reduce di una breve visita all'essemusic, ho colto l'occasione di provare con mano 2 dei synth che bramavo da tempo, i dsi 6 e 08
premetto che, comunque vada, punto da anni il 08 che è un chiodo fisso
detto questo, accendo il 6, che dire, luccicante, i pot forse piccolini rispetto come ce se li immagina su youtube, il suono c'è, ma, ....... scorrendo velocemente i preset (ho poco tempo, un'ora circa per tutto il reparto tastiere!!) mi redo conto che suona, ma gli effetti, sono praticamente onnipresenti. Ora, sono assolutamente pro fx, ma avere una macchina come il p6 e farla suonare con gli effetti di fabbrica... hmmmmm okey, tolgo gli effetti, spippolo un po', e il suono cmq c'è tutto, begli inviluppi, bello avere il filtro passa alto, bello il poly
passo al p8, il mio sogno nel comodino, appena mi siedo, una delusione: mi trovo la versione encooder, e sinceramente neanche nelle tastiere per bambini ne ho trovati di così plasticosi! pessimi, a detta del tecnico "appena revisionata" ma già coi valori che sballano alla grandissima, ok so che bisogna cambiare con i pot, ma dai, ds poteva sprecarsi un minimo in più per una macchina di questo livello!
detto questo, l'interfaccia è un po' più criptica del 6, la disposizione delle sezioni un po meno scontata, ma forse basta prenderci la mano, forse sono un po troppo abituato alla grafica nord???
come suono niente da dire, strasuona alla grande, e questo deve fare un buon synth, belli belli i pad, il sequencer non mi sembrava intuitivissimo ma forse basta fasci un attimo la mano; 10 punti in più per le 5 ottave, ma perchè tutti i costruttori pensano che 4 bastino??????

tirando le somme, comprendo perchè il 08, nonostante passi il tempo, non scenda mai al di sotto di una certa cifra, mentre non spenderei MAI tutti quei soldi per il 6, nonostante sia una bellissima macchina decapottabile
per il momento, il fido Marion Prosynth può dormire sonni tranqulli nel suo rack..