Consiglio per una buona tastiera entry level

thelorix 07-07-16 12.39
Salve a tutti :)
A distanza di un anno dal mio acquisto del mio primo piano digitale (Roland Ep880) torno in queste acque per chiedervi qualche consiglio in merito all'acquisto di una tastiera da affiancare (o meglio sovrapporre, in un rack) appunto al piano digitale. Se quest'ultimo infatti continuerei ad usarlo per i suoi (pochi ma buoni, com'è giusto che sia) timbri (piano, piano elettrico, organo, ecc.) e in modo più "pianistico" per la tastiera pesata, avrei voglia di suonare anche una tastiera che abbia un più ricco comparto di timbri, in modo da spaziare anche nell'elettronica. Quindi che abbia suoni di synth, pad, ma anche fiati e così via. Insomma, credo abbiate capito :D

Intanto non so nemmeno che tipo di tastiera cercare: mi sono buttato in sezione workstation ma potrebbe trattarsi anche di un arranger, anche se non mi interessa granché la componente "accompagnamento".

Ciò che cerco principalmente è una tastiera con:

1) un buon bagaglio di timbri, sia quali- che quantitativamente
2) una buona autoamplificazione (quindi non "muta")
3) un sufficiente numero di tasti (non dico 88 ma almeno 61, se non 76), se non pesati almeno sensibili al tocco
4) in misura minore: una agevole trasportabilità (quindi dimensioni e peso contenute)

Il tutto mantenendomi comunque in una fascia bassa o media, il che però non saprei definire non conoscendo ancora bene questo mercato. Insomma, il solito rapporto qualità/prezzo.
Diciamo che mi piacerebbe mantenermi intorno ai 200 euro ma se mi dite che con quella cifra ci compro solo "giocattoli" o poco più cerco di alzare l'asticella. Ovviamente parlo di prezzo finale, quindi se mi consigliate prodotti che nuovi costano X ma usati rientrano nel budget, ben venga!
Non cerco (per ora) un prodotto da 700, 1000 o 2000 euro ma comunque qualcosa che non sfiguri, che "appaghi" la mia voglia di suoni "elettronici" o di altri "strumenti" (penso ai fiati, che talvolta ci sono nella musica leggera) e che sia comunque uno step avanzato rispetto alla tastiera di questo tipo che già ho, una vecchia GEM GK 310, altrimenti si tratterebbe di una semplice sostituzione e non di una evoluzione.

A naso mi orienterei sulle Yamaha, di cui mi è sempre piaciuto il suono dei timbri (penso alla serie DGX), ma magari saprete orientarmi addirittura meglio, nel modello (quale "serie" di Yamaha: DGX? PSR? xxx?) o addirittura nella marca (Roland, Korg, Casio, ecc.).

Sperando di aver inquadrato almeno il tipo di richiesta vi ringrazio per qualsiasi parere :)
CarloF 07-07-16 12.54
Ciao,
in genere le casse integrate ce l'hanno solo gli arranger, ovvero le macchine tipo yamaha psr o korg pa etc etc... e in macchine di questo tipo puoi trovare dei buoni compromessi tra suoni, tocco e prezzo. Ovvio che si tratta di arranger, quindi se vuoi suonare in contesti live con band (no pianobar) il suono tende a sparire o ad essere poco efficace se collegato ai vari mixer. Ci sarebbe pure la serie DGx yamaha, ma visto che tu parli di peso contenuto, la scarterei visto che pesano più del CP5....
Quindi, il consiglio sarebbe sulla serie Yamaha Psr, korg Pa, ma puntando su quelle che non costan troppo
zerinovic 07-07-16 13.04
a 200 euri a risposta di quasi tutte le tue richeste. c'e' la korg micro x, non è autoamplificata è un synth discreto derivato da triton ma con il doppio della consueta wave rom tritoniana. tutta incentrata sui suoni elettronici e qualche buon orchestrale.
25 tasti.iperleggero.buon compromesso.vale tutti i suoi 200€.
korg micro x

edit:
avendo una 88 splittabile con ingresso audio uscite midi, il micro x diventa un espansione con tasti perfettamente integrata al tuo roland. avendo speso una sciocchezza.
Edited 7 Lug. 2016 11:20
anonimo 07-07-16 13.09
@ thelorix
Salve a tutti :)
A distanza di un anno dal mio acquisto del mio primo piano digitale (Roland Ep880) torno in queste acque per chiedervi qualche consiglio in merito all'acquisto di una tastiera da affiancare (o meglio sovrapporre, in un rack) appunto al piano digitale. Se quest'ultimo infatti continuerei ad usarlo per i suoi (pochi ma buoni, com'è giusto che sia) timbri (piano, piano elettrico, organo, ecc.) e in modo più "pianistico" per la tastiera pesata, avrei voglia di suonare anche una tastiera che abbia un più ricco comparto di timbri, in modo da spaziare anche nell'elettronica. Quindi che abbia suoni di synth, pad, ma anche fiati e così via. Insomma, credo abbiate capito :D

