@ anonimo
Carissimo Amico, ma Wittgenstein diceva: le parole sono la casa dell'essere...e cominciare a chiamare apertamente i tiranni e i loro sgherri con il loro nome è il primo passo per imparare a disprezzarli e poi a ribellarsi alla loro oppressione
Grazie per l'amico: con stima lo ricambio alla radice cubica! Tutto quello che si apprende, mediante letture di testi o ascoltando in modo diretto, lo si immagazzina nel proprio cervello, il quale, antepone all'analisi la prudenza, indi svolge la separazione in positivo e negativo. Dalla nascita, tutti sono innocenti, poi via, via avvengono le "marachelle". Presumo e formulo questo esempio, tu, da buon Frate ad oggi anche un bravo uomo, l'iter della vita è stata un arcobaleno: "variazioni allegoriche!" Assieme possiamo ritenerci "fortunati"! Fortunati per ora, perché la nostra vita non è ancora terminata e finchè abbiamo denti in bocca non si sa quello che ci tocca! La tua metafora fatta a Lucianino per meglio farlo comprendere le nozioni musicali, lui le ha interpretate non come esempio ma, bensì come fatto concreto: verificare vedendo i piccoli uomini dentro la tastiera.
Per me, tutto quello che avviene è un mistero!
Edited 20 Set. 2016 20:52