La novità che tutti aspettavamo!

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AWakeman

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Menlo Park (CA) - Il mercato tecnologico in continuo e rapido cambiamento ci ha abituati a sorprendenti evoluzioni, ma quella annunciata oggi è sicuramente una delle più inattese acquisizioni dell'ultimo periodo, che ha colto di sorpresa anche la maggior parte degli addetti. Parliamo dell'acquisizione di Korg, storico marchio giapponese dell'elettronica musicale, da parte di Facebook.
L'interesse del fondatore Mark Zuckerberg per i sintetizzatori era noto, ma non lasciava presagire un'operazione commerciale di questo tipo, che punta ad una sempre maggior differenziazione da parte del colosso del web.

Alla conferenza stampa è stato presentato il primo prodotto che verrà lanciato sul mercato dopo l'acquisizione: un sintetizzatore a tastiera indubbiamente destinato a mettere in difficoltà la concorrenza, con diverse caratteristiche innovative che fanno leva sui punti di forza di Facebook.
Il Korg KOSO prende il nome da un vocabolo giapponese difficilmente traducibile, usato per indicare un oggetto che non rientra in alcuna categoria predefinita. L'aspetto esteriore non è particolarmente originale, fatta eccezione forse per il grande touch-screen da 36 pollici e la tastiera a 168 tasti, di passo mini per non eccedere i tre metri di lunghezza, considerati un limite invalicabile dai progettisti.

Ma le vere innovazioni sono nel software di gestione di questa potente macchina il cui sistema operativo, ancora in sviluppo, si basa sull'integrazione totale con la rete.
Tra gli aspetti più immediati, la possibiltà di condividere i programmi con tutti gli altri utenti della macchina in tempo reale: semplicemente premendo il tasto "mi piace" sulla tastiera si può far crescere la popolarità di una patch, e ad ogni accensione la macchina si presenta all'utente con nuovi programmi caricati scelti tra i più popolari in rete.

La connessione internet permette anche di superare i limiti di memoria delle tastiere a cui siamo abituati: è finita l'era in cui si era costretti a salvare su floppy, CD, schede SD o memorie USB esterne i propri programmi, con il rischio di non averli a disposizione nel momento del bisogno. Il KOSO ha infatti una limitata memoria interna, perchè tutti i programmi sono salvati direttamente in rete, nel cloud, con capacità virtualmente infinita.
Per chi si chiedesse come sfruttare la macchina durante una serata in un luogo in cui non si abbia a disposizione una connessione internet, basta ricordare che è presente un alloggiamento per due schede SIM (una dedicata alla connessione di rete e l'altra a un normale collegamento telefonico, permettendo chiamate anche durante la performance grazie al viva voce integrato), e inoltre è prevista la modalità "preload". E' sufficiente che prima della propria performance, in presenza di connessione di rete, si richiamino tramite un apposita procedura la sequenza di programmi necessari per la propria esibizione: la macchina provvederà ad immagazzinarli nella memoria temporanea interna, e cambierà patch automaticamente ad ogni brano, ogni volta che verranno rilasciati tutti i tasti o quando identificherà che i tasti premuti indicano un cambiamento di tonalità (e quindi di brano).

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Come ha illustrato il capo progetto, l'ingegner Omake Kazate, questa è solo una delle caratteristiche innovative basate sulla nuova tecnologia chiamata MIDI Integrated Network Architecture (MINA).
Un'altra novità rivoluzionaria è il Korg Unlimited Lick Organizer (KULO): si tratta di un sistema che permette di integrare in tempo reale le proprie performance sfruttando ciò che altri utenti della macchina stanno suonando in quel momento in qualsiasi altra parte del mondo. E' sufficiente impostare il tempo in BPM e la tonalità del brano che si sta eseguendo, e alla pressione di un tasto la tastiera suonerà un fraseggio preso direttamente via rete dalla performance di un altro utente in quello stesso istante. Sono previste delle categorie di stili, per assicurarsi che la frase si integri al meglio nel brano suonato; al momento i progettisti hanno previsto dieci categorie musicali tra le più diffuse, a cui se ne aggiungeranno in seguito altre: Pop, Rock, Jazz, Gospel, Neapolitan Neo-melodic, Taiko, Yuka, Min'yo, Heikyoku, Umui.

La stessa tecnologia offre moltissime altre possibilità, come il KOrg KOrrector (KOKO) che consente di correggere gli errori di esecuzione in caso l'utente prema il tasto di una nota sbagliata: quando la macchina riconosce che è stata premuta una nota non appartenente alla tonalità preselezionata, oppure fuori tempo rispetto al tempo impostato, la modifica automaticamente correggendo l'ovvio errore, permettendo a tutti di suonare senza sbagli. Se ad esempio impostiamo un brano in do maggiore e premiamo per errore un fa diesis, la tastiera emetterà in realtà un sol (più raramente un fa).
Di più: la macchina memorizza (sempre in rete) ogni frase che suoniamo, e quando in futuro riconoscerà che vengono suonate le prime note di tale frase, la completerà automaticamente per noi, indipendentemente da quali tasti vengono premuti; una caratteristica che molti hanno sempre desiderato.

