Migliorare il suono del vb3

jonbj 22-03-16 00.57
Ciao a tutti, vorrei un consiglio su come migliorare il suono del VB3.
Attualmente suono con una master (novation sl mkII), un notebook e una Focusrite Scarlet 2i2.
Il problema è che il suono in sala prove, esce molto plasticoso, a tratti quasi fastidioso, il volume abbastanza basso e con i bassi a tratti troppo enfatizzati. Premesso che l'amplificazione potrebbe avere la sua parte di responsabilità, ma qualcuno di voi ha qualche consiglio su come poter avere un suono più bilanciato e naturale?
Possibili interventi che mi vengono in mente sono:

1)Cambiare la scheda audio (dubito possa influire)
2)Il GSI Burn, ma dove provarlo?
3)Comprare un hammond vero con annessa una squadra di facchini.

Consigli?
Aiutatemi che tra un po strozzo il chitarrista con un jack, non lo soffro più sempre a lamentarsi di 'sto hammond di plastica! Grazie
losfogos 22-03-16 01.24
Dubito che la causa dei problemi possa essere il VB3, ne' tantomeno la scheda audio.

Posso solo tentare di immaginare che tipo di acustica possa avere la vostra sala-prova, in genere assolutamente scadenti da quel punto di vista, con un suono ovattato e smorto, piene di rimbombi di bassi e con diffusori e mixer molto economici, ma questa e' solo una supposizione che puo' essere sbagliata, magari provate in una splendida sala di ripresa, quindi non saprei proprio come risolvere il problema.
Roberto_Forest 22-03-16 07.49
al di là del discorso amplificazione, che è quella che è, e dell'ambiente, che è quello che si trova, per prima cosa verifica che i collegamenti siano fatti correttamente, cioè che il canale sx sia pannato tutto a sx e il dx tutto a dx (oppure che i due canali siano in un entrata stereo, cioè pannati automaticamente).
dopodochè varia questi parametri e senti se il suono migliora:
- con un vst di eq abbassa i bassi, c'è poco da fare, il vb3 è molto forte nei bassi
- prova a mettere, sul global option menu, non ricordo su che voce, "mid boost" o qualcosa di simile. aiuta ad enfatizzare le medio alte dell'organo per dargli un pelo piu di grinta con le note acute. non cambia la vita, ma aiuta.
- abbassa il riverbero, se necessario azzeralo, ho visto che col mio gruppo spesso aiutava tanto
- abbassa l'overdrive, se necessario azzeralo, come sopra. è una distorsione troppo morbida, che in un impianto non sempre rende bene
- gioca con il valore spread, che è l'ampiezza stereo del segnale. messo al massimo come è di default è ottimale per un ascolto in cuffia, ma dal vivo puoi usarlo così solo se usi degli in ear monitor, oppure se hai un monitoring stereo. se non senti perfettamente entrambe le sorgenti sx e dx non lo senti bene. abbassalo parecchio questo valore. se necessario prova a usare sul global menu il tipo di leslie "monoaural", che è la modalità mono.
- la manopola tone tutta su, che già il suono è parecchio chiuso
- questo non c'entra molto, ma con il keyclick puoi abbondare, perchè dal vivo si perde molto, se si sente gli dà un tocco piu vintage.

poi dipende anche dal genere, se fai jazz va bene anche il vb3 da solo, ma se fai rock puoi abbinarlo a una simulazione di ampli di chitarra per dargli una botta di calore. tipo amplitube ha una simulazione di cabinet leslie, però non c'è la testata de leslie, quindi in pratica devi abbinare una testata chitarristica con il cabinet del leslie, quindi riesci ad avere un suono più aggressivo, ma comunque con l'effetto leslie. mi ricordo che non era male questa soluzione. opppure la classica amplificazione marshall distorta, ma questo è per un rock duro alla deep purple.
diciamo che io, per la mia esperienza, un suono distorto e aggressivo rock ho avuto ottimi risultati con vb3+amplitube, ma un suono pulito jazz col mio gruppo jazz ho fatto veramente molta fatica.

