Pa3x:Pedale di espressione per suono hammond

aiki957 23-07-16 02.56
Ciao a tutti, è un po' di tempo che sto usando il suono dell'hammod sulla Korg pa3x, ho addirittura i 9 drawbar fisici, ed è una funzione, quella del clone hammond che finora ho sottovalutato. Cmq ho visto su YouTube che molti cloni hammond usano un pedale che potrebbe essere del volume o d'espressione. Da qui le mie domande, a che serve quel pedale utilizzando un clone hammond? È del volume o d'espressione? Nella pa3x va settato qualcosa per farlo funzionare collegato al suono hammond (digitdrawbars mi pare si chiami). Grazie in anticipo.
giosanta 23-07-16 11.54
La "espressione" si regola tramite il "volume" nell'organo, Hammond e non, visto che altro il pedale non fa.
Deve avere corsa lunga.
aiki957 23-07-16 12.23
Quindi si tratta solo di controllare il volume del suono, però ho letto in altri post che il pedale per l'hammond (clone) è di fondamentale importanza, perché?
aiki957 23-07-16 12.24
Quindi si tratta solo di controllare il volume del suono, però ho letto in altri post che il pedale per l'hammond (clone) è di fondamentale importanza, perché?
giosanta 23-07-16 12.50
Perché i tasti degli organi, tutti, sono degli interruttori (di corrente o d'aria, seconda la natura dello strumento), non hanno la dinamica del piano-forte, la dinamica devi dargliela tu tramite il pedale d'espressione che regola il volume secondo tempi e dinamiche, appunto, che dipendono dal tuo piede.
aiki957 23-07-16 13.30
Giusto, non ci avevo mai pensato, ma allora bisogna usare un pedale del volume o d'espressione, o è indifferente?
vin_roma 23-07-16 15.40
@ aiki957
Giusto, non ci avevo mai pensato, ma allora bisogna usare un pedale del volume o d'espressione, o è indifferente?
un po' di chiarezza (anche se so di non essere il più titolato per entrare in merito):

esistono due tipi di pedali per il controllo dinamico: analogici e midi.

Gli analogici hanno un potenziometro che ha la stessa funzione della manopola volume di una vecchia radio o di un ampli standard e vanno inseriti come break point tra l' uscita dello strumento e l' amplificazione.
I pedali midi invece controllano i valori dedicati all' uso: Volume, Wha Wha, modulazione...
Normalmente, nel mondo midi, l' ingresso "pedal" è direttamente connesso al control change 11 (expression), gli ingressi "assegnabili", se presenti, possono essere assegnati a varie funzioni che vengono impostate editando i parametri del ricevitore (tastiera, expander, computer host...).

Nel midi esistono due principali controlli dinamici: c.ch 7 (volume) e c.ch. 11 (expression).

Possono essere usati indipendentemente ma la loro combinazione è l' esatto motivo per cui esistono due controlli apparentemente uguali.

Mi spiego:

Mettiamo che in un mix, che può essere anche quello di un set live delle tastiere, un dato canale midi con un dato suono non debba superare il volume posto a 097 ma abbiamo anche bisogno di controllarlo dinamicamente con un pedale...

cosa facciamo?

memorizziamo il canale midi col volume a 097 e inseriamo il pedale d' espressione midi all' input che tipicamente va a controllare il parametro c.ch. 11 (exp.) sul canale che ci interessa.
Quindi con questo pedale, che si esprime in un range da 0 a 127, anche abbassandolo tutto (127) ed ottenendo il massimo del volume, non sorpasseremo mai il volume principale del ch. midi (che avevamo posto a 097).
In questo modo il pedale exp. (c.11), pur lavorando dal minimo al massimo, è schiavo del range imposto dal volume (c.7) senza così "sforare" mai nel mix.

Ma, nel caso dei suoni d' organo, il pedale exp. (c.ch. 11) generalmente controlla (simula) non solo il volume ma anche quell' effetto di saturazione tipico degli ampli, quindi a valori bassi di exp. avremo un suono più morbido oltre che basso di volume, a valori più alti un suono più aggressivo e distorto, come in un Hammond vero (seeeh!!!) ...diciamo più o meno!emo.

Quindi con l' organo è sempre meglio usare un pedale che funzioni da expression piuttosto che da semplice volume.

aiki957 23-07-16 16.04
Grazie, ora è tutto chiaro.
aiki957 24-07-16 12.51
Riguardo all'utilizzo del pedale di espressione con il clone hammond, ho visto su you tube un video dove un musicista suonava un crumar mojo, quando faceva un solo ad alto volume il pedale lo teneva schiacciato, invece in altri casi (la maggioranza) lo muoveva in su ed in giù ritmicamente, è questo il modo corretto di utilizzre il pedale di espressione? E perché?
maxpiano69 24-07-16 14.16
Stai deviando un po' dalla domanda base, comunque diciamo che in musica é "corretto" ció che ti permette di ottenere il risultato musicale voluto, entro i limiti e stanti le caratteristiche dello strumento che stai suonando, ovviamente.

Nel caso dell'Hammond, non essendo uno strumento dotato di dinamica (i tasti sono solo degli on/off) si perde quell'elemento di controllo (ed anche di parziale incertezza, in senso creativo) che invece praticamente tutti gli strumenti acustici hanno.

Ad esempio se suono un pianoforte posso controllarne la dinamica con la "velocitá" (velocity) ovvero con la forza con cui premo i tasti, spaziando dai "pianissimo" ai "fortissimo" e in ogni caso,anche se sto suonando ad esempio un passaggio "mf". sará comunque estremamente difficile, per non dire impossibile, che io suoni tutte le note esattamente con la stessa intensità (velocity), giusto?

Ebbene, nella tecnica Hammond il muovere il pedale di espressione, in alcuni casi ritmicamente e/o pseudocasualmente, é un modo per "far muovere" il suono, compensando (ai fini del risultato musicale) l'assenza di dinamica a livello di tasto e/o della correlata "imprevedibilitá".

Cerca in rete video e/o tutorial sulla tecnica Hammondistica, se vuoi approfondire.
Edited 24 Lug. 2016 12:28