Come si interpreta l'accordo?..........

Forse la mia domanda sara' banale, ma proprio perche' non sono un prof. ,ma un piccolo pianista musicista casalingo (in piu' un po' datato), ve la pongo:
- Suono un accordo con la destra tipo : DO MI SOL
- Con la sinistra un basso diverso dalla fondamentale dell'accordo tipo La .
Ora se considero le cose separatamente ho fatto un Do maggiore fondamentale con la destra, con la sinistra una nota di basso La.
Se considero tutto l'insieme ho eseguito un DO6 3 rivolto.

Visto che sto accompagnando, quindi destra accordi e sinistra bassi, penso di interpretare cosi': ho eseguito un Do maggiore con una nota di basso diverso dalla fondamentale La. oppure ho suonato un accordo di DO6 3 rivolto in quanto la nota del basso influisce sulla identificazione dell'accordo fatto con la mano destra?

hai suonato un La-7

Allora deduco dalla tua essenziale risposta , che bisogna guardare tutte le note e che la prima del basso "battezza" anche il nome dell'accordo.

E' sempre il basso che determina l' accordo.

Mah no dai... Esistono gli accordi con basso diverso dalla fondamentale, tipo un DO7/Sib. Dove il basso (o se ne fa le veci, la mano SX) fa il Sib, mentre il resto fa l'accordo di Do7, con il rivolto che preferisce.
L'esempio DO/La non è adatto come esempio, nessuno lo scriverebbe mai..è un Lam7

Il basso determina se è un accordo fondamentale, in I, II o altri rivolti.

La parte bassa dell' accordo determina sempre il tipo di accordo ma ovviamente non è per forza sempre una fondamentale.

Suonare la tastiera e dividere l' armonia su due mani è una facilità ma all' orecchio arriva sempre l' impatto totale e se a Dx fai Mi Sol Do e a Sx, al basso, un Sol avrai sempre un Do magg. in II rivolto (C/G) così come se a Dx suoni Mi Sol Do e a Sx un Sib avrai un Do7 in III rivolto (C/Bb).
Anche se in un brano suoni solo un' armonia con la destra, tipo Sol Sib Do Mi, hai suonato un Do7 in II rivolto perché la parte più bassa dell' armonia è quella che determina il carattere armonico.
I bassi sono le colonne su cui poggiano i discorsi musicali, determinano le partenze, gli sviluppi, le modulazioni, ti fanno capire quando sei in un punto di riposo o di moto...