cambiare la scheda audio non penso serva, e il burn boh sarebbe da provare, ma non è detto che funzioni
maxpiano69 22-03-16 08.04
losfogos ha scritto:
Dubito che la causa dei problemi possa essere il VB3, ne' tantomeno la scheda audio. Posso solo tentare di immaginare che tipo di acustica possa avere la vostra sala-prova, in genere assolutamente scadenti da quel punto di vista, con un suono ovattato e smorto, piene di rimbombi di bassi e con diffusori e mixer molto economici, ma questa e' solo una supposizione che puo' essere sbagliata, magari provate in una splendida sala di ripresa, quindi non saprei proprio come risolvere il problema.


Quoto, prima di saltare alla conclusine che sia necessario comprare qualcosa in piú, io proverei ad applicare i suggerimenti di hrestov oppure a far girare VB3 in un host e mettergli in cascata un (buon) plugin di EQ(ualizzatore), cercando una regolazione che compensi la "qualitá" dei diffusori della sala prove.

Altra cosa da valutare, non uscire sul (solo) mixer e le casse stereo abbinate, ma usare una cassa monitor dedicata (anche in mono, si) di buona qualitá. (a proposito: che mixer + casse avete in sala prove?)

PS: il chitarrista? Non é che il suo giudizio "plasticoso" venga dagli occhi piú che dalle orecchie, perché vede una Novation ed un PC e non un Hammond di legno? (In tal caso, forse intanto hai trovato il facchino....emo)
Edited 22 Mar. 2016 7:10
cecchino 22-03-16 08.42
Questa discussione somiglia molto a quella dove scrivevo poco tempo fa (stessa master, stesso VST, solo la scheda audio era diversa) per lo stesso motivo.
All'epoca equalizzando a dovere (su suggerimento dei giovanotti del forum) avevo risolto alla grande per le situazioni soft rock / pop e semiacustiche, invece per il gruppo hard rock... ehm!... alla fine ho posticipato la vendita della PC3K emo
losfogos 22-03-16 09.50
X Maxpiano69: giustissimo anche questo, cio' che non ho detto io l'hai detto te emo

Per quanto riguarda il chitarrista, le solite cose e le solite affermazioni tipiche, non mi dilungo sulle guerre dei volumi a colpi di pedali e pedalini, ma se dovesse diventare il facchino la vedo durissima: prova a dire ad un chitarrista di mettere nella sua auto un cavo jack, vedrai che dira' che "non ha spazio", figurati portarsi un hammond emo
Edited 22 Mar. 2016 8:51
maxpiano69 22-03-16 10.00
@ losfogos
X Maxpiano69: giustissimo anche questo, cio' che non ho detto io l'hai detto te emo

Per quanto riguarda il chitarrista, le solite cose e le solite affermazioni tipiche, non mi dilungo sulle guerre dei volumi a colpi di pedali e pedalini, ma se dovesse diventare il facchino la vedo durissima: prova a dire ad un chitarrista di mettere nella sua auto un cavo jack, vedrai che dira' che "non ha spazio", figurati portarsi un hammond emo
Edited 22 Mar. 2016 8:51
emo
Roberto_Forest 22-03-16 11.00
io per i pezzi hard rock facevo così:
un'istanza di vb3 con il leslie pulito, a volume fisso
in parallelo un'altra istanza di vb3, senza leslie, passata in una simulazione marshall bella distorta (di amplitube)
non avevo pedale volume, il vb3 pulito stava a volume fisso e quello invece distorto lo regolavo con uno slider a piacimento. col sustain variavo lo stesso la velocita del leslie (solo del vb3 pulito ovviamente, ma comunque anche col distorto sovrapposto si sentiva lo stesso l'effetto speed leslie)

