@ mima85
robykaiman ha scritto:
Tra le varie proposte prova a prendere in considerazione l'MS2000b : forse costera' un briciolo di piu' rispetto al budget (non tanto di piu'), ma e' una di quelle macchine che puo' dare tanto, anche con la polifonia limitata.
Oppure il MicroKorg stesso, che vocoder un po' meno raffinato a parte, come suono ed architettura di sintesi è la copia pari pari dell'MS2000. Ci starebbe comodamente nel budget, anzi avanzerebbero pure una 50ina di euro e forse più, se lo si prende usato.
Questo sempre che il fatto di essere costruito negli anni '80/90 non sia un requisito fondamentale.
Per me il micro e' un articolo da gioielleria.
Secondo me il microkorg (o l'MS2000) e' convinto di essere nato negli anni 70.. E' una string machine nata, ma anche nei lead si fa sentire prepotentemente e con calore che non sa mai di artificiale.
Se potessi prenderei un'esemplare in piu' solo per metterlo in vetrina e venerarlo.
Sono uno che va contro corrente.
La gas da vintage l'ho avuta anni fa, ma mi e' passata.
Per seguire bene il vintage occorre aver dimestichezza con le riparazioni (o spenderci il dovuto).
Una volta ti parte il display, l'altra c'e' il tasto che non suona, l'altra ancora non si accende tutta la tastiera.
Ho avuto Poly61, Akai Ax80, Juno 106, TX7, Siel DK 80 e DK700, Alpha Juno2... e per tenerli in efficienza, occorreva stare sempre in "officina"...
Alla fine ho dato via tutto, ed ho tetto basta con l'antiquariato.
Qualcuno inorridira', ma un MS2000b, un Supernova, e perfino integra o il piu' recente kingkorg, mi danno piu' soddisfazione degli strumenti "Luigi Filippo, Roccoco', Barocco e stile impero"... : li non ho mai trovato "camole".
(IMHO)