Intanto non so nemmeno che tipo di tastiera cercare: mi sono buttato in sezione workstation ma potrebbe trattarsi anche di un arranger, anche se non mi interessa granché la componente "accompagnamento".

Ciò che cerco principalmente è una tastiera con:

1) un buon bagaglio di timbri, sia quali- che quantitativamente
2) una buona autoamplificazione (quindi non "muta")
3) un sufficiente numero di tasti (non dico 88 ma almeno 61, se non 76), se non pesati almeno sensibili al tocco
4) in misura minore: una agevole trasportabilità (quindi dimensioni e peso contenute)

Il tutto mantenendomi comunque in una fascia bassa o media, il che però non saprei definire non conoscendo ancora bene questo mercato. Insomma, il solito rapporto qualità/prezzo.
Diciamo che mi piacerebbe mantenermi intorno ai 200 euro ma se mi dite che con quella cifra ci compro solo "giocattoli" o poco più cerco di alzare l'asticella. Ovviamente parlo di prezzo finale, quindi se mi consigliate prodotti che nuovi costano X ma usati rientrano nel budget, ben venga!
Non cerco (per ora) un prodotto da 700, 1000 o 2000 euro ma comunque qualcosa che non sfiguri, che "appaghi" la mia voglia di suoni "elettronici" o di altri "strumenti" (penso ai fiati, che talvolta ci sono nella musica leggera) e che sia comunque uno step avanzato rispetto alla tastiera di questo tipo che già ho, una vecchia GEM GK 310, altrimenti si tratterebbe di una semplice sostituzione e non di una evoluzione.

A naso mi orienterei sulle Yamaha, di cui mi è sempre piaciuto il suono dei timbri (penso alla serie DGX), ma magari saprete orientarmi addirittura meglio, nel modello (quale "serie" di Yamaha: DGX? PSR? xxx?) o addirittura nella marca (Roland, Korg, Casio, ecc.).

Sperando di aver inquadrato almeno il tipo di richiesta vi ringrazio per qualsiasi parere :)
Autoamplificato credo che ci sia poco o niente come workstation...per avere ampli e casse onboard meglio rivolgersi al settore arrangers

Se uno rinuncia alle casse, ed investe un pochino di più, ci sono tastiere come il korg kross, i roland juno ds61 o xps10, lo yamaha mx
thelorix 07-07-16 13.22
Vi ringrazio intanto per questi primi consigli :)
Se necessario apro un topic identico (e magari chiedo di chiudere questo) nella sezione arranger.
anonimo 07-07-16 13.28
@ thelorix
Vi ringrazio intanto per questi primi consigli :)
Se necessario apro un topic identico (e magari chiedo di chiudere questo) nella sezione arranger.
Credo che non occorra un topic diverso, basta intendersiemo
thelorix 07-07-16 13.55
Ok, allora proviamo un po' a restringere il campo su Yamaha, col vostro aiuto emo

1) intanto una prima distinzione: a parte il peso, qual è la differenza sostanziale tra la serie DGX e quella PSR? Mi par di capire che la prima tende più ad essere un piano digitale mentre la seconda tende più alla versatilità e "portatilità", ma potrei sbagliarmi

2) che mi dite di questi modelli PSR?
- E413 (prezzo usato: 150-200 euro)
- E353 (nuovo in negozio vicino casa: 179 euro)
Quale dei due mi consigliereste e a quale prezzo? Non capisco, in generale con le Yamaha, se ci sia una "progressione tecnica" nel modello oltre che nel numero. In sintesi: 413 > 353... significa che la E413 è migliore? emo Da alcuni video di YouTube mi parrebbe il contrario, ma è anche vero che le videorecensioni della E413 che ho trovato sembrano registrate più alla buona rispetto a quelle più professionali che ho visto sulla E353.