questo è uno dei suoni fatti col pc che mi hanno dato più soddisfazione in live, insieme al lounge lizards dentro a una simulazione fender di amplitube. sono gli unici due tipi di suoni che adesso rimpiango col mio attuale setup.
Edited 22 Mar. 2016 10:00
ruggero 22-03-16 11.01
bisogna capire cosa intende per plastica... troppa distorsione? Troppo effetto leslie in generale?
zaphod 22-03-16 11.13
@ jonbj
Ciao a tutti, vorrei un consiglio su come migliorare il suono del VB3.
Attualmente suono con una master (novation sl mkII), un notebook e una Focusrite Scarlet 2i2.
Il problema è che il suono in sala prove, esce molto plasticoso, a tratti quasi fastidioso, il volume abbastanza basso e con i bassi a tratti troppo enfatizzati. Premesso che l'amplificazione potrebbe avere la sua parte di responsabilità, ma qualcuno di voi ha qualche consiglio su come poter avere un suono più bilanciato e naturale?
Possibili interventi che mi vengono in mente sono:

1)Cambiare la scheda audio (dubito possa influire)
2)Il GSI Burn, ma dove provarlo?
3)Comprare un hammond vero con annessa una squadra di facchini.

Consigli?
Aiutatemi che tra un po strozzo il chitarrista con un jack, non lo soffro più sempre a lamentarsi di 'sto hammond di plastica! Grazie
ciao,
io limiterei il problema alle casse e/o all'acustica della sala, escludendo dai sospettati la tua catena audio (potrei anche comprendere un audio scadente se usassi l'uscita diretta del portatile, ma non usando la scheda audio esterna), ed escludendo anche equalizzazioni suicide e assurde.
Le sale prova hanno spesso trattamenti acustici improvvisati e fatti "per sentito dire", che non portano a nulla di buono. Per dire, spesso si vede abbondanza di polistirene che è solo un isolante termico e non acustico...
Le casse ci mettono del loro, sia quando la sala prove è condivisa con gruppi non molto attenti ai volumi, sia per qualità intrinseca (a volte si trovano casse proprio fatiscenti).
Per esempio, al momento frequento una sala prove con delle casse EV, che avranno 15 anni almeno, e sono sfondate. Il mio KeyBduo ci suona come ci suonerebbe un organo di un arranger.
harp69us 24-03-16 19.31
hrestov ha scritto:
io per i pezzi hard rock facevo così:
un'istanza di vb3 con il leslie pulito, a volume fisso
in parallelo un'altra istanza di vb3, senza leslie, passata in una simulazione marshall bella distorta (di amplitube)
non avevo pedale volume, il vb3 pulito stava a volume fisso e quello invece distorto lo regolavo con uno slider a piacimento. col sustain variavo lo stesso la velocita del leslie (solo del vb3 pulito ovviamente, ma comunque anche col distorto sovrapposto si sentiva lo stesso l'effetto speed leslie)

questo è uno dei suoni fatti col pc che mi hanno dato più soddisfazione in live, insieme al lounge lizards dentro a una simulazione fender di amplitube. sono gli unici due tipi di suoni che adesso rimpiango col mio attuale setup.
Edited 22 Mar. 2016 10:00


