Il tastierista inesistente - c'è ma non si sente

zaphod 12-08-16 14.22
qualche sera fa sono passato in un posto dove si esibiva una band tributo a Ligabue.
Bravi, niente da dire. Formazione: batteria, basso, due chitarre, cantante e tastierista.
Il tastierista, appunto: bel setup (Numa Organ sopra e Fantom sotto), ma inudibile. Nel senso letterale del termine: in mezz'ora abbondante che ho ascoltato il gruppo, nonostante il tastierista suonasse continuamente, ne ho sentito le note per si e no 10 secondi, in un momento rarefatto del brano (peraltro era un suono di piano elettrico simil-dx, molto carino, proveniente dal Fantom). Eppure era una band con tanto di service e fonico. E
Comprendo che i brani di Ligabue non richiedano una massiva partecipazione delle tastiere, anzi, volendo fai tutto con le chitarre (soprattutto dal vivo), ma come collega, non nascondo di essermi sentito un po' umiliato. Il bello è che non so se mi ha più dato fastidio il fatto di tenere bassissimo - inudibile - il volume delle tastiere, oppure il fatto che un collega accetti di suonare per NON essere ascoltato.
Cosa spinge un tastierista a presentarsi sul palco sapendo che quello che suonerà lo ascolterà solo lui?
Roberto_Forest 12-08-16 14.57
Bah magari non lo sapeva neanche il tastierista che fuori non si sentiva...
kurz4ever 12-08-16 16.01
Quasi sicuramente non lo sa, magari nei monitor suona anche forte. Purtroppo qui la colpa è sempre e comunque del fonico (a meno che il tastierista non fosse una capra e che lo volessero volutamente nascondere, ma tenderei ad escluderlo) che spesso travalica il mestiere e invece di limitarsi a fare si che tutto si senta nel migliore dei modi (limando risonanze, equalizzando l'impianto in modo trasparente e gestendo i volumi) prende iniziative relative alla equalizzazione degli strumenti e alla loro presenza sul fronte sonoro, sparando volumi durante gli assoli, alzando i bassi a randello e piazzandoci dopo un bel compressore "senti come pompa....".

Dite che son cattivo?
zaphod 12-08-16 17.51
@ Roberto_Forest
Bah magari non lo sapeva neanche il tastierista che fuori non si sentiva...
ci può stare. Ma anche no. Avrà sentito delle registrazioni video/audio pregresse. Non credo siano molto diverse: non era un gruppo improvvisato, anzi era uno spettacolo ben collaudato. Non solo la band, intendo, ma anche il resto della scena: luci, fumo e... pure il sound: non avevano un volume lancinante (anzi, anche davanti al palco era sopportabile, addirittura gradevole) era tutto ben equalizzato e presente. Tranne, appunto, le tastiere.
Proviamo a spostare la cosa in termini economici: se il musicista lo fai di lavoro, è molto probabile che accetti di suonare anche in un tributo a Liga. Però quando diventi solo una comparsa, è dura. Ma alla band, vale la pena pagare un elemento non utile al sound totale?
anonimo 12-08-16 19.58
è la famosa figura del tastierista ombra derivata dal più famoso basso ombra...
mariodrive 13-08-16 13.28
VI sembrerò banale, oppure vi sembrerà una battuta, ma come tastierista, la prima cosa che mi viene in mente è : Non far parte di una band che fa cover di Ligabue...poiché consapevole del mio destino, che sarà quello di fare a gomitate con il/i chitarristi. E siccome non mi piace fare musica a forza di gomitate, preferisco rinunciare a priori.
zaphod 13-08-16 19.00
mariodrive ha scritto:
Non far parte di una band che fa cover di Ligabue...poiché consapevole del mio destino, che sarà quello di fare a gomitate con il/i chitarristi

quello non accade solo nelle tribute band di Ligabue, purtroppo...
anonimo 13-08-16 19.35
Ma Ligabue non era un pittore naif?
marcoballa 14-08-16 05.28
Cyrano ha scritto:
Ma Ligabue non era un pittore naif?

emoemoemo
Markelly 14-08-16 09.47
Stiliamo il VADEMECUM del Tastierista Inesistente:

