se possibile sandboxare anche l'accesso internet

se non vi sono esigenze particolari e l'attuale SO funziona perchè andare incontro a grattacapi?
Mai lasciare i propri dati in mano ad altri.

Chi del mestiere potrebbe spiegare anche a un luddista come me cosa vuol dire sandboxare?

Una volta ho provato pure io a installare SUSE sul Mac ma non sono riuscito a fare un cazzo. Ho un'antipatia per questa più o meno nuova tendenza dei SO a non lasciarti decidere cosa fare delle cose che compri, nonostante sia una pippa di informatica.

Sandboxare vuol dire, se non sbaglio, tenere separate due macchine (o due processi di una macchina) in modo che un eventuale attacco o intrusione che riesca a penetrare in una macchina non si propaghi alle altre

Esatto.