Per quanto riguarda gli aspetti che possono far nascere qualche perplessità in una collaborazione di questo genere, bisogna dire che risultano piuttosto contenuti: i banner pubblicitari sul touch screen sono abbastanza discreti, e quando si vuole modificare un parametro della macchina il tempo che bisogna attendere per il termine dello spot è veramente limitato. Il tempo di boot all'accensione della macchina è ancora un po' elevato, aggirandosi sui 23 minuti, ma gli ingegneri hanno garantito che verrà ottimizzato in fase di produzione, scendendo sicuramente sotto i 15.

[SEGUE]

Sono previste molte espansioni future del KOSO, ed è prevista anche la possibilità per gli acquirenti di sottoscrivere un abbonamento con cui poter ottenere gratuitamente tutti gli aggiornamenti software e le nuove librerie che verranno sviluppate in futuro: è sufficiente consentire l'installazione sulla propria macchina del modulo Korg Advertisement Online System (KAOS) mediante il quale, in momenti casuali, nelle uscite stereo della tastiera vengono mixati dei brevi jingle pubblicitari, che si sovrappongono discretamente alla musica che viene suonata. Dopo i dubbi iniziali dobbiamo riconoscere che non è in fondo una caratteristica troppo invasiva, specie se si pensa al vantaggio di poter mantenere il proprio KOSO sempre aggiornato senza spendere nulla; per il momento i jingle vengono scaricati dalla rete in modo casuale, ma gli ingegneri stanno lavorando ad un aggiornamento del sistema che permetterà di inserirli in modo selettivo a seconda del brano che viene suonato, evitando casi come quello avvenuto proprio durante la dimostrazione, in cui uno spot del viagra si è inserito al termine dell'esecuzione di un adagio di Benedetto Marcello.

In conclusione, attendiamo impazienti l'uscita sul mercato del nuovo rivoluzionario KOSO di Korg-Facebook, il cui prezzo non è stato ancora annunciato, certi che si tratti della novità tanto attesa dai tastieristi di tutto il mondo.

Certo che ne avete di tempo libero per scrivere un "pesce" del genere, eh?

Beati voi...

R.Gerbi

p.s. in ogni caso, l'ingegner Omake Kazate è un bel personaggio...

manca il fidabacche
non la compro

Jazzisti di tutto il mondo state alla larga dal KOSO

bhe, questo non è un pesce, si chiama autotuner, e viene fatto in modo approssimativo mettendo la tonalità, o molto preciso inserendo nella macchina un file midi di tutta la canzone e lui ti intonerà perfettamente su quelle note (come voicelive2)

Beh notizia interessante e sopratutto utile per noi musicisti, ma niente a confronto con la bomba del mercato finanziario che ho letto sul sole 24ore: la nota azienda Francesco Amadori ha acquisito il 70% di kurzweil, l'elettronica interna sarà sviluppata da Giovanni Rana, che assieme ai tortellini sviluppa i processori Ravy Holo tron

Per permettere alle altre tastiere di interfacciarsi con questa nuova tecnologia, verrá successivamente sviluppato il "MIDI Optional Network Adapter" (MONA, progettato in Italia, nel Nord-Est...)

Voi ci scherzate su... ma una cosa (o meglio un KOSO) del genere esiste veramente

E no, non è un pesce d'aprile.



E con questa ti becchi un carroarmato... ops un thanks

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AWakeman
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Racconto ben romanzato: vedrà, chi vivrà! - Mai dire mai! La fantasia è il seme di ogni realizzazione! La perseveranza è il fertilizzante del germoglio! Aspettiamo la maturazione del seminato nella contentezza, consapevoli che la "vera gioia sta nell'attesa!

Anni fa, durante un paio di date sulla Riviera, ci sistemarono in un Hotel a due passi dalla spiaggia.
A mezzogiorno circa bussano in camera. Apro e mi trovo davanti una tipa mai vista prima... sui 30, capelli chiari, mossi, fisicamente niente male, che, con spiccato accento piemontese, mi fa: "Ciao, ti ho visto stamattina in spiaggia con quel "coso" (cit.letterale) sotto il costume." Io restai sulla porta come un coglione e questa s'infilo in camera senza dire altro...

....e poi scopristi che anche lei, sotto il costume, aveva il suo pesce d'aprile!!!

no ma ho rischiato la vita!

Scusate,chiedo agli esperti....sapete se questo KOSO ha solo il bocchettone della benzina oppure va' anche a gasolio?

La vita della tua "virilità"?

il marito in sede.
l'ho scoperto dopo... purtroppo.

Situazione idilliaca! Alla "Giulietta e Romeo". Amore tutt'altro che platonico! Intraprendente con profitto! Onore al merito!