Grazie per l'informazione.......proverò anche io a miscelare due suoni di VB3 con caratteristiche differenti.
A mio modesto parere l'unico sistema valido per contrastare l'arroganza "chitarristica" sarebbe di portarsi un bell' amplificatore valvolare in sala ( se già non lo trovate ) o almeno con pre a valvola.
Questo lo vedo fare in concerto da un bravissimo suonatore Hammond Blues della zona di Torino ( non faccio nomi per questioni di privacy... ) che utilizza un KeyB singolo manuale entrando dentro un amplificatore Fender valvolare Blues Deluxe 40 Watt cono 12 ".
In questo modo si bypassa l'impianto voce che alla fine anche se valido al momento in cui ci sono voci, strumenti a fiato e quant'altro in contemporanea le sovrapposizioni delle frequenze e le conseguenti distorsioni armoniche che si generano fanno sì che il vostro clone HW o SW perda di grinta.
Un altro consiglio che posso darvi è grande uso del pedale del volume ( guardate qualcuno bravo mentre suona "pedala" in continuazione ) e uso sapiente di percussione,drawbars inserendo quelli più acuti o il full drawbar e il leslie alla max velocità nel corso degli assoli, da poi togliere nei momenti in cui si accompagna con accordi, sempre sempre senza schiacciare troppe note in contemporanea ma danzando agilmente su e giù per la tastiera..........

emo
SimonKeyb 24-03-16 20.53
harp69us ha scritto:
A mio modesto parere l'unico sistema valido per contrastare l'arroganza "chitarristica" sarebbe di portarsi un bell' amplificatore valvolare in sala ( se già non lo trovate ) o almeno con pre a valvola.

ma cosa centra il pre a valvola? credi di avere più potenza di quella nominale di un normale impianto PA? a parte il fatto che una tastiera digitale non può essere processata a valle, dato che nel caso di suoni di hammond lo stadio pre/overdrive va posto sempre prima della simulazione del rotary speaker. in una sala prove da 16mq nessun idiota sparerebbe al massimo un ampli valvolare da 100W.... se l'ambiente non è saturo non vedo motivo per cui uno che esce dall'impianto non possa alzare il volume d'uscita ad libitum, almeno finchè qualche sano di mente a fine prove con le orecchie che fischiano inviterà i compagni a contenere i decibel emo
SimonKeyb 24-03-16 20.56
@ ruggero
bisogna capire cosa intende per plastica... troppa distorsione? Troppo effetto leslie in generale?
ci vuole talento per far suonare di plastica un VB3. comunque anche io ho dovuto aver a che fare con gente di ignoranza cosmica (sperando che il nostro amico abbia fatto tutte le connessioni come si deve, perchè ci fidiamo della sua testimonianza).
Alle brutte fai come Dante: Non ragionar di lor, ma guarda e passa.
Edited 24 Mar. 2016 19:57
jonbj 30-03-16 17.59
Innanzitutto grazie a tutti per le preziose informazioni.
Sicuramente la più indiziata è l'accoppiata sala prove + impianto, visto che non c'è nessun tipo di insonorizzazione, le casse sono delle Mackie, ma non suonano un gran che bene.
Alla luce dei vostri consigli provo a mettere a valle del VB3 un equalizzatore (provo i due free di voxengo, Harmonic-Enhanced Equalizer e Lin-Phase Graphic Equalizer), sicuramente anche i consigli su riverbero e overdrive sono ottimi, anche io di solito suono con tutto spento, visto che faccio repertorio tutto Joe Cocker, mi servono organi puliti e al massimo con il Leslie. Ho rispolverato anche la mia vecchia cassa spia, speravo di risparmiare qualche Kg, ma sicuramente mi darà una mano nell'aggiustare il suono. Vi tengo aggiornati, e grazie ancora!
harp69us 31-03-16 13.57
SimonKeyb ha scritto:
ma cosa centra il pre a valvola? credi di avere più potenza di quella nominale di un normale impianto PA? a parte il fatto che una tastiera digitale non può essere processata a valle, dato che nel caso di suoni di hammond lo stadio pre/overdrive va posto sempre prima della simulazione del rotary speaker. in una sala prove da 16mq nessun idiota sparerebbe al massimo un ampli valvolare da 100W.... se l'ambiente non è saturo non vedo motivo per cui uno che esce dall'impianto non possa alzare il volume d'uscita ad libitum, almeno finchè qualche sano di mente a fine prove con le orecchie che fischiano inviterà i compagni a contenere i decibel emo