- Suonare a volume inudibile dal pubblico.
- Suonare assoli allo stesso volume dell'accompagnamento (mentre il chitarrista i suoi assoli li suona a livello "esplosione").
- Suonare solo sugli stacchi e sulle intro.
- Fare tappeti inutili su cover dove non c'è la tastiera, solo per riempire.
- Fare la parte di una seconda chitarra, su una cover dove non c'è tastiera.
- Suonare parti non pianistiche, in favore di brass, trombette ecc.
- Suonare solo con la mano destra, o addirittura con uno/due dita.
- Fare esclusivamente fx sounds.
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emo
zaphod 14-08-16 14.11
emo
anonimo 14-08-16 15.00
@ Markelly
Stiliamo il VADEMECUM del Tastierista Inesistente:

- Suonare a volume inudibile dal pubblico.
- Suonare assoli allo stesso volume dell'accompagnamento (mentre il chitarrista i suoi assoli li suona a livello "esplosione").
- Suonare solo sugli stacchi e sulle intro.
- Fare tappeti inutili su cover dove non c'è la tastiera, solo per riempire.
- Fare la parte di una seconda chitarra, su una cover dove non c'è tastiera.
- Suonare parti non pianistiche, in favore di brass, trombette ecc.
- Suonare solo con la mano destra, o addirittura con uno/due dita.
- Fare esclusivamente fx sounds.
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emo
emoemo

ti meriti un bel thanks
alemar78 16-08-16 17.29
L'altra sera mi è capitato di ascoltare una band ed era la stessa cosa: tastierista inesistente.
Per quella che è stata la mia esperienza in questi anni, in passato avrei dato la colpa 100% al fonico...
In realtà anche il tastierista deve pensare che i suoni che utilizza devono essere lavorati per farli uscire. Chiaro che poi dipende dal setup che si utilizza, ma concettualmente per far uscire il suono bisogna basarsi anche su quali frequenze si hanno a disposizione nel sound generale...
In sostanza ancora adesso penso che le responsabilità maggiori in questi casi siano del fonico, ma buona parte potrebbe dipendere anche dal fatto che il tastierista non ha fatto "il suo"...
E qui poi si va ad aprire secondo me un'altra parentesi legata al fatto che magari si investono diverse ore nel lavorare i suoni a casa e poi si esce da casse "indecenti" che vanificano il tutto... Non tutti hanno la possibilità di esibirsi (e sempre) con service di livello...
Poi, nel caso specifico, io qualche prova con un tributo a Ligabue l'ho fatta: sono stato io il primo a dire ai colleghi che un tastierista in quel contesto è inutile e "sottrae" parte del compenso per niente. In realtà a ben vedere, su molte canzoni, un hammond bello cattivo può dare un rinforzo che aggiunge qualcosa di buono al sound generale, così come un piano nei pezzi più morbidi (parlo dei pezzi dove ovviamente la tastiera non è prevista nella versione originale). Poi, faccio un esempio: in "balliamo sul mondo" c'è la tastiera. Io da ascoltatore del pezzo non ci avevo mai fatto caso, l'ho scoperto studiando il brano e guardando qualche vecchio live. E' chiaro che è decisamente "sotto" quindi non sarebbe nemmeno corretto che venisse eccessivamente tirata fuori in fase di mix live, con il "contro" che il tastierista pur suonandola risulterebbe muovere le mani per niente...
aiki957 16-08-16 23.50
È successo anche a me, dopo una esibizione con il gruppo ho scoperto che i miei suoni si sentivano a malapena, ed il bello è che il fonico stesso ha ammesso ingenuamente di aver pompato le chitarre perché come strumenti gli piacevano di più. A quel punto ho detto ai ragazzi del gruppo che al prossimo check sound uno di noi si sarebbe dovuto mettere a fianco del fonico per verificare la uguale presenza delle tastiere nel sound generale.
Raptus 17-08-16 18.08
E non gli hai tirato un pugno scusa? ma come si fa a dire che siccome non mi piaceva la tastiera pompo gli strumenti che secondo me vanno bene? Che fonico è?!
aiki957 17-08-16 20.14
Infatti......
kurz4ever 17-08-16 21.24
...non era un fonico... era un artista lui... comunque basta mandarlo affan... e la prossima volta chiamare un altro...