Protezione software via hardware dongle

fighterrx 15-05-16 21.46
Cosa ne pensate?

Vi impiccia e quindi desistete dall'acquisto, oppure vi lascia indifferenti?

E come si spiega che nonostante tutti i software di successo senza dongle siano stati crackati, gli sviluppatori che li utilizzano sono una esigua minoranza?
michelet 15-05-16 22.46
Inizialmente la iLok mi dava un senso misto di rabbia, per il sistema un po' cervellotico che ci sta dietro e paura, per il timore si rompesse dentro una porta USB.

Poi ho escogitato il sistema di adottare una minuscola prolunga che consente di collegare la iLok, senza inserirla direttamente nella porta USB.

Successivamente, invece, ho imparato a conviverci e devo dire che è molto pratica, visto che può contenere centinaia di licenze... Un numero incommensurabile, pensando al controvalore in denaro.

Per la stessa logica ho poi acquistato anche la ignition Key per Reason. Posso quindi spostarmi tra casa e studio e, se ho voglia di fare una strimpellata con i Refills di Reason oppure buttare giù qualche idea, basta solo mi porti appresso la chiave hardware e festa finita. In ufficio ho sempre una PCR-M80 a disposizione per i momenti liberi emo

In definitiva, essendo un fautore del software originale, il sistema di protezione hardware lo preferisco a quello software, dal momento che è più pratico.
Da un certo punto di vista, mi piacerebbe avere tutte le licenze dei miei softwares concentrati in una iLok, così almeno non ci sarebbero rischi - a parte perdere la chiavetta... - connessi con blocchi di sistema che costringono alla formattazione del disco fisso ed alla reinstallazione da zero di tutti i pacchetti.

Effettivamente con TimeMachine gran parte dei problemi sono stati azzerati, nel senso che con un SSD nel giro di massimo un'ora si ritorna alla condizione pre-disastro.
Edited 15 Mag. 2016 20:48
vin_roma 15-05-16 23.21
Io ho ancora questa: ...dal lontano 1995 che ovviamente non uso più. Chi sa, ancora oggi, di che si tratta?emo

Attualmente ho sia la ILok che l' eLicenser ed ogni volta che devo modificare/sostituire i PC mi prende un colpo, non ricordo mai le procedure, ci sto almeno mezza giornata per capire come avevo fatto per associarle alla nuova installazione e spesso confondo le procedure.
Lo so, sono un "brocco", ma veramente ho sempre l' idea di convivere musicalmente con una situazione che se avesse dei problemi mi metterebbe in crisi!

Che palle le chiavi!
barbetta57 16-05-16 01.13
Di quelle io ne conservo ancora tre emo
Trovo incredibilmente più comodo avere le license su chiavetta che non dover disautorizzare/riautorizzare ad ogni installazione
LukeBB 16-05-16 02.30
L'ilok 2 ha il grande vantaggio di poter avere con me tutte le licenze che mi servono insieme, raggruppate, spero di non perderla o romperla mai perché la sostituzione è un disastro.

L'unica cosa per la quale è scomoda? Mi serve sempre un hub usb esterno perché le 2 prese usb spesso non bastano... Tastiera, scheda audio e ilok emo
Quando suono solo pianoforte posso spesso evitare la scheda audio e passare dalla presa cuffie, ma sui palchi grossi c'è sempre il rischio massa...
mima85 16-05-16 14.20
vin_roma ha scritto:
Chi sa, ancora oggi, di che si tratta?emo


Chiavetta di protezione software su porta parallela emo

Fondamentalmente sono chiavette "stupide", nel senso che l'unica cosa che fanno, quando vengono interrogate, è ritornare un codice. Dev'essere il programma che le usa a decidere come deve comportarsi in base al codice ritornato.

Dove lavoro ce ne sono ancora in giro di quegli affari, sparsi in vari cassetti e non più in uso, residuati di un'epoca passata ormai da parecchi anni.
maxpiano69 16-05-16 15.43
@ mima85
vin_roma ha scritto:
Chi sa, ancora oggi, di che si tratta?emo


Chiavetta di protezione software su porta parallela emo

Fondamentalmente sono chiavette "stupide", nel senso che l'unica cosa che fanno, quando vengono interrogate, è ritornare un codice. Dev'essere il programma che le usa a decidere come deve comportarsi in base al codice ritornato.

Dove lavoro ce ne sono ancora in giro di quegli affari, sparsi in vari cassetti e non più in uso, residuati di un'epoca passata ormai da parecchi anni.
Stupide mica tanto, o meglio dipende(va) da cosa ci mett(ev)i dentro, sistemi a chiave challenge-response o anche parti di codice (criptato o no) che non era sempre banale decodificare semplicemente tracciando i dati che viaggiavano su LPT1 emo
mima85 16-05-16 16.54
@ maxpiano69
Stupide mica tanto, o meglio dipende(va) da cosa ci mett(ev)i dentro, sistemi a chiave challenge-response o anche parti di codice (criptato o no) che non era sempre banale decodificare semplicemente tracciando i dati che viaggiavano su LPT1 emo
Allora o era il programma della ditta dove lavoro ad essere stupido (molto probabile, vista la qualità - o meglio mancanza di - del codice...) o hanno scelto delle chiavette stupide da "primo prezzo". Perché da quel che ricordo, una volta vidi un vecchio spezzone del codice di una versione molto vecchia del programma, e l'applicativo non faceva altro che interrogare la chiavetta e vedere che codice ritornava. Se il codice tornato era una determinata stringa il programma partiva, se no si rifiutava.

O magari sono io che ho un ricordo distorto di quel che ho visto, è stato un po' di tempo fa e non è che mi ci sia soffermato più di quel tanto.