Il pre a valvola servirebbe ad avere la giusta naturale distorsione, aldilà delle emulazioni presenti nei VSTi seppur buone, di ricreare le caratteristiche del suono originale degli amplificatori Leslie ( o interni all' Hammond nelle versioni amplificate tipo i vari A100 - L100 ecc. ) a dare un impronta "grintosa" al suono dell ' Hammond che essendo di base sinusoidale viene così arricchito di armoniche pari gradevoli all'orecchio ( a differenza della distorsione su base diodi transistor che produce armoniche dispari...meno piacevoli da sentire ).
A titolo esplicativo esiste questa intervista al compianto John Lord che spiega le caratteristiche del "suo" tipico suono:
https://www.youtube.com/watch?v=4mW9b_KRedQ

Poi se mi permetti non di 100 W, parlavo di un amplificatore da 40 W e per un contesto live, non in sala prova....comunque ripeto è fondamentale di munirsi di pedale volume e entrare e uscire nel contesto sonoro alzando e abbassando nei momenti opportuni dato che il tasto ha dinamica 0-100 % . Buon lavoro a tutti i forumer.

emo

SimonKeyb 31-03-16 16.12
@ harp69us
SimonKeyb ha scritto:
ma cosa centra il pre a valvola? credi di avere più potenza di quella nominale di un normale impianto PA? a parte il fatto che una tastiera digitale non può essere processata a valle, dato che nel caso di suoni di hammond lo stadio pre/overdrive va posto sempre prima della simulazione del rotary speaker. in una sala prove da 16mq nessun idiota sparerebbe al massimo un ampli valvolare da 100W.... se l'ambiente non è saturo non vedo motivo per cui uno che esce dall'impianto non possa alzare il volume d'uscita ad libitum, almeno finchè qualche sano di mente a fine prove con le orecchie che fischiano inviterà i compagni a contenere i decibel emo


Il pre a valvola servirebbe ad avere la giusta naturale distorsione, aldilà delle emulazioni presenti nei VSTi seppur buone, di ricreare le caratteristiche del suono originale degli amplificatori Leslie ( o interni all' Hammond nelle versioni amplificate tipo i vari A100 - L100 ecc. ) a dare un impronta "grintosa" al suono dell ' Hammond che essendo di base sinusoidale viene così arricchito di armoniche pari gradevoli all'orecchio ( a differenza della distorsione su base diodi transistor che produce armoniche dispari...meno piacevoli da sentire ).
A titolo esplicativo esiste questa intervista al compianto John Lord che spiega le caratteristiche del "suo" tipico suono:
https://www.youtube.com/watch?v=4mW9b_KRedQ

Poi se mi permetti non di 100 W, parlavo di un amplificatore da 40 W e per un contesto live, non in sala prova....comunque ripeto è fondamentale di munirsi di pedale volume e entrare e uscire nel contesto sonoro alzando e abbassando nei momenti opportuni dato che il tasto ha dinamica 0-100 % . Buon lavoro a tutti i forumer.

emo

ma l'effetto fisico del doppler non va MAI processato, altrimenti viene fuori un pasticcio.
Nel leslie il pre manda il suono nei rotori e non viceversa emo

se hai un send-return che ti consenta di processare il suono nel pre valvolare per poi rimandarlo dentro e metterci la simulazione del rotary speaker (bypassando il pre della simulazione) si può fare, altrimenti nisba.
Edited 31 Mar. 2016 14:13
harp69us 31-03-16 18.35
jonbj ha scritto:
Innanzitutto grazie a tutti per le preziose informazioni.
Sicuramente la più indiziata è l'accoppiata sala prove + impianto, visto che non c'è nessun tipo di insonorizzazione, le casse sono delle Mackie, ma non suonano un gran che bene.
Alla luce dei vostri consigli provo a mettere a valle del VB3 un equalizzatore (provo i due free di voxengo, Harmonic-Enhanced Equalizer e Lin-Phase Graphic Equalizer), sicuramente anche i consigli su riverbero e overdrive sono ottimi, anche io di solito suono con tutto spento, visto che faccio repertorio tutto Joe Cocker, mi servono organi puliti e al massimo con il Leslie. Ho rispolverato anche la mia vecchia cassa spia, speravo di risparmiare qualche Kg, ma sicuramente mi darà una mano nell'aggiustare il suono. Vi tengo aggiornati, e grazie ancora!


