Auricolari in ear: su misura o no?

dielle63 03-04-16 01.26
Sto usando degli auricolari in ear da un pò di tempo (a volte alternati a cuffia esterne).

Ho usato prime dei Bose da 90,00 € : è partito un canale dopo qualche mese (credo per un eccessivo volume).

Non ne ero soddisfatto; materiali non di prego e cavo sottilissimo.

Ho preso poi le shure SE 215 : sul forum ne parlavano meglio delle 315. Buone, però dopo un annetto il cavo ha cominciato a dar problemi se lo muovevi: sostituzione in garanzia.

Adesso ho gli stessi auricolari (Shure se215) ma ho preso l'impronta delle orecchie e le ho trasformate in auricolari su misura.

Stanno più ferme e danno meno fastidio, però chiudono di meno ai suoni esterni!!!

Ho l'impressione che il gommino alla punta sia più adatto ad isolare. Quelli su misura, totalmente rigidi, chiudono di meno.

Almeno questa è la mia esperienza con i miei auricolari "artigianali".

E' cosi? Che ne pensate?

E......visto che ci siamo, cosa comprereste di buon livello tra quelle "non su misura"?
Edited 3 Apr. 2016 7:02
dielle63 03-04-16 21.40
emoemoemoemo

Nessuno ha un'opinione si auricolari in ear su misura o preformati?

Si tratta di articoli che non è possibile provare di persona: quindi le opinioni dei forumer sono preziose.emo
grattacorde 03-04-16 22.58
Io utilizzo (quando devo fare a meno della cassa spia) un paio di westone um3x. Non sono fatti su misura, ma è l'unico tipo che ho provato e si adatta bene al mio orecchio. Uso le spugnette, non le olive (hai capito, di che parlo, vero?), e mi ritengo più che soddisfatto.
Non sono economici, ma se cerchi un in ear universale, e con risposta lineare, te li consiglio.
dielle63 03-04-16 23.18
Grazie grattacorde.

Hai usato anche altro? (prima, dopo)

Sarebbe interessante sapere le differenze tra queste che mi dici e altri modelli: aldilà dell'adattabilità all'orecchio (che comunque è fondamentale) trovi molta differenza tra un prodotto di qualità ed uno entry level?

grattacorde 04-04-16 01.24
Prima di questi ho usato "roba da poveri": Koss, Sehnneiser, ecc...
Ho provato anche a farmi un calco personalizzato con silicone bi-componente, ma dopo tot utilizzi si sbriciolava.

Cercavo un in ear con una risposta il più lineare possibile, dato che quelli economici sono solitamente carenti, o peggio, enfatizzati a palla su determinate ferquenze.
Mi sono acculturato un pò sul web, e alla fine ho rischiato acquistando dagli states (mi venivano meno) gli umx3.
Sono soddisfatto, anche se continuo a preferire le spie a terraemo
JudoLudo 04-04-16 02.28
grattacorde ha scritto:
anche se continuo a preferire le spie a terra

perché?
grattacorde 04-04-16 10.36
Con la spia a terra riesco ad avere maggior "contatto" con il pubblico.
dielle63 04-04-16 11.23
Ho trovato in un altro topic un'altra opinione simile alla mia. Se ti fai modificare delle cuffiette esistenti con un calco personalizzato dell'orecchio, il risultato (a volte) è una perdita in frequenze basse.

Molte ditte che eseguono lavori sul calco del padiglione auricolare in effetti usano cuffiette già fatte o le cuffiette (auricolari) inviati dal cliente.

Io le ho fatte da me (con un metodo non convenzionale ma, vi assicuro, professionale) e solo dopo alcune modifiche ho ritrovato un suono decente.

Però spenderei volentieri di più per un prodotto che si per sé si sente meglio: meglio ancora se non ha la variabile della modifica del calco su misura.

Avevo già adocchiato le Westone. Come pure sento parlare bene delle Senhaiser. Le shure SE215 che ho io....sono senza infamia e senza lode.
JudoLudo 04-04-16 14.03
@ dielle63
Ho trovato in un altro topic un'altra opinione simile alla mia. Se ti fai modificare delle cuffiette esistenti con un calco personalizzato dell'orecchio, il risultato (a volte) è una perdita in frequenze basse.

Molte ditte che eseguono lavori sul calco del padiglione auricolare in effetti usano cuffiette già fatte o le cuffiette (auricolari) inviati dal cliente.

Io le ho fatte da me (con un metodo non convenzionale ma, vi assicuro, professionale) e solo dopo alcune modifiche ho ritrovato un suono decente.

Però spenderei volentieri di più per un prodotto che si per sé si sente meglio: meglio ancora se non ha la variabile della modifica del calco su misura.

Avevo già adocchiato le Westone. Come pure sento parlare bene delle Senhaiser. Le shure SE215 che ho io....sono senza infamia e senza lode.
quanto incide il calco personalizzato sull'isolamento acustico? ma, soprattutto, quali sono i vantaggi di aver degli in ear con il calco?
grattacorde 04-04-16 14.18
Il calco personalizzato, se fatto bene, ti offre il massimo comfort nel portare le cuffiette (per es. non ti saltano fuori dalle orecchie quando muovi la bocca), ti offre maggior isolamento dai rumori esterni (quindi puoi tenere dei volumi più bassi in cuffia), e ti restituisce maggior fedeltá specialmente nelle basse frequenze.

Se questo non avviene, Il calco che hai fatto è da rifare.

È un investimento, che a lungo andare ripaga.
N.b.
La conformazione del nostro canale uditivo cambia con il passare del tempo: sarebbe buona norma rifare il calco ogni 5/7 anni.
dielle63 04-04-16 14.39
Io mi sono fatto il calco da solo. Non Sono in quel ramo, ma ho dimestichezza con le impronte medicali ed avevo già i materiali adatti.

Il problema è che ho utilizzato le Shure sh215 che avevo già: non le ho rotte come fanno le ditte che ti personalizzano le tue in ear, le ho inglobate nella resina con tutto il guscio.

Perà va da se che per far diventare più lungo il tragitto della musica (ho tolto il gommino e prolungato il beccuccio della shure) qualcosa si modifica.

Adesso mi tengono benissimo nelle orecchie ed isolano di più: però la resa sonora secondo me è cambiata ( di poco) in peggio.

Questo temo che possa accadere anche se invii le tue impronte alla Ultimate: quello che ti rimandano POTREBBE suonare peggio della versione non personalizzata.

Ecco perchè preferirei degli in ear standard ottimi, senza calco.

Sbaglio?
Edited 4 Apr. 2016 12:41