Scelta synth minitasti

motifesrack 10-09-16 12.12
Ciao,
sono un possessore di un Pc3K. Mi è venuta la voglia di prendermi un giocattolino ( minitasti magari ) con cui giocare sul divano, magari da potermi portare in giro senza dover spostare il Kurzweil. Pensavo appunto ai minitasti per una questione di peso e dimensioni... ripeto è uno sfizio e un gioco... come synth serio non mollo il Kurzweil!!!
Mi sembra che su mercato ci sia:
- Novation Mininova
- Roland Jd-xi
- Korg microkorg ( con le sue varianti)

Come genere amo rock/prog/blues/jazz... cosa mi consigliereste?
Lo userei principalmente, magari agganciato al table o al pc, per suonare sopra a basi o per crearmi delle basi per tenere traccia di qualche idea.

Qualcuno di voi usa uno dei synth in questione e ha esigenze simili?
Ahimè per ora sono riuscito solo a mettere le mani sul microkorg...

Ale
gabrieleagosta 10-09-16 12.20
Io ho il Mininova, e te lo consiglio caldamente, ma attenzione che non va a batterie (quindi sul divano ti devi organizzare), per contro si alimenta via USB dal PC. Anche la meccanica tra le "mini" è tra le migliori.

Non ho mai provato il JDXi ma sembra molto carino.

Ottimo come suono anche il Microkorg, ma è un progetto più datato (anche se suona benissimo), e la meccanica a mio parere è un po' meno bella...
motifesrack 10-09-16 12.25
ciao e intanto grazie!
Il fatto che no sia alimentato a pile non è un problema... non avevo valutato la possibilità di una alimentazione a batterie! :)
Il Mininova lo usi per caso con pc o tablet? non avendo sequencer a bordo per crearmi qualche traccia su cui improvvisare pensavo di interfacciarlo in qualche modo col il portatile o con il tablet android.
Grazie ancora
gabrieleagosta 10-09-16 12.29
@ motifesrack
ciao e intanto grazie!
Il fatto che no sia alimentato a pile non è un problema... non avevo valutato la possibilità di una alimentazione a batterie! :)
Il Mininova lo usi per caso con pc o tablet? non avendo sequencer a bordo per crearmi qualche traccia su cui improvvisare pensavo di interfacciarlo in qualche modo col il portatile o con il tablet android.
Grazie ancora

Il Mininova ha un editor VST/AU che puoi caricare nel tuo sequencer, e il bello è che risponde in tempo reale "a schermo" alle modifiche che fai sullo strumento!
SimonKeyb 10-09-16 13.47
Confermo quanto detto, anche la bontà dei suoni del microkorg che però soffre dei tasti un pò scomodi.

Mininova ha un rapporto qualità/prezzo imbattibile, suona bene e ha un sacco di features.

Roland Jd xi è un bell'oggettino, una meccanica mini molto ben studiata sorprendentemente suonabile, e dei suoni di ottimo livello. La sezione analogica è un pò deludente a mio parere, ma suona se pompata a dovere con le sonorità giuste.

Budget permettendo (e estetica piacendo) dei tre forse preferirei il Roland, che è anche il più costoso, altrimenti mininova subito. Il microkorg è un pò più minimal, e ha dei suoni più secchi, lo vedo un pò più vintage oriented.

Edited 10 Set. 2016 11:49
anonimo 10-09-16 16.24
@ gabrieleagosta
Io ho il Mininova, e te lo consiglio caldamente, ma attenzione che non va a batterie (quindi sul divano ti devi organizzare), per contro si alimenta via USB dal PC. Anche la meccanica tra le "mini" è tra le migliori.

Non ho mai provato il JDXi ma sembra molto carino.

Ottimo come suono anche il Microkorg, ma è un progetto più datato (anche se suona benissimo), e la meccanica a mio parere è un po' meno bella...
Quoto in toto il nostro guru !

Microkorg ha valore per chi ama suoni con sapore molto analogico (forse il VA che li fa meglio di tutti su lead ecc.), pero' ha una meccanica meno precisa, e solo 4 voci di polifonia.

Il mininova (del quale sono super entusiasta da anni) va fortissimo ed ha anche un ottimo rapporto q/p, pero' per onesta' ti direi di provare anche il JDXi, e vedere tra i due quale ti piace di piu'.