http://www.jazzitalia.net/lezioni/organo/o_presets.asp#.Vv0z5nLVyt8

Ciao, al link sopraindicato ci sono anche alcuni preziosi consigli direttamente dal grande Alberto Marsico sull'uso appropriato dei vari preset............

emo
Edited 31 Mar. 2016 16:36
jonbj 31-03-16 18.44
Ho provato l'EQ in sala prove, sono riuscito ad eliminare un fastidioso rimbombo attenuando i 200Hz.
Consiglio sicuramente utile. Prossimo step, provare ad uscire dalla spia personale invece che dalle casse dove esce la voce, che suonano effettivamente un po' a citofono.
Non mi dispiacerebbe provare questo Burn per "scaldare" un po' il suono, ma non è molto diffuso nei negozi e dovrei comprare alla cieca.
Intanto grazie a tutti.
Roberto_Forest 31-03-16 19.11
Se ascolti da una cassa solo ti consiglio di giocare con la manopola spread. Oppure di mettere nelle impostazioni generali l'amplificatore monoaurale. Non è cosi assurdo che il vb3 si senta male nel gruppo. L hammond è un suono delicato. Dipende dalla stanza, dalle casse e dagli strumenti con cui suoni. Anche la percussione a volte può essere fastidiosa tanto da dover scavare la frequenza dove esce.
Comunque non è detto che con una spia già sentirai meglio appunto perché è una cassa sola. Se ne usi una sola prova anche a collegare solo il canale SX e mettere lo spread da tutto aperto a in mezzo circa.
Ho suonato più di una volta con il vb3 in un quartetto jazz con una chitarra e non è stato facile equalizzarlo per farlo suonare decente. Se il suono di chitarra è chiuso ti copre un pi le tue frequenze
maxpiano69 31-03-16 20.29
@ harp69us
jonbj ha scritto:
Innanzitutto grazie a tutti per le preziose informazioni.
Sicuramente la più indiziata è l'accoppiata sala prove + impianto, visto che non c'è nessun tipo di insonorizzazione, le casse sono delle Mackie, ma non suonano un gran che bene.
Alla luce dei vostri consigli provo a mettere a valle del VB3 un equalizzatore (provo i due free di voxengo, Harmonic-Enhanced Equalizer e Lin-Phase Graphic Equalizer), sicuramente anche i consigli su riverbero e overdrive sono ottimi, anche io di solito suono con tutto spento, visto che faccio repertorio tutto Joe Cocker, mi servono organi puliti e al massimo con il Leslie. Ho rispolverato anche la mia vecchia cassa spia, speravo di risparmiare qualche Kg, ma sicuramente mi darà una mano nell'aggiustare il suono. Vi tengo aggiornati, e grazie ancora!


http://www.jazzitalia.net/lezioni/organo/o_presets.asp#.Vv0z5nLVyt8

Ciao, al link sopraindicato ci sono anche alcuni preziosi consigli direttamente dal grande Alberto Marsico sull'uso appropriato dei vari preset............

emo
Edited 31 Mar. 2016 16:36
Quale link? emo (devi usare il tasto WWW che vedi al di sopra del riquadro delle faccine nella finestra di edit dei messaggi, se vuoi inserire un link emo)
http://www.jazzitalia.net/lezioni/organo/o_presets.asp#.Vv0z5nLVyt8
bell'articolo emo
Edited 31 Mar. 2016 18:38