A orecchio, al momento, mi convince molto la E353.
Edited 7 Lug. 2016 12:21
CarloF 07-07-16 15.14
Ciao,
non conosco i due modelli psr che citi.... qualche anno fa in sala prove invece mi sono trovato a suonare una DGX620, e ti posso dire che, in effetti, è un compromesso tra piano digitale e arranger, ma più "votata" ad essere piano digitale. La sezione arranger (che però, non ho approfondito, perchè non mi serviva) mi è sembrata piuttosto risicata.
Poi dipende, magari se prendi una psr di 200 E è risicata anche lì. Magari invece di prendere un arranger nuovo a 200 euro, puoi puntare ad un usato o ex demo, che magari può soddisfarti di più.
Tornando al DGX, se la tua esigenza è di esercitarti a casa su una pesata decente, avere suoni discreti e divertirti a registrare qualcosina o a mettere giu qualche style, lo trovi a basso budget. Ovvio che per il live non è indicato, non tanto per i suoni (che probabilmente sono meglio di una psr entry level), ma per il peso.
Dallaluna69 07-07-16 18.21
Potresti dare un'occhiata anche agli expander.
Se ti piace Yamaha, ad esempio, c'è il motif rack.
In casa Roland invece il Roland Fantom.
In entrambi i casi puntando all'usato.
La qualità dei suoni, secondo me, è molto superiore a quella delle tastiere che stai valutando.
thelorix 07-07-16 19.29
Il problema è che l'expander richiede amplificazione esterna, inoltre preferirei avere due tastiere separate con meccanica diversa: tasti pesati, pieni e larghi sul piano digitale, tasti "a levetta", più "leggeri", sul "sintetizzatore".
zerinovic 07-07-16 20.17
@ thelorix
Il problema è che l'expander richiede amplificazione esterna, inoltre preferirei avere due tastiere separate con meccanica diversa: tasti pesati, pieni e larghi sul piano digitale, tasti "a levetta", più "leggeri", sul "sintetizzatore".
Il problema dell'amplificazione lo risolvi collegando le uscite audio dell' expander agli ingressi audio del tuo Roland.
maxpiano69 07-07-16 20.41
@ zerinovic
Il problema dell'amplificazione lo risolvi collegando le uscite audio dell' expander agli ingressi audio del tuo Roland.
che ... non ha alcun ingresso audio (almeno secondo quanto si legge sul manuale del EP880 ...)

@thelorix: fidati delle tue mani e delle tue orecchie, prova i modelli sui quali hai ristrtto la ricerca nei negozi della tua zona (o annunci di usato che puoi provare di persona) e poi scegli quello che ti piace emo
Edited 7 Lug. 2016 19:48
zerinovic 07-07-16 21.18
Qui c'è scritto diversamenteforse hanno sbagliato.
maxpiano69 07-07-16 21.48
@ zerinovic
Qui c'è scritto diversamenteforse hanno sbagliato.
Temo di si, o perlomeno io mi fido di piú del manuale ufficiale Roland emo
thelorix 07-07-16 22.49
Ebbene, alla fine mi sono deciso per la E353: mi è sembrato il compromesso perfetto tra prezzo e ciò che cercavo! emo
L'unica "pecca" (ma a quel prezzo va benissimo così) è appunto l'amplificazione, che anche al massimo del volume in alcuni timbri si fa un pochino desiderare, ma per il suono in casa è una minuzia alla quale si può sempre rimediare con appunto un'amplificazione esterna emo

Già mi sto divertendo a provare tutti i suoni! emo

Grazie a tutti per i preziosi consigli! emo
thelorix 08-07-16 10.45
Vi chiedo un altro parere, tanto per fantasticare un po': sono soddisfatto, come vi dicevo, della mia nuova Yamaha, tuttavia avrei trovato anche una Roland EXR 5S (da non confondere con la 5 "senza S") a 200 euro.
A naso mi sembra un prodotto migliore, se non altro, andando proprio di primo acchitto, per l'amplificazione più potente, la polifonia a 64 voci (contro le 32 della PSR E353) e la rotella per il pitch.
Tuttavia sembra anche un prodotto più vecchiotto, anche se non ne sono sicuro.

Che mi dite? Provo a rivendermi la Yamaha PSR E353 e prendo questa Roland EXR 5S o mi sto fermo? emo
Edited 8 Lug. 2016 8:58