Non ho provato il JDXi, ma sulla carta sembra essere piu' che degno di attenzione.

zerinovic 10-09-16 20.22
anche korg microstation potrebbe fare al caso tuo.un ottima macchinettaemo
korg microstation
ha un seq integrato e ti consentirebbe di registrare le tue idee.
video sound korg microstation
Edited 10 Set. 2016 18:35
anonimo 10-09-16 20.36
@ zerinovic
anche korg microstation potrebbe fare al caso tuo.un ottima macchinettaemo
korg microstation
ha un seq integrato e ti consentirebbe di registrare le tue idee.
video sound korg microstation
Edited 10 Set. 2016 18:35
L'ho avuta ed' e' un ottimo strumento (data poi via per questioni di spazio).

Personalmente prediligo i synth gia' citati perche' mi piacciono i VA (di WK ne ho gia' due).

Credo che la scelta vada fatta in base alle esigenze : se va bene una wk a campioni, microstation e' tra le top delle portatili : un triton con i suoni aggionati ad M50, che non ti fa mancare praticamente nulla.

Se invece si preferisce un synth virtual (per questioni timbriche, smanettamento suoni ecc) occorre tenere in considerazione gli strumenti gia' citati, con i loro plus, ma anche con i loro limiti (timbriche non campionate, polifonia ecc).

emo

SimonKeyb 10-09-16 20.49
valenciano ha scritto:
di WK ne ho gia' due.

wat? emo
anonimo 10-09-16 21.24
@ SimonKeyb
valenciano ha scritto:
di WK ne ho gia' due.

wat? emo
Non so quanti watt.. emo

workstation, rompler sintetizzatori digitali a campioni (non Va non analogici)...

In realta' mi son sbagliato perche' sono tre : avevo dimenticato il Mox...

Per questo per completare il set, ho puntato su tre VA : mininova, microkorg e kingkorg.. ed ho ceduto il microstation seppur con dispiacere..

Ora che mi appresto a cambiare locale per gli strumenti, avrei voluto tenerli tutti : ma fino a poco fa era impensabile..
zerinovic 10-09-16 23.14
Sono tre macchine piu specifiche con sonorità molto belle. Però la microstation offre piu flessibilità.comandata da un kurzweil può dare tanto l'accoppiata perfetta K&K...emo
anonimo 10-09-16 23.48
@ zerinovic
Sono tre macchine piu specifiche con sonorità molto belle. Però la microstation offre piu flessibilità.comandata da un kurzweil può dare tanto l'accoppiata perfetta K&K...emo
Indubbiamente : ho sempre considerato la microstation un'ottimo expander con i tasti, che in stand alone consente di tirar giu' velocemente delle idee anche in giardino, ed in remoto collegata su un synth a passo normale, offre una rosa di funzioni e di suoni decisamente buona per il suo prezzo (io l'avevo comprata usata a 200 euro).

Come gia' detto, se non avessi avuto problemi di spazio l'avrei tenuta, ma avevo invece bisogno di rinforzare la sezione VA, perche' sono molto appassionato di questa tipologia di synth, e delle possibilita' creative che offrono.

La scelta tra un tipo di synth mini e l'altro e' legata solo alle proprie necessita', ed ai propri gusti : per il resto sono tutti validi allo scopo.

Con i minitasti mi sono abituato in un giorno : il primo giorno cristonavo sbagliando i passi, le ottave ecc.. dal secondo giorno non ho provato piu' alcun disagio, ed ora passo dai synth a passo normale, ai minitasti senza problemi.

E' un po' come le auto con il cambio automatico : il primo giorno rischi di inchiodare di brutto perche' ti viene da schiacciare la frizione, ed invece premi energicamente sul freno..

Poi ti abitui e passi da un'auto all'altra senza farci caso e senza sbagliare.

Lo scrivo perche' c'e' ancora (ed e' lecito) molta perplessita' sui tasti mini.

Io apprezzo la loro compattezza ed il peso ridotto, con la consapevolezza che quando voglio posso collegarli a sintetizzatori passo normale, gustando ancora di piu' i loro contenuti timbrici.

D'altro canto il microkorg lo usano (o lo hanno usato) anche musicisti di un certo spessore (C.Simonetti, Hiromi Uehara e tanti altri che non sono endorser del marchio).